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Ladro di Anime

[oggetto]
oggetto
Tipo:
oggetto
Dettagli:
leggendario, maledetto
Reperibilità:
unico
Valore:
sconosciuto
Il Il "Ladro di Anime" è un pugnale sacrificale che si ritiene storicamente collegato al culto di Shub-Niggurath.
Per quanto le informazioni sul suo conto siano frammentarie, la tradizione tramanda che in qualche modo la lama del "Ladro di Anime" sia in grado di impossessarsi di parte dell'essenza delle sue vittime, e che la custodisca in perpetuo voltandola al male.

Il "Ladro di Anime" nell'opera di Oulpianòs

In un capitolo del quarto libro della monumentale opera di Oulpianòs, "Sulle antiche religioni", si parla del "Ladro di Anime", arma rituale di origini remote. Sembra che in passato ne siano esistiti diversi esemplari, uno dei quali, ai tempi di Oulpianòs, era custodito a Turn, nelle Segrete del Patriarca. Benchè Oulpianòs non abbia mai visto personalmente il pugnale, sembra abbia svolto studi eruditi sul suo conto.
Il "Ladro di Anime", forgiato nel sangue di anime nere, sembra fosse considerato l'arma suprema del devoto della Tenebra, essendo la sua lama in grado di imprigionare l'anima delle sue vittime e di trascinarla in un patimento vagamente consapevole ed eterno: anche la vittima dal cuore innocente, trovata la morte attraverso un simile strumento, non sarebbe stata accolta nel giusto sonno di Kayah, bensì sprofondata nell'incubo oscuro dell'Inferno.

Verità o superstizione?

Difficile dire quanto di vero sussista in una simile tradizione, e quanto sia soltanto leggenda. Certo è che il "Ladro di Anime" è considerato una reliquia inestimabile da parte dei devoti della Tenebra.
Creata il 22/11/2011 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 22/11/2011.
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