fatti coraggio. La risposta alla tua domanda non può che essere una sola: non saresti fuggita da Arta, perché sai bene che nessuna libertà può essere conquistata per mezzo di una fuga disperata. Lo abbiamo imparato da Thomas e Margherita, i due sventurati ragazzi del villaggio di Manselle.
Quella volta non c'erano corruttori: la decisione è stata presa in modo consapevole, un atto estremo compiuto in nome dell'amore e dettato dalla necessità. Ma l'insegnamento degli Dei è un altro: non può esserci amore senza coraggio, ed è questo che deve spingerci a non fuggire.
Credo che molto di quell'odio per le locande e per la musica sia dovuto alle conseguenze della tragedia occorsa: l'assenza di colpevoli favorisce la cappa di diffidenza e sospetto che dobbiamo a tutti i costi dissipare.
All'interno di quelle catacombe, se gli Dei lo vorranno, troveremo i veri responsabili della morte di quella ragazza: e a quel punto sarà la verità a prevalere con noi.