La Contea di Varel è di estrema importanza storica e politica per il Ducato di
Krandamer: hanno infatti sede nella capitale di questa Contea le riunioni del
Consiglio dei Conti, un'assemblea alla quale partecipano rappresentanti di tutte le contee del Ducato e che, quando la discendenza Ducale ha termine, ha il compito di eleggere il nuovo Duca di Krandamer.
Il
Palazzo del Consiglio dei Conti, nella piazza centrale di fronte al palazzo del Conte, ha visto l'elezione dei grandi Duchi del passato ed è stato il luogo di decisioni che hanno determinato la storia di Krandamer. Nel 349 ha visto l'elezione a Duca di
Edgar deSartre, al tempo Conte della stessa Varel e fondatore della
Gilda della Spada, ancor oggi la più fedele al Duca e da molti considerata il suo braccio armato.
Passati gli anni d'oro dei
deSartre la Contea è tornata ad essere una contea come le altre, anche se la gloria passata e il
Palazzo del Consiglio dei Conti continuano ad essere motivo di orgoglio per la popolazione.
Dal 16 settembre dell'
anno 511 la Contessa di Varel è Lady
Vivian Miller, costantemente in viaggio per governare una Contea molto difficile che fa da raccordo tra il
Ducato, il centro del
Granducato e le dure realtà dell'est.
Gli Sbandieratori di Varel
La capitale di Contea è sede del Clan degli
Sbandieratori di Varel, unico concorrente alla grande tradizione delle baronie sul Duras: va notato che tale clan è stato fondato una decina d'anni prima di quelli di
Kharas e
Nemir, ed è pertanto considerato più autorevole.
Commercio e Strade
La Strada dell'Alba
La Contea di Varel gestisce un lungo tratto della Via dell'Alba e più esattamente il tratto che collega Krandamer a
Greyhaven. Questo è uno dei punti più difficili da gestire dato che per la maggior parte fiancheggia la Foresta di Ghastwode e il Massiccio Centrale, luoghi che offrono rifugio per i briganti e possibilità di agguato in vari tratti della strada. La Guardia Civica è molto impegnata nella protezione della strada e grandi sono gli sforzi del Conte per agevolare il passaggio e i commerci.
Risorse agricole e territorio
A differenza della confinante
Contea di Loran, che predilige la pastorizia, la Contea di Varel è principalmente coltivata a cereali. Molto noti sono i tessuti di Varel, principalmente provenienti dalla Baronia di
Relia; una risorsa molto importante viene dalla Allston, che in questo tratto sono ricche di rame.
Di enorme importanza è anche il confine a est con la
Foresta di Ghastwode, fonte di grande guadagno per il legname ma anche di non poche difficoltà per la Contea. L'enorme foresta diventa infatti spesso il rifugio per ogni tipo di brigante, animale o creatura pericolosa: soltanto pochi esploratori riescono ad addentrarvisi, e molte sono le leggende che circolano intorno ad essa.La
Foresta di Ghastwode è l'unico punto di passaggio per giungere alle contee dell'est, che creano non pochi problemi al Ducato. La foresta stessa è un luogo politicamente scomodo, in quanto appartenente alla Marca di
Eltar, da sempre alla ricerca dell'indipendenza e poco propensa all'omologazione con il resto del Ducato: più di una volta, nel tentativo di sedare pericolose rivolte, il Conte si è trovato costretto all'uso dell'esercito. Quest'ultimo, tra le contee dell'ovest, è secondo solo a quello del Duca, e vanta uno tra i più esperti reparti di esploratori.
Chiesa e Religione
Come nella maggior parte di
Krandamer, la chiesa della Luce esercita una presenza piuttosto limitata, direttamente proporzionale alla sua bassa influenza sull'operato dei vari governanti. Gli edifici religiosi sono tutti piuttosto modesti, e presenti soltanto nelle città più importanti. Nella zona est il culto più praticato è senza dubbio quello di
Harkel, che ha spesso motivi di contrasto dovuti alla presenza di una vasta comunità druidica che si raccoglie nella parte sud-est e i cui riti sono piuttosto diffusi anche all'interno della popolazione.
Città e Edifici
Il contrasto tra la
capitale di Contea e le città baronali è molto forte: la prima vanta una maggioranza di edifici in pietra e vaste fortificazioni difensive mentre le altre presentano costruzioni sono principalmente in legno: le mura, anch'esse di legno, sono simili a imponenti palizzate. Tutte le città sono ricche di caserme e spazi riservati all'esercito: questo è dovuto al fatto che la Contea non si è mai dovuta difendere da un assedio, ma ha sempre dovuto gestire una intensa attività di controllo del territorio.