Cerca nel Sito

NomeKeywordsDescrizioneSezioniVoci correlate

Forum di Myst

 
« Io posso considerare di interpretare in modo elastico alcuni punti delle mie convinzioni se dovessi credere che il risultato finale bilancerà le cose... »
- Bohemond D'Arlac -
 
Myst Cyclopedia

515/11/14: Tristan Reiban confida a Delia Darch di aver assistito al massacro di Sigrid figlia di Skomer

[file multimediale]
file multimediale
515/11/14: Tristan Reiban confida a Delia Darch di aver assistito al massacro di Sigrid figlia di Skomer
Tipo:
log
Disponibile dal:
10/03/2013
Modificato il:
15/03/2013
Dimensioni:
N/A
Content-type:
application/octet-stream
Associato a:
1 voci
14 novembre 515: di ritorno alla [[Torre Due]] dopo una missione esplorativa alle [[Falesie degli Orchi]] insieme al caporale [[Klaus Berger]] e ai suoi fedelissimi 14 novembre 515: di ritorno alla Torre Due dopo una missione esplorativa alle Falesie degli Orchi insieme al caporale Klaus Berger e ai suoi fedelissimi "volontari", Tristan Reiban confida a Delia Darch di aver assistito alle violenze e alle sevizie ai danni di una giovane Nordra, Sigrid figlia di Skomer.
Lei convince il soldato a riferire tali fatti al Sergente.

Testo della conversazione

<Tristan> Non voglio... mai piu' tornare in missione con Klaus e i suoi... "volontari", Delia. Mai piu'!
<Delia> Ti vedo scosso, Tristan. Dimmi cosa e' successo.
Tristan: Meglio di no, guarda... non lo vuoi sapere
  • Delia sbuffa
Delia: Non farla lunga, dimmi che e' successo. E' da ieri che sei strano.
Tristan: ...
Delia: Il sergente ci ha detto che la vostra missione e' stata un successo, che avete sconfitto un gruppo di Nordri. Non e' vero, forse'
Delia: ?
Tristan: In un certo senso e' vero, si'.
Delia: Ma...?
  • Delia inizia a innervorirsi
Delia: Smettila di tergiversare e raccontami che e' successo.
  • Tristan sospira
Tristan: Ok... il fatto e' che il caporale... ci ha fatto giurare che avremmo tenuto la bocca chiusa.
Delia: Ma davvero...
Tristan: Io pero' non...
Tristan: che ti devo dire, sono l'ultimo arrivato, ora magari tu mi dirai che e' la cosa piu' normale del mondo, e che sono soltanto... una donnicci...
Tristan: ops
Tristan: nel senso...
  • Delia fa un mezzo sorriso
Delia: Hai davanti l'unica donnicciola della Torre Due. Forza, stupiscimi.
Tristan: ... d'accordo.
  • Delia ascolta
Tristan: Quel che e' stato riferito al Sergente e' fondamentalmente la verita'.
Tristan: La segnalazione che ha ricevuto il Caporale era esatta,
Tristan: siamo arrivati sul posto e dopo nemmeno un'ora sono arrivati i Nordri.
Tristan: Erano... cinque uomini.
Tristan: E una donna.
  • Delia sembra stupita
Delia: Non si parla di donne nel rapporto di Klaus.
Tristan: Eh.
Delia: ... e insomma?
Tristan: Noi eravamo piu' di loro, e in piu' abbiamo avuto il vantaggio di prenderli di sorpresa.
Tristan: Gli siamo piombati addosso, il combattimento e' stato veloce. Klaus e i suoi "volontari" combattono come dei demoni. Io... beh, ho fatto del mio meglio, ma non c'e' paragone tra me e loro.
Delia: Anche la donna combatteva?
  • Tristan scuote il capo
Tristan: No, lei non aveva armi ne' armature, era li' per raccogliere delle erbe, roba del genere.
Tristan: Leather e' stato il primo a afferrarla, mentre lei tentava di allontanarsi in fretta, di fuggire. Lui l'ha presa e l'ha trattenuta mentre noi combattevamo con gli uomini.
Delia: ...
Tristan: A combattimento finito,
Tristan: lei era l'unica Nordra rimasta in vita.
Tristan: Leather l'ha costretta a guardare mentre Klaus finiva uno a uno i suoi compagni,
Tristan: a modo suo
Tristan: e poi
  • Tristan esita, guarda Delia e cerca le parole per proseguire il racconto
Delia: e poi che cosa le avete fatto?
Tristan: Io... non so cosa si faccia in questi casi.
Delia: dimmi che cosa e' successo.
Tristan: ... Klaus le si e' avvicinato per interrogarla. Hanno scambiato qualche parola, non sapevo che lui conoscesse la loro lingua. Credo le abbia chiesto come si chiamava.
Tristan: Lei ha risposto ... Sigrid.
Tristan: Klaus l'ha guardata, ha ripetuto ... Sigrid. Poi ha sputato per terra e si e' messo a ridere.
Tristan: Anche gli altri si sono messi a ridere,
Tristan: Klaus ha rovesciato a terra le bisacce della ragazza, piene di erbe, funghi, roba del genere, ed ha calpestato il loro contenuto. Lei ha provato a protestare e lui l'ha colpita in viso, ripetutamente.
Delia: poi?
Tristan: Leather la teneva ferma, Klaus l'ha picchiata, poi le ha strappato le vesti
Tristan: e
Tristan: ...
Tristan: e niente, l'ha stuprata.
  • Delia ascolta, tiene gli occhi su Tristan senza dir nulla.
Tristan: Dopo di lui, anche gli altri, uno dopo l'altro.
Tristan: Leather,
Tristan: Aaron,
Tristan: Phil
Tristan: e Ed Hyde.
Tristan: Tutti e cinque l'hanno seviziata e picchiata. A lungo.
Delia: Dimmi di te.
Tristan: Io no!
Tristan: Io ho provato a dire che non mi sembrava... corretto...
Tristan: ...
Tristan: ma loro... Aaron mi ha detto che si fa cosi', che sono le regole della guerra. E mi ha detto che... sono cose che tutti fanno e che nessuno dice.
Tristan: Io mi sono rifiutato di toccare la ragazza. Klaus me ne ha dette quattro per questo, mi ha minacciato,
Tristan: se fiato con qualcuno...
  • Tristan sospira
Tristan: ma come faccio a tenermelo dentro?
Tristan: ...
Delia: E quindi sei stato li' a guardare.
Tristan: gia'.
Tristan: Alla fine l'hanno abbandonata li', morta o moribonda. In mezzo a quel tratto di Falesie aspro, isolato. Con quel vento gelido.
Tristan: Nuda, ferita, in una pozza di sangue.
Tristan: Accanto c'erano i cadaveri dei suoi compagni.
Tristan: Abbiamo preso le armi, e siamo tornati alla torre.
  • Delia inspira, ci pensa.
Delia: Era viva o morta?
Tristan: Non lo so per certo. Ma credo fosse morta.
Tristan: O comunque... moribonda.
Tristan: Poi la notte ha nevicato...
Delia: Certo, capisco.
Tristan: Senti, Delia... non so che cosa fare.
Tristan: Se parlo... mi metto nei guai. Ma... non so, non riesco a far finta di niente.
Delia: ... ci parlo io col sergente.
Tristan: Co.. cosa?
Delia: E certo. Adesso basta, quel figlio di puttana di Klaus la deve smettere di fare il padrone, qua. Ha chiuso.
Tristan: Ma...
Delia: Ci parlo io col Sergente, poi tu gli riferirai per filo e per segno tutto quello che hai detto a me.
Delia: Non possono farla sempre franca, quelli.
  • Tristan sembra preoccupato
Delia: Lo so, mettersi contro Klaus e i suoi puo' sembrarti un suicidio. Ma tu hai gia' fatto la tua scelta, ti sei gia' schierato, nel momento in cui hai deciso di non stuprare quella ragazza.
Delia: Scommetto che ti hanno voluto mettere alla prova, per vedere se eri ... come loro, se potevano prenderti nel loro gruppetto di fanatici, o se eri una persona diversa.
Delia: ...per fortuna sei una persona diversa.
Tristan: ... quindi dici che devo...
Delia: ... parlarne con il Sergente, si'.
Delia: Ci andro' prima io, e se vuoi restero' anche dopo, quando parlerete e gli riferirai tutto.
Delia: Non preoccuparti, e' la cosa giusta da fare.
Tristan: ... va bene.
Tristan: Cosi' forse riusciro' a togliermela dalla testa...
  • Tristan sospira.
Tristan: Quella poveretta.
  • Delia guarda Tristan negli occhi.
Delia: Era molto giovane?
Tristan: Secondo me non arrivava a vent'anni.
Tristan: Era bella, con i lineamenti delicati, gli occhi celesti chiarissimi... e i capelli neri.
Delia: Neri? Insolito.
  • Tristan annuisce
Tristan: l'ho pensato anche io. Avevo sentito dire che i Nordri sono quasi tutti coi capelli chiari, mentre lei li aveva scuri, corvini. E gli occhi grandi, celesti...
  • Delia posa una mano amichevolmente sulla spalla di Tristan
Delia: Era una nemica, non dimenticarlo. Cio' nonostante Klaus e i suoi le hanno fatto qualcosa di sbagliato, di ingiusto... e la pagheranno. Grazie a te.
Tristan: ... si
Tristan: si, hai ragione.
Tristan: Devo denunciare il comportamento di Klaus e dei suoi. Non posso farmene complice.
Delia: Bravo Tristan.
Delia: E' la cosa giusta da fare.
Creata il 10/03/2013 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 15/03/2013.
1163 visite dal 10/03/2013, 21:11 (ultima visita il 29/03/2024, 01:37) - ID univoco: 2947 [copia negli appunti]