il 27 tutti passate gran parte della giornata a palazzo, la possibilità di comunicare è elevata anche perche' voi condividete lo stesso corridoio con solice quindi ci sono molteplici occasioni di vedersi e di parlare bene probabilmente si incontrano durante una pausa di studio di Guelfo ok. Tu passi il tuo tempo di studio nella biblioteca che il Marchese vi ha messo a disposizioen: è una bella sala, molto silenziosa e adatta allo studio, che sta poi anch'essa in quel corridoio solice vuole parlare con te, quindi se non fai nulla prima la conversazione avverrà verso sera altrimenti puoi fare qualcosa prima e anticipare la cosa ok finalmente posso studiare in un locale attrezzato, mi godo la biblioteca finchè posso a sera, dopo le tue 6 ore senti bussare. "Avanti" * Solice entra e ti saluta, assicurandosi con lo sguardo di non averti disturbato * Guelfo sorride Non preoccupare, per oggi ho finito...la testa mi sta per scoppiare. * Solice chiude la porta dietro di se, poi ti passa di fianco mettendosi vicino alla finestra e guardando fuori mi chiedo se le tante vite che questa storia ha spezzato abbiano alfine trovato la pace Alcune sì...quelle che la pace se la meritavano. Alle altre provveda la giustizia degli Dei, è una magra consolazione per i torti che hanno causato, ma di questo dobbiamo accontentarci. * Solice annuisce volevo ringraziarti per quello che hai fatto. Non dev'essere stato facile restare fedele alle proprie convinzioni con tutto quello che vi è successo * Guelfo scuote il capo No, non è stato affatto facile. Ora che tutto questo è finito mi sento quasi stremato. hai fatto una scelta molto coraggiosa e hai pagato un prezzo piu' grande di quello sofferto da tutti noi: ti siamo debitori. * Solice ti si para dinanzi (lei è in piedi, tu sei ancora seduto) e china il capo nella tua direzione, a mo' di inchino grazie * Guelfo è imbarazzato No, non c'è davvero bisogno. In fondo nessuna delle difficoltà a cui sono andato incontro era imprevista. Forse sarebbe stato più facile se gli altri mi avessero sostenuto dall'inizio... ma sono abituato a scontrarmi con la loro diffidenza: e in un certo senso questo mi ha stimolato a cercare autonomamente spazi di manovra, a correre dei rischi che alla fine hanno dato i loro frutti. forse ti è mancato il sostegno degli altri, ma hai saputo andare avanti confidando nel sostegno degli Dei a volte è tutto quello che abbiamo: ma se sappiamo farcelo bastare, non ci serve altro per compiere la cosa giusta Sai una cosa? * Solice ti ascolta Sospetto che sia stata la paura di aver perso il Loro sostegno, e il desiderio di rinconquistarlo, a farmi stringere i denti. * Solice annuisce è una cosa molto bella... Alla fine sono stato il primo ad opporre un'ottusa diffidenza a Valerie. Io che più degli altri avrei dovuto capirla. * Solice si siede di fronte a te ti va di raccontarmi come è andata? solo se vuoi * Guelfo annuisce lentamente * Solice ascolta la storia Al tempo credevamo...credevo che il Manto fosse una società segreta il cui scopo esclusivo era l'infiltrazione in tutti gli ambienti di Greyhaven, dai castelli dei nobili alle casupole dei contadini, dai templi degli Dei agli oscuri anfratti in cui i nostri nemici venerano i loro Demoni Trovammo dei carteggi nelle catacombe di Rigel, e questo non fece che aumentare i nostri sospetti Valerie si è battuta eroicamente contro la mostruosità che portava l'8 di Fiori * Solice annuisce L'abbiamo combattuta insieme...ricordo di aver impiegato le mie ultime riserve di Potere per indebolirla, prima che lei sferrasse il colpo decisivo. Ma poi...quando Valerie ci ha parlato dei suoi rapporti con il Jack di Quadri è come se quello che avevamo appena vissuto nelle grotte non avesse più importanza sospettai immediatamente che fosse una marionetta nelle mani di Net credendola una semplice ragazzina ingenua e manipolabile, che si era presa una cotta per l'uomo sbagliato * Solice annuisce, osservandoti e tanto più lei si dimostrava convinta dell'innocenza del suo amico, tanto più pensavo che fosse cieca, plagiata nemmeno per un istante mi ha sfiorato il dubbio che lei, una paladina di Pyros, avesse saputo guardare nel cuore di Net trovandovi verità e onore. E lei, che era venuta sperando che almeno noi le avremmo concesso fiducia, noi che l'abbiamo vista avvampare della Luce di Pyros e sconfiggere una creatura diabolica coi nostri occhi ha trovato sospetto e condiscendenza. Poichè tutti dubitavano, lei stessa ha dubitato di sè, della sua scelta, della Verità che la fede le ha mostrato. Ha avuto paura, e si è arresa. * Solice aspetta che tu finisca, continuando a guardarti negli occhi Quindi sì, sono pienamente responsabile, come e più di altri, per aver spezzato il suo Coraggio. * Guelfo appare sinceramente addolorato, come se si riaprisse una ferita da poco rimarginata Ieri sera ho fatto un sogno. Ho rivissuto l'istante in cui la Servitrice del Caos Primitivo balzava dall'oscurità per ghermirmi. La ferita ormai non mi fa quasi più male, eppure... è come se il marcio che ho ancora dentro consenta a quella strega di avere potere su di me. Non l'ho vista, nel sogno, ma so che è ancora in agguato. * Guelfo sospira * Solice ti afferra una mano E prima o poi tornerà. Lei teme la Fede, e se continua a braccarmi significa che la mia fede è debole, che il mio peccato è ancora lì. Non ti abbattere, non perdere la speranza. Anche a Valerie è venuto a mancare il sostegno degli altri, proprio come a te. La sua fragilità e la sua solitudine le sono costate la vita, ma tu hai una grande forza dentro di te e non sei solo. A lei non era rimasto altro appiglio che l'uomo in cui aveva riposto la sua fiducia, ma tu ne hai molti altri: non lasciare che i dubbi o le paure li distruggano, non lasciarti trascinare * Guelfo annuisce lievemente Prima di abbassare le armi ho degli impegni da onorare, e per i più importanti dovrò impiegare anni non cederò senza combattere Non sarai mai solo in questa battaglia. Qualsiasi cosa farai, qualsiasi sofferenza sarai costretto a sopportare, gli Dei non ti abbandoneranno Sai, nei suoi ultimi mesi Abel viveva nel dubbio che la Dea lo avesse abbandonato io credo che non siano gli Dei ad allontanarsi da noi, ma noi da loro * Solice sorride gli Dei ci amano. non si allontananerebbero mai da noi per noi però è davvero facile prendere la strada sbagliata ero convinto di essere migliore di coloro che dubitavano di me, di avere una visione più nitida ma alla fine è stata pura arroganza. * Solice ti stringe la mano restare vicini agli Dei è semplice: il fatto è che siamo noi ad essere complicati Già. Ti ringrazio, a parlarne mi sento un po' meglio. sono io a ringraziare te. Non sapevo niente di te, e ti guardavo con occhi annebbiati dal pregiudizio Ora grazie alle tue azioni comincio a considerare in modo diverso quello... che scorre nelle tue vene e il fuoco che... * Solice ti guarda le mani che controlli Quello che faccio io è semplicemente plasmare forze che esistono a prescindere da me * Solice annuisce a Focault insegnano che nessuno di noi ha il diritto... di plasmare tali forze Lo capisco. Per certi versi sono forze pericolose, imprevedibili, e il mio Maestro mi ha insegnato a ricorrervi con grande prudenza. Ma non sono, di per se', maligne. Esistono ricerche scellerate che spingono il Mago a richiamare forze diaboliche, ma fortunatamente finiscono per condurre chi le abbraccia alla distruzione in brevissimo tempo * Solice confida a Guelfo i suoi pensieri sulla vicenda degli scrigni (quella dell'ultimo post del blog) * Guelfo appare un po' sorpreso Ti confesso che in quel momento avevo un unico pensiero in mente... evitare che finissi travolta da un macigno * Guelfo sorride Quanto ai fatti che ci hanno portati in quel santuario, forse è vero che il Bene supremo è quello che deriva da un sacrificio * Solice sorride forse quello che ho contribuito a fare è davvero impensabile per altri che hanno il mio dono gli spiriti che animavano le carte dei semi neri, ad esempio per cui la libertà di cercare, trovare e talvolta imporre la propria verità sul mondo non ammetteva limiti, e rappresentava l'unica divinità a cui essi davvero rivolgevano il loro cuore. Quanto a me...ammetto di aver invidiato la "purezza" del 7 di Picche, la sua dedizione incrollabile alla Magia e ad all'unico culto che ne consentisse lo studio pieno e incondizionato In quello spirito ho visto il mago che sarei potuto essere...e che non diventerò mai. La Magia non vale al punto da diventare una vocazione, per me. Tu piuttosto, deve sembrarti assai strano il compito che ti è stato assegnato. Cosa ne pensi? (unnsec) mi tocca staccare per circa un'ora, poi torno a casa. se ci sei stasrea finiamo stasera in caso mi trovi qui dalle 19:30 in poi (fino a notte penso, mi toccherà lavorare un po' pure da casa). a dopo :D Session Close: Mon Jun 11 18:05:29 2007