In questo casolare di mattoni, forse un vecchio ripostiglio o una vecchia stalla, si sta abbastanza comodi, l'erba, scacciata dal grano, ha trovato ricetto laddove c'era forse un tempo un pavimento: si pu� improvvisare un giaciglio. Anche il cavallo pu� star dentro, non visto.
Fa fresco fuori, viene un vento dal mare, si sta bene per� qua dentro, l'alito del cavallo poi riscalda l'ambiente, ci si pu� assopire��

"��...una sala riccamente ornata, ci sono arazzi e tendaggi ovunque e divani, triclini, grandi sedie di legno dorato e cuscini purpurei�.profumi inebrianti�..
e musiche avvolgenti��forse per� troppo avvolgenti�.
il cuore batte���..ci sono figure umane��s셅�corpi���.uomini calvi, truccati e seminudi sono distesi su quei divani, sui tappeti rosso amaranto�..e ti guardano��ti guardano�..ebbri di desiderio��.tre, quattro, dieci, venti, trenta�.
forse cento��perch� tu sali, sali gradini di rampe grandi e tappezzate che si aprono in questa grande, grandissima stanza, un salone enorme, una sala del trono��.
tu ascendi austera gli infiniti gradini su tappeti di porpora�..la porpora � rossa�.o viola�..su di te la musica�..la musica ossessiva delle cetre trillanti e delle percussioni��che eccita�..fino al parossismo���e tu sei nuda�...vestita di fasce nere ove brillano cupe ametiste e caldi rubini�.
scendono i neri capelli sulle spalle bianche��..e tu sali e scruti con orgoglio supremo di donna, con brama appagata le torme dei servi del tuo desiderio���.
ecco��.sulla cima dell'ultima pi� nobile rampa��i due troni��.e si alza lui��il Supremo��.di bellezza struggente��.non pi� romantica ma terribile��una bellezza per cui � lecito il sacrificio estremo��.
Odyss�as�..il Perfetto!��.
Il bacio � di possente lussuria��.di questo disperato Regno egli � il Signore e tu la Signora��devastante l'amplesso�.e al ritmo della musica metallica��tra i gemiti dei cento e le loro brame senza speranza�..e le tue grida che echeggiano nell'aula immensa, nella reggia, nel tempio�..
e il suo silenzio regale, sognante, sovrano�."

Ti svegli di soprassalto, sudata fino al midollo, con il cuore che impazza, con i sensi eccitati fino all'inverosimile��.ti liberi delle vesti�.brami le finestre, l'aria che spenga il tuo fuoco�.
dov'� Odyss�as? Odyss�as, unica salvezza, unico desiderio, unico bene, "Ogni cosa per te, ogni cosa, ma torna, non lasciarmi sola in questo vuoto, io morir�, io morir�, non mi importa pi� di nulla ormai, io passer� le fiamme per riaverti, io berr� il sangue dei miei amici per riaverti, non mi abbandonare"�.
e lacrime colano dagli occhi e tutto � confuso e ti trascini per terra tra l'erba e ti strusci sulle pareti, come per trarne piacere e fingi che sia lui, che sia l�, e gemi sommessa e disperata��il cavallo � nervoso e nitrisce e scarta lontano da te���gli crolli ansimante davanti, supina, l'affanno ti strozza, piano piano si placa e il sudore gela, gli occhi fuori dalle orbite, gli spasmi dei muscoli impazziti, i sospiri��.e infine un sonno sconvolto, bramoso, sull'erba del casolare, senza nulla indosso.