Collocazione
La fortezza si trova ai piedi della parte alta della città, non molto distante dall'inizio del borgo est.
Aspetto e struttura
L'edificio, interamente costruito in pietra chiara, si presenta come un palazzo fortificato di grandi dimensioni. La struttura originaria prevedeva una pianta a forma di ferro di cavallo, con un grande cortile al centro delle due ali, e la sua funzione era in origine quella di ospedale e ricetto per i feriti e gli ammalati. Nel corso dei secoli tale funzione verrà resa prerogativa della sola parte occidentale, che subisce importanti modifiche strutturali in conseguenza dell'edificazione della
Chiesa della Liberazione, sviluppata ampliando l'omonima cappella di Reyks che si trovava in prossimità dell'ospedale. Anche la parte orientale subisce, nel corso dei decenni, modifiche di rilievo: la sua funzione diventa dapprima quella di dimora dei sacerdoti e poi, nell'anno
318, una casa-fortezza utilizzata dalla Chiesa di Pyros. E' a partire da quell'anno che l'Ultimo Sole incomincia le sue attività, giungendo nel giro di pochi mesi a contare al suo interno un numero di paladini superiore a quello di qualsiasi altro ricetto presente nei feudi confinanti e diventando di fatto il centro nevralgico delle operazioni condotte dai sacerdoti e dal tribunale dell'Inquisizione.
L'Ospedale della Liberazione
L'ala occidentale della Fortezza, dotata di un accesso completamente indipendente e ormai a tutti gli effetti separata dal corpo centrale e dall'ala orientale, è interamente occupata dall'Ospedale della Liberazione: si tratta di un vasto edificio che si compone di una serie di camere di varie dimensioni e disposte su due piani, interamente gestito dai sacerdoti di Reyks e formalmente affidato alla direzione di un
rettore, anch'egli un sacerdote: le pratiche dell'ospedale vengono svolte da un certo numero di diaconi, spesso affiancati da vesti bianche ansiose di far pratica degli insegnamenti ricevuti.
La Fortezza
L'ala centrale e l'ala orientale costituiscono la Fortezza vera e propria: anch'essa su due piani si compone di due ingressi indipendenti, uno dei quali è comunque utilizzabile soltanto dai Paladini stessi e che dà un accesso diretto al cortile di addestramento e alle stalle, che si trovano al centro della struttura: in origine il il cortile era aperto, ma a partire dal
371 è stato reso inaccessibile mediante l'edificazione di un muro di cinta che di fatto collega l'ala orientale con l'ala occidentale; da quel momento in poi quell'ingresso, la
porta del Vespro, costituisce l'unico collegamento con l'esterno ed è di solito utilizzato per l'uscita o l'ingresso di carri e cavalli. L'entrata principale, detta
porta dell'Alba e che dà su una delle strade principali della città, è invece quella maggiormente utilizzata.
Gli alloggi della fortezza sono spogli ma confortevoli; come in tutte le strutture consacrate a Pyros, tutte le porte degli alloggi sono prive di serratura.
Le due torri
Agli angoli sud-est e nord-ovest il palazzo è munito di due imponenti torri a pianta quadrata, anch'esse edificate nel
274 e soltanto di poco più alte rispetto alla struttura centrale. E' nei sotterranei di una di esse, per la precisione la torre nord-ovest, che apre l'accesso ai sotterranei della fortezza dove sono ubicate le segrete.
I rapporti con l'Inquisizione
La Fortezza dell'Ultimo Sole è sovente utilizzata come risorsa attiva dalla Santa Inquisizione, che più di una volta ha trovato nei sacerdoti di Rigel le caratteristiche necessarie per adempiere all'ufficio di Inquisitori: per questo motivo gli ufficiali al suo interno possono di solito vantare una particolare esperienza in relazione ad alcune delle problematiche legate all'uso di
pratiche oscure.
Organico
La fortezza è di grandi dimensioni, pensata per ospitare dai 30 ai 50 paladini in tempo di pace, vesti bianche incluse. Circa un quarto di questi posti sono solitamente occupati dalle vesti bianche e da ospiti della fortezza che si trovano a Rigel per ragioni collegate direttamente alla Chiesa della Luce. Fino all'inizio del
Secolo VI il numero si è mantenuto su quei livelli: a partire dall'anno
515 si registra invece un improvviso calo di organico, che raggiungerà il suo apice un anno dopo: sono gli anni della campagna di Benson, nel corso dei quali la Chiesa si troverà costretta a privare le fortezze di una considerevole parte del loro organico. L'Ultimo Sole è senza dubbio uno dei centri più importanti del Ducato, e questo dato di fatto lo rende anche uno tra i più colpiti dal fenomeno: di fatto, nell'
anno 517 il numero di paladini presenti all'interno delle sue mura risulta essere praticamente dimezzato.
I Paladini attivi nell'anno 517
- sir Marcus Darrell, Guardiano del Tempio e Comandante in capo della Fortezza con il grado di Capitano.
- sir Giles Vesàl, Guardiano del Tempio che ricopre il grado di Tenente.
- sir Orion Nash, Guardiano del Tempio che ricopre il grado di Sottotenente addetto all'addestramento dei Custodi.
- sir Loras Flanenn, Guardiano del Tempio che ricopre il grado di Sottotenente.
- Bernard d'Aleavàr, Custode della Fede, Sergente e medico da campo.
- Lucius Mahen, Soldato della Fede.
- Lucas Mahen, Soldato della Fede.
- Rudolph Lauher, Soldato della Fede.
- Ernst Manhar, Adepto Paladino.
- Ramon Shezar, Adepto Paladino.
- Emìle Gautier, Adepto Paladino.
- Caron Arnaud, Adepto Paladino.
Vi sono inoltre 7 vesti bianche che prestano servizio all'interno della caserma in attesa dell'investitura.
Paladini deceduti nel maggio del 517
I seguenti Paladini, per circostanze diverse, perdono la vita nel maggio
517 a seguito degli eventi descritti nella cronaca
i misteri dell'Ogham Craobh.
Curiosità
La scritta scomparsa
Sulla porta della fortezza sono ancora visibili tracce remote di un'antica scritta risalente al
IV secolo:
lontano dalla luce è l'ineffabile splendore.
La scritta è un chiaro riferimento a un brano complesso quanto poco noto dei
sacri misteri dell'abate
Dahl Agnòl, e si riferisce alla capacità dell'autentico fedele di trovare il sole di Pyros anche nelle tenebre più profonde. Le difficoltà interpretative del suo significato sono state motivo di incomprensione da parte della popolazione nel corso dei decenni fino a portare, nell'
anno 403, alla definitiva rimozione della scritta per volontà dell'allora prevosto di Pyros. I caratteri in pietra scura che componevano la scritta sono ancora oggi conservati in uno scantinato all'interno della fortezza.
Lo scantinato
Contravvenendo ad ogni regola, il Soldato della Fede
Lucius Mahen nell'estate del
517 conduce l'avventuriera
Julie Modane in uno scantinato della Fortezza, adibito a magazzino. Qui i due abbandonano gli indugi e si amano appassionatamente.