Aspetto della Signoria

Il territorio settentrionale della Baronia di Nekkar è piuttosto spoglio e scarsamente popolato. Ospita fattorie isolate, pascoli e boschi, ed è attraversato da una sola strada, quella che collega Nekkar al villaggio di Chiral fino a Nord, alla Baronia di Laon.
In quest'area, ampia ma non ricca, si stende l'influenza dei Signori di Constance.

La Torre di Constance

La Torre di Consance, dimora di Sir Darren Horne e dei suoi familiari, sorge su una collina a ridosso della strada verso Nord. E' una struttura a pianta quadrata, spoglia ed essenziale. A parte alcune piccole strutture non distanti, scuderie e qualche casetta per la servitù, non ci sono villaggi o altri edifici nelle vicinanze, la torre sorge isolata.

La Valle del Solitude

A Ovest della Torre c'è una piccola valle, tra il fiume Solitude e le propagini meridionali del bosco di Gladiswode, dove si trovano alcune fattorie i cui contadini sono legati a vincolo di servitù ai Signori di Constance. La valle è fertile ma poco sfruttata. Non ci sono villaggi veri e propri ma corti piuttosto grandi e isolate l'una dall'altra.

La famiglia del Dominus

Sir Darren Horne è l'ultimo erede della famiglia Horne, che controlla la Torre di Constance e le terre ad essa adiacenti da molte generazioni. Sir Darren, nato nel 476, è sposato con Lady Catherine Menosse ed ha 3 figli, Colin (499 p.f.), Lena (501 p.f.) e Mark (503 p.f.).
Nella torre vive anche Lady Emily Horne, l'anziana madre di Sir Darren, e un limitato numero di servitori.

Storie di famiglia: la campagna di conquista di Sir Gabriel Horne

Nell'anno 428 Sir Gabriel Horne, Dominus di Constance, alla testa di un drappello di cinquanta uomini, tentò di conquistare e colonizzare parte delle pendici delle Colline Falayse, la zona occupata dalla Comunità Druidica dell'Artiglio.
Il suo tentativo si rivelò un fallimento colossale, ma rimase nella storia della famiglia Horne, e Sir Gabriel, nonno dell'attuale Dominus, è ritratto in una grande tela nel salone della torre mentre avanza tra le terre selvagge, un po' come l'eroe della famiglia.
La sua spedizione procedette senza quasi intoppi per alcuni giorni all'interno delle colline, risalendo il fiume Solitude verso le leggendarie rovine dell'avamposto di Vlach-Shan.
Ormai in vista dei primi ruderi, al calar della notte, Sir Gabriel ordinò ai suoi uomini di accamparsi. Era scuro il cielo quando improvvisamente molte luci si accesero intorno al campo, ed un vecchio zoppicante si fece avanti verso i soldati per parlamentare. "Abbandonate questo sacro luogo o perirete!" minacciò Sir Gabriel col suo dito adunco.
Il cavaliere rise di un simile avvertimento e scacciò il vecchio in malo modo. Ma subito una pioggia di dardi avvelenati si abbattè sull'accampamento, e prima che Sir Gabriel riuscisse a reagire i druidi si erano dileguati.
Iniziò così un'estenuante campagna di tre settimane, tra villaggi druidici incendiati ed attacchi improvvisi dei druidi ai danni dei soldati, con dardi e lance avvelenate. Molti caddero da entrambe le parti, ma i più addestrati soldati di Sir Gabriel riuscirono infine ad avere la meglio sui selvaggi abitanti dell'Artiglio.
Le sorti della campagna mutarono drasticamente quando ormai Sir Gabriel e una ventina di suoi uomini erano riusciti a raggiungere quello che si ritiene fosse il Sacrario della comunità dell'Artiglio, un grande albero di canfora ai piedi di uno sperone di roccia. Fu lì che improvvisamente, benchè fosse maggio, il cielo si fece nero e minaccioso, ed un fulmine colpì in pieno il cavaliere, lasciandolo in fin di vita.
Fu ordinata la ritirata e Sir Gabriel ricondotto a Constance moribondo, dove si spense nel giro di qualche mese.
Dopo di lui nessuno ha più osato in seguito attaccare la comunità druidica dell'Artiglio.