La Fortezza di Enfer sorge nella zona sud orientale della Baronia di
Chalard.
Il suo signore, l'anziano Sir
Robert Lamarque, fu in giovinezza un grande guerriero e si conquistò la signoria per meriti sul campo.
Gli anni, l'isolamento, la prematura morte di sua moglie e la mancanza di eredi hanno finito per incupire Sir Lamarque, che infine si è lasciato sopraffare anche dalla malattia, la gotta, che lo tormenta e gli impedisce di riposare.
Un'antica e gloriosa fortezza
Sorta su un antico barbacane di epoca Kahan, la Fortezza di Enfer ebbe il suo massimo periodo di gloria e splendore ai tempi di
Craon, l'antica capitale della Baronia, intorno al 300 p.F..
I continui scontri, le battaglie che insanguinarono le colline di confine tra
Craon e
Annecy, ebbero come punto di riferimento essenziale la poderosa struttura di Enfer, il cui distaccamento in più occasioni si è coperto di gloria.
Famoso è il caso in cui proprio gli uomini di Enfer, dopo un lungo assedio, riuscirono a penetrare la Fortezza di
Loches, la "
Fortezza Sfortunata", sterminandone gli occupanti, nel 362.
La decadenza
Con la distruzione di
Craon e l'istituzione della nuova capitale
Chalard, e soprattutto con la pace duratura con
Annecy, l'importanza strategica di Enfer quasi si azzera. Diversi cambi di Dominus, spopolamento delle torri circostanti, che via via cadono in rovina, lontananza da tutte le vie di commercio rilevanti, contribuiscono a trasformare la gloriosa fortezza in un enorme casermone in decadenza, sproporzionato per il piccolo drappello che vi rimane a presidio.
Le leggende
Col passare degli anni i corridoi ormai deserti della fortezza si popolano di leggende e fantasmi. E non di rado, nelle notti più buie, si possono udire misteriosi gemiti e sinistri fruscii.
L'attuale presidio
Attualmente il Capitano delle truppe della Fortezza è
Max Dallah, individuo severo e arcigno che comanda un presidio di 12 uomini. Analfabeta, è un discreto combattente.