Organizzazione dei Nair
Da quel giorno non esiste più un Re tra i Nani e le antiche cariche sono state abbandonate.
Da allora, fino ai giorni nostri, i Nair sono governati dal Consiglio dei Saggi, (
Umm El Kawain), da 10 a 20 membri a seconda delle dimensioni del Nair, eletti dal popolo. Il Consiglio sceglie al suo interno un
Rappresentante (
Khamis) che dura in carica anche per decenni.
La Guardia del Popolo (
Krinn-Am El Dahar) di ogni Nair è organizzata in piccole caserme divise per Contrade (
Latwegh). Ogni Nair ha un Capitano della Guardia del Popolo (
Musclagh Al Krinn-Am El Dahar). Ogni Contrada ha un Capo Caserma (
Mashad Al Latwegh) che ha uno o più ufficiali sottoposti (
Gohos Al Latwegh, superiore;
Rangis Al Latwegh, inferiore).
L'esercito
L'Esercito (
Krinn-Fort) di ogni Nair è organizzato in un'unica Fortezza (
Sumkahit Dun). C'è un Comandante (
Artashat Al Sumkahit Dun) con i suoi ufficiali sottoposti, qui elencati in ordine di grado:
Wakrah Al Sumkahit Dun;
Kermast Al Sumkahit Dun;
Tovuz Al Sumkahit Dun.
I titoli più antichi
Per quanto riguarda i titoli più antichi, pur sussistendo antichissimi documenti incisi nelle steli di pietra dei tempi remoti, conservati nella Segreta del Rappresentante di Nair Al Zaurak, le informazioni sono poche e frammentarie.
C'era il Re dei Nani, "
Ulaan-Ul Ib Krinn-Am" (Letteralmente: Padre-Sire sopra i Figli di Krinn), anche se raramente viene chiamato nelle Cronache con questo titolo, in quanto di solito viene utilizzato il nome proprio del sovrano, oppure più semplicemente "
Ulwigh", forte Sire. Di rado compare il titolo per esteso: "
Ulaan-Ulwigh Ib Krinn-Am".
Anche per i suoi Luogotenenti sussiste lo stesso problema, in quanto nelle Storie sono chiamati sempre per nome e solo di rado compaiono titoli militari.
Si sa per certo che Trogo il Fedele veniva chiamato con il titolo di "
Mashadwigh", forte Capo. Altri titoli della tradizione che sono giunti ai nostri tempi sono:
Barun-Urt, probabilmente Ufficiale incaricato di amministrare terre di frontiera;
Gul'Kha, abbreviazione forse di
Gulawas Kha, ovvero "Addio Celabrato" nome utilizzato per i
Cinque Valenti, quindi riferito a figure di spicco impiegate in incarichi estremamente rischiosi;
Kazarman, ufficiale di grado minore, frequente nelle cronache delle battaglie.