Monastero isolato, nei pressi della città di
Ananion e molto vicino alla Chiesa di
Santa Tina del Lazzaretto, nel Tema di
Aipyros a
Delos. Si tratta di un cenobio femminile di clausura o semiclausura istituito nel
509 p.F. dall'
Imperatrice Euprepìa per ringraziare
Reyks della fine della peste del
507.
Già durante l'infuriare della peste infatti alcune donne, per lo più vedove e madri rimaste prive dei figli, ma anche giovani vergini, decisero di consacrare la loro vita al culto del dio della Guarigione per stornare il morbo dalle loro case e dalle loro città, aggiungendo come atto di estremo sacrificio e supremo voto la rinuncia al proprio nome e alla propria identità terrena. Si riunirono nelle colline intorno a
Santa Tina, dove nel frattempo veniva allestito un lazzaretto, con l'unico scopo di pregare, lontane per sempre dal mondo.
Per molti Delioti fu anche grazie all'ufficio di queste sante monache, dedite esclusivamente alla preghiera, che alla fine la pestilenza è stata sconfitta. L'
Imperatrice, profondamente convinta di questa realtà, decise di istituzionalizzare una tale devozione, fondando un monastero isolato che ospitasse per sempre le monache e che servisse da ringraziamento a loro e a
Reyks nel
509.
Tuttora si tratta di un luogo molto venerato, anche se in maniera silenziosa e rispettosa, dalla popolazione del Tema di
Aipyros. Non è infatti meta di pellegrinaggi, né alcuno si rivolge esplicitamente alle Sorelle Senza Nome per invocarne l'aiuto; ma si sa che esse continuano a pregare indefessamente per la salute degli uomini e l'estirpazione delle malattie.