La rivalità con i "ragni"
La fazione delle Locuste è da sempre rivale di quella dei
Ragni, motivati al contrario soprattutto a tessere una rete di contatti e rapporti politici. La rivalità in alcuni periodi è piuttosto sopita, mentre a volte diventa accesa e persino violenta, e a seconda del momento storico è l'una o l'altra fazione a prevalere.
Nella gran parte delle operazioni dell'Ordine Nero hanno collaborato sia "ragni" che "locuste", mettendo da parte la rivalità per uno scopo superiore. Tuttavia la differenza di metodo tra le due fazioni è evidente: mentre i "ragni" cercano il più possibile di non lasciare traccia e valutare accuratamente le conseguenze politiche e sociali di ogni azione, le "locuste" sono più disposte a agire anche a costo di spargimenti di sangue, di eventi vistosi o clamorosi, convinti che il fine giustifichi sempre i mezzi.
L'autunno nero
Dopo i drammatici avvenimenti dell’autunno dell'
anno 517, l’
Ordine Nero ha visto esplodere al suo interno molte tensioni che da anni erano rimaste sopite. Fino ad allora erano i “ragni” ad avere maggior peso. I colpi subiti in autunno hanno indebolito moltissimo questa corrente, permettendo alle “locuste” di rinforzarsi e di far pesare maggiormente le proprie opinioni.
Membri noti
Al Monastero dei Padri di Ferro
Molte delle operazioni dell'Ordine Nero degli ultimi anni nel Ducato di
Amer sono state compiute da membri aderenti alla fazione delle Locuste.
In particolare si ritiene che il Monastero dei
Padri di Ferro di
Annecy fosse uno dei punti nevralgici della ricerca esoterica dell'Ordine, intorno alla figura di
Marc Sand e di
Alphonse Turgot, quest'ultimo ucciso da Padre
Lorenzo Quart nell'anno
517.
A Bruel
Stando alle dichiarazioni del prigioniero
Yannick Clerc, lo stesso
Jean Yezda, Barone di
Bruel, sarebbe collegato alle Locuste, e darebbe protezione all'interno del suo Feudo ad alcuni suoi membri attivi dell'Ordine.