La morte del fratello
La ragione del forte risentimento di Dundee nei confronti di
Albert Keitel è legata alla tragica morte di suo fratello maggiore Paul, avvenuta nell'
anno 507, mentre il giovane era sotto gli ordini del figlio cadetto del Barone come membro della
Squadra dell'Aquila.
Dundee ricorda che suo fratello, in quel periodo, consumava grandi quantità di
Miele Nero, e questo aveva finito per trasformare il suo carattere e annebbiare la sua coscienza. Si era reso complice di molte operazioni efferrate compiute dalla Squadra dell'Aquila (tra cui il
massacro di Caen), fino a morire in combattimento nell'attacco alla dimora di uno stregone.
Dundee era molto legata a suo fratello, prima che l'adesione alla
Squadra dell'Aquila lo facesse diventare una persona diversa, ed attribuisce a Lord Albert e al suo "veleno" la colpa del cambiamento e della morte di Paul.
Il fianco prestato alle maldicenze
Proprio per via del suo carattere istintivo, Dundee ha più volte prestato il fianco a maldicenze, assumendo atteggiamenti e comportamenti che le hanno creato attorno un po' di "fama" chiacchierata. Lei è convinta però che accanto ai suoi reali errori, la causa di tante chiacchiere sul suo conto risieda in una volontà precisa di screditare suo padre attraverso di lei. Le maldicenze, invece che invitarla a tenere un profilo basso, spingono l'indomita Dundee ad un atteggiamento di sfida e di provocazione, quasi per punto d'orgoglio, per non mostrarsi intimidita.
Sembra che quando era molto giovane, intorno ai 15/16 anni, Dundee abbia avuto diversi legami sentimentali con due guardie ed un cavaliere di Forrarossa, Sir
Gregor Foley, che fu coinvolto in un duello in cui ferì gravemente un rivale. In seguito al duello ci fu una lite violenta tra Sir Gregor e Dundee, e pare che il cavaliere ebbe modo di malmenare la ragazza.
L'addestramento frammentario
Dundee è una spadaccina mediocre, anche se lo spirito non le manca. Purtroppo il suo addestramento alle armi è sempre stato frammentario, sia per la scarsa volontà dei suoi genitori che anche la figlia portasse le armi, sia proprio per le difficoltà oggettive di farle mantenere un maestro che la addestrasse con una certa costanza.
I rapporti con suo padre
Dundee vuole un gran bene a suo padre, e molto di ciò che fa lo fa per compiacerlo. Sente molto il fardello di essere l'ultima erede superstite della famiglia Valois, e di doverne portare alto l'onore. E' per "rimpiazzare" suo fratello Paul che ha deciso di imparare a combattere, e che affianca suo padre nelle indagini sul conto di Albert Keitel.
Paradossalmente Sir Bastian avrebbe preferito mille volte che sua figlia avesse scelto una strada più tranquilla, lontana dalle armi e dalla prima linea. Avrebbe preferito poterle trovare un buon partito, maritarla e saperla madre felice e realizzata, a vivere una vita più ordinaria e quieta.
Tuttavia le cose sono andate in questo modo, e adesso Sir Bastian è grato di avere la figlia al proprio fianco in ogni battaglia, anche se ciò è fonte costante di preoccupazione.