IL DUCATO DI GREYHAVEN

A cura di: Valerio De Sanctis
Atlante aggiornato al 20 ottobre 506


Introduzione

In questo Atlante sono raccolte le principali informazioni relative ai territori compresi nel Granducato di Greyhaven, con particolare riguardo al Ducato centrale, contenente la Capitale e le Contee che delimitano il territorio direttamente amministrato dal Granduca: ad essi ci si riferirà, parlando di "Ducato di Greyhaven".
Per una trattazione specifica dei singoli Ducati si rimanda agli Atlanti ad essi relativo.



Storia

La Storia di Greyhaven inizia dall’anno 229: prima di allora, il Granducato non esisteva, ed i territori su cui poi si sarebbe sviluppato facevano parte dell’Impero di Delos sotto il nome di Temi del Nord (vedi l'Atlante dell'Impero di Delos per i riferimenti del caso).

Prologo

Il giorno 25 aprile dell'anno 229, il Custode dei Temi del Nord Harald Garret riunisce i Duchi nella città di Tarracona, e si fa proclamare Granduca: restituendo il nome storico della Capitale ed estendendolo a tutti i Territori del Nord, pone ai monti Allston i confini di quello che da quel giorno verrà chiamato Granducato di Greyhaven. L'anno dopo, uno stanco e provato Impero di Delos non può che riconoscere l'autonomia del nuovo Paese, e del suo illuminato Sovrano.

IL GRANDUCATO DI GREYHAVEN (dal 229 al periodo attuale)

L’anno successivo all'indipendenza fu un anno difficile per il Granducato: Harald, temendo un’ulteriore offensiva Nomade proveniente da confini ancora tutt'altro che sicuri, proclamò una leva militare lungo tutto il territorio: in pochi mesi viene radunato un esercito numericamente immenso, ma del tutto impreparato dal punto di vista tecnico e militare, incapace di poter opporre una grossa resistenza a qualsivoglia invasione. La leva improvvisa e apparentemente immotivata portò grande scontento nella popolazione, il cui entusiasmo per l’ottenuta indipendenza cominciò a scemare mese dopo mese: oltretutto, con l’arrivare dell’inverno il territorio dovette fronteggiare un periodo di miseria assoluta, per via dell’esiguo numero di scorte alimentari disponibili dopo la guerra.
Il 231 fu forse l’anno peggiore in tutta la storia del Granducato, per via del clima d’estrema incertezza, di uguale intensità per tutte le classi sociali. Verso la fine dell’anno, oltretutto, una nutrita schiera di cittadini, scontenti e nostalgici dell’unità del territorio Imperiale arrivò a minacciare la stessa Greyhaven: il Granduca fu costretto a dar battaglia ai dissidenti con la sua guardia personale, soffocando in un bagno di sangue quella che rischiò di diventare una vera e propria rivolta (232).
Il trattato firmato nel 233 con l'Impero di Delos, riconosceva a tutti gli effetti il Granducato di Greyhaven, delimitandone i confini fino alle propaggini nord dei monti Allston; oltre a questo, conteneva una serie di accordi commerciali e militari che vennero sottoscritti da entrambi i paesi.
Forte dell’inaspettata pace con l’Impero, il Granduca si preoccupò di dare un preciso assetto legislativo al Granducato, proclamando uno Statuto in tutto e per tutto simile a quello in vigore precedentemente nell'Impero di Turn, se si escludono alcuni paragrafi relativi alla tratta degli schiavi e all’amministrazione del territorio, realizzando così una struttura governativa feudale. Evitando accuratamente altre relazioni con l’Impero, il Granduca Harald si preoccupò poi di realizzare delle rotte commerciali con i territori Elfici a Nord del Granducato: grazie alla sua particolare posizione, infatti, il Granducato rappresentava già da allora l’unico punto di contatto diretto tra Umani ed Elfi del Nord (233-240).
Harald Garret muore nel 247, lasciando le redini del Granducato in mano a suo figlio William.
Quest’ultimo si preoccupa principalmente del rafforzamento dei confini, ricostruendo nel 251 la cinta muraria di Greyhaven, fortificando le città di Surok (252) Krandamer (254), Amilanta (poi Amer) e Benson (255) e formando così gli omonimi Ducati.
Negli ultimi anni di vita, riprende le trattative con l’Impero di Delos, che verranno poi condotte a termine dal suo successore, il figlio Robert (263).
Robert Garret, seguendo l’esempio di suo padre, continua le trattative con l’Imperatore di Delos riuscendo a stabilire una serie di rotte commerciali favorevoli, regolamentando lo sfruttamento minerario dei giacimenti all’interno dei monti Allston ed iniziando una politica comune. Muore nel 265, senza lasciare eredi.
A seguito della morte di Robert Garret, il Duca di Krandamer Adolf Holland, comandante dell’Esercito di Greyhaven, effettua un tentativo di assumere il potere autonominandosi Granduca. Immediatamente dopo i Ducati di Surok e di Amilanta (Amer) insorgono, dando origine ad una guerra civile che vedrà l’Esercito del Granducato spaccarsi in tre tronconi, ognuno guidato da ciascun Duca.
La guerra civile prosegue per tutto l’inverno, lungo il corso del fiume Reiner: secondo le leggende, i morti furono così tanti che le acque del fiume divennero rosse per tutto l’anno 266. In realtà, le battaglie furono relativamente poche, per via delle difficili condizioni ambientali in cui si combatteva.
Il Duca di Krandamer, grazie ad una migliore strategia militare, riuscì a tenere impegnati i nemici (le cui forze, congiunte, erano decisamente più numerose) per tutta la durata dell’inverno: con l’arrivo della primavera, però, le forze al comando del Duca di Surok passarono infine a nord delle montagne, mentre il Duca di Amilanta (poi Amer) conduceva le sue armate oltre le pianure a sud. Greyhaven venne cinta d’assedio ad Aprile, per capitolare due mesi dopo in preda alla fame, alle malattie ed alla stanchezza delle truppe.
Il Granduca Adolf Holland, che grazie ad alcune demagogiche donazioni alla popolazione effettuate negli ultimi mesi godeva del favore dei cittadini del Granducato, fu giustiziato nel palazzo assieme a tutta la sua famiglia.
Una volta sedati i tumulti della popolazione, la dinastia del Duca di Surok venne legata a quella del Duca di Amilanta (poi Amer) grazie al matrimonio tra Desmon Hordkleist ed Isabelle DeMoine delle casate rispettive (267): dopo il matrimonio, Desmon lasciò il Ducato di Surok al primogenito Amon, e salì al comando di Greyhaven assumendo il titolo di Granduca.
Al fine di evitare future guerre civili per il medesimo motivo, Desmon modificò lo Statuto del Granducato inserendo un ordine di successione da applicare nel caso in cui il Granduca muoia senza eredi maschi (vedi Leggi e Norme dello Stato); conscio inoltre dell’impossibilità di imbrigliare le ambizioni dei Duchi, cominciò ad istituzionalizzare molte delle autonomie e delle istanze indipendentiste che di fatto essi già da tempo applicavano.
Nel 268, Desmon si trovò immediatamente di fronte al temibile spettro del colera, che in meno di due anni annientò (secondo le cronache del tempo) quasi il 50% della popolazione della città di Greyhaven e dei villaggi circostanti, per poi espandersi nelle città di Tyler, Gorton e Caergoth, portando alla morte circa un sesto della popolazione complessiva del Granducato. Per prevenire il diffondersi così improvviso di simili malattie, Desmon fece costruire un grande acquedotto all’interno della città di Greyhaven, con relativo sistema fognario annesso (270).
I progetti relativi alla costruzione di un’opera così imponente vennero realizzati dalla brillante figura di Thomas Ferguston, brillante inventore e uomo di scienza che nel corso della sua vita si dedicherà alla progettazione di opere pubbliche di grande eleganza e complessità.
Nell'anno 272, Il Granducato subisce, per la prima volta dalla sua costituzione, un assalto proveniente dal territorio Nomade: dalle cronache del tempo che si hanno a disposizione, più che di un assalto vero e proprio sembra più plausibile credere a una migrazione spontanea di una o più tribù nomadi, il cui esiguo numero non costituì comunque una minaccia vera e propria: l’impatto per il Granducato, che per la prima volta si trovava chiamato a dover pensare alla difesa dei suoi confini, fu comunque rilevante.
La diffidenza odierna che si riscontra da parte di molti abitanti di Greyhaven nei confronti delle popolazioni Nomadi (molte delle quali non bellicose, e tutt’altro che interessate al territorio di Greyhaven) è in parte spiegabile facendo riferimento alle situazioni che prendono luogo in questi anni.
Nell'anno 276, Dytros, figlio di Desmon e Comandante in Capo dell’Esercito di Greyhaven e noto per le sue attività sul confine Nomade, succede al padre vecchio e stanco tra gli applausi della popolazione: consapevole della precarietà del Granducato in caso di attacchi esterni, il giovane si dedicò con la massima attenzione all’organizzazione di un esercito più efficiente e meglio organizzato, che potesse assicurare la solidità dei confini in tempo di pace e la massima efficienza in tempo di guerra: resosi conto dell’impossibilità di coordinare efficacemente un territorio così vasto, proseguì ad accordare concessioni di vario genere ai Duchi: essi in breve acquisirono la facoltà di gestire a loro arbitrio la politica economica, militare e sociale del loro territorio, a patto che essi continuassero ad inviare la decima ed a organizzare una Guardia Civica (addetta per lo più alla risoluzione di problemi urbani e delle questioni di giustizia) stratificata lungo il territorio; la Guardia Civica, sul modello di quella della città di Greyhaven, ha assunto in tutti i Ducati una struttura piramidale simile a quella dell’Esercito, avente al suo vertice un Generale (solitamente inviato dal Granduca, in caso contrario nominato direttamente dal Duca). Ogni Ducato aveva dunque la possibilità di avere un proprio Esercito, addetto al pattugliamento dei confini, e il dovere di avere una Guardia Civica, addetta alla sorveglianza delle città, dei villaggi, delle strade. La modifica dell’assetto militare del Granducato entrò in vigore in maniera definitiva nel 279. Oltre a questo, Dytros estende al Granducato la modifica dello Ius Consuetudinis apportata dall'Impero di Delos, sulla base degli accordi politici esistenti tra Impero e Granducato (280).
Il Granduca Dytros muore di polmonite all’inizio dell’anno 282; ammalatosi nel 281, rifiutò ogni tipo di cura facendo affidamento unicamente sul suo fisico, che purtroppo finì per tradirlo.
Lo sostituì il figlio Mithran, anch’egli avviato in precedenza alla carriera militare. Mithran continuò ad interessarsi della difesa del Granducato, ultimando il lavoro del padre con la costruzione di una serie di caserme dedicate all’addestramento di soldati e di guardie civiche, e organizzando la costruzione dei Baluardi Orientali (a difesa del confine Nomade).
L’unico evento rilevante in questi anni è la partenza, nel 289, dell’esercito al comando del Duca di Amer verso l’Impero di Delos dietro richiesta dello stesso Imperatore, come previsto dagli accordi militari tra i due paesi. Il fratello di Mithran, Ludwig, viene nominato Granduca con la morte del parente (304). Il suo lungo governo fu in perfetta concordia con quello dell’Imperatore di Delos, migliorando ulteriormente i rapporti esistenti con l’Impero.
Mithran morì senza lasciare eredi: in base alla modifica allo Statuto di Greyhaven apportata dal Granduca Desmon, il suo successore fu il Duca di Surok Karl Zeumann, anch’esso imparentato con la stirpe degli Hordkleist: la modifica di Desmon riuscì dunque a consentire alla sua famiglia di mantenere il controllo del Granducato per un lungo periodo di tempo.
Il Granduca Karl non fece nulla di rilevante durante il suo governo, se si escludono delle lievi modifiche alla cinta muraria di Greyhaven del 316.
A Karl Zeumann successe il figlio Cratos nell'anno 329: il suo governo fu all’insegna della normalità. I raccolti di quegli anni furono decisamente abbondanti, di conseguenza il territorio del Granducato cominciò ben presto a ricoprirsi di mulini e di granai.
Da un punto di vista economico, il Granducato attraversò per tutto il 300 un periodo di grande prosperità (a differenza di quanto avvenne, ad esempio, nell’Impero, che si trovò invece in quegli stessi anni in un periodo molto difficile): questo favorì in special modo lo sviluppo delle scienze e del pensiero filosofico, e rese il Granducato un prezioso interlocutore a livello commerciale.
Al Granduca Cratos succede il primogenito Goran (353): nel tentativo di legare il suo nome ad eventi di grande importanza, Goran si ricoprì di consiglieri politici, economici e militari, con l’intenzione di applicare una serie di misure di portata rivoluzionaria sul territorio: la sua prima operazione fu l’avventata “Campagna del Nord” (357), un tentativo militare di annettere una serie di territori pianeggianti uniti da uno spazio di foresta situati a Nord di Greyhaven e fino a quel momento facenti parte di un protettorato Elfico: a causa della forte maggioranza di umani presente sul territorio, quella che fu una annessione forzata assunse ben presto i toni della “riconquista territoriale” giusta e doverosa.
Una volta “liberati” i territori dai governatori Elfici, Goran si preoccupò di attuare una serie di misure volte a ridurre i contrasti con gli Elfi che lui stesso aveva sollevato: tanto Greyhaven quanto la Repubblica Elfica proposero molteplici accordi commerciali e pretesero una serie di concessioni che furono sostanzialmente accettate da ambo le parti: i territori “liberati” trasformarono in Ducati le Contee di Feith (359) e di Gulas (361), e i governatori Elfici che non rifiutarono di aderire ai nuovi accordi vennero reinsediati al loro posto; alla fine, quella che era parsa a tutti un’inutile prevaricazione finì per risultare utile sia a Greyhaven (che poteva avvalersi di un nuovo territorio e di nuove risorse umane) sia agli Elfi (che avevano ottenuto il riconoscimento ufficiale di un potere politico su una popolazione prevalentemente umana, e che entravano a far parte in misura rilevante tanto dell’economia quanto dell’elite politica del Granducato).
Goran Zeumann muore al ritorno di una visita all’Imperatore di Delos nell'anno 364. Suo fratello minore, Silen, segretamente innamorato della consorte di Goran e da essa ricambiato, organizza l’uccisione dell’unico figlio del Granduca per assumere, insieme alla suocera, il comando del Granducato.
L’assassinio va a buon fine, ma la coppia viene scoperta da un funzionario di palazzo fedele al giovane ucciso: incapaci di provare la loro innocenza, i due vengono condannati alla pena di morte per Alto Tradimento e omicidio di primo grado. Il titolo di Granduca, come da Statuto, spetta al Duca di Surok Bjorg Fedmann (365).

Quarantasettenne al momento della nomina, Bjorg governa saggiamente: a lui si deve l’introduzione dei punti 10, 11 e 12 dello Statuto, relativi rispettivamente alla parità dei diritti delle Razze (369), alla pratica di Arti Magiche (371) e alla potestà del Granduca sulle Rovine (372); il Granducato conosce un periodo di relativa prosperità.
Nel 374 Bjorg decide di abdicare, per morire pochi anni dopo. Nomina suo successore il figlio adottivo Richard Bjorgson (375).
Il lungo governo di Richard è privo di elementi di particolare interesse, se si esclude l’adozione, da parte del Granducato nell’anno 377, del Cursus Publicus, già in uso nell'Impero di Delos. Dal 377 al 390 vennero quindi costruite anche all’interno del Granducato le stazioni di posta e gli edifici relativi.
A Richard succede il figlio Horace (418).
Nel 435, presenziando al matrimonio tra Elizabeth Bjorgsson, la figlia del Granduca, e l'erede al trono di Delos Michael e firmando in seguito alla cerimonia il Trattato di Azione Comune con il padre di Michael, l'Imperatore di Delos Alexander: secondo questo accordo, tutte le manovre militari future dell’Impero e del Granducato sarebbero state condotte nella medesima direzione e contro il medesimo nemico: tanto il matrimonio, quanto l'accordo militare migliorarono ulteriormente i rapporti esistenti con l’Impero.
Con la morte di Horace Bjorgson viene nominato Granduca suo figlio Hans (438).
Il Granduca Hans viene consumato, ancora in giovane età, da un’improvvisa epidemia di febbre pestilenziale sviluppatasi all’interno delle mura di Greyhaven: al suo posto sale al comando suo fratello Bastian (440).
I primi quindici anni del Granduca Bastian procedono senza alcun tipo di problema: grazie alla sua favorevole posizione ed agli ottimi scambi commerciali con gli Elfi a Nord e con l’Impero a Sud, il tenore di vita del Granducato si alza ulteriormente, superando decisamente quello della popolazione Imperiale; le carestie e le siccità, tanto temute in passato, ora avvengono molto di rado.
Nell'anno 456, il Duca di Gulas Fredrik Ransmussen (nominato direttamente dal Granduca) si ricopre di gloria e di onori a seguito di numerose azioni militari portate dalle sue truppe nel corso della prima esplorazione in territorio Nomade; di ritorno a Greyhaven viene acclamato come eroe.
Il Granduca Bastian governa per altri 3 anni, per spegnersi poi nell’autunno del 459. Il Granducato passa quindi nelle mani del fratello Thoran (460).
Thoran si dedica principalmente alla costruzione, in linea con quanto avviene in quegli stessi anni a Delos, di una serie di caserme volte all’addestramento dell’esercito e della guardia civica.
Il Granduca Thoran Bjorgson muore, lasciando le redini del Granducato al figlio Marcus (480). Una serie di eventi dipingono Marcus alla popolazione come un Granduca inadatto al governo: i suoi atteggiamenti despotici e le sue numerose manie (per potersi rimirare in ogni momento fece tappezzare il palazzo e la città di specchi, cominciò a farsi ritrarre sempre più frequentemente, e addirittura pretese - nell’ultimo periodo del suo governo - di mutare la notte in giorno invertendo orari e turni di guardia, per via di una fobia che cominciò ad accusare nei confronti del sole) finiscono per convincere la popolazione della sua manifesta incapacità di governare il Granducato. Per impedire che la situazione sfuggisse di mano, i due fratelli di Marcus Harald e Klaus Bjorgson decidono di destituirlo pacificamente, dichiarando lo stato di infermità mentale del parente. Marcus, ormai sempre meno padrone delle sue capacità mentali, acconsente infine a lasciare il Granducato nelle mani del fratello Harald, e di ritirarsi a vita privata: morirà 2 anni dopo (490).

Harald Bjorgson sale così alla guida del Granducato; sedato il malcontento della popolazione, il suo governo procede tranquillamente, senza avvenimenti di particolare rilevanza (ad eccezione dell’abrogazione, nell’anno 496, del punto 6 dello statuto di Greyhaven, relativo alla schiavitù): l’attenzione della Guarnigione Orientale viene nuovamente spostata verso la foresta di Ragadorn, mentre l’Occidentale rimane nei pressi degli incerti confini con la repubblica Elfica, con la quale Harald cercherà di riprendere gli antichi rapporti e gli antichi scambi (evitando però di menzionare il territorio conquistato), senza però riuscirvi.
Attorno all'anno 500, il Granducato di Greyhaven si presenta come un paese con un’economia stabile ed militarmente all’avanguardia: tuttavia, le forti differenziazioni interne, la spinta indipendentista dei Ducati e le numerose ambizioni sul territorio gettano pesanti ombre sul suo futuro.

Geografia e risorse

Il clima del Granducato, grazie alla schermatura proveniente dalle catene montuose che lo cingono a Sud e ad Est, garantisce estati miti e inverni piuttosto freddi. Situato in un territorio favorevole sia dal punto di vista climatico che come risorse, il Granducato ha le carte in regola per essere un paese di primo piano nel continente: secondo solo all’Impero di Delos per estensione territoriale e ricco di enormi pianure e lussureggianti foreste che ricoprono gran parte del territorio, è probabilmente il posto più favorevole all’insediamento umano. Questo è probabilmente il motivo che spinse gli antichi abitanti del continente di Sarakon a fondare, nel territorio dell’attuale Ducato di Greyhaven (il cuore del Granducato), un discreto numero di città, le cui rovine sono visibili a tutt'oggi: il territorio presenta infatti numerose tracce della civiltà preesistente, sulla cui scomparsa circolano le leggende più disparate: è un dato di fatto, comunque, che la maggior parte delle grandi città centrali di Greyhaven vennero costruite sulle rovine di città che, un tempo, dovevano avere analoghe dimensioni. La mancata memoria storica per quei ruderi, dovuta al fatto che sono intercorsi probabilmente diversi secoli tra la scomparsa dei primi abitanti del continente e la colonizzazione del territorio, ha fatto si che molti di essi venissero rasi al suolo, distrutti o fatti sparire dai feudatari locali per evitare il sorgere o il perpetuarsi di dicerie, leggende o racconti tra la popolazione.
la Capitale sorge al centro di un'ampia vallata, cinta dai Monti di Riel e aperta verso Nord, dove si apre il Passo del Corno: è lì che passa la principale strada del Ducato, la Via del Fiume, che congiunge Greyhaven con il Ducato di Surok.; la strada prende il nome dal fiume Valinor, che segue quasi per intero lungo l'asse est-ovest del continente. Ad Ovest della Capitale si trova la Selva di Darlan, una delle due foreste principali del Ducato: l'altra, la Foresta di Ryadel, si trova verso Est, tra la Capitale e la Contea di Gorton. Degna di menzione è anche la Piana del Sole, una sterminata distesa pianeggiante situata a nord della Contea di Tyler: la Piana, che contiene al suo interno centinaia di piccole e grandi fattorie, è la principale risorsa agricola di tutto il Granducato.
La popolazione delle campagne è dedita all’agricoltura, mentre gli insediamenti sulle colline sono dedicati all'allevamento ed alla produzione di vino e di olio: la Contea di Tyler è famosa in tutto il Granducato per la Piana del Sole, una immensa distesa pianeggiante che si estende lungo tutta la parte Nord della Contea, e che fornisce le principali risorse agricole al Ducato di Greyhaven ed ai territori confinanti: sempre la Contea di Tyler è famosa per le attività tessili, mentre la Contea di Caergoth è rinomata per il vino e per i liquori; lungo il corso del fiume Valinor, la popolazione si dedica alla pesca ed ai commerci, mentre nelle città le principali attività sono la manifattura e le costruzioni. In prossimità dei boschi e delle foreste che popolano le zone periferiche del Ducato, in particolare le Contee di Gorton, Garak e Vaarden, la principale attività è quella del taglio del legname: le zone montuose (Caergoth, Gorton e Garak) sono inoltre ricche di miniere e di cave da cui si estraggono le principali materie prime ed i minerali utilizzati per la costruzione di utensili ed armi.

Commercio e strade

Il territorio del Ducato di Greyhaven è attraversato da alcune importanti vie di comunicazione, che costituiscono il cuore della rete commerciale di tutto il Granducato. Lungo il fiume Valinor corre la Via del Fiume, la più lunga via di comunicazione di tutto il Feudo: nata in origine come un grandioso progetto di collegamento tra la Città di Greyhaven ed il Ducato di Surok, si estende oggi fino alla Contea di Tares, con le sue propaggini meridionali (in via di costruzione) protese in direzione di Krandamer: completamente lastricata, ed intervallata da numerosissime stazioni di posta, villaggi e cittadine, è quotidianamente percorsa da centinaia di persone che si muovono su e giù per i territori del Granducato. Lo stesso fiume Valinor, per via delle sue dimensioni (che lo rendono ampiamente navigabile), è uno dei veicoli commerciali più utilizzati per il trasporto delle merci da Est verso Ovest: la città fluviale di Drakan, collegata a Greyhaven tramite il Passo del Corno, riveste un'importanza cruciale nell'economia dei commerci del Ducato per via del porto, che ospita decine di battelli da trasporto continuamente in viaggio.
Nella Contea di Tyler, le vie di comunicazione sono numerose, molte delle quali lastricate: la maggior parte di esse solca la soleggiata Piana del Sole, principale risorsa agricola del Ducato. Nella contea di Caergoth, numerose sono le vie che collegano le varie Baronie con i territori meridionali del Ducato di Gulas, che si estende a Nord di Greyhaven: l'unica contea non ancora ben collegata, a causa della sua formazione relativamente recente, è quella di Port Dargaard, che presenta solo una via di comunicazione principale, la Via del Nord, decisamente insufficiente a fornire gli opportuni collegamenti tra i vari feudi presenti nella zona.

Società e cultura

La società del Granducato è principalmente suddivisa, con riguardo alla densità della popolazione, lungo i territori adiacenti ai principali corsi d'acqua, che ne costituiscono la parte più abitabile: la relativa scarsità della popolazione in rapporto all'estensione territoriale del Granducato è principalmente dovuta alle asperità naturali di molti degli spazi interni, alla modesta crescita demografica della popolazione ed alla giovane età del Paese. Qui di seguito, riportiamo i dati relativi ad una stima della popolazione del Granducato e dei principali centri abitati:

POPOLAZIONE TOTALE (STIMATA) DEL GRANDUCATO:

3.800.000 circa.

POPOLAZIONE DEL TERRITORIO (DUCATO) DI GREYHAVEN:

800.000 circa (Greyhaven inclusa).

POPOLAZIONE MEDIA DI OGNI DUCATO:

500.000 circa

NOBILI PER ABITANTI:

1 / 100 (Qualsiasi rango)

MILITARI PER ABITANTI:

1 / 50 (Qualsiasi grado)



CENTRO ABITATO (medio)

POPOLAZIONE (appr.)

LOCANDE (in media)*

GUARDIE CIVICHE**

CITTA' DI GREYHAVEN

65.000

50

Fino a 300

CITTA' DUCALE

30.000 -50.000

25-35

80-120

CONTEA

15.000 -25.000

15-20

40-70

BARONIA

5.000 -15.000

8-12

20-40

CITTADINA

3.000 -5.000

4-6

8-12

VILLAGGIO

1.000 - 3.000

2-3

4-8

PICCOLO VILLAGGIO

Meno di 1000

1

2-4

* Le locande a cui si fa riferimento sono quelle aperte tutto l'anno: ad esse si aggiungono casolari, locande aperte solo alcuni mesi all'anno o in occasione di eventi particolari, ed altri alloggi a pagamento (casolari, case di contadini in affitto per una notte, etc.)
** Guardie Civiche in servizio attivo, in tempo di pace e disponibili in qualsiasi momento.

Non si ha notizia di comunità Naniche particolarmente estese: i principali insediamenti Nanici, integrati comunque nella società e nei centri abitati Umani, si trovano nella Contea di Gorton ed in quella di Garak; discorso diverso per gli Elfi, che sono diffusi in tutto il Ducato con maggior riguardo nella contea di Port Dargaard e nella parte Nord della Contea di Vaarden. Tanto i Nani quanto gli Elfi godono di una buona considerazione, anche se non tutti i membri della società (e non tutti i governanti) sono disposti ad accordargli i medesimi diritti degli Umani in ogni circostanza.
Per via della sua posizione centrale, il Ducato di Greyhaven rappresenta un vero e proprio centro di scambio culturale e commerciale per tutti i Feudi confinanti: non di rado, i suoi territori vengono attraversati dai viaggiatori più disparati, provenienti dai posti più remoti del Continente e/o diretti verso luoghi altrettanto distanti. Questo fa si che l'atteggiamento della popolazione locale nei confronti degli stranieri sia benevolo, ed ha reso più agevoli i rapporti con genti e culture diverse: non a caso, la considerazione positiva nei confronti dello straniero (considerato portatore di ricchezza, di merci pregiate, e narratore di storie interessanti) si è recentemente tradotta in legge, senza nessuna rimostranza da parte del popolo.
Tanto i cittadini quanto gli abitanti delle campagne hanno un atteggiamento pacifico, dedito al lavoro: la produttività è sentita come un obiettivo importante, e l'operosità è considerata uno dei traguardi per la realizzazione personale: la maggior parte delle attività che la gente mette in atto sono a conduzione familiare, e questo ha prodotto nel corso degli anni una società molto integrata, tenuta insieme da un saldo sistema di valori che le ha consentito di superare qualsiasi difficoltà (carestie, pestilenze, e tutto ciò che periodicamente affligge il territorio). Nelle campagne la società resta comunque abbastanza statica, mentre nelle città l’atmosfera è più vivace e offre maggiori opportunità di cambiamento.
La struttura sociale è di tipo patriarcale, ma le donne godono di ampio spazio, quantunque non vengano considerate soggetti di diritto quanto gli uomini, che amministrano in condizioni normali il patrimonio e la proprietà. Normalmente gli uomini lavorano, mentre le donne accudiscono la casa e i figli: non sono però rare donne che svolgono lavori di vario genere, e sebbene siano talvolta guardate con un po’ di sospetto non soffrono tuttavia gravi discriminazioni per via della grande importanza data all'operosità dell'individuo.
L'analfabetismo sussiste per la maggior parte della popolazione che vive nelle campagne: molti villaggi hanno comunque uno o due scrivani che di solito lavorano nei pressi della stazione di posta, e che per poche monete di rame sono disposti a leggere le lettere e scriverne altre sotto dettatura: la corrispondenza è molto usata anche negli strati più poveri della società, il sistema postale funziona bene ed è a buon mercato. La popolazione cittadina è in parte alfabetizzata, limitatamente a chi ha la possibilità di accedere a scuole o di assumere un precettore: per tutti gli altri, l'unica fonte di apprendimento è costituita dai preti delle chiese del loro quartiere. Al di là delle informazioni elementari, lo studio viene approfondito da pochi privilegiati, che hanno la possibilità di recarsi a studiare nelle varie Scuole del Ducato, situate nelle città più importanti. Tutte le Contee e la maggior parte delle Baronie hanno almeno una Scuola, con annessa una Biblioteca (spesso molto poco fornita), dove i rampolli delle famiglie più abbienti vengono istruiti ed educati. La ricerca scientifica è portata avanti quasi esclusivamente all'interno della Città di Greyhaven, grazie all'esistenza di un circolo di intellettuali che ruota attorno ai principali edifici di formazione culturale dl Ducato: l'Accademia delle Arti e dei Mestieri, l'Università degli Studi, ed il Tempio dei Guaritori (dove si studiano le nozioni relative alla medicina ed alla cura delle malattie infettive).

Religione ed esoterismo

Il peso che viene dato alle materie sovrannaturali malviste dalla religione, in particolar modo il druidismo e la magia, è fortemente limitato dall'influenza del clero e dal rigido controllo effettuato dalla Guardia Civica, che ha formalmente l'incarico di dissuadere e scoraggiare simili pratiche, quando non di intervenire con la forza. Riguardo la Magia, il Sortilegio è l'unica Scuola riconosciuta ed accettata all'interno del Ducato: l’applicazione ortodossa del Potere Magico è la più utile, la più comprensibile e soprattutto la meno temuta per via degli effetti generalmente contenuti che produce (il lancio di Incantesimi di Sortilegio non costituisce reato di per sé): tuttavia, il ricercatore magico è comunque guardato con sospetto tanto dalla popolazione quanto dall'ordine costituito, e per questo motivo la maggior parte delle attività di ricerca magica vengono comunque condotte clandestinamente. Per via dell'altissimo numero di viaggiatori e dell'atmosfera culturale che si respira negli ambienti "colti" della capitale, non sono pochi i ricercatori di magia che decidono di svolgere i loro studi e le loro ricerche all'interno del Ducato di Greyhaven: vi è quindi una densità di praticanti di arti magiche sicuramente superiore a quella che si può trovare altrove, nonostante i rigidi controlli operati. Alcuni, limitati "gruppi di studio" su argomenti e pratiche magiche vengono organizzati da ricercatori particolarmente esperti e dotati di grande apertura mentale all'interno della stessa Università di Greyhaven: nella maggior parte dei casi, comunque, la magia viene analizzata nel modo più razionale e distaccato possibile.

Organizzazione politica e militare

Il Granducato ha sostanzialmente una struttura di tipo Feudale piramidale: al di sotto del Granduca, che ufficialmente ha in mano le redini di tutto il Granducato, troviamo i sei Duchi di Surok, Amer, Krandamer, Benson, Feith e Gulas, che amministrano gli omonimi Ducati, ciascuno frazionato in un numero variabile di Contee: le città principali del Granducato (oltre ovviamente a Greyhaven, la capitale) sono quindi proprio le rispettive capitali dei Ducati e delle Contee in essi contenute, a loro volta suddivise in Baronie, possedimenti di piccole o medie dimensioni e governate da un Barone (o sindaco). I gradi nobiliari, oltre che tramite legami di sangue, vengono trasmessi dai nobili di grado superiore principalmente per meriti di guerra, e parallelamente alle promozioni sul campo (o per fedeltà); per questo motivo, nel Granducato, intraprendere la carriera militare può effettivamente essere molto conveniente.
Qui sotto vengono riportati i titoli nobiliari esistenti nel territorio di Greyhaven: oltre al Granduca ed ai sei Duchi principali, possono essere nominati Conti e Visconti, che solitamente amministrano città di piccole e medie dimensioni, a seconda delle divisioni territoriali. Per Marchesi, invece, si intendono nobili non aventi possedimenti in territorio civilizzato: spesso parenti (anche alla lontana) di Duchi e di Conti, i Marchesi ricevono con la loro nomina ampi appezzamenti di terreno situati in territorio non civilizzato, con incarichi generici (la bonifica, la costruzione di una serie di villaggi, l’esplorazione).

ORDINE DI PRIORITA’ GERARCHICA
Granduca
Duca
Marchese o Conte
Visconte
Barone

All'interno del Granducato, il Potere viene amministrato dai Feudatari per mezzo di un Consiglio formato da questi ultimi e da una serie di rappresentanze dei loro vassalli, selezionate in pari misura tra i nobili ed eminenti (e spesso altolocati) membri della popolazione.

POTERE LEGISLATIVO:
Stabilito dal Consiglio Ducale: esso si compone del Duca, che ha il diritto di veto su qualsiasi decisione e determina le decisioni nelle situazioni di stallo, di un Consigliere (solitamente nominato o indicato dal Granduca) e di due rappresentanti per ciascuna Contea, uno di essi obbligatoriamente nobile, selezionati dal Conte sulla base delle segnalazioni dei Feudatari locali. Nel caso di decisioni particolarmente rilevanti per il Granducato, il Consiglio lascia il posto ad un diverso tipo di organo, denominato Concilio del Granducato e costituito, oltre che dal Granduca, da tre rappresentanti per ciascun Ducato (due di essi obbligatoriamente nobili). All'interno delle singole Contee, le faccende di stato vengono discusse da un consiglio formato dal Conte, dal Ministro di Giustizia, da un Consigliere (solitamente nominato o approvato dal Duca) e da due rappresentanti di ciascuna Baronia, uno dei quali obbligatoriamente nobile.
Provvedimenti Urgenti: In qualsiasi momento, un Feudatario (Duca o Conte) ha la possibilita' di dichiarare un "provvedimento urgente", senza ricorrere alla convocazione del Consiglio: il provvedimento, che entra in vigore immediatamente dopo essere stato proclamato, puo' essere discusso in sede di Consiglio successivamente.

POTERE ESECUTIVO:
Attuato sul territorio dalla Guardia Civica: Il Generale della Guardia Civica (uno per Ducato),non di rado preposto direttamente dal Granduca: questi ultimi sono rappresentati dal membro della Guardia piu' alto in grado nella Citta' o nel territorio; solitamente, ogni Contea ha un Capitano delle Guardie che coordina l'operato di Marescialli (Baronie) e Sergenti (Citta', Villaggi): non di rado si trovano Capitani preposti anche al controllo delle Baronie piu' grandi.

POTERE GIUDIZIARIO:
Amministrato dal Duca, tramite i Ministri di Giustizia (uno per Contea, nominati dal Duca) e i Giudici (nominati dai Ministri ed itineranti all'interno delle varie Contee). In assenza del Ministro di Giustizia, il potere Giudiziario è affidato al Generale della Guardia Civica locale (o alla Guardia civica avente grado piu' alto). Qualsiasi imputato puo' chiedere ed ottenere una Grazia dal Duca, che in qualsiasi momento ha la facolta' di interrompere un procedimento giudiziario e/o liberare instantaneamente un prigioniero o un accusato: questa particolare procedura ha pero' luogo solo qualora un Feudatario (Conte o Barone della citta' in cui e' avvenuto il fatto) interceda direttamente presso il Duca, facendosi carico del prigioniero ed invocandone la Grazia.

L'esercito

Oltre all’esercito del Ducato di Greyhaven (relativo al territorio sotto il diretto controllo del Granduca, ovvero il centro del Granducato attorno alla città di Greyhaven), ogni Ducato ha il suo esercito: le dimensioni, che in tempo di guerra possono essere incrementate anche del doppio, variano anche seconda delle finalità e del denaro con cui il Duca lo mantiene. Si tenga presente che ogni Ducato ha a disposizione gli eserciti relativi ai vassalli (Conti e Baroni), che portano l’ammontare di soldati presenti all’interno di ciascun Ducato a circa 4-5.000 unità totali. Oltretutto, in caso di guerra una gran parte della Guardia Civica viene solitamente arruolata nell’esercito secondo le modalità precedentemente descritte, portando l’esercito complessivo del Ducato a circa 8-10.000 unità; se si conta infine l’apporto di eventuali leve obbligatorie o di emergenza istituite in caso di guerra o di circostanze eccezionali, ogni Ducato è capace di mettere in campo un esercito totale di circa 20-40.000 unità.
Tutte queste cifre possono variare anche sensibilmente a seconda dell’estensione, della popolazione e della politica militare di ogni singolo Ducato: nel caso del Ducato di Greyhaven, a causa dell’elevata densità della popolazione, è possibile arrivare ad un esercito Ducale complessivo che conti un numero massimo di uomini (esercito regolare, guardia civica e milizia) variabile dalle 30 alle 50.000 unità.
Per quanto riguarda i gradi militari, i ruoli di comando vengono ricoperti direttamente dai vassalli (o da loro figli, nipoti, o uomini di fiducia): La figura del Duca è quella del Generale (o del Comandante, in presenza del Granduca), i Marchesi, i Conti, i Visconti scendono in battaglia con il titolo di Capitani delle varie Legioni, ciascuna delle quali è guidata da un Barone (con il ruolo di Vice-Capitano o di Tenente). Qui di seguito riportiamo, come esempio, la gerarchia militare dell'Esercito di Greyhaven, con relativi stipendi (vitto e alloggio esclusi).

ESERCITO

STIPENDIO/MESE

Generale

200 Corone d’argento

Colonnello o Comandante

150 Corone d’argento

Vice Colonnello o Vice Comandante

125 Corone d’argento

Maggiore

100 Corone d’argento

Capitano

80 Corone d’argento

Tenente o Vice Capitano

75 Corone d’argento

Sottotenente

70 Corone d’argento

Maresciallo Maggiore

65 Corone d’argento

Maresciallo Capo

60 Corone d’argento

Maresciallo

50 Corone d’argento

Sergente Maggiore

50 Corone d’argento

Sergente

45 Corone d’argento

Caporal Maggiore

40 Corone d’argento

Caporale

35 Corone d’argento

Soldato

30 Corone d’argento



La Guardia Civica

Il corpo di Guardia Civica non fa propriamente parte dell’esercito; relativamente al Ducato di Greyhaven, il corpo è affidato ad un Generale della Guardia, nominato direttamente dal Granduca: negli altri Ducati, la composizione del suo organico è solitamente affidata al Duca, ma il Granduca ha la facoltà di proporre o di nominare lui stesso (in casi particolari, a sua discrezione) il Generale della Guardia di quel Ducato. I Generali della Guardia Civica si riuniscono due volte all'anno, e si mantengono continuamente in contatto per via epistolare: sono loro ad occuparsi del trasferimento degli uomini, salvo direttive o "intercessioni" di un Feudatario o di un Nobile molto influente.
Il Generale della Guardia Civica di ciascun Ducato si occupa inoltre della nomina dei Comandanti della Guardia Civica (uno per Contea), che nomineranno a loro volta i Capitani delle Guardie (uno per Baronia, o città): i villaggi più piccoli spesso sono controllati da una singola Guardia Civica, proveniente dalla caserma della città più vicina o della Baronia di cui fanno parte. Le Guardie Civiche svolgono principalmente mansioni di polizia e sorveglianza, ma in determinati casi (ad es. nei villaggi) suppliscono ad eventuali mancanze di ordine amministrativo: riparano le strade, forniscono aiuto ai forestieri, scortano i corrieri o le stazioni di posta, etc.
Solitamente, se una Guardia Civica graduata fa domanda di entrare nell’Esercito, viene automaticamente ammessa (con due gradi in meno). Come si evince molto facilmente da questo, la preparazione delle Guardie differisce di molto da quella dei Soldati dell’esercito, anche per via del numero minore di soldi che solitamente il Duca stanzia per il mantenimento del corpo. Qui di seguito riportiamo, come esempio, la gerarchia militare della Guardia Civica di Greyhaven, con relativi stipendi (vitto e alloggio esclusi).

GUARDIA CIVICA

STIPENDIO/MESE

Generale delle Guardie

150 Corone d’argento

Colonnello o Comandante delle Guardie

120 Corone d’argento

Vice Colonnello o Vice Comandante delle Guardie

90 Corone d’argento

Maggiore delle Guardie

75 Corone d’argento

Capitano delle Guardie

50 Corone d’argento

Tenente o Vice Capitano delle Guardie

45 Corone d’argento

Sottotenente delle Guardie

40 Corone d’argento

Maresciallo Maggiore delle Guardie

38 Corone d’argento

Maresciallo Capo delle Guardie

36 Corone d’argento

Maresciallo delle Guardie

34 Corone d’argento

Sergente Maggiore delle Guardie

32 Corone d’argento

Sergente delle Guardie

30 Corone d’argento

Caporal Maggiore delle Guardie

25 Corone d’argento

Caporale delle Guardie

20 Corone d’argento

Guardia Ordinaria

15 Corone d’argento

Oltre agli stipendi c’è da considerare che ogni Soldato o Guardia ha a disposizione il vitto e l’alloggio gratis in caserma. Qualora un Soldato volesse abbandonare l’Esercito per diventare una Guardia (difficile in tempo di pace, ma frequente in tempo di guerra), di solito viene arruolato nelle Guardie Civiche, ottenendo a volte (a discrezione del Capitano o del Comandante, o del Generale) la promozione di un grado. In questo modo, un Tenente che abbandoni l’Esercito per entrare a far parte delle Guardie Civiche, verrà immediatamente arruolato come Capitano delle Guardie: ovviamente, ad un grado ottenuto in questo modo non seguiranno i relativi ruoli di comando e le responsabilità e fino a quando la Guardia Civica non avrà dato prova della sua fedeltà e delle sue capacità.

USCITA DALL'ESERCITO O DALLA GUARDIA CIVICA: SOSPENSIONE, RIMOZIONE e DIMISSIONI

In qualsiasi momento, un Ufficiale dell'Esercito può effettuare la Sospensione di un soldato avente titolo inferiore per un periodo di tempo che varia dai 3 giorni al mese: solo un Capitano (o superiore) può provvedere ad una sospensione di più lunga durata, o ad una vera e propria Rimozione dall'Incarico; i motivi alla base di un procedimento del genere sono di solito piuttosto gravi, e non di rado si ha la necessità di convocare un Consiglio Militare, formato dai diretti superiori del Soldato in questione e con la necessaria presenza di almeno un Maggiore dell'Esercito: questo Consiglio, che prende il nome di Corte Marziale, è l'organo a cui vengono di solito deferiti i soldati colpevoli di negligenza, codardia, accusati di tradimento, o che hanno in qualche modo tradito lo spirito del Corpo. Vi sono poi casi in cui è il soldato stesso a decidere di abbandonare l'Esercito, presentando le Dimissioni ad un suo diretto superiore (che ha l'obbligo di notificare immediatamente il fatto al Comandante Generale dell'Esercito del Ducato): se si verifica questa eventualità, il soldato viene dichiarato dimissionario: egli dovrà prestare servizio per i successivi 6 mesi, nel corso dei quali verrà tenuto fuori quanto possibile dalle "faccende di stato" ed eseguirà, salvo emergenze, compiti di minore responsabilità. Allo scadere dei 6 mesi, gli verrà poi regolarmente conferita una Licenza a titolo definitivo: il Soldato in Licenza definitiva conserverà a titolo onorifico il grado con il quale è uscito dall'Esercito, ma non sarà più considerato parte di esso e (salvo casi molto particolari) non avrà modo di rientrare successivamente, neppure in forza ad un altro Feudo. Inoltre, non gli verrà corrisposto il Premio in denaro che viene di norma assegnato (assieme alla promozione) ai Soldati a cui viene assegnata la Licenza definitiva per anzianità, per lesioni o per motivi non legati alla loro volontà.
Per quanto riguarda il corpo di Guardia Civica, le disposizioni sono le medesime, con l'importante differenza che un Soldato dell'Esercito in Licenza definitiva a seguito di una sua decisione avrà sempre e comunque la possibilità di diventare una Guardia Civica (ma non viceversa, ovviamente), qualora ne facesse richiesta in un secondo momento.

IL RUOLO DELLE DONNE NELL'ESERCITO e NELLA GUARDIA CIVICA

Nel Granducato di Greyhaven, alla donna sono riconosciuti i medesimi diritti dell'uomo: questo non toglie che la carriera militare resti una delle opportunità occupazionali più difficili per il gentil sesso, soprattutto a causa della forte componente fisica che rende la corporatura dell'uomo più adatta a questo tipo di vita. Tuttavia, una percentuale non indifferente di donne presta servizio all'interno della Guardia Civica e dell'Esercito del Granducato: nell'anno 500, questa percentuale è stimata essere attorno al 4%.
All'interno della Guardia Civica, le donne esercitano la loro attività principalmente nei piccoli villaggi (dove la caserma non coincide con l'alloggio delle Guardie) e nelle grandi città (dove l'ampiezza delle caserme è tale da prevedere alloggi separati per uomini e donne): nelle Baronie e nelle Città di medie dimensioni, la struttura della caserma "a camerata" fa sì che la percentuale di Guardie Civiche sia quasi esclusivamente maschile, con alcune (rare) eccezioni dovute a donne che pernottano al di fuori di essa. All'interno dell'Esercito, le donne raramente vengono inviate sul campo di battaglia o in spedizioni di lunga durata (terrene o navali): si occupano principalmente di alcune attività particolari, come la scorta (relativamente a nobili o a personalità di rilievo, non di rado di sesso femminile), la difesa di centri abitati, la guardia medica e l'organizzazione dei rifugi e delle retrovie.


Leggi e norme dello Stato

Estratti dallo Statuto di Greyhaven



Feudi e territori

LA CONTEA DI CAERGOTH

Situazione Politica
Guardia Civica
Organizzazione Militare
Luoghi principali, Note ed Altro

Feudi della Contea di Caergoth

LA CONTEA DI GARAK

Situazione Politica
Guardia Civica
Organizzazione Militare
Luoghi principali, Note ed Altro

Feudi della Contea di Garak

La Baronia di Vintemberg si estende lungo il confine Est della Contea: il territorio, storico possedimento della famiglia Feldmann, è attualmente amministrato dal Barone Tarok Feldmann (481), figlio del vecchio Barone Sigfried, consumato nel 499 da una grave forma di bronchite. Subentrato in giovane età all'anziano padre, e privo delle capacità di governare un territorio così importante, Tarok è una figura poco significativa nel panorama politico della Baronia: i centri abitati, ed in particolare la Città baronale, vengono di fatto amministrati soprattutto dalle famiglie e dalle personalità più autorevoli e facoltose (un nome su tutti, Anthony Modugno, castellano di Vintemberg). La baronia, nonostante goda fama di essere un importante snodo commerciale per via della sua collocazione geografica e del confine che ricopre, non sembra a tutt'oggi disporre di una Guardia Civica efficiente e di un numero di locande adeguato ai numerosi viaggiatori che ogni giorno vi entrano e vi escono.

LA CONTEA DI GORTON

Situazione Politica
Guardia Civica

La Contea di Gorton, tenendo fede alla sua fama, che la dipinge come la seconda Contea più "militarizzata" del Ducato di Greyhaven, è dotata di una Caserma molto efficiente, detta Caserma dell'Aquila e comandata dal giovane quanto valoroso Maggiore Mark Knopfler (476): non di rado, per via dell'assenza del Maggiore, il comando passa nelle mani del Tenente Ernst Paxton (474). l'edificio, di grandi dimensioni e costruito su due piani, è situato al centro della città e comprende un ampio cortile interno (utilizzato per la mensa e per gli allenamenti), in parte coperto e cinto da mura alte come i due piani della costruzione principale, che occupa tutta la "metà nord": l'ingresso è situato al centro del lato sud, e da esso si accede direttamente al cuore della Caserma: le guardie trovano alloggio al secondo piano, mentre il primo è occupato dalle sale per la pianificazione delle operazioni e dalle stanze per gli interrogatori. La prigione, chiamata "Il Carcere Nero", costituisce un edificio a sé stante, separato dalla caserma dalla Piazza dell'Alta Giustizia, teatro delle esecuzioni e della maggior parte delle pene corporali in pubblico.
A differenza delle altre Contee, a Gorton la figura della Guardia Civica non ha niente da invidiare a quella del Soldato di professione: fortemente organizzate, e considerate forti ed autorevoli dalla popolazione, le Guardie di Gorton fanno mostra di uno stile e di una disciplina del tutto particolari, che le rendono un motivo di vanto (ed al tempo stesso di maggior timore) per tutta la Contea.

Organizzazione Militare
Luoghi principali, Note ed Altro

Il Lago della Lama, o Lago Lysvale, occupa buona parte del confine sud della Contea: nelle sue acque termina il fiume Riel, il secondo corso d'acqua di tutto il Ducato: purtroppo, le fertili pianure che si trovano ad est della Foresta di Ryadel cedono presto il passo ad una zona paludosa, più o meno all'altezza della Baronia di Rein.
"L'Angolo": Una stazione di posta molto particolare, che appare come un vero e proprio castello, per lo più abitato da locandieri, artigiani e mercanti: comprende al suo interno una Locanda con relativa Taverna, un bazar, un calzolaio, un artigiano dedito al lavoro del legno e (non di rado) un mercato itinerante che fa tappa all'interno del cortile. Ad Est dell'Angolo, la strada Prosegue in direzione della Baronia di Rein seguendo un percorso non proprio regolare per via del terreno acquitrinoso in corrispondenza dell'insenatura del fiume Riel.

Feudi della Contea di Gorton

Baronia di Rein: E' un possedimento di medie dimensioni, situato nella parte sudovest della Contea: è governato dal Barone Alan Reinkal (453), la cui abitazione non si trova all'interno della città Baronale, di fatto amministrata dal Sottotenente della Guardia Civica Viàn Kylenrach (472): la caserma della città, detta "caserma Baronale", è stata costruita a immagine e somiglianza della ben più antica e prestigiosa Caserma dell'Aquila di Gorton. Nonostante l'indubbia efficienza delle guardie civiche (in gran parte provenienti dalla Contea, e per questo dette "Le Aquile di Gorton"), queste ultime non riuscirono ad impedire l'impunito attacco, da parte di un gruppo di banditi le cui motivazioni non furono mai chiare, della Caserma Baronale, che venne messa in ginocchio a seguito di una furibonda battaglia durante una notte dell'anno 502; la vicenda, sulla quale venne steso il più stretto riserbo, costò la vita a molte delle guardie civiche che si trovavano in servizio all'interno dell'edificio, ed in particolare al Tenente Marcus Halarin (470-502), all'epoca massima autorità della caserma. Sempre a Rein, è nota la locanda della Vena d'Oro.

LA CONTEA DI GREYHAVEN

Situazione Politica

Il Granduca di Greyhaven, Harald Bjorgson (nato nel 459), ricopre formalmente anche la massima autorità politica della Contea: essa è però amministrata dal Cancelliere, il Conte Thomas Moorcock (457), che di fatto si occupa dell'amministrazione della Capitale e dei territori ad essa relativi. La famiglia del Granduca si compone, oltre che di Harald, di sua moglie Dorylis (una donna bellissima, purtroppo di salute cagionevole, nata nel 464) e dei quattro figli del Granduca: tre maschi, Bastian (484), Conner (486) e Duncan (491), ed una femmina, Megan (488). La dinastia dei Bjorgson si compone poi di moltissimi altri elementi ancora in vita: è doveroso menzionare almeno il fratello di Harald, Fredrick (464), insieme a sua moglie Sarah (467) ed ai loro due figli, Sebian (485) e Hilary (490): con il recente matrimonio di Sebian con Anna Porfirogenita, della dinastia dei Dunchas di Delos, l'importanza di Fredrick a corte è indubbiamente aumentata.
La famiglia dei Moorcock, molto meno numerosa, si compone invece unicamente della moglie del Conte, Magda (469) e del loro figlio Ludwig (487).

Guardia Civica

A Greyhaven sorge quella che viene comunemente definita la Prima Caserma: essa costituisce il luogo di nascita del Corpo di Guardia Civica del Granducato, e a dispetto della sua veneranda età è ancora, di gran lunga, la caserma più grande e prestigiosa di tutto il paese. Situata al centro del Quartiere della Guardia che da lei prende il nome, e sviluppata lungo quattro Edifici (quartieri maschili, quartieri femminili, quartier generale e prigioni), ospita al suo interno circa 160 Guardie, agli ordini dello storico Generale John Reisman (461): nelle situazioni di pericolo o di emergenza, diventa il cuore della difesa cittadina; le guardie che prestano servizio all'interno di questa Caserma sono note come "Guardie Scelte". In seguito, per alloggiare un maggior numero di guardie, è stata costruita una seconda caserma, detta Caserma Nuova, più piccola e situata nella parte nord del quartiere dei Portici, in una zona più centrale della Città; gli effettivi in servizio alla Caserma Nuova, noti come "Guardie dei Portici", sono agli ordini del Colonnello Wyatt Bowdren (473). In tempi recenti, per avere un controllo migliore sul grosso e sempre più popoloso quartiere dei Sobborghi, è stata edificata la Caserma del Popolo, un imponente edificio che divide il quartiere dei Portici con le abitazioni popolari, nella parte sud della città: le cosiddette "Guardie del Popolo" sono comandate dal Maggiore Karl Rockdale (469), a seguito della repentina morte in servizio del precedente comandante, il Colonnello Gustav Hoffman (464-501), nel corso.di una delicata operazione della Guardia.
Per quanto riguarda il resto del territorio, l'alta densità di popolazione in rapporto agli altri Ducati (aspetto comune, peraltro, a tutte le Contee menzionate) fa sì che anche il numero di Guardie presenti nei vari centri abitati si avvicini alla cifra massima prevista: questo è vero nella maggior parte delle città principali, e in tutti i centri urbani che si trovano nei pressi delle principali strade e rotte commerciali: con l'eccezione della Baronia di Kriss (vedi sotto), la maggior parte delle città presentano un organico essenzialmente maschile, con sporadici elementi femminili, aventi alloggio distaccato nelle loro abitazioni.

Organizzazione Militare

Le truppe agli ordini del Granduca di Greyhaven rappresentano l'Elite della forza armata del Granducato: la dinastia dei Bjorgson, la cui storia è da sempre carica di onori e di glorie conquistate sul campo di battaglia, ha da sempre attribuito la massima importanza all'efficienza ed alla preparazione dell'Esercito Ducale. Questo si compone di circa 8.000 uomini in tempo di pace, 1500 dei quali si trovano all'interno della Contea di Greyhaven.
Il Generale Fredrick Bjorgson (464), fratello del Granduca, si occupa del comando dell'Esercito: a lui rispondono tutte le alte cariche militari del Granducato, dai Comandanti degli altri Eserciti Ducali in giù. Il figlio maggiore del Granduca, Bastian Bjorgson, sta ultimando il duro addestramento che gli consentirà di prendere posto al fianco dello Zio.

Luoghi principali, Note ed Altro

Per raggiungere Drakan da Greyhaven si passa per quello che è noto come il passo del Corno, un largo vallo fiancheggiato dalle colline di Riel che porta direttamente al fiume Valinor entro il quale si sviluppa il tratto iniziale della Via del Fiume: questo tratto di strada, di grande scorrimento, è quotidianamente percorsa da un discreto numero di viandanti e carovane, dirette verso Drakan o verso le altre città del Granducato.
Alle estremità orientali e occidentali della Contea troviamo due grandi territori boscosi incorniciati da colline: la Selva di Darlan, che si sviluppa ad Ovest della Capitale e di proprietà del Marchese di Karlston, e la Foresta di Ryadel, che divide la Contea di Greyhaven da quella di Gorton, assegnata ai Marchesi di Jaeckel: su entrambi i territori, scarsamente frequentati, la fantasia popolare ha fatto nascere delle vere e proprie leggende che parlano di rovine dimenticate, cariche di misteriosi tesori nascosti e difese da misteriose creature. Quel che è certo, è che entrambi i territori sono praticamente disabitati, anche se la Selva di Darlan viene spesso visitata da avventurieri ed esploratori, almeno nelle zone esterne.

Feudi della Contea di Greyhaven

Degna di menzione è la città di Drakan, il "porto fluviale" di Greyhaven: nata come snodo commerciale, essa sorge a nord di Greyhaven, ricoprendo entrambe le rive del fiume Valinor: la riva nord è quella dove sorgono le fattorie e le abitazioni della maggior parte della popolazione, mentre la riva sud (dalla parte di Greyhaven) è quasi interamente costituita dal quartiere portuale, dalle locande e dalla componente "commerciale" della città. Le due parti della città sono collegate tra loro mediante un alto ponte, posto ad est della città: il ruolo di sindaco di Drakan è ricoperto dal Visconte Franz Duckler (452), amico fraterno della famiglia del Granduca. La stirpe dei Duckler, grandi proprietari terrieri e storici pionieri del commercio a Greyhaven, conta a tutt'oggi numerosissimi rappresentanti.

La Baronia di Kriss, situata all'estremità di nord-est della Contea, è affidata al Visconte Meydar Richmond (467): la città baronale dispone di una caserma con alloggi differenziati per uomini e per donne, caso piuttosto unico per un centro di quelle dimensioni.

LA CONTEA DI PORT DAARGARD

Situazione Politica

Port Daargard è la Contea più recente del Ducato di Greyhaven; fortemente voluta dal Granduca, la colonizzazione della sponda occidentale del Lago di Daargard ha incontrato non poche difficoltà, soprattutto per via delle naturali asperità del territorio e dei problemi legati alla confinante Repubblica Elfica di Lankbow. La maggior parte dei possedimenti della Contea sono stati affidati a Nobili di recente nomina, alcuni dei quali provenienti da paesi e regioni molto distanti. Le voci che girano in merito a questi Governanti fanno pensare che non tutti sono contenti del luogo in cui si trovano, all'interno del quale hanno ricevuto il possedimento assegnato loro. Per quanto riguarda i Feudi, essi sono stati divisi considerando le dimensioni anziché le reali risorse del terreno, con la logica conseguenza che non tutti i feudatari godono delle medesime risorse e, di conseguenza, della stessa prosperità.
Il territorio di Port Daargard è retto dal Conte Vincent deFalk (474), figlio del Maggiore Kyran deFalk, uno dei protagonisti della campagna militare in territorio Nomade agli ordini del Duca di Gulas Fredrick Ransmussen.

Guardia Civica
Organizzazione Militare
Luoghi principali, Note ed Altro

Feudi della Contea di Port Daargard

La Baronia di Kalas era originariamente una Marca, assegnata ai Von Haydn a seguito degli onori militari conquistati sul campo nel corso della Guerra Elfica: è diventata una Baronia dal 497, anno in cui il Marchese Hector Von Haydn (471) ha richiesto ed ottenuto il relativo titolo. In seguito, dopo un proditorio attacco sferrato ai danni della Baronia di Balor (Settembre/Ottobre 506), il Marchese Hector è stato costretto ad abdicare, lasciando il territorio nelle mani del figlio Stephen Von Haydn (488).

Sotto la Baronia di Kalas si trova la Baronia di Balor, attualmente governata dall'anziano Barone Thomas Brigdal (449): una figura di grande importanza all'interno della baronia è rappresentata dal maresciallo Roy Schoz (478), subentrato al comando del corpo di Guardia civica dopo l'eroica morte del Capitano Ernst Layman (469-506), un ex ufficiale dell'esercito Ducale deceduto nel corso dell'invasione di Kalas ai danni della Baronia di Balor (Settembre/Ottobre 506).

La Baronia di Faran, situata ad ovest dei possedimenti del Barone di Balor, è affidata alle attente cure del Barone Valdemort Liszt (473), al cui centro è situata l'omonima Baronia. La famiglia dei Liszt è da poco stata investita del titolo nobiliare, guadagnato in virtù dei servigi resi al Granducato sul campo.

LA CONTEA DI TARES

Situazione Politica
Guardia Civica
Organizzazione Militare
Luoghi principali, Note ed Altro

Feudi della Contea di Tares

LA CONTEA DI TYLER

Situazione Politica
Guardia Civica
Organizzazione Militare
Luoghi principali, Note ed Altro

Feudi della Contea di Tyler

LA CONTEA DI VAARDEN

Situazione Politica
Guardia Civica
Organizzazione Militare
Luoghi principali, Note ed Altro

Feudi della Contea di Vaarden