Popolazione:
circa 30000 abitanti
I
Nani che vivono alle pendici delle montagne
Allston, ai confini del
Ducato di Amer, hanno fondato un nuovo Dominio sul
Passo di Kieblach, che controllano da e verso
Delos. Questo ha reso più difficoltosi i rapporti con il
Duca di Amer e le autorità umane, ma dopo un braccio di ferro durato diversi mesi, con chiusura del Passo e gravi problemi commerciali per il
Ducato di Amer, si è arrivati ad un compromesso in cui il
Duca di Amer ha riconosciuto, sia pure non formalmente, l'indipendenza del Dominio Rinato.
Per celebrare l'evento è stato aperto un
sito Internet del Dominio Rinato .
I Nani di Amer
Oltre ai Nani che vivono nel Dominio, nel
Ducato di Amer ci sono molti che hanno scelto di dimorare tra gli Umani, nelle loro città.
In gran parte delle città di
Amer infatti sono presenti piccole comunità naniche, di solito ben integrate e stimate. I Nani svolgono di solito lavori artigianali, generalmente ad alti livelli. Difficilmente prestano servizio nella
Guardia Civica o nell'esercito di Feudatari.
Società
Tra i Nani la società è abbastanza aperta, le comunità naniche sono dirette normalmente da assemblee a cui possono partecipare tutti, e le decisioni prese per votazione. Non ci sono grandi differenze sociali tra i Nani, non è facile distinguere tra i più ricchi e i più poveri di loro. Infatti tra i Nani è molto forte il senso della comunità, e si tende a dividere tra tutti le ricchezze. Questo naturalmente vale soprattutto per i piccoli centri, mentre nella città principale,
Nair Al Zaurak, e nelle altre città più importanti, l'economia funziona in modo più simile a quello degli umani. I Nani per tradizione tendono ad essere monogami, e le nane raramente lavorano fuori dalla loro casa.
Religione
Tra i Nani è abbastanza diffuso il culto di
Ilmarinen, anche se d'indole i Nani sono poco propensi a dar peso alle questioni religiose. Si divertono però a innalzare cappelle molto audaci architettonicamente, e ricche di pregiati manufatti, come massimo segno di stima verso il Dio degli artigiani.