Session Start: Sun Sep 07 14:44:56 2003 Session Ident: #van_geza *** Now talking in #van_geza *** Retrieving #van_geza info... *** Master has joined #van_geza *** Amras sets mode: +s * Logging #van_geza to 'C:\Documents and Settings\anna\Desktop\#van_geza.Azzurra.log' *** Sean has joined #van_geza *** Sean has left #van_geza *** Amras is now known as Vanjar *** Master is now known as Guest96090 *** Guest96090 is now known as _Master_ <_Master_> Dunque, a che punto della giornata abbandoni la Rocca di Iernigova? Quanto tempo ci vuole per andare all'altare di pietra? <_Master_> Non più di tre ore, se non c'è una tormenta in corso. e il tempo stasera è clemente? <_Master_> Ha nevicato per tutto il pomeriggio, ma col calar del sole il cielo plumbeo sembra concedere una tregua. Putroppo è questo il momento giusto per andare. Prendo torcia, una tenda nello zaino, coperte calde e roba da mangiare (oltre al mio solito kit di pronto soccorso) Lascio al castello il mio quaderno di appunti. Porto anche il pugnale alla cintura, ma non è niente di assurdo. Non porto armature. <_Master_> Bene. Mi raccomando l'anima a Eos e vado. <_Master_> Lasci alle tue spalle la Rocca di Iernigova. Le guardie richiudono il pesante portone alle tue spalle, e ti incammini verso il sito dell'altare. Il vento fischia e riecheggia tra le valli, e ogni tanto puoi sentire il grido acuto di un rapace in lontananza. Controllo di avere sempre a portata di mano la mitica sacchettina di sale ed aconito. * Vanjar è molto teso e tiene gli occhi bene aperti, sia per ritrovare la strada, sia per eventuali pericoli. *** GUARDONE has joined #van_geza <_Master_> Ti muovi in direzione nord-ovest. Ben presto la luce della torcia è il tuo unico riferimento, l'oscurità sembra aver inghiottito il mondo. Il vento continua a fischiare, e da qualche parte si leva un lugubre coro di ululati. * Vanjar avanza in silenzio, guardandosi intorno e cercando di restare calmo. * Vanjar cerca di non pensare ai corpi dilaniati dai lupi, ai cadaveri trascinati nella neve, alle scie di sangue che lasciano. Cerca di non pensare all'orrore di un corpo umano che si tramuta in belva, in una belva capace di pensare come un essere umano. <_Master_> A poco a poco, mentre i minuti trascorrono, cominci a temere di esserti perduto...cerchi con lo sguardo segni e tracce familiari, ma l'oscurità ti confonde, rende tutto malevolo e alieno. E' molto difficile orientarsi in questa oscurità. Ho molto freddo e sento il vento che mi sferza il volto. Ma devo proseguire. <_Master_> Il candore della neve sembra esserti di un qualche aiuto, riflettendo in parte la luce della tua debole torcia. ... <_Master_> Forse è solo un'impressione, ma ti è parso per un istante di scorgere un chiarore, subito inghiottito dall'oscurità del bosco occhi? * Vanjar si sente osservato, rallenta un poco e si guarda attorno con piu' attenzione <_Master_> Potrebbe darsi. <_Master_> Distingui chiaramente un'odore ferino, e senti un sommesso scalpicciare che sembra avvicinarsi. <_Master_> La notte sembra aver acuito i tuoi sensi. Stringo la presa sulla torcia, all'erta. Resto fermo in attesa. <_Master_> Devi attendere pochi istanti. Un grosso lupo nero, col muso segnato dalle cicatrici di chissà quante lotte, sbuca nel raggio di luce della torcia. Sembra che ti sia venuto incontro lentamente Sto immobile, cercando di non apparire spaventato. (almeno non troppo!) <_Master_> La bestia resta un secondo immobile di fronte a te, dopodichè si volta e si incammina lentamente fuori dall'arco di luce della tua torcia. Inizio a seguirla. * Vanjar pensa tra sè: "sono pazzo" <_Master_> Il lupo procede senza voltarsi, la sua andatura ti permette di seguirlo agevolmente. Gli vado dietro. Sono tanto teso che non sento piu' nemmeno il freddo adesso. <_Master_> Ripensi ai racconti del vecchio Nicholaj e di Anna Basilj, e un brivido ti corre lungo la schiena. ... <_Master_> In un certo senso sei solo con il bosco, stanotte. respiro un'aria sovrannaturale e qualcosa, in fondo alla mia indole scura, è persino affascinata. <_Master_> Alla luce della torcia il mondo delle ombre sembra prender vita...le radici sembrano distendersi impercettibilmente, i rami accarezzati dal vento danzano secondo ritmi antichi ... ripenso alle storie dei gitani e mi lascio rasserenare dalla quiete magica di questo luogo. Cerco di adagiare il mio spirito in sintonia con la foresta, e di trovare in essa la calma che mi serve per quello che devo fare. <_Master_> Ti sembra di camminare miglia e miglia, assorto. Pensieri bizzarri si affacciano alla tua mente, il tuo procedere si fa incerto, sognante...e d'un tratto ti accorgi che stai perdendo la tua guida silenziosa. Ridestandomi provo a raggiungerla, aumentando un po' il passo. <_Master_> Il lupo, paziente, sembra attenderti. Lo raggiungo. <_Master_> Infine, scorgi il chiarore di un fuoco in lontananza. Ti rendi conto di quanto sarebbe stato semplice perdersi e vagare in questa quiete tenebrosa, per sempre. Inspiro l'odore della notte prima di avvicinarmi a questa nuova fonte di luce. <_Master_> Ti accorgi che l'oscurità intorno a te è popolata dal bagliore giallastro di numerosi occhi. Riconosci, rischiarata dal fuoco, la fenditura nella collina in cui è situato l'altare. Seguo la mia guida, mentre osservo il fuoco, lasciandomi rapire dalla misteriosa atmosfera che ho intorno. <_Master_> Lieve, quasi impercettibile, sembra che nell'aria risuoni una triste melodia. ... <_Master_> Siete ormai quasi giunti alla meta...accampato subito fuori dalla piccola gola c'è Evingolj, che si sta scaldando al calore del fuoco mentre suona il suo curioso strumento. Mi avvicino a lui senza fare rumore, per non disturbare la sua musica. <_Master_> Evingolj alza gli occhi dal fuoco, cessa di suonare e ti sorride. *** _Master_ is now known as Evingolj Ricambio il sorriso con lo sguardo che mi viene piu' naturale, che è un misto di paura e di magia. Ben arrivato, Vanjar. Mi siedo accanto a lui, con un sospiro. Grazie. Protendo le mani verso il fuoco e mi guardo intorno Spero che il tuo viaggio sia stato sicuro, ho inviato la migliore delle mie guide, affinchè tu non ti perdessi. Il bosco è traditore. *** GUARDONE has left #van_geza Session Close: Sun Sep 07 15:42:36 2003 Session Start: Tue Sep 09 19:07:13 2003 Session Ident: #van_geza2 *** Now talking in #van_geza2 * Logging #van_geza2 to 'C:\Documents and Settings\anna\Desktop\#van_geza2.Azzurra.log' *** Retrieving #van_geza2 info... *** Amras sets mode: +s *** Anacarsi has joined #van_geza2 Ben arrivato, Vanjar. Mi siedo accanto a lui, con un sospiro. Grazie. Protendo le mani verso il fuoco e mi guardo intorno Spero che il tuo viaggio sia stato sicuro, ho inviato la migliore delle mie guide, affinchè tu non ti perdessi. Il bosco è traditore. Specie con coloro che vi si avventurano in una gelida notte d'inverno. La tua guida silenziosa è stata provvidenziale. Mi sarei certamente smarrito. * Amras guarda il fuoco e rimane in silenzio qualche momento, scaldandosi. *** Amras is now known as Vanjar Infelice destino sarebbe stato, il tuo. Ma prego, siedi. * Vanjar si siede vicino al fuoco ed annuisce. Questo luogo non sembra reale... sembra soltanto immaginato. Già...e pericoloso come un sogno. *** Anacarsi is now known as Evingolj * Evingolj si stira le membra Dunque, mio misterioso amico...cosa ti conduce fuori dalle decrepite mura di Ysevold dopo il calar del sole? * Evingolj appare incuriosito, quasi divertito Forse la curiosita' ha preso il sopravvento, ed ha cacciato in un angolo quel poco di senno che mi era rimasto... Curiosità? * Vanjar annuisce C'è qualcosa che mi attrae in questo posto. Il mio Maestro diceva una cosa che credevo fosse una menzogna ma ho imparato a capire che aveva un fondamento di verità. ...ora sono io ad esser curioso. Quando guardi per tanto tempo nelle ombre, e tanto fissamente, rischi di sentire il loro richiamo, il loro fascino. E lasciarti trascinare via dal crepuscolo. Era saggio il tuo Maestro. E se me lo consenti vorrei aggiungere qualcosa a questa massima. * Vanjar annuisce Quando guardi per tanto tempo nelle ombre...sappi che anch'esse ricambiano il tuo sguardo. * Vanjar distoglie gli occhi dal fuoco per fissarli sulla radura circostante, sui lupi e sulla notte. Sono a posto con la mia coscienza, anche se mi trovo qui. Ho fatto il mio dovere, chiedendo a Ysevold di non combattere una guerra già perduta. ... Inutile, naturalmente... ma almeno l'ho fatto. * Evingolj si lascia scappare una risatina sinistra. L'oscurità opprime tutto intorno a te, e solo gli occhi gialli dei lupi sembrano restituire qualcosa del tenue bagliore del fuoco. Quel vecchio è cieco, non comprende che il destino incombe su di lui. *** Evingolj is now known as _Master_ Su di lui e su tutto il villaggio, purtroppo... <_Master_> Noti che evingolj è seduto su quella che ha tutta l'aria di essere una pelle di lupo nero. Il pelo è lustro e sembra quasi ondeggiare alla luce danzante della fiamma *** _Master_ is now known as Evingolj Tutto ciò può ancora essere evitato * Vanjar sembra sfiduciato E come? Quel vecchio non ascolta. Non c'è solo lui nel castello...ho imparato a conoscere l'animo degli uomini, e so che prima o poi qualcuno capirà che la situazione è disperata. Come te. Non sono bastate le ferite di Burian a convincerli, nè le parole mie o di quanti hanno assistito allo scontro di ieri. Qualcuno magari inizia a mormorare... ma per adesso chi comanda è Ysevold. ... se mi sente dire un'altra parola mi ritrovo a penzolare dalle mura... Non può sentirti qui. * Vanjar sorride è anche per questo che ho lasciato quelle mura * Evingolj ti guarda con occhi cupi Stai giocando ad un gioco pericoloso, Vanjar. Un gioco che non conosci, e di cui non detti le regole. Lo so. * Vanjar posa distrattamente la mano sulla pelle di lupo, e guarda Evingolj Ma la conoscenza vale il rischio. * Evingolj osserva per un istante lungo un'eternità la tua mano sulla pelle di lupo, dopodichè pianta gli occhi nei tuoi...è uno sguardo che non riesci a sostenere * Vanjar distoglie lo sguardo da quello di Evingolj e ritrae la mano, esitando. * Evingolj si abbandona in un sorriso caldo ed amichevole ... La tua imprudenza mi lascia stupefatto, Vanjar. Se solo avessi idea di cosa stia davvero accadendo, pregheresti Eos o gli spiriti di condurti lontano da qui all'istante. Inconsapevole, ti sei affidato alla mia benevolenza, ed è solo per questo che ora sei qui, a riscaldarti ad una fiamma amica. Non ti rendi conto del fatto che stanotte ti ho salvato la vita, così come ieri ho risparmiato quella del Dragone Mi aspettavo da te questa benevolenza. Qualsiasi potere tu abbia, sei pur sempre l'uomo che ha diviso il fumo con me, in quella locanda. Da chi compie un gesto amichevole è difficile aspettarsi la morte. Ma tu sei l'uomo che mi ha dato la caccia per ben due volte. E che cosa mi ha spinto a darti la caccia? Questo lo sai solo tu, con certezza. Io posso semplicemente fare delle ipotesi. * Vanjar annuisce. Neanche io lo so con certezza. Due degli uomini che ti accompagnano sono consumati dal desiderio di vendetta... Due? Il Lupo Bianco, la sua storia si narra di frequente nei villaggi. si... ho notato che lo hai riconosciuto. Ma l'altro... E quell'uomo dal volto sfregiato, conosco anche la sua storia. Ladimir? * Vanjar è stupito Ho visitato il suo villaggio tempo fa...e ascoltando le vostre conversazioni in locanda mi sono ricordato della triste vicenda che gli ha strappato le donne che più amava. Ed è una storia che non ho fatto mistero di conoscere, in verità. * Evingolj sorride Fu in quel periodo che lo conobbi, poco dopo la scomparsa di sua sorella. Rammento di quando ne parlasti in locanda, ma era molto romanzata, come vicenda anche se non dubito che Ladimir vi si sia riconosciuto. Così come ogni racconto che passa di bocca in bocca lo è. E' un brav'uomo quel Ladimir, e credimi, non è il desiderio di vendetta a logorarlo. Per quanto sembri folle, lui pensa ancora di ritrovare sua sorella... E' evidente che il Lupo Bianco non abbia affrontato con la spada la genia che gli sottrasse la famiglia, d'altronde. Lo ha fatto, in un'occasione. Il braccio mozzato gli è rimasto come ricordo. Spero di non avergli inferto un'altra ferita così orrida così come spero che lo stesso Ladimir si stia rimettendo E' cosi'. Entrambi sono fuori di pericolo ormai. Non sono un buon Dhampir... ma so fare il medico, e le loro ferite non erano mortali. Le possibilità di affinare la vostra arte non vi mancheranno, amico mio. * Vanjar guarda Evingolj con aria molto interessata Io non sono la bestia che credete io sia. Nulla mi affratella agli spettri che cavalcano i venti notturni, avidi di sangue e di piacere. * Vanjar ascolta ed annuisce impercettibilmente Un triste destino mi ha condotto qui, e di quel destino non sono che il servitore. ... Non ho mai cospirato con i Demòni, come credo che si stia dicendo da qui a Bardejov. * Vanjar continua a tacere ed ascolta Ma la mia ira è grande, e non sono meno terribile. * Vanjar lo guarda e poi guarda la radura intorno. Vorrei conoscere che cosa si nasconde in questa oscurità. E' davvero ciò che desiderate? * Vanjar annuisce E' cosi' * Vanjar aggiunge gravemente. Dietro a tutto questo non si cela che uno sdegno antico quanto la roccia del Monte Zlatibor * Vanjar ascolta senza interrompere sdegno l'empietà e la superbia degli uomini che hanno dimenticato le antiche vie e si sono lasciati tentare dalla luce accecante della follia. .. Costoro dimenticarono l'amicizia con gli spiriti, decisero di sottoporre il mondo tutto ad una schiavitù perversa, rinnegarono il patto coi lupi loro fratelli e ne fecero strage Questo sdegno è antico quanto i vostri peccati. Dunque non stupirti Vanjar se questo inverno sarà crudele come pochi se ne ricordano. Quale forza ti ha elevato a suo braccio? Non ha senso trovare un nome per qualcosa che gli uomini non riconoscono più. Forse quelli della stirpe di mio padre ancora saprebbero come vederlo... Ed essi sono senza dubbio i benvenuti, nella sua dimora. *** Disconnected Session Close: Tue Sep 09 20:16:11 2003 Session Start: Thu Sep 18 21:34:01 2003 Session Ident: #van_geza3 *** Now talking in #van_geza3 *** Retrieving #van_geza3 info... *** Vanjar sets mode: +s * Logging #van_geza3 to 'C:\Documents and Settings\anna\Desktop\#van_geza3.Azzurra.log' *** Evingolj has joined #van_geza3 Non ha senso trovare un nome per qualcosa che gli uomini non riconoscono più. Forse quelli della stirpe di mio padre ancora saprebbero come vederlo... Ed essi sono senza dubbio i benvenuti, nella sua dimora. * Vanjar guarda Evingolj in silenzio, annuisce ed attende. Dunque sappi che sei il benvenuto qui, e che non hai nulla da temere. * Vanjar si guarda intorno soffermandosi a contemplare gli occhi gialli dei lupi contro l'oscurità degli alberi attorno. *** Evingolj is now known as _Master_ <_Master_> Ne conti decine, le bestie ti osservano in un silenzio stupefacente, rotto solo da un occasionale latrato, di tanto in tanto. *** _Master_ is now known as Evingolj In molti ormai stanno rispondendo all'appello... I tuoi... fratelli sono silenziosi, la loro quiete sembra irreale Osservali Vanjar...così fieri...così liberi. Un tempo essi suscitavano ammirazione negli uomini saggi, che ne appresero le vie. E nelle steppe dei Vatravi questo antico sodalizio resiste ancora. Sono terribili e sapienti, nel loro istinto. Mi chiedo... come tu ti sia sentito, la notte in cui venisti qui per la prima volta. Anche tu ne eri spaventato, non è cosi'? Come te, amico mio. Eri ferito, pero', indebolito, e roso dalla rabbia contro chi ti aveva cacciato... come è successo? mi piacerebbe saperlo... Ero poco più che un bambino, terrorizzato e destinato a spegnersi nel gelo. * Vanjar ascolta attentamente E come è accaduto a te questa notte, fui portato in salvo. Chi fu a guidarti? In molti mi vennero incontro, quella sera. Dapprima ho temuto che volessero banchettare con le mie magre carni...poi però ho compreso. e li hai seguiti? * Evingolj annuisce Mi condussero qui, proprio dove siamo seduti adesso io e te. * Vanjar è molto appassionato al racconto e poi? E poi...strinsi il patto che da allora mi lega a questa stirpe ferina. un patto... che genere di patto...? La tua curiosità ahimè resterà insoddisfatta, Vanjar. Certi racconti non sono per orecchie di uomo. * Vanjar si stringe nelle spalle. Da quella notte di crudeltà e rivelazioni ho vagabondato...ho appreso molti misteri, e ne ho indovinati di altri che sfuggono alla mia comprensione. Sono cresciuto. E con me è cresciuta la consapevolezza del destino. Anch'io, come loro, ho risposto ad un richiamo. un richiamo ... come la vendetta? Quest'inverno sarà terribile, perchè quest'inverno è il mio. * Vanjar socchiude gli occhi e guarda Evingolj perchè proprio questo inverno? Chiedilo agli astri, agli Dei, o all'Uomo del Fiume. Perchè io, come te, non riesco a scrutare nel destino. A differenza di te, riesco a sentirne l'urgenza. E' giunto il momento di prestar fede al patto. La rovina della casa di Isevold? Affinchè sia lui che i suoi antenati siano puniti di quel che hanno commesso? Sai, sono stato nella cripta del castello. I morti ti hanno raccontato delle storie? Erano nascosti dalle pietre, e non ho potuto restare a lungo. Speravo di cogliere i loro sussurri, perchè immaginavo che ciò che incombe su questa terra si nascondesse nelle pieghe nere della storia. ... ma sono rimasti muti, hanno conservato gelosamente i loro segreti. O forse, il peccato che andavi cercando si è già palesato. La notte è sempre in ascolto... * Vanjar aspetta che Geza continui Isevold è solo l'ultimo di una stirpe arrogante. ... l'arroganza è tale che l'intera sua stirpe meriti di essere cancellata? Un buffone eroso dagli anni come una roccia friabile, incapace di comandare la propria vescica meglio dei propri uomini. Ti sei chiesto cosa accadrà, alla sua morte? tu che cosa pensi che accadra'? Questa terra è stata selvaggia per secoli che non possono essere contati. I Vatravi venivano qui a cacciare, seguendo l'esempio dei lupi. Prima ancora di essi, uomini di cui si è persa ogni memoria, che pure eressero questo altare. ... E' una terra aspra e fiera, a cui il cibo va strappato. Questo inverno molti fuggiranno in preda al terrore, per non far mai più ritorno, e racconteranno agli altri che Iernigova è la dimora di spiriti malvagi. ... che la terra torni alla sua natura più selvaggia, è quindi questo cio' che speri? che l'uomo abbandoni questa zona per non tornarci mai piu'? Non ciò che io spero...è ciò che io sento. ... io temo invece che altri feudatari, simili a Isevold, si combatteranno per conquistare queste terre e che se questa gente andra' via, altra verrà al loro posto... Dici? Quanto possono valere, questi luoghi sfortunati? E perche' mai allora gli antenati di Isevold si sarebbero fermati qui? Guarda le pianure brulicanti di vita e città sulla piana che accompagna la Zlatijata. E' quella, la terra degli uomini. Gli equilibri di potere sono qualcosa che va oltre la razionalita', ci saranno molti nobilastri magari da quattro soldi a cui qualcuno deve un favore... "va, prenditi quelle terre ormai libere, e vedi che cosa riesci a ricavarne..." * Vanjar non sembra allettato dalla prospettiva, ma anzi ne parla con un velato disprezzo. Vengono combattute guerre per territori ben piu' poveri di questo. Isevold ha un titolo, conquistato da qualche suo avo con magre imprese militari di cui non è valso conservare memoria. * Vanjar si guarda intorno e inspira profondamente I Boiardi si azzannano la gola a vicenda per aver accesso alle ricchezze del commercio. ... guardando questo bosco, cosi' come è qui e ora, mi viene da sperare che le tue non siano illusioni. Un giorno l'avidità degli uomini li spingerà a profanare ancor più ferocemente la Terra. Non sono un ingenuo. Prima o poi le colline verranno sventrate, gli alberi sradicati, i fiumi prosciugati. La fame dell'uomo non trova mai requie. Ma non è ancora giunto quel tempo. ... ma d'altronde sapere che una guerra è perduta non impedisce certo di volerla combattere. anzi... Tu combatterai con le unghie e con i denti finchè queste terre saranno tornate agli spiriti che le abitavano un tempo... e dopo che cosa farai? * Evingolj , che aveva parlato con voce velata di tristezza, accenna un sorriso beffardo Mi godrò la mia sposa, che domande. * Vanjar non nasconde l'istintivo stupore. Sei sconvolto? No, tutt'altro. E' che mi chiedo come potra' mai acconsentire lei a divenire la tua sposa, quando le avrai ucciso suo fratello, suo padre, distrutto tutta la sua vita precedente... ... non che le piacesse, intendiamoci * Vanjar aggiunge come per inciso ma certamente non fai di tutto per renderla bendisposta verso di te Non sarò io ad uccidere Isevold No? E chi allora? Così come non era mia intenzione sopprimere anzitempo Vladislaw. e dunque? Presto capirai... comprendo come dal tuo punto di vista io possa sembrare un folle che sta sprecando con stupidità il terribile dono che ha ricevuto. Ella mi sarà concessa in sposa. Da suo padre? Oppure è nel cuore di lei che vuoi trovare l'accoglienza che un tempo ti fu negata al castello? Lei mi ha parlato di te. Ah, se quel vecchio rimbambito lo facesse si risparmierebbe una fine poco decorosa. E mi odia, suppongo. No. Non odia Geza, tutt'altro. Odia quello che sta succedendo, questo si'. Ma non odia chi le regalo' una boccata d'aria in una infanzia di reclusione. Tanto meglio. Povera ragazza... non ha fatto una bella vita. La sua vita cambierà...a tal punto che neppure nei suoi sogni più fervidi ha mai intuito niente di quel che l'aspetta. e le piacera'? * Vanjar si guarda intorno Non dubito di sì. *** Evingolj is now known as _Master_ sono condizioni di vita molto dure per una donna, ma forse hai ragione. Quel che le manca, e che le ha strappato negli anni la voglia di vivere è soltanto la liberta'. Sarebbe dovuta fuggire con te allora, come ai suoi tempi fece mia madre. <_Master_> La tetra atmosfera del campo sperduto nel bosco, la luce delle fiamme che fa vivere di ombre l'antica pietra dell'altare, e gli occhi malevoli dei lupi ti fanno correre un brivido lungo la schiena. ... *** _Master_ is now known as Evingolj Tua madre è stata sedotta da un gitano, suppongo...e di quell'uomo siete figlio. è cosi'. fuggi' con lui che era poco piu' che una bambina. Ciò che trovò l'ha resa felice? * Vanjar ci pensa qualche momento in silenzio, fissando il fuoco. Io credo di si. Credo che abbia vissuto pienamente i pochi anni che il destino le ha concesso. La ricordo appena... ma la ricordo sorridente. Dunque puoi comprendermi. Ciò che vedi ora e che getta il tuo cuore nella paura non è che un volto dell'ombra. Essa è anche signora di infinite dolcezze. * Vanjar affonda gli occhi nel fuoco per non mostrare il suo intenso turbamento a queste parole. Le mie parole stanno risvegliando un ricordo in te...forse un dolore. ... chi di noi non ha ricordi capaci di turbare? Temo un uomo che non ne ha. * Vanjar annuisce in silenzio Cosa farete adesso, tu e i tuoi compagni? Attenderete la guarigione dei feriti e...? io spero di riuscire a convincere Burian ad abbandonare queste terre al loro destino. gli ricordero' che il nostro nemico è un altro... * Evingolj sorride Quanto agli altri, faranno quel che decideremo noi. Il Lupo Bianco non ha fama di esser schizzinoso, nello scegliersi i nemici. * Vanjar sorride e accenna a se' steso e neanche gli amici * Vanjar aggiunge. * Evingolj ride Non sai quanto hai ragione, amico mio. Sai, sono venuto qui per comprendere, e pian piano qualcosa sta filtrando sotto la mia pelle. Per esempio? Per esempio che il tempo non puo' cancellare le ferite e che se scegliamo di combattere una guerra, poi dobbiamo combatterla. ... la mostruosita' è ovunque... non soltanto dove uno si aspetta di trovarla. E quella che non si palesa è ben più velenosa. * Vanjar abbassa gli occhi a guardare la pelle nera su cui siede Evingolj è questa, vero? la tua pelle. Vedo che conosci le storie. almeno quelle... Ti fu data in quella prima notte? * Evingolj ride * Vanjar aspetta Non si possono proprio porre freni alla curiosità di un mezzo-gitano! Sì...quella notte... * Evingolj sospira, fissando la fiamma * Vanjar resta in silenzio, in attesa Insomma, vuoi sapere se l'ho trovata stesa sull'altare o appesa ad un ramo di quercia? * Evingolj sorride divertito per esempio o se è comparso uno spirito in persona a consegnartela... Nessuna di queste ipotesi è corretta...ma se vuoi, con un po' di immaginazione, pensa che la terza si avvicini di più alla verità. E' stato un Lupo a cedertela? * Evingolj fissa Vanjar, sorpreso E' cosi'? Eh sì, conosci le storie. ... mi chiedo come sia stato... intendo dire, indossarla. Magnifico e terribile insieme...non mi stupisce che presso i Vatravi delle steppe si narri di uomini indegni che siano sprofondati nella follia, atteggiandosi a sciamani. Sono stati dunque i Lupi a sceglierti, per compiere la loro vendetta, ed insieme la tua E' dalla follia di costoro che molte delle leggende che hai imparato sono scaturite. Mettila così. * Vanjar è affascinato e molto interessato I sensi dei predatori sono sviluppati piu' che nell'uomo... mi chiedo come sia guardare il mondo con gli occhi di un Lupo sentirne... gli odori... Ti dona la libertà, amico mio...e ti riporta alla purezza degli avi, quando la terra era una madre, e non una schiava. Ci sono sensazioni che fanno paura, per quanto sono inebrianti. Potrei farti indossare la mia pelle, Vanjar, e soddisfare la tua curiosità... ...ma ne moriresti. Non lo vorrei... non credo. * Vanjar passa una mano sul pelo liscio. Ma forse ti chiedero' di mostrarmi mentre la indossi... di osservare la metamorfosi mentre si compie... Sei tu ad essere stato scelto, e non io. * Evingolj stavolta sembra essere tranquillo, non traspare più l'aggressività della prima volta in cui hai cercato di toccare la sua pelle. * Vanjar cerca di catturare la sensazione di morbidezza e vitalita' del manto *** Evingolj is now known as _Master_ <_Master_> Il pelo è morbido e caldo al tatto, e ti comunica una curiosa sensazione di ristoro e di benessere. *** _Master_ is now known as Evingolj ... La primavera seguente alla mia cacciata da Iernigova, un brigante mi assalì sulla strada che da Tergoviste si inoltra a sud, verso i Radom. * Vanjar ascolta in silenzio Mi colse alla sprovvista, non ero ancora che un ragazzino. Lottammo ed ebbe la meglio...mi strappò la pelle dalle spalle e la indossò sghignazzando. Ha smesso presto di ridere. che cosa accadde? Non vorresti saperlo, davvero. * Vanjar lo guarda interessato * Evingolj il viso di Evingolj si contrae in una smorfia, al ricordo. Da quel momento ho avuto ancor più chiaro che questa pelle è mia, e mia soltanto. ... Insomma vorresti vedermi mentre la indosso... si una curiosità legittima, che al posto tuo avrei anch'io... ma vedi, ho imparato presto a nutrire un rispetto profondo, per questo dono. Non è uno spettacolo da baraccone di girovaghi. Il rispetto è la chiave della comprensione, e la comprensione è la chiave dell'amicizia. Non scordarlo. Non è uno spettacolo che cerco... e' la conoscenza. Vedi, qui è come se mi trovassi in un mondo lontano dall'umano, sono circondato dagli occhi vigili di decine di lupi silenziosi... e mi chiedo quale sia il confine tra l'uomo e la fiera. Io credo che il dono che hai ricevuto non crei dal nulla, ma risvegli cio' che nell'uomo abitualmente riposa. La conoscenza...ogni conoscenza, ha un prezzo. Le tue parole sono sagge, Vanjar. Come ti ho detto, i nostri avi reputavano i lupi come loro fratelli. Esistono uomini che per sete di conoscenza sono disposti a compiere i più turpi abominii. Gli Spiriti ti guardino dall'incrociare il loro cammino. Uomini più tremendi per malvagità dei risurgenti avidi di sangue a cui il Lupo Bianco ha dichiarato guerra. * Vanjar allarga le braccia Uomini che commerciano con la Tenebra più nera. * Evingolj tradisce una sorta di timore mentre parla ne hai conosciuti? Uno, sì. ... sapeva chi eri? Lo aveva capito. Dapprima si offrì di darmi un rifugio...poi... ... Grande è la potenza degli Spiriti, se sono riuscito a sfuggire. lui vive ancora? Sì. ricordi il suo nome? Ero adulto quando ci confrontammo...e confidavo nelle mie abilità, mi sentivo sicuro, immortale. Mi sbagliavo. Padre Ulianov, si presentò così. Un uomo di chiesa? * Vanjar è stupito Ti confesso che non mi dispiaceva affatto farmi beffe di un prete. e poi che accadde? Già...si era sistemato in un villaggio parecchie leghe a nord est da qui, ai margini della Grande Foresta. E si era fatto fama di guaritore portentoso. * Vanjar ascolta interessato a questa strana storia Quando arrivai io, il Pope del villaggio era morto da poco, e lui, per acclamazione, ne aveva preso il posto. I preti sprovveduti sono un insulto alla loro fede, e un veicolo di pericoli tremendi. ... ma quegli non era un semplice prete... Lui no...il suo precedessore, di cui aveva facilmente conquistato le grazie, lo era. Il cappellano del castello, quello che si è presentato qui brandendo il pugnale con piglio da guerriero...forse lui avrebbe saputo smascherarlo. Padre Anatolj... è un uomo di fede, senza dubbio. Ebbene, cosa accadde? Come ti ho raccontato, quell'uomo mi diede asilo. Ebbene...nottetempo mi svegliai di soprassalto, in preda all'angoscia. Lui era lì, mi fissava malevolo nell'oscurità...lo sentivo. E poi... * Evingolj la voce di Evingolj si fa cupa ... Erano come mosche...enormi...lui ha appena bisbigliato qualcosa, nella lingua della Chiesa, poi ha cominciato a ghignare. L'oscurità era così fitta che i miei occhi, pure abituati alle notti in cui la luna si nasconde, non riuscivano a scorgere nulla. * Vanjar continua ad ascoltare, trattenendo il fiato Quegli...aborti che profanano la terra solo ad esser ricordati mi si avventarono contro...posso ancora sentire la loro saliva immonda bruciarmi la carne. .. E poi il nulla. D'un tratto ricordo di essermi voltato indietro, confortato dall'abbraccio del mio dono, ormai al sicuro nella Grande Foresta che chiamate Vatrava. Così riuscisti a fuggire? Sì, e da allora non accetto mai più l'ospitalità di nessuno...men che mai di un prete. ... mi sembra saggio... Ti sarà sembrata ingiusta la fine che ho inflitto a quell'ubriacone di Padre Michail. era un ubriacone, ma non penso fosse pericoloso... Qualcun altro, peggiore di me, lo avrebbe sedotto e portato una rovina ben peggiore di quella che ho minacciato. Sii cauto, Vanjar. ? Sei un Dhampir...ma la tenebra più cupa non si annida solo in seno agli spiriti inquieti. Che prove avevi che quel beone rischiasse di finire in grinfie simili? Nessuna in verità...ma dovendo colpire, ho deciso di prendere le vite di chi ha prosperato per malvagità, empietà e ignavia. capisco... Non desidero spargere altro sangue. * Vanjar sospira Prima o poi potrò andarmene. ma lo farai, non è cosi'? Se sarà necessario, lo farò. Non sta a me decidere, non più. Quello che bisogna fare... * Vanjar guarda negli occhi Geza, quello che bisogna fare * Vanjar annuisce, e torna a guardare il fuoco. Dammi retta, Vanjar. Andatevene il prima possibile. E' solo questione di giorni...presto neppure al castello sarete al sicuro. Nemmeno nel castello? E come potreste entrare? Proprio non capisci...ho mai detto di voler entrare? * Evingolj ride Anche se la gente del castello si ribellasse.... che è cio' che tu speri... * Vanjar poi si interrompe I feriti non si alzeranno dai loro letti per giorni, e altri giorni passeranno prima che possano mettersi in viaggio... questo è un dato di fatto. Molti degli uomini di Isevold hanno madri, sorelle, figlie a Iernigova, a Larnja, a Koviza... Avete una settimana. Noi... ma ... loro? Sempre che la situazione non precipiti...di per sè. * Vanjar è preoccupato per Anna Bailij Voi avete una settimana perchè LORO hanno una settimana. e poi? * Vanjar deglutisce Nel frattempo le loro greggi sfameranno i miei lupi. Poi...vedrete cosa succederà. Non sarà necessario che vi spostiate dal castello. Basterà affacciarsi dagli spalti. ... Vuoi davvero evitarlo? ... potrei? Non hai molto credito a castello, stando a quanto mi hai raccontato. non molto, no. ma potrei tentare di convincere qualcuno piu' influente di me... se si puo' evitare questo bagno di sangue, sono disposto a fare molto. Ma chissà...proprio perchè il boiardo non ti ha in simpatia, le tue parole potrebbero essere di maggiore interesse per coloro che hanno a cuore i loro cari più di lui. * Vanjar è molto interessanto Dimmi che cosa potrei fare. Parla con Fedor, il secondo di Ivan. La sua famiglia è a Koviza, a quattro giorni di viaggio da qui, con questo tempo. Quattro giorni per lui... una notte per me. che cosa dovrei dirgli? Ho fatto qualche domanda in giro, prima di arrivare a Iernigova... Conosco dove vivovono...e dove dormono...praticamente tutti i parenti dei soldati. Questo basterà loro...e credo che in fondo già temano per le loro vite. ... Fedor rimase a guardia del castello, ieri. Già E probabilmente ci rimarra' anche la prossima volta... perche' di prossime volte ce ne sara' almeno una, io temo. * Evingolj sorride ... La prossima volta potrebbe essere l'ultima... senza che una singola stilla di sangue venga versata. temo che sia troppo semplice Davvero? io posso parlare con Fedor, ma non so quale potrebbe essere la sua reazione. non lo conosco... Forse tre teste recapitate davanti al portone della rocca potrebbero ammorbidire lui o altri. E stavolta non sarebbero teste di pecora... ... cerchero' di essere eloquente. Tu vuoi Karina e vuoi la rovina del Boiardo. Sull'altro piatto della bilancia c'è la morte. La situazione è questa. Se riuscirai nel tuo intento, avrai salvato la vita di molti. Come faro' a comunicarti l'esito del mio tentativo? Non ce ne sarà bisogno. Ad una settimana da qui... sarà a Karina in persona a comunicarmelo, se hai avuto successo. ... e di suo padre? Senza uomini è solo un povero vecchio. Speriamo susciti la misericordia di qualcuno più ospitale di lui. Povero vecchio. E' una condanna piu' dura della morte, questa. Senza piu' suo figlio, senza piu' sua moglie, che è spirata poche notti or sono.... e senza essere riuscito a tenere presso di se' sua figlia. I conti della giustizia sono sempre salati. gia'... spero che riescano ad esserlo soltanto per chi ha commesso del male, e non per gli innocenti... Stiamo parlando proprio di questo, no? gia'. Dunque una settimana. * Vanjar annuisce Provero'. Considera anche questo, Vanjar... dimmi D'ora in poi riserve di cibo dei villaggi diminuiranno drasticamente...se non facciamo in fretta i morti da piangere saranno decine. Se fallirai dovrò essere...risoluto. Sono stato franco con te, spero che questo ti abbia permesso di comprendere la situazione. E' una situazione molto difficile. Non speravo nella tua "collaborazione", questa notte miravo solo a convincerti ad andar via con i tuoi amici...spero che tu comprenda il perchè. perche' quando qualcosa si scatenera'... forse neanche tu sarai piu' in grado di trattenerla nei limiti che vuoi, non è cosi'? Neanche tu sarai in grado di ordinare a ciascuno dei tuoi fratelli chi colpire e chi risparmiare... A quel punto non avrebbe più molta importanza. E comunque c'è un'altra ragione. si'? Il Vatravo e il Dragone...sono guerrieri esperti e pericolosi. Se intervenissero per proteggere Isevold, condannerebbero a morte gli innocenti dei villaggi. Tienilo bene a mente. Ascolta c'è una cosa soltanto che devo domandarti, una cosa molto importante. Chiedi pure. Se Karina, spontaneamente, decidesse di venire da te, non le faresti mai del male? No. Devi giurarmi che non le faresti niente che lei non desiderasse. E che se un giorno decidesse di andarsene, tu la lasceresti partire. Lo giuro su questa pelle e su chi me l'ha affidata. * Vanjar guarda in volto Evingolj Non conosco giuramento più sacro. D'accordo. * Evingolj appare franco e deciso * Vanjar si alza in piedi. Vuoi tornare alla rocca? Non credo che mi aprirebbero, a quest'ora. Desterei altri sospetti... Troverai di sicuro ricovero al villaggio. Si Credo sia la cosa migliore. * Vanjar i guarda intorno per un lungo momento, cercando di fissare nella memoria tutti gli inquietanti e spettacolosi dettagli di questa notte. Bene... sarò io ad accompagnarti. Sugelleremo così il nostro accordo. D'accordo. Promettimi su quanto hai di più caro che farai l'impossibile per risolvere questa situazione senza che vi siano altri spargimenti di sangue. Te lo prometto. Sono solo un uomo, e spero di non dover contemplare dal castello il mio fallimento... * Evingolj si alza in piedi, ti fissa negli occhi e ti tende la mano * Vanjar inspira profondamente e poi gli stringe la mano. Non succederà. Confido in te. E adesso preparati ad assistere ad un evento quale non ne vedrai di uguale in vita tua. si * Evingolj si allontana di qualche passo dal fuoco...resta al margine della luce, le fiamme crepitanti descrivono ombre fugaci e sinuose sulla sua figura * Vanjar osserva, col cuore in gola per lo stupore * Evingolj si piega e prende dolcemente tra le mani la nera pelle di lupo...poi con un gesto rapido ma aggraziato se la pone sulle spalle. Ciò che vedi ora è stupefacente...trascorrono istanti interminabili in cui le sembianze dell'uomo si confondono con quelle di una bestia...accompagnate dalla danza delle ombre. Il volto si muta in muso, le zampe in mani, una nera coda spunta dalla base della schiena del cantastorie...i vestiti si fondono * Evingolj emette un gemito che si tramuta in ringhio, e per un attimo hai di fronte la sagoma inimmaginabile di un enorme lupo nero in piedi sulle zampe, ancora così inquietantemente umano...poi l'essere si accuccia e assume una postura inconfondibilmente lupesca...solo gli occhi tradiscono una somiglianza con l'individuo che ti ha accolto al suo campo. L'enorme lupo nero emerge dalla semioscurità e ti osserva con un'espressione indecifrabi *** Evingolj is now known as La *** La is now known as _Master_ <_Master_> La bestia ti si para d'innanzi, stupefacente e terribile. * Vanjar la guarda incredulo ed ammirato <_Master_> Ti passa accanto, poi si volge indietro verso di te, in attesa. * Vanjar lo segue, a passi inizialmente lenti, poi più veloci. (allontanandosi dal fuoco fara' anche freddo...) <_Master_> (vero) (Seguo Geza fino al villaggio, che ore saranno quando siamo in prossimità? <_Master_> (la notte è stata lunga, arrivi in vista del villaggio quando l'orizzonte sta cominciando a rischiarare) A questo punto mi dirigerei ad una casa abbandonata, tipo quella di Ianosh, finchè non sorge abbastanza sole, in modo che non si capisca che ho passato la notte fuori. * Vanjar guarda il Lupo andare via e entra al riparo <_Master_> Il lupo si allontana...entri nella capanna di Ianosh e conquisti un giaciglio di fortuna. Session Close: Fri Sep 19 01:44:32 2003