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La Confraternita della Rosa Nera

Una rosa di colore nero, sovente utilizzata come simbolo dell'organizzazione delle tenebre nota come la Confraternita della Rosa Nera.La Rosa Nera è una organizzazione di adepti delle divinità delle Tenebre sviluppatasi all'interno del Ducato di Benson nei primi anni del 300. Caratterizzata da una struttura rigida e tentacolare, nel corso degli anni si è resa protagonista di molteplici attività legate ai valori delle divinità oscure, espandendo ben presto i suoi confini ben oltre quelli del ducato di origine e conquistando nuovi proseliti nei territori di Greyhaven, Gulas, Surok e Amer. E' proprio all'interno della Rosa Nera che attorno all'anno 400 vengono per la prima volta alla luce le dure divergenze tra Sekhmet e Runihura, che porteranno a sanguinose faide interne per tutto il corso del secolo e che provocheranno una progressiva perdita di potere e influenza dell'ordine.

Nonostante le alterne vicende e il recente declino la Confraternita della Rosa Nera, insieme alle sue innumerevoli celle e ramificazioni, è a tutt'oggi considerata una delle più importanti e pericolose organizzazioni delle Tenebre presente all'interno del Granducato, anche per la sua capacità di imporre la sua influenza su territori molto lontani dal suo Ducato di provenienza.

Le origini della Rosa Nera

Dalla Riforma del 290 al 400

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Dai primi anni del 400 all'anno 500

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I primi anni del 500

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Organizzazione interna

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I Rifugi

Con il termine Rifugio si intende una casa, un deposito o altro edificio o grotta utilizzato dai Runihura e/o dai Sekhmet per officiare le loro riunioni. Il difficile compito di infiltrazione e dissimulazione spesso richiesto ai seguaci rende infatti inevitabile il ricorso a numerosi incontri, nel corso dei quali vengono scambiate le informazioni raccolti ed eventualmente comunicati i nuovi piani d'azione. I rifugi hanno spesso la funzione di magazzini, armerie o depositi, ma raramente sono utilizzati come luoghi di preghiera. Nella maggior parte dei casi, i riti vengono officiati all'interno delle Grotte Sacre.

Le Grotte Sacre

Il termine viene tutt'ora usato per designare rifugi posti ai margini delle città, spesso utilizzati non soltanto come deposito per le armi dei Runihura ma anche come veri e propri templi, che non di rado ospitano la presenza di uno o più Sekhmet: non di rado questi luoghi di culto venivano scavati direttamente nella roccia, spesso sfruttando aperture naturali come grotte o cave abbandonate. A differenza dei Rifugi, le Grotte Sacre vengono abbandonate soltanto in caso di estrema necessità.

La Rosa Nera oggi

E' opinione comune che gli eventi del 507 abbiano assestato un colpo mortale all'organizzazione, dal quale sembra non essere in grado di riprendersi: la maggior parte dei vertici del passato è stata uccisa, giustiziata o catturata, e le nuove leve non si sono mostrate in grado di raccogliere tale difficile eredità, preferendo organizzarsi in piccoli gruppi separati tra loro e che conservano soltanto alcuni elementi organizzativi in comune con la confraternita originaria. Nonostante esistano a tutt'ora numerosi Rifugi e Grotte Sacre attive, è opinione comune che non esista più una struttura organizzativa in grado di poter coordinare le varie celle per il conseguimento di obiettivi comuni.
Creata il 04/08/2007 da DarkAngel (1335 voci inserite). Ultima modifica il 28/09/2007.
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