Piccolo villaggio di cacciatori e taglialegna nel cuore del Bosco Nero. Si tratta una cinquantina di casupole di legno sparpagliate attorno ad un tempietto di Pyros e ad una vecchia stazione di posta ora adibita ad osteria, il
Bue Stanco. La tradizione vuole che il tempietto sia stato eretto sui resti di un santuario pagano da
San Norberto l'Eremita ed in effetti al suo interno si può trovare, ancora intatto, un magnifico esempio di altare discoidale di epoca Khan.