Le origini
La fondazione di
Treize risale alla seconda metà del terzo secolo, durante la seconda guerra contro il potente
Khanast di Feith: Treize fu il nome dato al tredicesimo dei quindici accampamenti fortificati che Sir
Valan Sallivan, Alto Cavaliere di Greyhaven, fece erigere attorno agli
Altipiani delle Tempeste prima di dare inizio alla lunga guerra di posizione che porterà nel
297 alla conquista della
Città Sacra.
Da villaggio fortificato a signoria
la città di Treize resta un piccolo villaggio fino all'inizio del quinto secolo, quando la costruzione di nuove strade porta nell'
Anterlig un certo numero di coloni provenienti da
Surok e da
Greyhaven. Sono gli anni dell'arrivo di
Maynard Feorn e della sua opera di riunificazione dei territori del
Corno del Tramonto entro quella che diventerà la Baronia (e successivamente Contea) di
Lagos. Al termine degli scontri con gli Onhelanders che non accettarono di sottomettersi alla sua potestà territoriale, il leggendario condottiero assegna il villaggio di
Treize a sir
Taumar, uno dei suoi migliori cavalieri. Nel
423, anno della fondazione della colonia penale di
Lagos, il villaggio di
Treize acquisisce lo status di
signoria, e sir
Taumar diviene il capostibile della dinastia
Treize.
Da signoria a Baronia
Negli anni successivi il villaggio di
Treize beneficia, sia pure in misura minore, del forte incremento demografico che investe la città di
Lagos. Nell'
anno 456, quando la colonia penale di
Lagos diviene una Baronia, le sue dimensioni sono ormai vicine a quelle di una piccola città: e quando, nel
474, Lord
Aleas Glidewell viene nominato Conte di Lagos, la città di
Treize assume insieme alla città di
Ark lo
status di Baronia. Ma l'ascesa della ricca e influente dinastia Elfica dei
Glidewell alla guida di Lagos sortisce l'effetto di rompere il clima di concordia che legava fino a quel momento la capitale di Contea alla città di Treize. Per comprendere le dinamiche alla base di questo cambiamento è necessario fare un piccolo passo indietro, ed esaminare le decisioni prese dall'alta nobiltà di
Feith in occasione degli eventi immediatamente successivi alla cosiddetta
rivolta dei disertori del
471.
I rapporti con Lagos
I fatti di sangue della
rivolta dei disertori, che culminano con il massacro della dinastia
Feorn del
472, richiedono un immediato intervento delle forze Ducali. La scelta su chi dovrà essere il comandante delle forze che dovranno recarsi a
Lagos sembra destinata a cadere sul Barone
Lemnor Treize, eroe della
seconda campagna di Elsenor nonché sposo di
Brigda Feorn, nipote di Lord
Maynard. A dispetto delle previsioni il Duca
Sebastian Sallivan assegna invece il comando a Lord
Toros Amigdales, Marchese di Rastan. La decisione del Duca viene accolta con grande disappunto da Lord
Treize: al Barone non resta che fare egli stesso richiesta al Duca di poter partecipare alla campagna militare in supporto alle forze del Marchese di
Rastan. Quando quest'ultimo manifesta l'intenzione di non voler raccogliere personalmente la chiamata alle armi limitandosi a inviare parte del suo esercito, la scelta del Barone di Treize come comandante delle forze Ducali sembra essere ancora una volta scontata.
Invece, con una decisione che sorprende tutta la nobiltà di Feith, il Duca accoglie la proposta del Marchese di
Rastan assegnando il comando delle operazioni a sir
Aleas Glidewell, cavaliere di Rastan ed esponente di spicco di una delle più influenti famiglie dell'aristocrazia Elfica del Ducato.
Enorme è la costernazione di Lord Lemnor Treize, che si ritrova così a partecipare a un'operazione militare sotto il comando di un cavaliere di
Rastan: a questo secondo affronto ne segue un terzo ancora più grave al termine delle ostilità, quando il Duca
Sebastian, con un proclama senza precedenti e che lascia a bocca aperta l'intero Granducato, nomina sir
Aleas Glidewell Conte di
Lagos.
La guerra silenziosa
Da quel momento in poi i rapporti tra Treize e Lagos precipitano: Lord
Lemnor Treize non intende venir meno al proprio giuramento nei confronti del Duca, ma non accetta alcun tipo di vassallaggio o sottomissione nei confronti del cavaliere Elfo. La stessa presenza di
Aleas Glidewell sullo scranno di Lagos è per lui un grave affronto alla memoria di Lord
Maynard Feorn e a tutta la nobiltà del
Corno del Tramonto, di cui diventa energico portavoce. Nei decenni successivi alla costituzione della Contea di Lagos la sua presenza al Consiglio Ducale sarà sempre accompagnata da puntuali critiche e impietose condanne relative alle decisioni del Conte, pur senza mai oltrepassare il confine dell'oltraggio o della fellonìa. Un atteggiamento ancora più critico sarà quello tenuto dal figlio di Lord Lemnor, Lord
Foster Treize, nei confronti del Conte
Veilor Glidewell e di quelle che egli chiamerà le sue "malversazioni".
La Guerra delle Lande
Le posizioni di Lord
Foster Treize, inizialmente poco condivise dalla nobiltà locale, ricevono nel corso degli anni un consenso silenzioso sempre maggiore man mano che la politica del Duca prende a favorire le attività del Conte di
Lagos ad
Elsenor e a
Feith.
Ancora più marcate sono le somiglianze tra i pensieri del Barone e quelli che circolano all'esterno della Contea di Lagos a partire dal sesto secolo: i
Burrenton di
Feidelm, i
Faulkner di
Leduras, l'alta nobiltà di
Ostfold, di
Farsund e persino di
Greyhaven cominciano a osservare con crescente preoccupazione le attività del Duca di
Feith e del Conte di
Lagos: il timore principale è relativo alla delicata situazione messa in piedi a Elsenor e al fragile equilibrio degli accordi in gran parte informali stipulati con i clan dell'isola. La situazione è destinata a precipitare nel biennio
513-
514, quando la minaccia dei Nordri si palesa in tutta la sua drammaticità e i tragici errori di valutazione compiuti ad Elsenor diventano evidenti. La reazione inadeguata delle forze Ducali provoca la richiesta di un immediato cambio al vertice: sono le premesse che portano alla
Guerra delle Lande, condotta dal Conte di Leduras
Zeigh Faulkner, che assume molti dei tratti tipici di una guerra civile.
Allo scoppio della guerra tutti, e Lord
Zeigh Faulkner per primo, si aspettano che la Baronia di Treize si schieri a supporto dell'esercito di liberazione contro le forze del Duca e del Conte di
Lagos. Eppure, sorprendentemente, non è ciò che accade.
Una sorprendente decisione
Nella primavera dell'
515, quando non soltanto i nobili ma tutti i soldati e cavalieri del
Corno del Tramonto vengono chiamati a schierarsi a vantaggio di uno dei due schieramenti in guerra, Lord
Foster Treize dichiara il proprio territorio neutrale, rifiutandosi di fatto di scendere in guerra a fianco del Conte di
Lagos e mettendo in discussione la legittimità dell'intervento armato di Lord
Zeigh Faulkner.
I motivi di tale sorprendente decisione sono da ricercare in primo luogo nel forte senso di lealtà nei confronti di
Feith e della dinastia Ducale: era stato infatti proprio un Sallivan, e per la precisione Lord
Valan, a dare a
Maynard Feorn l'incarico di unificare i territori del
Corno del Tramonto e, per mezzo di quest'ultimo, a dare a sir
Taumar l'opportunità di diventare
dominus di Treize. Inoltre, la decisione del Barone di Treize di impugnare le armi contro il suo Conte sarebbe stata ben più grave di quella compiuta dai nobili esterni alla Contea.
L'ultimo motivo, e forse il più importante, traeva origine dall'orgoglio di Lord
Foster Treize e al rancore che egli ancora provava nei confronti delle potenti dinastie dei
Burrenton e dei
Faulkner. Dal suo punto di vista questa guerra giungeva con quarant'anni di ritardo: un lungo periodo in cui suo padre era stato oggetto di gravi affronti da parte del Duca e del Conte, senza nessuno disposto ad essergli alleato. Per tutta la
Guerra delle Lande, nelle intenzioni del Barone, Treize avrebbe ricambiato alle forze di liberazione il medesimo aiuto ricevuto.
Lo scoppio della guerra
Malgrado il baluardo difensivo delle
Dodici Torri di Treize e un esercito intero schierato a difesa del propri confini, tali intenzioni non riescono a concretizzarsi del tutto. I territori di Treize subiscono infatti ben presto la pressione dell'Esercito Ducale. Il rifiuto del Barone a rispondere alla chiamata alle armi in favore del Conte di Lagos viene condannato, e alla sua pretesa di neutralità non viene dato alcun credito: per l'esercito di Lagos e di Feith diventa anzi imperativo privare le "forze di liberazione" di
Zeigh Faulkner di una pericolosa testa di ponte a pochissima distanza dalla capitale di Contea.
La Baronia di Treize si trova quindi suo malgrado a combattere dalla parte dei "liberatori". Il suo esercito resiste per tre settimane prima di capitolare: molte delle torri difensive vengono distrutte, e il territorio viene largamente invaso dai soldati dell'esercito Ducale. La spinta degli assedianti si infrange sulla
Rocca di Tramontana, il castello del Barone, che riesce a resistere nonostante le soverchianti forze avversarie fino a quando il grosso di queste ultime non riceve l'ordine di abbandonare il feudo per rinforzare i presidi sugli altipiani intorno alla città di
Feith. La resistenza della
Rocca di Tramontana costa alla Baronia centinaia di morti e la distruzione di gran parte della città Baronale.
La fine delle ostilità
La Baronia di Treize torna ad essere protagonista di ulteriori battaglie nella seconda fase del conflitto, quando il fronte si sposta da
Feith a
Lagos. Stavolta a schierarsi sul confine dei suoi territori sono le truppe di
Zeigh Faulkner, bisognose di cibo, acqua, case e rifugi fortificati. Il Barone vorrebbe tenere il punto e riservare a
Zeigh Faulkner una fredda accoglienza, ma si trova costretto ad assecondare le volontà di un popolo e di un esercito stremato dal conflitto e apertamente favorevole al "prossimo Duca di Feith". La Baronia fornisce quindi un aiuto inizialmente logistico e poi militare all'esercito di liberazione, guadagnandosi il diritto di poter sedere al tavolo dei vincitori grazie ad alcune operazioni chiave che contribuiscono a determinare le sorti della guerra (la caduta di
Aramhein, la sconfitta di
Tyron Raleigh e l'
Operazione Vurdalak, che determinò di fatto la caduta di
Feith). Ed è proprio in quel contesto, a guerra ormai finita, che avviene l'ennesimo evento sorprendente.
La caduta in disgrazia e l'esilio
Il 28 ottobre del
515, a soli 7 giorni dalla caduta di
Lagos e della fine della guerra, si consuma l'evento noto come la
Congiura dei Compari: durante una celebrazione in onore dei soldati caduti, una parte dell'esercito di Treize (formalmente capitanata dal Sergente
Hador Varchmann) insorge contro la famiglia Baronale e il resto di soldati, ufficiali e cavalieri a lei fedeli. L'operazione, che ha come obiettivo la cattura del barone
Foster Treize e di tutti gli uomini a lui fedeli e la loro consegna all'esercito di
Zeigh Faulkner, riesce con successo; nei giorni successivi il Duca Bianco condanna all'esilio tutti i componenti della dinastia
Treize (con la sola esclusione di
Valon Treize), ponendo così le basi per la trasformazione della Baronia di Treize nel Burgraviato di Uryen.
La Città di Uryen dal 516 in poi
Dal gennaio del
516 la città di Uryen è governata dal Burgravio
Dieber Vorsel. Le sue prime attività sul territorio sono volte alla ricostruzione delle forze militari al servizio della città. Una massiccia leva militare nelle campagne circostanti e una serie di accordi stretti con le compagnie di ventura rimaste nel territorio a seguito della
Guerra delle Lande portano alla costituzione del rinnovato
Esercito di Uryen, il cui comando viene assegnato a un personaggio di spicco della
Guerra delle Lande:
Marvin Barun, veterano dell'esercito di
Treize rispettato in egual misura da soldati locali, mercenari e nostalgici del vecchio Barone. Nel corso delle prime settimane di quello stesso anno vengono emanati numerosi editti volti a incrementare ulteriormente i ranghi del nuovo esercito: tra questi, particolarmente degni di nota sono:
- l'editto sui capitani di ventura, che conferisce ampie libertà ai leader delle forze mercenarie disposti a mettere la propria esperienza e i loro uomini al servizio del Burgraviato, nonché un inquadramento favorevole nei suoi ranghi e una paga relativamente generosa.
- l'editto sulla compagine ausiliaria, che regolamenta la coscrizione di soldati provenienti da altri feudi e cittadini di ogni zona del Granducato interessati a prendere le armi.
- l'editto sulla ricostruzione della città di Uryen, che garantisce il diritto ad abitare entro le mura della città soltanto alle famiglie originarie di Treize, ovvero ai nati nel territorio prima della Guerra delle Lande, ovvero ai profughi che abbiano prodotto individui in grado di combattere nel rinnovato Esercito di Uryen o che siano riconosciuti utili alla ricostruzione della città. In conseguenza di questo editto molti profughi provenienti da Nuova Lagos e dai territori al di là del Traunne vengono costretti ad abbandonare la città e a trascorrere l'inverno ai margini della città, nel complesso di baracche nei pressi del porto che prima della guerra era noto come Ongelkamp di Uryen.
Lo Stemma
Fino all'
anno 516 lo stendardo della città di Treize coincideva con lo stemma della dinastia Baronale: l'artiglio nero su sfondo giallo. Successivamente al
Grande Tributo, per volontà del Burgravio
Dieber Vorsel, la città è stata dotata di un simbolo proprio: una sorta di serpente marino, anch'esso nero su sfondo giallo. Il nuovo simbolo è chiamato dal popolo come
il serpente con la testa di Wyrm.
Aspetto della città
La città di Treize è stata pesantemente danneggiata durante la guerra: molte case e gli edifici principali, tra cui la Chiesa, sono stati distrutti. Solo la Rocca di Tramontana, la fortezza che domina il centro abitato, è riuscita a resistere all'assedio.
Dall'
anno 516 è stata intrapresa dal Burgravio una politica di incentivi per la ricostruzione e il ripopolamento di Uryen.
L'aspetto della città, nell'
anno 517, è molto vario: permangono molte case e zone distrutte, ruderi abbandonati, ma nello stesso tempo c'è grande attività di ricostruzione, cantieri aperti, abitazioni provvisorie. I cantieri più imponenti sono quelli per la ricostruzione della Chiesa e per la Locanda dello Squalo.
La collina della Rocca di Tramontana
Domina la città di Uryen la collina su cui sorge la
Rocca di Tramontana: un castello imponente ed antico, circondato da mura possenti, che ospita il quartier generale dell'
Esercito di Uryen.
L'aspetto della Rocca è tetro, perchè i danni subiti durante l'assedio non sono mai stati del tutto riparati e la manutenzione lascia a desiderare. Tuttavia la Rocca di Tramontana è ancora robusta e ben sorvegliata, e vigila dall'alto sulla città di Uryen.
Il centro abitato
Lungo le pendici e ai piedi della collina su cui sorge la Rocca di Tramontana si allargano le strade che costituiscono il cuore del centro abitato.
Case e botteghe si alternano a ruderi e a piccoli cantieri.
In basso si trova la Chiesa di Uryen, in fase di ricostruzione. Ai lavori prendono parte molti operai e a rotazione anche alcuni soldati, messi a disposizione dall'esercito di Uryen.
Verso le campagne
Allontanandosi dalla Rocca le case si diradano e ad esse si sostituiscono fattorie.
Il Porto
A Nord della città c'è il
Porto di Uryen, in prossimità della foce del fiume
Traunne. Presso il porto ci sono due dei luoghi di ritrovo più importanti di Uryen: la
Capasanta, un'osteria molto frequentata, e le
Case della Gioia, una casa di piacere.
Fortificazioni
Esercito e Guardia Civica
L'esercito di Uryen ha la sua base operativa nella Rocca di Tramontana. E' capitanato da
Marvin Barùn.
Non esiste una vera e propria guardia civica, l'ordine pubblico viene garantito dai militari.
Luoghi di culto
- La grande Chiesa di Uryen, in fase di ricostruzione, viene già utilizzata per alcuni riti officiati dal Prevosto Valon Treize
- Un luogo di preghiera e raccogliemento si trova presso alcuni alberelli sul fianco della collina su cui sorge la Rocca di Tramontana
Locande e stazioni di posta
- La Locanda dello Squalo. Un tempo appartenuta alla famiglia di Ali Shark, la Locanda dello Squalo era l'unica stazione di posta di Treize. Distrutta durante la guerra, viene rilevata da Alyster Forge, che finanzia la ricostruzione dell'edificio e la sua riconversione in una casa di piacere.
Mercato
- Il forno di Ilon Kasper e di sua moglie Irma, dove lavora anche Madelène Gennar, figlioccia del caporal maggiore Brad Robnoff e amica di Sven Herzog
- Bottega di fabbro, dove lavora un abile artigiano che sa anche realizzare piccoli gioielli con metalli preziosi e pietre dure (qui si è servito più volte Sven Herzog per i suoi regali a Mira di Ostfold)
Curiosità
Contatti