La leva e l'arruolamento
La leva e l'organizzazione della Guardia del Tema sono affidate interamente allo
Stratego locale, il quale decide autonomamente anche la composizione della stessa Guardia: il numero di cittadini delioti e di eventuali mercenari arruolati, la loro divisione in compagnie e schieramenti, la loro reciproca distribuzione nel territorio.
In caso di emergenza nazionale è sempre lo stesso
Stratego a provvedere all'arruolamento straordinario, alla riconversione della Guardia da compiti di polizia all'ordinamento da battaglia campale, all'invio fuori del Tema per mettersi a disposizione dell'
Imperatore.
In più è sempre lo stesso
Stratego a determinare la gerarchia interna della Guardia del Tema con l'assegnazione dei gradi.
Il comando
Il comando supremo della Guardia del Tema è dunque affidato in linea di massima allo
Stratego locale, il quale opera generalmente in autonomia, su delega dell'
Imperatore, ma - nota importante - deve obbedire all'
Imperatore stesso, qualora egli voglia intervenire nella gestione.
Ciò significa che l'
Imperatore può ordinare, direttamente o tramite suoi delegati "ad hoc", arruolamenti straordinari, riconversioni, smobilitazioni, spostamenti di truppe. Lo
Stratego in tal caso deve obbedire e provvedere a mettere in atto gli ordini imperiali; qualora non voglia o non sia in grado di farlo, viene rimosso oppure viene momentaneamente privato del controllo sulla propria Guardia del Tema.
Una Guardia del Tema chiamata ad operare fuori dal proprio territorio, come può accadere in caso di guerra, molto raramente è comandata dal proprio
Stratego, che generalmente rimane a governare il proprio Tema, ma da tassiarchi locali posti sotto il comando di un delegato imperiale o di un
Domestikos dei
tagmata.
Come sarà chiaro, una tale organizzazione è volta a non conferire troppa autonomia ai singoli Strateghi nella gestione del proprio esercito locale e a garantire l'unità dell'
Impero sotto l'unico potere che veramente conti, quello dell'
Imperatore. E' altresì vero che nella realtà questa regola viene spesso trasgredita e di fatto ad esempio la Guardia del Tema al comando del Duca di
Dyrrachion ha costituito negli ultimi tempi un efficientissimo esercito locale impossibile da controllare per l'
Imperatore. La causa principale di ciò va ricercata probabilmente nell'affidamento allo
Stratego del controllo della gerarchia interna alla Guardia del Tema: esso rappresenta il più valido strumento che ha quest'ultimo per legare a sé il proprio esercito.
La Guardia del Tema e la Guardia delle Prònoie
Guardia delle Prònoie non è un termine ufficiale e rappresenta un'espressione di comodo per indicare le truppe, pressoché esclusivamente mercenarie, che, al servizio del Pronoiario, garantiscono la sicurezza entro i confini delle
Prònoie.
Esse, organizzate secondo la libera volontà del Pronoiario, di fatto sostituiscono la Guardia del Tema nel territorio di loro competenza.
Tuttavia lo
Stratego, qualora riscontri problemi, può intervenire direttamente con la propria Guardia del Tema all'interno delle
Prònoie e soprattutto può ordinare l'assimilazione della Guardia delle Prònoie alle strutture della Guardia del Tema in caso di necessità, assumendone il totale controllo. Ciò accade soprattutto in caso di guerra, qualora essa coinvolga lo stesso Tema ed anche qualora sia stato invece l'
Imperatore a richiedere l'invio di truppe locali presso un diverso fronte; nel secondo caso lo
Stratego assume su di sé, se lo ritiene opportuno, il comando delle Guardie delle Prònoie, le associa alla Guardia del Tema e ne affida la gestione a propri ufficiali fino alla risoluzione del conflitto, quando riconsegna le truppe al Pronoiario (si deve ricordare infatti che in questa situazione lo Stratego generalmente non comanda le proprie truppe, ma esse vengono affidate ad un delegato imperiale).
Questa è la prassi naturalmente in assenza di indicazioni precise da parte dell'
Imperatore: se quest'ultimo lo desidera infatti, lo
Stratego è obbligato a rilevare le truppe del Pronoiario. Se lo
Stratego si rifiuta o non è in grado di farlo, l'
Imperatore provvede anche in questo caso o alla rimozione dello
Stratego o all'invio di un proprio delegato che disbrighi la questione.