Myst
Povera Desiree... una simile incantevole fanciulla promessa sposa ad un vigliacco assassino! No, non posso restare a guardare, non posso permettere che lei e Loic si sposino! Ero disposto a lasciar naufragare tutti i miei sogni d'amore per il bene di lei, ma come abbandonarla nelle mani di un tale ignobile sanguinario? Non posso farlo. Devo proteggerla.
Peoh, 22/10/07, 12:30
Hmm. Che ricostruzione inesatta.
Credo sia il caso di puntualizzare alcune verità, che a quanto pare non hai ben presenti.

Primo Punto
Pedro Larsac, nonostante un chiarissimo avvertimento, stava starnazzando come un'oca scannata, su di una strada su cui potevano capitare altri viaggiatori (come del resto abbiamo scoperto due minuti dopo).
Al di la degl insulti andava tacitato, immediatamente. Ho usato il sistema più logico, sicuro e rapido, un bel colpo di bastone. Il rischio che ci rimanesse era praticamente inesistente.
Un paio di costole fratturate non hanno mai ammazzato nessuno, al massimo sono servite a sciorgliergli la lingua.
Se volevo infierire avrei fatto ben altro.
Mi sono limitato a fare quello che andava fatto per non farci beccare sulla strada (con la cascina "startegicamente" collocata ad un tiro di freccia), e li si che ci sarebbero scappati i morti.

Punto Secondo
Gli occhi tremuli di padre Quart...
Io avevo suggerito di non aprire le danze a colpi di frecce e dardi, per limitare i rischi di ferire la scorta.
Però voi, tutti, la pensavate diversamente: non si potevano correre rischi, meglio abbattere i cavalli e rischiare di ammazzare qualcuno che diminuire le nostre possibilità di successo.
Tralascio l'ormai nota questione "siamo guardie civiche o guardie di scorta?"...
Va da se che, sostenendo una tale linea di condotta, c'è poco da sgranare gli occhioni se il bersaglio non la smette di gridare e viene logicamente tacitato con una bastonata.
Vale per Quart, ma pure per tutti gli altri. Soprattutto per quelli della linea "prima meniamo e poi chiediamo di arrendersi".

Punto Terzo
E' vero, Loic ha fatto una cazzata, anzi due.
Ti ha lasciato solo con un prigionero, presumendo troppo dalle tue scarse capacità, e poi per metterci una pezza ha inutilmente infierito, lui si, sul poveraccio ormai bloccato.
Una bastonata andava benissimo anche per lui, invece quasi lo ammazza. Vigliacco ed inutile.
Non va bene, anzi fa parecchio schifo, ed io per primo gliel'ho detto, io per primo ho il diritto di dirglielo, e non certo perchè è mio fratello.
Comunque non ha compromesso, sul campo, l'operazione, alla fine abbiamo ottenuto quello che ci serve.
Temo l'abbia compromessa per via di altri risvolti.
Temo cioè che possa aver fiaccato lo determinazione di Quart, nei cui occhioni scorgo qualche scrupolo di troppo.
Spero di sbagliarmi.

Punto Quarto
La questione di cui dovrei parlarti, ed ancora non ho trovato il tempo, non ha nulla a che fare con questa storia, ovviamente.
Quel che certo è che richiede calma, e soprattutto capacità di esaminare i fatti in maniera razionale ed obiettiva.
Con la giusta lucidità e distanza critica.


Eric, 22/10/07, 12:30
Purtroppo su tre di queste "verità" i fatti ti smentiscono: 1) Con i cavalli feriti che nitrivano all'impazzata le proteste di Pedro sarebbero state l'ultima cosa che un ipotetico viaggiatore in avvicinamento avrebbe potuto sentire.
2) Nessun componente della scorta è stato ferito, neanche di striscio, dalle frecce e dai dardi che abbiamo scagliato sui cavalli.
3) Il prigioniero l'ho ripreso io, da solo, tra l'altro senza torcergli un capello...hai scelto l'episodio sbagliato per mettere in discussione le mie capacità.
Loic ha solo fatto in modo di rendermi il compito più difficile.
Guelfo, 22/10/07, 12:30
Citi fatti inesistenti.
1) Ho sentito chiaramente, parola per parola, gli insulti che Pedro ci tirava dietro. Non erano per nulla sovrastati dai nitriti dei cavalli, quindi.
Se così fosse stato, non me ne sarei accorto, anche perchè gli davo le spalle, e avrebbe allegramente continuato a starnazzare.
Che poi, anche fosse, l'idea che un nitrito metta sul chi vive più delle grida che chiamano all'assassino, è un'idea tutta tua.
2) Ho detto, molto chiaramente, che "prima menare e poi chiedere di arrendersi" sarebbe stato più rischioso per le guardie di scorta, non che sicuramente avremmo ammazzato qualcuno per sbaglio. E sicuramente molto indicatore della linea d'azione scelta.
Peraltro, osservando obiettivamente l'accaduto, ci dovremmo ricordare che il dardo di Quart ha mancato clamorosamente il bersaglio (colpa dei lacrimoni negli occhi?), e solo per un caso non ha beccato nessuno.
E ci dovremmo pure ricordare che spesso e volentieri un cavallo che ti rovina sulla gamba, come è successo ad una delle guardie di scorta, procura danni ben maggiori di una bastonata.
3) Non te la prendere, se vuoi lo dico in maniera diversa.
Il primo errore di Loic è stato lasciarti da solo, senza sospettare che il prigioniero a quel punto, rimasto solo con te, avrebbe tentato la fuga. Si vede che il biondo ti ha sottovalutato.
Va bene così?

Eric, 22/10/07, 12:51
Questione di vicinanza al carro, perchè io diversamente da te Larsac l'ho sentito a malapena in mezzo a quella bolgia. Poi vabbeh, puoi continuare a sostenere che a centinaia di metri di distanza la possente voce di Pedro Larsac avrebbe sovrastato i nitriti di diversi cavalli feriti e spaventati, ma di sicuro non mi convincerai.
Quanto all'altra obiezione, le condizioni del tizio caduto da cavallo sono incomparabilmente migliori di quelle di Pedro Larsac, forse dipende dal fatto che Pedro è un vecchietto e quell'altro un giovane nel pieno delle forze... che ti devo dire, per me resta un'azione non giustificata dalle circostanze.
Guelfo, 22/10/07, 13:15
Forse dipende dal fatto che la guardia di scorta magari è un poveraccio innocente, e gli Dei lo hanno protetto, perchè se ti cade un cavallo addosso può finire molto male. Mentre Pedro Larsac è un bastardo senzadio per il quale qualche costola incrinata è solo l'anticipo di quello che si merito.
Eric, 22/10/07, 13:36
Il Valvassore