Storia
Il villaggio di Spandel è precedente all'istituzione della colonia penale. La fortificazione centrale, il castello, risale a tempi molto remoti. Si ritiene che in origine fosse un avamposto turniano ai margini della foresta di Meistwode che, con il passare del tempo, si è allargata fino ad inglobarlo.
Intorno alla metà del secolo 400 la fortezza venne abbandonata e cadde in rovina, per poi venire di nuovo messa in funzione cinquant'anni dopo per volontà del Duca di Amer.
Caratteristiche del luogo
Il villaggio è fortificato ed è composto dal castello e dalle sue adiacenze più immediate. L'ala ovest del castello, la più antica e ampia, ospita i prigionieri. Gran parte di loro sono costretti ai lavori forzati, in particolare come tagliaboschi.
C'è una piccola cappella ed una locanda,
La volpe e l'uva, frequentata esclusivamente da guardie e inservienti.
Collegamenti
I collegamenti del villaggio con la Baronia di
Bruel sono possibili attraverso un unico sentiero, percorribile a piedi o a cavallo in una giornata di viaggio, in mezzo al
Meistwode. Gli scambi con la civiltà sono ridotti al minimo indispensabile. Sono disponibili pochi beni, non ci sono botteghe o mercanti. Il luogo è isolato e molto spartano.
Personaggi di spicco
Curiosità
- Il villaggio di Spandel è popolato esclusivamente da uomini, sia i detenuti che i loro sorveglianti sono tutti maschi. Solo di rado alcune donne di truppa alloggiano nella locanda, per la consolazione di guardie e inservienti.
- Nell'autunno del 516 Spandel ha ospitato per un breve periodo un consistente numero di uomini liberi di Bruel, arruolati su disposizione del Barone per un'operazione di bonifica dei territori circostanti. A lavori ultimati gran parte di questi braccianti è stata poi presa in consegna da alcuni uomini d'arme stranieri impegnati, sempre col benestare del Barone, in una non meglio precisata spedizione esplorativa delle terre selvagge al nord. A tutt'oggi nessuno di loro ha fatto ritorno.
L'evasione del 518
Un gruppo di pericolosi detenuti, tra cui Robert Knepper, riesce a dileguarsi nel corso di una rivolta tra detenuti nell'estate del 518. Insieme a loro fugge anche
Martha Trouville, donna di malaffare, che si unisce alla banda di briganti.
La fuga ha termine nel novembre seguente in terra di
Laon, dove la banda viene sgominata da un Dominus locale.