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517/09/14: Guelfo passa a salutare Jacob e parla con Julie

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517/09/14: Guelfo passa a salutare Jacob e parla con Julie
Tipo:
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Disponibile dal:
31/03/2008
Modificato il:
31/03/2008
Dimensioni:
N/A
Content-type:
text/plain
Associato a:
5 voci
Padri di Noyes, 14 settembre 517: Guelfo prima di partire per il salvataggio di Sir Bruno va a parlare con Jacob, il fratello di Nailah. Parla anche un po' con Julie, che lo accompagna.Padri di Noyes, 14 settembre 517: Guelfo prima di partire per il salvataggio di Sir Bruno va a parlare con Jacob, il fratello di Nailah. Parla anche un po' con Julie, che lo accompagna.

Testo della conversazione

      • Armando #myst_guelfo_jacob
      • Armando) e' entrato nel canale #myst_guelfo_jacob
Il_Master: E' il 14 settembre 517
Il_Master: Al Monastero dei Padri di Noyes l'atmosfera è molto indaffarata.
Il_Master: Voi vi trovate nel Collegio, che è l'area rimasta intatta dall'assalto.
Guelfo:
Il_Master: Julie si trova qui ormai da qualche giorno
Il_Master: La mattina del 14, poco dopo aver parlato con padre Quart, ed aver ricevuto la vostra missione
di recuperare Sir Bruno
Il_Master: tutti si dedicano a preparare le cose per il viaggio
Il_Master: e c'è un po' di tempo libero.
  • Guelfo si rivolge a Julie e le chiede se le va di accompagnarlo al Collegio
Julie: volentieri
Guelfo: "...voglio assicurarmi che Jacob stia bene e vedere se ha notizie di Nailah"
  • Julie annuisce
Julie: d'accordo... ci ho parlato con Jacob, l'altro giorno.
Julie: L'ho salutato, e pure Quentin....
  • Julie inizia a camminare e intanto parla
Julie: stanno bene
Julie: ... ringraziando gli Dei il collegio non è stato attaccato.
Guelfo: Meno male...quando ho visto il profilo "diverso" del monastero, è come se stessi rivivendo il
giorno in cui trovammo Flavigny distrutta.
Julie: ...
Julie: è stato terribile infatti.
Guelfo: Tu eri già qui quando sono arrivati?
Julie: no
Julie: sono arrivata la sera successiva.
  • Julie ti guarda
Julie: per colpa della pioggia.
Julie: Eravamo arrivati alla Stazione di Posta del Buon Risveglio, a una giornata di distanza da qui
Julie: e non c'era posto, molta gente. Allora il capo ci ha mandati in una fattoria non distante
Julie: e anche lì c'erano alcuni soldati
Julie: ...
Julie: saranno stati sette otto, una decina, non li ho contati
Julie: la mattina seguente, nonostante la pioggia, loro sono partiti.
Julie: E noi siamo rimasti lì.
Guelfo: Ma...intendi dire quelli che poi avrebbero assaltato Noyes?
  • Julie sconsolata.
Julie: Non lo so per certo, ma con Lucius ne abbiamo parlato, probabilmente sono loro.
Julie: Oltretutto sappiamo che sono andati verso sud.... ovvero in questa direzione. Bernard ha fatto un
po' di domande ad alcune fattorie lungo la strada.
Julie: ...
Guelfo: Non hai nulla da rimproverarti Julie, non eravate in condizioni di fermarli.
Julie: pero' se non fosse stato per me, probabilmente Lucius e Bernard non si sarebbero fermati a causa
della pioggia.
Julie: ... sarebbero arrivati contemporaneamente agli attaccanti.
Guelfo: E allora rallegrati, perchè la premura che hanno avuto nei tuoi confronti potrebbe aver salvato
loro la vita.
  • Julie sospira ma annuisce
Julie: temo che tu abbia ragione.
Julie: Ma so che avrebbero voluto esserci.
Julie: E combattere.
  • Guelfo annuisce
Guelfo: Combatteranno altre battaglie, battaglie che si possono vincere.
Julie: come questa sette contro trenta?
  • Julie sorride
  • Guelfo fa una smorfia
Guelfo: Mentre Quart parlava non riuscivo a credere alle mie orecchie...
Julie: Io credo che abbia in mente qualcosa di molto diverso da un attacco frontale.
Julie: Altrimenti perchè avrebbe detto anche a me di partecipare?
Guelfo: Già, l'idea è di evitare lo scontro.
Julie: infatti
Julie: ... speriamo che sia possibile.
Guelfo: Siamo attrezzati bene, tu, Bernard e Karen sarete i nostri occhi e le nostre orecchie.
Julie: e tu, i miei cugini e Lucius sarete tutto il resto
Guelfo: Se abbiamo un pizzico di fortuna riusciremo a non incontrare quella gente.
  • Julie annuisce
  • Julie intanto ti guida giù per delle scale, verso un cortile
Guelfo: Spero che non ci sia troppo bisogno dell'intervento di noialtri, perchè stavolta i numeri sono
contro di noi persino più di quanto lo fossero
Guelfo: alle Parole d'Oro.
Julie: Avete fatto grandissime cose lì, alle Parole d'Oro
Julie: salvare tutta quella gente....
Guelfo: Ce la siamo cavata sì, ma non riesco a trovare troppi motivi per rallegrarmi.
Julie: come no
Julie: adesso Solice e Desiree si prendono cura di quelle povere persone
Julie: a casa del tuo amico Navon
Julie: mi pare una cosa perfetta
Guelfo: Il...Male che infesta quelle terre è molto forte, e non l'abbiamo intaccato.
Julie: già il fatto che non ci sia più nessuno lì è qualcosa.... gli avete tolto il "cibo", in un certo senso
Guelfo: Già...se non altro non tormenterà più quegli sventurati.
Julie: si
Julie: a tormentarli adesso ci sono le nostre amiche!
  • Julie sorride
Julie: sono veramente contenta
  • Guelfo abbozza anche lui un sorriso
Julie: e sono contenta soprattutto perchè so che faranno grandi cose
Julie: ... anche se avrei una gran voglia di vedere Solice.....
Julie: ma aspetterò!
Guelfo: Già, sono felice che possa godersi i frutti delle sue fatiche per un po'.
Julie: si
Julie: e anche Desiree
Guelfo: Dovevi vederla, è entusiasta della sistemazione che Andrè Navon ha dato a quella gente.
  • Julie annuisce
Guelfo: Quanto a mia sorella...chi la capisce è bravo, se non altro a Navon non correrà grossi rischi.
  • Julie ti guarda incuriosita
Julie: che intendi dire?
Guelfo: Probabilmente non lo sai, ma una ventina di giorni fa c'è stata una discussione piuttosto accesa.
  • Julie non sa nulla (non c'era)
Guelfo: Stavamo decidendo in che modo dividerci, chi mandare a Navon e chi a difendere Lord Anthony Keitel
  • Julie ascolta e intanto ti guida lungo un corridoio
Guelfo: A seguito di quella discussione, Loic si è reso conto che i nostri doveri verso la Causa hanno la
precedenza su tutto il resto
Guelfo: affetti compresi.
  • Julie annuisce, anche se non sembra capire dove sia il problema
Guelfo: Il problema è che mia sorella dapprima sembrava soffrire per la testardaggine di tuo cugino, e
quando lui finalmente ha deciso di darci ascolto
Guelfo: s'è improvvisamente sentita messa da parte.
Julie: ...
Julie: Vabè, ma non sono cose così importanti
Julie: Purtroppo è normale non poter stare sempre... insieme.
Julie: Anche se è molto bello quando succede.
Guelfo: Credo che alla radice di queste incomprensioni ci sia una mancanza di fiducia. Loic diffidava della
volontà di Desireè di farle da compagno, ed è per questo che tanto abbiamo dovuto battibeccare.
Julie: ... beh ma sono fidanzati...
Julie: ... si conoscono da una vita, come possono non essere sicuri di loro stessi?
Guelfo: Ora è Desireè ad esser preda di quelle stesse incertezze... e no, Julie, tecnicamente non sono
neppure fidanzati.
Julie: mm?
Julie: come no
  • Julie stupita
Guelfo: La loro è una "promessa di fidanzamento".
Julie: si, ok, ma che significa promessa di fidanzament
Guelfo: Non che sappia dirti di preciso cosa sia.
  • Guelfo sorride
  • Julie si stringe nelle spalle
Guelfo: Bah. In un modo o nell'altro ne verranno a capo, spero.
Julie: speriamo, sì
Guelfo: E spero che le cose tra te e Lucius abbiano un po' più di senso.
  • Julie annuisce
Julie: ci sono tante cose complicate,
Julie: ma la cosa più importante è chiarissima.
  • Julie guarda Guelfo in faccia, sembra proprio contenta
Guelfo: Sì, mi sembra che tu abbia le idee decisamente più chiare.
Guelfo: Sono molto felice per te!
  • Julie annuisce
  • Julie intanto arriva ad grande cortile, con parecchi ragazzini che stanno uscendo ora da una sala comune
(refettorio)
Julie: Eccoci qua.
  • Julie guarda i ragazzini alla ricerca di Jacob
Julie: ...
Julie: eccolo
  • Julie te lo indica
Guelfo: Bene. Grazie ancora, Julie.
Julie: grazie a te
Julie: a dopo!
  • Julie si siede su un muretto, al sole
  • Jacob sta parlando con un ragazzino, in questo momento.
  • Guelfo si avvicina
Guelfo: Heilà, ragazzo. E' un po' che non ci si vede.
Jacob: "... sì, per ora penso che possa bastare", dice Jacob. Poi si volta e ti guarda
Jacob: "... Guelfo"
Jacob: (l'altro ragazzino ti guarda incuriosito, poi si scambia un'occhiata con Jacob e si allontana)
  • Jacob ti guarda
Guelfo: Come te la passi?
Jacob: Bene
  • Jacob ti guarda ancora
  • Guelfo lo guarda
  • Jacob sta bene, sembra curioso di vederti
Guelfo: Che c'è, mi davi per morto?
  • Guelfo sorride
  • Jacob ci pensa un po' su
Jacob: Sei qui per via di quello che è successo
Guelfo: A dire il vero no, la cosa ci ha colti tutti di sorpresa.
Jacob: ah
Jacob: ... beh... ha colto di sorpresa un po' tutti
Guelfo: Già...ma stai tranquillo, gliela faremo pagare molto cara, a quei bastardi.
  • Jacob annuisce
Jacob: ma chi erano?
Guelfo: Gentaglia. Persone che agiscono fuori dalla grazia degli Dei e contro le leggi degli uomini.
  • Jacob ti guarda
Jacob: ...
Jacob: questo è chiaro
Guelfo: Pensano di farla franca, ma si sbagliano di grosso. Non è la prima volta che li prendiamo a calci,
e di certo questa loro "impresa" non ci impedirà di farlo ancora e ancora, finchè non impareranno la lezione.
Jacob: Quindi sai chi è stato.
Guelfo: Certo che lo so.
Jacob: Chi è stato
Guelfo: Se te lo dicessi, tu che faresti? Prendersti le armi e correresti a combatterli?
  • Jacob ti guarda in silenzio per qualche momento, quasi stesse ponderando l'idea
Jacob: no, non lo farei.
Jacob: Ma almeno saprei a chi indirizzare i miei accidenti, la sera quando mi metto a dormire.
Guelfo: E allora, ragazzo mio, non c'è bisogno che tu lo sappia. Questi pezzi di... se la prendono proprio
con chi ha la sfortuna di vederli per quello che sono veramente.
Jacob: ...
  • Jacob annuisce
Guelfo: L'importante è che tu e tua sorella stiate bene.
Jacob: Stiamo bene, sì. Anche per merito tuo.
Guelfo: Mah, abbiamo avuto tutti un bel po' di fortuna...e spero che tu la stia sfruttando come si deve. Ti
sei messo sotto negli studi, sì?
Jacob: sì sì
  • Jacob non sembra in questo momento molto interessato a parlare della sua (brevissima) carriera scolastica
Jacob: ho imparato che bisogna parlare con rispetto agli insegnanti.
  • Guelfo annuisce soddisfatto
Jacob: ...
  • Jacob ti guarda
Guelfo: Lezione non da poco. Continua così, e non farai la fine del sottoscritto. E i ragazzi di qui come
sono? Ti ci trovi bene?
Jacob: Abbastanza
  • Guelfo tirasomma
Armando: Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato 0 7 7 , per un totale di 24 !
  • Guelfo ritira
Armando: Guelfo ha tirato di nuovo, totalizzando 0
  • Guelfo ritira
Armando: Guelfo ha tirato di nuovo, totalizzando 1
Guelfo: 73 perc. em.
Jacob: (che cosa vuoi capire?)
Guelfo: (come se la passa qui, se è contento della sua sistemazione, se ha legato con i compagni etc)
  • Jacob secondo te è arrivato un po' troppo da poco per essersi inserito perfettamente. Probabile che il suo
backround tutto diverso, le esperienze passate e così via costituiscano un po' una barriera per farlo ambientare
subito benissimo con tutti.
  • Jacob d'altra parte ti sembra un tipo piuttosto forte di carattere e deciso, e non ha l'aria di essere spaesato, smarrito o altro. Solo che è chiaro che ancora non si sente del tutto "a casa", in una struttura come questa.
  • Jacob comunque ti porta una gratitudine sincera e autentica, e probabilmente nutre molta ammirazione nei confronti tuoi e dei tuoi compagni.
Guelfo: All'inizio è sempre dura mettere radici in un posto diverso da quello in cui si è cresciuti...
Guelfo: sai, quando ero piccolo sono capitato in un posto terribile
  • Jacob ascolta, interessato
Guelfo: un orfanotrofio tetro e puzzolente, il cibo faceva schifo e le persone...beh, non erano meglio.
Jacob: orfanotrofio
  • Jacob lo ripete lentamente
Guelfo: Già, è il posto dove finiscono i ragazzini che non hanno più nessuno.
Jacob: ...
Guelfo: Certamente questo posto è meglio di quello lì, ma posso capire che all'inizio non sia per niente
facile.
Jacob: io ho mia sorella
  • Guelfo annuisce
Guelfo: Già. Ti viene a trovare spesso?
Jacob: Sì, ogni volta che può.
  • Jacob ti guarda in faccia
Jacob: L'ho vista ieri, l'ultima volta.
Guelfo: Sì? Come sta?
Jacob: Spaventata come tutti.
Guelfo: Lo credo bene. Fortunatamente la bufera è passata.
Guelfo: Ti parla mai di come si è sistemata?
Guelfo: Se si trova bene, se ha tutto quello che le serve.
Jacob: Certo
Jacob: Ha trovato un lavoro in una pasticceria
Jacob: e questo mi ha reso subito popolare tra i compagni
Jacob: visto che ogni volta che viene ci carica di dolciumi squisiti.
  • Jacob sorride
Guelfo: Splendido!
Guelfo: ...
Guelfo: beh...
Guelfo: se è venuta ieri...
Guelfo: magari qualcosa ti è rimasto, che a dir la verità non ho ancora fatto colazione!
  • Guelfo ridacchia
  • Jacob annuisce
Jacob: Seguimi
Guelfo: Ok.
  • Jacob ti fa strada verso una cella non distante
Jacob: Ci sono due letti e pochissimi mobili e su una cassapanca ci stanno un sacco di briciole sparse, e i
resti di un "festino" a base di dolci vari
Jacob: C'è anche un pezzo di crostata di frutta e un pezzo di ciambellone
Guelfo: Vi siete dati da fare eh?
  • Jacob annuisce
Jacob: la paura mette appetito
Jacob: (a giudicare dalla quantità di briciole e dal disordine generale, i dolci dovevano essere proprio parecchi)
  • Guelfo prende il pugnale e taglia una fetta di ciambellone
  • Jacob ti imita e mangia pure lui un po' di ciambellone
Guelfo: Questo insomma l'ha fatto lei?
  • Guelfo lo addenta
Jacob:
Guelfo: Beh...niente male. La ragazza ci sa fare!
Jacob: altro che... ieri era ancora meglio, poi si secca un po'
  • Guelfo annuisce
Guelfo: Senti Jacob...purtroppo dovrò ripartire già stamattina, e non so se e quando ricapiterò a Chalard.
Jacob: Vai sulle tracce di quelli che ci hanno attaccati
Guelfo: ...più o meno.
  • Jacob annuisce
Jacob: Ne ero certo.
  • Guelfo tra se' e se'..."ne ero certo pure io, con Quart come ti sbagli"
Jacob: ...
Guelfo: Per quanto puoi tieni d'occhio tua sorella, che sei tu l'uomo di famiglia.
  • Jacob ci pensa un po', ti guarda e annuisce
Guelfo: Non ti dico di rigare dritto qui perchè so che non ce n'è bisogno, sei un tipo sveglio.
Guelfo: E la prossima volta che la vedi, portale i miei saluti.
Jacob: Lo farò.
Guelfo: Sei un bravo ragazzo... spero di tornare a trovarti presto, possibilmente con qualche buona
notizia sul conto degli infami che hanno fatto questo casino.
Jacob: Ci conto.
Guelfo: Tu in ogni caso non spargere la voce, quel poco che ti ho detto resta tra noi.
  • Jacob annuisce
Guelfo: Bene...ora devo scappare, che gli altri sennò partono senza di me. E' stato un piacere rivederti.
  • Jacob ti porge la mano
Jacob: In bocca al lupo.
  • Guelfo la stringe
Guelfo: Crepi!
  • Jacob sorride
  • Jacob sorride
Guelfo: ...ah, un'ultima cosa.
Guelfo: C'è un altro ragazzo qui al collegio, nuovo pure lui...Quentin.
  • Jacob annuisce
Jacob: Sì certo
Guelfo: Devo molto a suo "padre", e mi faresti un grandissimo favore a buttarci un occhio.
Jacob: Lo conosco, è un tipo simpatico.
Guelfo: Sì, se ha preso dal buon Samuel deve essere parecchio sveglio.
Guelfo: Insomma, conto su di te!
Jacob: D'accordo
Guelfo: Stammi bene.
Jacob: ok
  • Guelfo saluta il ragazzo e torna da Julie
  • Julie sta lì seduta al sole, occhi socchiusi
Guelfo: Il ragazzo se la passa alla grande.
  • Julie riapre gli occhi e annuisce
Julie: sì, è un tipo in gamba
Guelfo: Già. Tra qualche anno saranno ragazzi come loro a vedersela con il lavoro che non abbiamo
finito noi...
Julie: ...
Julie: è probabile, già
Guelfo: è un bene che siano in gamba.
  • Julie si alza in piedi
Guelfo: Tu piuttosto, va bene che hai riscoperto il sole di Pyros, ma occhio alle scottature!
  • Julie ti guarda
Julie: ... che cosa intendi dire!
  • Julie ride
Guelfo: Io? Niente niente... ma raramente ti ho vista con un'aria così beata.
  • Guelfo sorride
  • Julie sembra che stia per dire qualcosa, poi scuote il capo e sorride, incamminandosi verso il corridoio
  • Guelfo tirasomma
Armando: Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato 6 3 3 , per un totale di 12 !
Guelfo: 50
Guelfo: perc.em.
  • Julie non tira recitare, ti sembra chiaramente "beata" e nello stesso tempo combattuta per qualcosa
Guelfo: C'è qualcosa che non va?
  • Julie scuote il capo
Julie: Non c'è niente che non va.
Julie: ... ma non ti sembra a volte che sia tutto troppo bello.... come un fragile equilibrio
  • Guelfo annuisce
Julie: ... e troppe cose non dipendono da noi.
Guelfo: Hai ragione, ma è già tanto riuscire ad essere felici per un po'. E in ogni caso, quando vuoi
davvero una cosa sai anche trovare la forza di difenderla quando gli equilibri sembrano infrangersi.
Guelfo: Al resto ci penseranno gli Dei. Questo momento è troppo bello per lasciare che la paura di
perderlo lo rovini, non trovi?
  • Julie annuisce
Julie: per questo chiudo gli occhi e mi abbandono ad ogni minimo raggio di sole
Julie: ... e non ho paura delle scottature.
Guelfo: Hai ragione.
Guelfo: Conquistare uno scampolo di serenità in mezzo a questa guerra...non posso che provare
ammirazione per voi che ci siete riusciti. Io...non so quanto ce la farei a continuare a combattere, a quel punto.
Guelfo: Forse è per questo che non ho fretta che quel momento arrivi.
Julie: ...
Julie: l'hai detto tu stesso, prima, parlando di mio cugino.
Julie: E' difficile... ma non possiamo dimenticarci che stiamo combattendo una battaglia troppo più grande
di noi.
Julie: Più grande dei sentimenti che possiamo provare
Julie: ... per quanto siano anch'essi molto molto grandi.
Julie: E forse è proprio in quei sentimenti che possiamo trovare l'energia... la motivazione ad andare
avanti nella nostra comune battaglia
Julie: perchè ci ricordano che non esiste solo questa guerra, ma anche cose belle per le quali vale la
pena di lottare.
Guelfo: Le tue sono parole molto sagge.. ma l'assalto a Noyes mi ha ricordato che i nostri affetti non sono
al riparo dal Nemico. E per quanto stavolta sono stati risparmiati,
Guelfo: più andremo avanti e maggiormente il Nemico saprà riconoscerci.
Julie: ... è vero. In questo forse sono... avvantaggiata, anche se non l'ho mai vista in questi termini, fino
ad ora.
Guelfo: Forse Albert ha già capito che dietro alla morte di Wilhelm ci sono io.
Julie: si
Julie: ... è possibile, come è probabile che sapranno che a salvare Lord Anthony sono stati i miei cugini.
Julie: Saremo sempre più un facile bersaglio.
Guelfo: Sì, non ci metteranno molto a capire chi siamo.
  • Julie annuisce
Guelfo: E non potendo colpire noi, cercheranno di usare i nostri affetti per stanarci.
Julie: ...
  • Julie annuisce
Julie: è vero.
Guelfo: Una volta messo in salvo Sir Bruno, dovremo preoccuparci di avvertire anche i vostri parenti.
Julie: penso sia giusto, non vorrei che capitasse qualcosa di male a zia
Julie: ...
  • Julie poi sospira
Julie: quanto a Lucius... è un Paladino. I guai li cerca "per lavoro"...
Guelfo: Quanto al tuo innamorato, non ne potevi scegliere uno migliore per la guerra, sì.
Julie: ...
Guelfo: Non hai ragione di preoccuparti.
Julie: Ragioni ne avrei molte... ma preferisco ignorarle e confidare negli Dei.
Julie: Solo loro lo possono proteggere... di certo non io.
Guelfo: Non dimenticare Bernand, Lucas, Orion, Marcus...sappiamo di che pasta sono fatti.
  • Guelfo sorride
  • Julie annuisce e ti sorride con riconoscenza
Julie: Ora andiamo, che ci sono 30 matti che ci aspettano...
Guelfo: Sì, vediamo di fare anche quest'altro miracolo.
  • Julie sorride
Creata il 31/03/2008 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 31/03/2008.
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