Storia

L'epoca antica

In epoca antica la zona oggi occupata dalla Baronia di Chalard ospitava alcuni avamposti della Città Stato di Rigel, il più noto dei quali era la città di Krah-Ohn (Craon), le cui rovine sono ancora visibili nell'Est del feudo.
La presenza di resti sulle colline Falayse, ormai in completo stato di abbandono e semisepolti dai detriti e dalla vegetazione, lascia anche pensare che il confine rappresentato dalle colline fosse molto combattuto tra la Città Stato di Rigel e la rivale Amilanthia.

L'epoca Khan

In epoca Khan questo territorio era conteso tra il Khanast di Lorkhan e quello dei Danài, e le sponde del fiume Morhi-der (oggi poco più di un torrente, il Morhiden) furono insanguinate da molte battaglie.
Sebbene in un primo periodo sia stato il Khanast di Lorkhan a prevalere, a partire dalla metà del 300 è il Khanast dei Danài ad espandere maggiormente la propria influenza sull'area, grazie al contributo prezioso di un leggendario combattente, Meck Vinti-Ah, che fece risalire verso nord una consistente tribù e con essa ripopolò e ricostruì l'antica città di Craon.
Il confine tra il Khanast di Lorkhan e il Khanast dei Danài non conobbe mai pace, e la stessa Craon in almeno due occasioni fu conquistata e passò di mano tra i due khanast nemici.
Le origini della rivalità secolare tra le Baronie di Annecy e di Craon prima (e Chalard poi, a partire dal 377) risalgono a questi anni.

L'invasione turniana

Davanti all'avanzata turniana, la città di Craon chiuse le sue porte e si barricò in una strenua difesa. L'assedio si concluse dopo tre settimane con la caduta della città e il suo saccheggio. Molte voci successive raccontano di un ruolo giocato da "traditori di Annecy" nel facilitare la presa di Craon, impossibile dire se sia vero o se si sia trattato di maldicenze nate dalla preesistente rivalità.
Mentre in altre zone, anche vicine, la dominazione di Turn si rivelava fondamentalmente pacifica, a Craon la violenta opposizione, le ribellioni e i frequenti attentati costrinsero i dominatori turniani a mantenere l'ordine col pugno di ferro.
Turn mostrò quindi il suo volto più duro, le famiglie di spicco dell'aristocrazia Khan furono schiacciate e la città conobbe un periodo di crisi e recessione.

La Baronia di Craon

Come sanguinoso era stato l'insediamento dell'esercito turniano, così sanguinosa fu la sua ritirata quando, nel 229, la città di Craon fu "liberata" dalla dominazione straniera. L'insurrezione, guidata sia dall'interno della città che dai territori circostanti, esplose nella notte tra l'11 e il 12 ottobre, quando i ribelli assalirono le dimore dei principali membri dell'aristocrazia turniana, trucidando loro e le loro famiglie. Una sorte simile toccò nei giorni seguenti a molte altre persone di origine anche solo vagamente turniana, che non erano riuscite a mettersi in salvo per tempo.
Il governo della Baronia fu assegnato a Karol Hoffmann, che aveva capitanato l'insurrezione e consegnato la città liberata al Duca Peter DeMoine.

La divisione territoriale della Baronia

In questo periodo la zona più popolata dell'aspra Baronia è quella orientale, intorno alla capitale Craon, dove si rivolgono tutte le attenzioni dei Barone. Il confine con Annecy è coltivato e fortificato, ci sono villaggi e torri, e tutti i vassalli più importanti del Barone orbitano in questa zona.
L'area occidentale della Baronia è al contrario molto isolata. Ci sono un paio di insediamenti monastici sulle colline Falayse, qualche villaggio, e quella che diventerà la città di Chalard è ancora soltanto una piccola colonia di boscaioli, la vecchia Thorosin, nata sulle rovine di una vecchia cittadina nanica distrutta da un incendio.

La ribellione di Nathaniel Hoffmann e l'ultima distruzione di Craon

Negli anni tra il 372 e il 374 il Ducato di Amer conobbe un grave periodo di anarchia, in seguito alla morte del Duca Lord Haydn Connel. Durante questo periodo il Barone di Craon, Lord Nathaniel Hoffmann, fu coinvolto in una serie di attività sovversive, volte ad espandere la propria sfera di influenza e a colpire i feudi vicini (in particolare la Baronia di Annecy). Con l'istaurarsi della famiglia Desyenne, le tensioni esplosero più gravemente, quando il Barone Lord Nathaniel si rifiutò di riportare il proprio territorio ai confini precedenti al 370 e di recarsi in capitale a giurare fedeltà al nuovo Duca alle condizioni da questi imposte.
Lord Nathaniel contava di beneficiare del momento di crisi del Ducato, della sua debolezza e delle tante emergenze che il Duca era chiamato a gestire, per garantirsi una situazione più favorevole per l'avvenire. Non aveva fatto i conti tuttavia con l'estrema determinazione del Duca di dare una lezione ai feudatari ribelli. Passarono quasi tre anni prima che il Duca fosse pronto a colpire, ma nella primavera del 377, con un cospicuo esercito guidato da Sir Morin Grimaud, la città di Craon venne assediata e infine sconfitta.
Il Barone ribelle, che nel frattempo si era asserragliato nel suo palazzo, ormai privo di prospettive se non una disperata resistenza ad oltranza, venne trovato morto al momento della caduta di Craon. Per ordine del Duca l'antica capitale della Baronia fu data alle fiamme e distrutta sin dalle fondamenta, ridotta ad una sterminata distesa di macerie.

La fondazione della Baronia di Chalard

Distrutta definitivamente Craon, il Duca ordinò a Sir Morin Grimaud di stabilirsi nella cittadina di Chalard e di organizzare da lì la ricostruzione del feudo, che versava in uno stato di gravissimo disagio: profughi e sbandati per le campagne, terre incolte, ovunque i segni della guerra e della rovina.
Sir Grimaud accettò la difficile sfida e poco a poco riuscì a ricostruire la Baronia. In particolare si concentrò sui rapporti diplomatici con la vicina Marca di Beid e cercò anche di appianare i contrasti con Annecy, che grazie al suo intervento militare aveva finalmente riottenuto i territori di cui Lord Hoffmann si era appropriato durante la ribellione.
Stabilì la sua corte nel villaggio di Chalard, una corte molto spartana ed essenziale, e concentrò l'impegno di ricostruzione sulla zona lungo il fiume Duras, dove i villaggi meno avevano risentito della guerra. Nel giro di qualche anno la Baronia di Chalard emerse dalla crisi nella quale era precipitata, e riuscì a normalizzarsi. Tuttavia l'Est della Baronia, al confine con Annecy, rimase abbandonato a sè stesso, e la città di Craon, anche a causa di accordi col Barone di Annecy, non venne mai più ricostruita.

Il Territorio

La Baronia di Chalard ha un territorio piuttosto variegato, collinare e boscoso verso Ovest, più pianeggiante a Est e a Nord, lungo il fiume Duras. La popolazione è concentrata a Ovest e soprattutto a Nord, mentre le zone confinanti con la Baronia di Annecy sono piuttosto spoglie e disabitate.

Commercio e strade

La Baronia è attraversata da due strade principali, quella che la percorre da nord a sud, a partire dal villaggio di Neige, sul fiume Duras, attraverso la capitale Chalard fino al confine con la Marca di Beid in direzione con il Passo di Kieblach, e la via lungo il fiume, che corre parallelamente alla più importante Via Darica sull'altra sponda del Duras, e collega il villaggio di Neige con Annecy. Le strade che collegano Chalard con l'interno della Baronia sono scarsamente frequentate e la zona delle Falayse è considerata piuttosto malsicura.

L'area di Chalard e la via verso Beid

La città di Chalard sorge in collina, in una zona boscosa alle pendici delle Falayse. Non ci sono molti villaggi o agglomerati di case nei dintorni, fatta eccezione di quelli che sorgono lungo la verso Beid. L'unica cittadina degna di nota è Salem, abbastanza vicina al confine.
A sud di Chalard in generale il paesaggio è piuttosto boscoso e poco abitato, non ci sono stazioni di posta fino a Beid.

Luoghi di interesse

• Vicino a Chalard ci sono due importanti Monasteri, il Monastero di Foucault, dedicato a Pyros e quello dei Padri di Noyes, ordinato a Kayah. Entrambi sorgono in collina, a ovest della capitale. La presenza di due simili complessi religiosi rende la Baronia di Chalard un punto di riferimento spirituale per tutto il Ducato di Amer.
• Salem, cittadina di passaggio, di epoca turniana. Nasce intorno alla strada, che in alcuni tratti mostra ancora tracce dell'antica pavimentazione.

La zona delle Falayse

A Ovest di Chalard si stendono per molte miglia le colline Falayse, attraversate dal confine della Baronia con la Contea di Amer. Il territorio è boscoso, costellato da piccoli corsi d'acqua e laghetti di origine vulcanica.
L'unica signoria della zona è Corong, nel cuore delle Falayse, che ospita il villaggio di Locarn. La Torre di Corong sorge a monte della Gola di Corong, lungo il corso del torrente omonimo.
Nei fitti boschi delle Falayse si nascondono facilmente bande di briganti, che in alcuni periodi si fanno più audaci e minacciose. La più famosa è la Banda dei Lupi, di origini antiche, che continua a funestare la zona.

Lungo il fiume Duras

La sponda sinistra del grande fiume è probabilmente la zona più popolata della Baronia. Ci sono alcuni villaggi di una certa importanza, come Neige, dal grande ponte, Perche e Gironde, e la Stazione di Posta dello Scudo Rosso. Ci sono anche fattorie sparse, case, e in generale il panorama è florido e abitato.

Il confine con Beid

Il confine con la Marca di Beid, storicamente pacifico e "aperto", anche per via del grande passaggio di merci e carovane da e per Delos, è una zona di campagna ai confini con la Foresta di Veremar, all'interno del territorio della Marca.
Questa zona è affidata a Lord Roger Flaubert, che ne è signore e la governa dall'alto della sua Torre di Dougazon.

L'est della Baronia

L'ampia zona al confine con la Baronia di Annecy e, a sud, con la Baronia di Keib, ospita le signorie di Enfer e di Bouvard e il villaggio di Farfe. E' una zona poco popolata, con qualche fattoria isolata, boschi, e lungo il confine con la Baronia di Annecy molti ruderi abbandonati da tempo.

• I ruderi dell'antica città di Craon