Myst
(aggiungo qui una sintesi delle risposte agli altri quesiti di Colin, cercando di unificare le informazioni nuove con quelle già in possesso dei Giocatori così da ridurre il rischio di contraddizioni, diverse interpretazioni delle stesse cose, etc.: perdonate se quindi il testo tenderà a sedersi su quanto già noto, a vantaggio - spero - della comprensibilità)



La creatura conferma tutte le informazioni presenti in Cyclopedia su Shaalaren, Vaalafor e Kraalor: quasi si sorprende quando, dal vostro dialogo, capisce che voi non siete in grado di percepirli, vista l'impressionante quantità di Yoki che queste entità sono in grado di sprigionare grazie ai loro attuali "ospiti".

Ti conferma anche quello che il Vescovo Klaus Fedmann ti aveva già anticipato (grossomodo riportate nelle voci "Vaalafor", "Kraalor" e "Shalaaren" presenti in Cyclopedia), ovvero che queste entità - a differenza sua - hanno probabilmente perso gran parte della loro coscienza (e/o consistenza) in epoche ancestrali e sono riuscite a trascinarsi fino al periodo recente soltanto grazie a una serie di "impronte" lasciate nella mente dei vivi e nel sangue dei morti, che negli ultimi anni sembrano inopinatamente riuscite a reiterarli in qualche modo.

Queste impronte, che la creatura ti suggerisce di immaginare come dei veri e propri frammenti di coscienza di queste entità, hanno continuato a sopravvivere in modo autonomo: alcune sono degradate nel corso dei secoli, perdendo ogni rapporto con lo Yoki che le ha generate e assumendo una metamerìa di tipo biologico, analoga a quella delle uniche forme di vita con cui sono entrate in contatto (piccoli insetti, piccoli parassiti et sim).

Altre hanno riacquistato parte della coscienza perduta, tornando a manifestarsi come degli echi diafàni delle loro entità originarie: è il caso di quelle che oggi sono riuscite a reperire un ospite e instaurare con lui un rapporto parassitario e non parassitoide.

Anche se la creatura non ne parla, ti viene da pensare che i parassiti che determinano la morte che cammina possano essere un esempio del primo caso (decadimento), mentre Vaalafor/Mirai e Shalaaren/Duca possano ben rappresentare il secondo.

Sulla base di queste premesse, ti viene anche in mente che probabilmente gli Innalzati non sono altro che un tentativo di utilizzare alcune di queste impronte che si trovano o in uno stato di "decadimento parziale" (i resti di Kraalor, nel caso degli Innalzati di Ghaan) o sono state "adeguatamente bilanciate" (gli Innalzati "generati" da Vaalafor/Mirai) per creare degli individui con caratteristiche superumane, tenendo in qualche modo sotto controllo il "risveglio funesto", ovvero la presa di coscienza dell'impronta e conseguente "fusione" delle personalità (cfr. William, Claire, etc).

Quanto alla creatura con cui stai parlando, ti viene da pensare che probabilmente funziona in modo non troppo dissimile da Vaalafor/Mirai e Shalaaren/Duca, con la importante differenza che forse la sua maggiore coscienza e consistenza gli consente di "fondersi" meno con l'ospite, che quindi riesce a cambiare con maggior frequenza... O magari, semplicemente, anche lui sta aspettando un ospite in grado di poterlo "sostenere" per molto tempo.

Gaarkain: la creatura non ha mai sentito questo nome, desumi quindi che possa trattarsi di un termine coniato dagli uomini per riferirsi a quella genìa di creature extra-dimensonali. Se gli spieghi a cosa si riferisce quel nome, ti conferma che si tratta di una specie di creature alate completamente diverse da lui e da tutte le altre di cui avete parlato finora, dotate di intelligenza inferiore a quella umana e quindi per lui relativamente meno interessanti.

Kreepar: grosso modo stessa reazione che per i Gaarkain: sfortunatamente ti rendi conto che sui Kreepar non può aiutarti molto perché presumibilmente si tratta di una tipologia di mutazione che si è sviluppata solo su Sarakon, dove lui - come ti ha detto - non era praticamente mai stato. Può servirti come conferma di segno opposto (non sono espressioni di Vaalafor, Shalaaren o altre creature simili e - presumibilmente - non emanano Yoki). Esiste però la possibilità (tiro di Occultismo >= 60) che Colin, nelle sue tante letture, si sia imbattuto in qualche antica leggenda di queste zone che parla della genesi di creature descritte in modo molto simile ai Kreepar. Queste leggende sono sintetizzare nella voce "Kreepar" presente in Cyclopedia e, in parte, potrebbero far pensare all'operato degenerativo di una impronta di un'entità primordiale, quindi non dissimile dal fenomeno che ha prodotto la morte che cammina e/o gli Innalzati. Al tempo stesso, è innegabile che la condizione dei Kreepar, pur nella loro evidente "innaturalità", ti sembri molto più stabile ed equilibrata di quella che caratterizza qualsiasi Innalzato o Risvegliato.
DarkAngel, 24/06/20, 01:09
Il fondo del barile