Sulla via del ritorno alla torre di Fustel, il 6 aprile 516, Abel si avvicina a Loic ... Loic, la voglia di rivalsa che ti prende quando ti trovi davanti a un essere malvagio è ispirata dalla sua stessa natura oscura. Le tenebre che sono nel suo cuore e che non possono più agire nel corpo di un indifeso cercano di trasferirsi nel tuo cuore per continuare a perseguire il loro obiettivo di violenza e massacro. Un uomo, e soprattutto un guerriero, dall'animo retto sa che la giustizia non è nel massacro di Azatoth, ma nel fuoco purificatore di Pyros. Questo essere, nel momento di raggiungere l'inferno ghiacciato, cerca disperatamente di trascinarci anche te facendoti compiere azioni turpi. Le tue quattro tacche ti serviranno sono a entrare per la porta più grande dell'inferno se non saprai controllarle con un cuore puro. rifletti e prega ... la frenesia non si addice al mestiere che gli dei ti hanno assegnato Abel ================================================================== Loic risponde: Mmmmm parli incasinato forte. Però ho capito. Forse c'avrai pure raggio, ma secondo me uno stronzo che violenta una ragazzina di 14 anni va all'inferno prima e molto più diretto di me che lo ammazzo. In ogni caso quello si merita la forca e spero che il giudice e il Borgomastro di Fustel gliela facciano mettere al collo subito. Il boia serve per la povera gente che ha sbagliato, che muoiano senza tanto dolore. Gli stronzi non ci dovrebbero stare e una volta scoperti dovrebbero essere ammazzati sul posto. Questo penso e questo dico. Poi lo so che i preti come te devono dire altre cose.....e penso che tu diventerai un bravo prete, Abelino. Anche se.....con la lancia mi convinci molto di più che con questi discorsi. eh eh eh Loic