Con la lanterna nella sua sinistra e il piccone nella destra, precedendo gli Esploratori, l'Enorme Re percorse il cunicolo, scendendo via via sempre più nell'emprofondo. Strani odori si insinuavano da fessure nella roccia scura, e un tepore crescente si diffondeva nelle caverne che si allargavano intorno a Gros-Tan e ai suoi Esploratori. Mai nessuno prima di lui aveva visitato quegli antri immensi, più grandi persino delle grandi Aule, di roccia nera come la tenebra e lucente come lo specchio.
E l'animo di Gros-Tan si riempì di orgoglio, e gridò: "Ecco il grande Dominio! Ecco il Dono che gli Dei fanno ai Figli di Krinn! Ecco l'Aula Suprema!"
.
Anticamente la zona di
Amer fu la culla di un vasto insediamento di
Nani che, nel periodo della loro massima espansione, dalla catena delle Allston arrivavano a raggiungere le colline della
Falayse e il fiume
Dymiras.
Trattandosi di avvenimenti molto lontani nel passato, se n'è conservata una memoria assai vaga: l'unico testo scritto che ne parli, giunto ai giorni attuali in forma frammentaria, sono le
Cronache di Bihar, monumentale opera storiografica che costituisce la fonte principale sulla storia dei Nani e delle terre oggi occupate dal Ducato di Amer .
Le tracce rimaste di quel periodo non sono molte: alcune costruzioni, qualche ponte, e soprattutto la vasta rete di canali che sono ancora oggi in parte utilizzati per l'irrigazione delle campagne.
Sono diverse le ragioni che provocarono la ritirata dei Nani sulle montagne: la tradizione fa risalire l'inizio della fine del dominio Nanico ad un violento terremoto che scosse la terra ed alzò nuove vette, inasprendo i rilievi delle Allstone. Molti Nani perirono e, stando alle
Cronache di Bihar, l'intera capitale
Nair Ib Rodes, che si trovava in una valle tra i monti a sud, fu inghiottita dalla terra.
Il crollo demografico dei Nani, l'arrivo da nord e da est di molti uomini desiderosi di insediarsi, e le lotte intestine tra i Nani, che portarono all'allontanamento dalla zona di molti di essi, fecero il resto.
I Nani così si ritirarono sulle montagne e nelle zone immediatamente circostanti, e qui fondarono i loro villaggi e la loro nuova cittadella,
Nair Al Zaurak.