Gli studi a Greyhaven
Figlio dell'architetto
Rostaldt Demme di
Tyler, Patrick ha avuto ben presto la possibilità di seguire le orme paterne grazie alle ampie possibilità offerte dal suo
status sociale. A 17 anni viene ammesso come studente presso l'
Università degli Studi di
Greyhaven, dove scopre ben presto l'amore per i calcoli matematici e impara a coniugare tale passione con i principi fondamentali dell'architettura. A 26 anni incomincia a viaggiare come assistente di studiosi e ricercatori, visitando antiche rovine presso le Allston, il Massiccio Centrale e le montagne di
Garak. L'esperienza maturata in questi lunghi viaggi non riesce tuttavia a portargli la notorietà e le risorse sufficienti per organizzare spedizioni proprie.
Gli scritti clandestini e l'allontanamento dall'Accademia
Attorno ai primi anni del 500 Patrick diffonde alcune copie dei suoi diari e appunti risalenti alle spedizioni effettuate: assieme ai resoconti dei viaggi i diari contengono numerose osservazioni del matematico, che non di rado si avvicinano a vere e proprie teorie sull'origine di molti dei simboli e delle raffigurazioni attuali. I temi trattati e le ipotesi suggerite vengono però aspramente criticati da molti studiosi, che danno vita a un dibattito che coinvolgerà nel corso dei mesi persino la chiesa: è proprio dall'
Abbazia dell'altissima Luce che si leveranno le critiche più profonde ed efficaci alle dissertazioni teoriche di Patrick, colpevole secondo i teologi di voler confondere la Verità di Pyros annegandola nella ricerca di coincidenze e nella lettura parziale e selettiva delle tracce lasciate dalle popolazioni antiche.
I cattivi rapporti con la chiesa di
Tyler gettano Patrick in cattiva luce presso l'
Università degli Studi di Greyhaven e portano lo studioso a un isolamento progressivo, che si concluderà nel
509 con la partenza del matematico alla volta dell'
Università di Amer.
Gli anni ad Amer
A differenza di quanto accaduto a
Greyhaven, dove il nome del padre aveva aperto a Patrick numerose porte, l'esperienza ad Amer si rivela ben presto deludente: il matematico è costretto a restare spesso nell'ombra, tagliato fuori dalle spedizioni organizzate e costretto spesso a incarichi sedentari e poco gratificanti. La vita da esploratore lascia sempre più il passo a un'esistenza regolare e priva di sorprese fino all'incontro, nell'
anno 514, con
Donnie Hayden.
La morte
Patrick Demme trova la morte nella notte tra il 14 e il 15 dicembre dell'
anno 517, a seguito del crollo del soffitto di un sepolcro dell'antica necropoli di
Maar. Le circostanze della sua morte sono narrate nella cronaca
Lo scavo di Maar.