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Forum di Myst

 
« E' una brutta situazione. Noi abbiamo chiesto dei Paladini, e questo è ciò che ci hanno mandato. »
- Ruben Block -
 
Il fondo del barile
Greg Lorne
 
creato il: 07/04/2007   messaggi totali: 36   commenti totali: 30
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30 agosto 517
Mercoledì 22 Marzo 2017

Ma campare ci faceva cosi schifo?



Questa missione è iniziata male e rischia di finire persino peggio. Non è da me accettare un compito simile, pensavo di avere imparato la lezione dall'ultima volta.

Tieniti a distanza e raccogli i frutti del lavoro altrui; istruisci mille braccia per compiere ogni azione, nutrendo il tuo corpo del solo pensiero; custodisci il Segreto con l'assenza, mai con la presenza. Prendi tutto quello che puoi trasportare, ma resta sempre con le mani libere.

In quale misura questa situazione rispecchia gli insegnamenti dell'apprendista di Kar-Gor? Sappiamo fin troppo bene quale Dio dobbiamo pregare per uscire vivi da un tale casino... a dire il vero lo stiamo già facendo.

La verità è che sarei potuto andare via: sarei dovuto andare via, sacrificando la missione e la vedova allegra. Il problema è che Jared non mi avrebbe seguito in questa scelta: sarebbe rimasto ad aiutarla, sacrificandosi a sua volta. Benedetti ragazzi... Ma campare vi faceva così schifo? Ed io, in un sussulto risolutivo così estraneo a me stesso da farmi quasi paura, non ho saputo essere migliore.

Amore, amore, quante disgrazie portano il tuo nome! Una catena ineludibile che ci tiene avvinti l'uno all'altro, rispetto alla quale a me peraltro non spetta che l'ingrato compito di stringere l'inizio in modo inconcludente. Una parola che nel suo pristino significato ha senso unicamente per i poeti, giacché chiunque altro la carica di assai diversa accezione... Me compreso, diamine! Eppure i miei piedi sono rimasti fermi, costretti a terra da una tagliola ancor più stupida di quella ferraglia che giace nascosta tra i cespugli. Come se non sapessi che niente è irrimpiazzabile, come se non potessi ambire a ben altre e maggiormente reciprocate prospettive! Che io stia invecchiando non v'è dubbio alcuno: ma questa non è senilità, bensì piuttosto ricerca dell'autodistruzione.

Sia come sia, l'affezione che mi è presa per questa coppia di apprendisti mi costerà cara. L'idea di morire non basterebbe a infastidirmi, se non fosse accompagnata dall'atroce sospetto che un tale indesiderabile epilogo rischierà di compiersi per mano di un inetto come Terence Lost. Che siano piuttosto questi giovani soldati ad accompagnarci tutti verso la liberazione, specie se possono vantare parte del merito nel dipanarsi degli eventi che ci hanno condotti qui.

Una trappola... Come se non me lo aspettassi: ho anche un'idea su cosa può essere andato storto. Scommetto che la notizia del ragazzino ucciso a Horen ha convinto Gideon a gettare alle ortiche la sua neutralità. Un errore grossolano, mio caro Jared, che dimostra quanto ancora tu non sia all'altezza del tuo predecessore. Potrei dirti che ti abbiamo sopravvalutato, ma la realtà è che il peso è gravato sulle tue spalle troppo presto: avresti avuto bisogno di più tempo... avresti avuto bisogno di più tempo con me. Non importa: quel che è stato è stato. Potrei dire che è stato bello finché è durato, ma sarebbe l'ennesima menzogna. Al contrario, ora che comincio a intravedere la fine comprendo bene come in fondo, malgrado tutto, non ne sia valsa la pena. Sia come sia, ormai il dado è tratto: vediamo di chiudere in bellezza questa missione, quindi torneremo da dove siamo venuti... in un senso o nell'altro.

Come recita il Libro, non è finita finché non è finita. Stringo forte il frammento di astrofillite nel pugno della mano sinistra, pronto a scagliarlo in terra: la mia specialità è negoziare, ma questi soldati sembrano poco propensi ad ascoltare le mie parole. Poco male, vorrà dire che - nella peggiore delle ipotesi - ascolteranno i fatti. Percepisco in alcuni di loro una certa curiosità nei confronti delle infusioni teurgiche di Aghvan: se non altro - nella peggiore delle ipotesi - impareremo tutti qualcosa.

La peggiore delle ipotesi... Ma lo è poi davvero? Un tempo non lontano lo avrei pensato, oggi comincia a sembrarmi un evento persino naturale. Dopo tutto, se c'è una cosa che abbiamo imparato da questa storia è che la natura è molto diversa da come viene raccontata. Il sole sta per tingersi di nero, ancora una volta: chissà se lo fa per distogliere lo sguardo o per impedirci di vedere i mostri che ci siamo messi in testa di diventare.

Deanor Flagg - Immagine 1
scritto da Deanor Flagg , 03:45 | permalink | markup wiki | commenti (3)
 
4 agosto 517
Sabato 1 Settembre 2007

Teologia per ragazzine.

Un sacco in testa, e mi portano di peso in città, alla caserma delle guardie. Di nascosto, come se fossero loro i criminali, come se non avessero il coraggio delle proprie azioni. Sono guardie civiche, paladini, ma agiscono come dei ladri. Nascondono me e i miei compagni, forse non fidandosi di quelli che sono i "loro" compagni... ma poi, come se non fossero abbastanza ridicoli, si riempiono la bocca di grosse parole.
Verità.... la verità.
Una parola immensa, che noi mortali neanche avremmo il diritto di pronunciare.
Solo Pyros custodisce la VERITA'. Noi non possiamo far altro che avvicinarci ad essa e provare a sollevare per qualche fugace istante il velo di ignoranza e di oscurità che ci cela la vista. Uno sguardo, un sospiro... per ripiombare nei nostri limiti umani. Ma almeno abbiamo l'onestà di ammetterlo!

Davanti allo splendore di una Creazione di Infiniti Mondi, davanti ai preziosi Doni di Kayah, davanti ai mille abissi di conoscenza di cui gli Dei, nella loro sapienza, ci hanno circondati, loro non sanno far altro che dire "è roba pericolosa, certe cose è meglio non studiarle".
Pavidi, vigliacchi.
Si costruiscono degli Dei a misura loro.
Dei che ti tengono la mano quando hai male al pancino, che ti coccolano, che ti proteggono. Dei che ti costruiscono una casetta delle bambole intorno, che ti danno bei vestitini gialli e rossi, Dei che ti tranquillizzano: "non c'è niente da vedere là fuori, torna a giocare in giardino".
E' una teologia per ragazzine.

Dov'è l'infinito? Non c'è posto per lo stupore, per la meraviglia, per l'ebrezza di oltrepassare i primi cancelli di una delle innumerevoli realtà che gli Dei hanno creato. Regna la paura, l'ignoranza, il rifiuto della verità.
La verità può fare male. Ma è ciò che dà senso alle nostre miserevoli vite.

Siamo uccelli in gabbia, e quando abbiamo la possibilità di spiccare il volo restiamo lì, fermi, spaventati.
Una cosa quel maghetto mi ha detto, e mi ha colpita: "sai, a questa realtà io ci sono affezionato". Sì, è vero. E' umano affezionarsi alle grate di ferro della nostra gabbietta, avere paura del cielo, del vento, del sole.

Condannatemi.
Venite inquisitori, condannatemi. Condannate un uccello che ha provato a spiccare il volo fuori dalla vostra gabbia. Rattrappite il suo sogno, bruciatelo. Ma non è il fuoco di Pyros quello che mi consumerà. Non è il fuoco della VERITA'.
E' soltanto il fuoco delle vostre menzogne, della vostra paura, della vostra invidia verso chi ha avuto il coraggio di provare a volare.

Jarel Delosan - Immagine 1
scritto da Jarel , 14:47 | permalink | markup wiki | commenti (0)