Titolo:
Tenente dell'esercito di Kharas, Sei di Picche
Morto/a il:
24 gennaio 519
Tenente al servizio dell'esercito di
Kharas. La sua carriera militare ha inizio nel
502: nel
507 comincia ad avere contatti con il
Monastero del Sacro Braciere, dove fa la conoscenza di
Zaren Malth,
Jerod Rook e
Jolt Koraer dimostrandosi altamente corruttibile. I tre uomini lo assoldano in segreto per svolgere alcune ricerche sul passato di alcuni membri del
Manto d'Ombra e sull'ubicazione di alcuni dei loro figli. Il rapporto tra il
Manto d'Ombra e
Ector Maine si interrompe nell'
anno 508 in conseguenza dell'inizio delle attività di spionaggio di
Seda Mayer e riprende a seguito del tradimento della donna, avvenuto nella primavera del
517.
Ector Maine viene ricontattato da
Jerod Rook e da
Visalia Koraer a seguito della caduta in disgrazia del Culto del
Sacro Braciere con lo scopo di rallentare e distogliere le indagini sui monasteri caduti, favorendo la riorganizzazione della successiva
Banda del Braciere. In cambio dei suoi servigi, oltre a generose ricompense in oro, gli viene garantito l'accesso al
Manto d'Ombra con il ruolo di
sei di picche.
Mercenario del Manto d'Ombra
Ector Maine, così come
Zaren Malth, è uno dei membri del
Manto d'Ombra che entra a far parte dell'organizzazione senza aver mai avuto contatti con l'antica ricerca magica di
Jean-Antoine LeFlay o linee di discendenza con alcuno dei suoi discepoli. Tale pratica viene spesso utilizzata dai semi neri per rimpiazzare i membri caduti e sottolinea come, negli ultimi tempi, il ruolo istituzionale ricoperto dall'aspirante adepto sia considerato prioritario rispetto alla condivisione degli ideali originari.
L'incontro con Visalia Koraer
Ector Maine fa la conoscenza di Visalia nell'estate dell'
anno 517 in occasione del viaggio che la donna compie a
Krandamer in occasione del Palio, e viene subito fulminato dalla sua bellezza. La incontrerà nuovamente nell'inverno di quello stesso anno alla
Festa della Rinascita di Keib, durante la quale accetterà l'invito a entrare a far parte del
Manto d'Ombra.
L'incontro con la Campagna di Caen
I ragazzi della
Campagna di Caen si imbattono nel nome di Ector Maine all'inizio delle loro ricerche dei gemelli
Dart: vengono ben presto a sapere che si tratta di un ufficiale corrotto e dedito a traffici poco puliti con
Daeron Vypern e
Jerod Rook. Il tenente ha senz'altro un ruolo di primo piano nel misterioso rapimento di
Kristin e
Justin, i due figli gemelli di Lord
Igor Dart: è lui a occuparsi di coprire il passaggio di consegne che avviene tra
Daeron Vypern e
Pavel Todde, Ras dell'accampamento Keld della
Brigata del Braciere, e a depistare le ricerche; ed è sempre lui ad occuparsi della ricerca di
Justin Dart quando il ragazzo riesce a sfuggire ai suoi carcerieri. In quello stesso periodo Ector Maine riceve inoltre l'incarico di sorvegliare e proteggere da occhi indiscreti le rovine del
Tempio della Fiamma Ardente, all'interno del quale viene costruito un vero e proprio laboratorio alchemico per la produzione di droghe, veleni e sostanze proibite ad uso militare. Il laboratorio viene distrutto dagli uomini di
Neth Zauem al termine della cronaca
Cattivi Maestri: nel corso dell'assalto Ector Maine ingaggia un duello all'ultimo sangue con
Guelfo da Flavigny, arrivando a un passo dall'avere la meglio sul coraggioso mago. Le sorti dello scontro cambiano in conseguenza dell'arrivo di
Ganjar Zeist, che riesce insieme a
Guelfo a sconfiggere l'avversario. Una volta prigioniero, anziché rispondere alle domande il tenente preferisce prendersi gioco di
Guelfo: l'ultima delle sue graffianti battute, che coinvolge una
importante amicizia del Mago, spingerà quest'ultimo a dargli una morte dolorosa. La ragnatela magica di cui è prigioniero viene incendiata, carbonizzandolo nel giro di pochi istanti. Una trattazione più approfondita di questi eventi è data nella cronaca
Cattivi Maestri.