La prima Campagna di Elsenor
Il conflitto ha inizio nel
324 come risposta ad una serie di attacchi alle galee mercantili del Ducato ad opera di pirati elsenoriti. In verità la
prima Campagna di Elsenor non fu che un susseguirsi di scaramucce se paragonata ai conflitti a cui
Surok ed
Elsenore avrebbero preso parte più di cent'anni dopo. Lacerati da divisioni interne, i Clan isolani sulle prime non riuscirono a contrastare l'avanzata dei soldati di Surok, e ripiegarono verso l'entroterra. Frustrati dalla riluttanza del nemico a dar battaglia, i greyhavenesi si abbandonarono allora al saccheggio delle campagne sud-orientali dell'isola: le popolazioni locali che non avevano cercato scampo sulle colline o nelle foreste dovettero subire mesi di depredazioni e angherie, che talvolta sfociarono in veri e propri massacri. Fu eretta la
rocca di Kempen, destinata a restare un presidio greyhavenese in terra di Elsenore per i secoli a venire, ed essa divenne il quartier generale della forza d'invasione fino al
327 d.F. quando, ormai consolidato il controllo sulle terre circostanti, buona parte delle armate tornarono sul continente. Su Kempen fu posto un burgraviato che per più di ottanta anni sopravvisse ai continui tentativi di invasione per terra e per mare da parte dei Clan elsenoriti grazie al continuo afflusso di rifornimenti dal continente. Trasportare sull'isola uomini, armi e vettovaglie fu un impegno assai gravoso per la marineria del Ducato, i cui convogli erano costantemente esposti all'aggresione delle temibili Toirneach degli isolani. Nel corso di tutto il quarto secolo il
Mannannan fu teatro di centinaia di schermaglie navali con esiti alterni: se gli Elsenoriti avevano dalla loro una secolare esperienza di combattimenti navali e una impareggiabile maestria nella costruzione degli scafi, i Surokiti potevano vantare gli arsenali più efficienti dell'intero Granducato, in grado di mettere in mare una flotta di galee in pochi mesi (come avverrà nel 513 a seguito della spaventosa
disfatta del Mannannan). Col proseguire degli scontri poi i mastri d'ascia di Surok cominciarono ad incorporare nelle loro navi da guerra alcuni degli accorgimenti impiegati dagli isolani, riducendo il vantaggio di questi ultimi; altrettanto importante si rivelò l'impiego di balestrieri professionisti delle città di Surok e Wurzen, combattenti assai temibili sia a terra che in mare.
La seconda Campagna di Elsenor
Nella primavera dell'
anno 456 (2328
Eanna Tèhrad Aos) il Granduca
Bastian Bjorgson accoglie le istanze dei Duchi di
Surok e di
Feith proclamando l'inizio della seconda
Campagna di Elsenor: le ostilità cominciano all'inizio dell'estate, quando le prime navi da guerra di
Surok vengono avvistate a largo del
Dréimire Taca. Quasi contemporaneamente, due massicce flotte muovono dai porti di
Feith e di
Lagos per incontrarsi nei mari a sud di
An Reilig.
La Prima Fase
I primi scontri si svolgono in mare: i
Toirneach e le
Gaotlas del Clan del Nord e dell'Ovest riescono ad avere la meglio sugli ancora inesperti equipaggi Greyhavenesi: molte navi di
Feith vengono affondate o conquistate nel corso delle prime fasi della guerra: diventeranno delle
Dhagbat, nome Elsenorita che contrassegna i vascelli conquistati al nemico, e verranno impiegate contro i loro originali proprietari.
Assai più arduo si rivela il fronte meridionale: le navi di
Surok si impadroniscono rapidamente del
Dreimire Taca, e l'isola di
Ramnel diviene ben presto la roccaforte navale del Ducato. La relativa supremazia navale Elsenorita consente tuttavia di ritardare gli sbarchi e rallenta considerevolmente gli invasori. Sul finire del
460 il
Dreimire Taca è definitivamente perduto, ma i territori dell'Isola di Elsenor sono intaccati soltanto in minima parte.
La Seconda Fase
Nel
461 ha inizio una seconda fase della campagna, contraddistinta da una nuova offensiva proveniente da
Feith e da numerosi sbarchi nella parte meridionale dell'isola ad opera di
Surok. Stavolta la manovra a tenaglia si dimostra efficace: la penetrazione più rapida è quella che avviene da Sud, dove gli eserciti dei Clan meridionali, centrali e occidentali di Elsenor si uniscono per respingere un esercito di oltre ventimila invasori. Le forze dei Clan Talaimh, Cennain, Roichan, Gaenlain e Maonlai vengono sistematicamente respinte verso le pianure centrali dell'Isola, e saranno in gran parte annientate nel corso degli anni successivi.
A Nord, le truppe di
Feith sconfiggono con successo il Clan Olteacht, impadronendosi dei suoi territori e fondando l'avamposto di Nuova Lagos. Danno quindi inizio a una estenuante guerriglia con i Clan dell'Est e del Nord: a differenza dell'esercito di
Surok, che imposta la guerra sullo scontro aperto, le forze di
Feith procedono lentamente, assestandosi sui punti strategici conquistati e puntando a una conquista territoriale parziale. Se la spinta di
Surok è quella che costa all'isola il maggior numero di vite, la guerriglia territoriale di
Feith impegna duramente i Clan dell'Est e del Nord: questo doppio fronte logorerà le forze militari e il morale stesso dei Clan Elsenoriti, dilaniando il fragile equilibrio su cui reggeva la loro alleanza. A partire dal
464, quando ampie porzioni dell'Isola sono ormai occupate dal Ducato di
Surok, il Clan Lochdain accetta un armistizio con il
Ducato di Feith, che di fatto risulta in una occupazione non violenta del proprio territorio. Come diretta conseguenza di questa decisione, a seguito della celebrazione del
Beltane dell'
anno 465 i Clan del Nord decidono di chiamarsi fuori dal conflitto, ritirando le loro forze sulle montagne settentrionali: l'ostilità serpeggia nuovamente all'interno dei Clan di Elsenor, che si trovano ad essere nuovamente divisi in una fase estremamente delicata della loro storia.
La resa del Clan Lochdain e il disinteresse dei Clan del Nord sancisce nel lungo periodo il destino dei Clan Rulian e Camdhrun: gran parte dei loro territori subirà, nel corso dei decenni successivi, l'occupazione di
Feith.
Epilogo
La seconda
Campagna di Elsenor si conclude intorno al
465 con un bilancio pesantissimo per l'isola: molti Clan sono stati annientati, altri non hanno più forze da mettere in campo. Il bilancio di
Surok e di
Feith non è tuttavia meno preoccupante: nei 9 anni del duro conflitto si stima una perdita di oltre ventimila vite umane, un terzo delle quali inghiottite dai gelidi flutti dei Mari del Nord.
Archibald Heimer, figlio maggiore di
Helmut conte di Farsund, viene scelto per governare i territori occupati da
Surok: a lui viene affidato il compito di fondare colonie e insediamenti per favorire lo sfruttamento delle risorse dell'isola. Gli anni successivi vedranno riversarsi all'interno dei possedimenti di Surok numerose compagnie mercenarie di Ohnelanders, necessarie per mantenere il controllo di un territorio difficile, insidiato dalle forze dei Clan ancora indipendenti (Cennain, Gaenlain).
Suddivisione del Territorio
I possedimenti di
Feith vengono dati in concessione a una serie di uomini di fiducia del Conte di Lagos
Maynard Feorn, coordinati sul territorio dal Governatore di
Nuova Lagos. La situazione si mantiene stabile fino agli anni
471-
474, che vedono la morte di
Maynard Feorn, la ribellione della colonia penale di
Lagos guidata da
Gideon Kraster, il massacro della dinastia
Feorn e la nomina di Lord
Aleas Glidewell a nuovo Conte di Lagos. Negli anni successivi a questi cambiamenti il ruolo di Governatore di
Nuova Lagos viene sostituito da quello di
Primo Reggente dei territori di Feith in Elsenor: l'incarico viene originariamente affidato a messer
Baron Drein, uomo di fiducia del nuovo conte che governerà saggiamente le colonie per quasi trent'anni, sopravvivendo al suo stesso Conte. Nel
507, anno della sua morte, gli succede Lord
Vargas Glidewell, figlio di Lord
Aleas nonché fratello del nuovo conte di Lagos: Lord
Veilor Glidewell.