Cerca nel Sito

NomeKeywordsDescrizioneSezioniVoci correlate

Forum di Myst

 
« "Nelle storie brutte c'è sempre un fondo di verità" "Anche in quelle belle" »
- Padre Engelhaft e Bohemond -
 
Il Valvassore
Guelfo da Flavigny
 
creato il: 20/05/2005   messaggi totali: 60   commenti totali: 79
155256 visite dal 31/07/2007 (ultima visita il 28/03/2024, 23:21)
4 Luglio 518
Domenica 21 Febbraio 2010

Ritorno a Noyes

Dora Barrow. Le avevo promesso che avrei difeso la sua causa, che avrei invocato clemenza presso i suoi carcerieri. Alla notizia che il Barone in persona pretendeva la sua testa, ho disperato della sua sorte e sono rimasto in silenzio. Nel buio della cella mi sono reso conto con sollievo che la sventurata non ricordava le mie vane parole, che non me ne avrebbe chiesto conto... nell'ignorarmi ha reso il mio compito di sorvegliante meno penoso. Che toccasse pure ad Elias l'impossibile compito di consolarla. Il ragazzo si è invaghito di lei, di certo è ancora turbato al ricordo della notte della sua cattura, di quel corpo di giovinetta svelato allo spezzarsi del sortilegio che l'aveva celata ai nostri occhi. Nel pretendere di incontrarla da solo ha tradito questa debolezza, nell'esigere che io non prendessi parte a quel colloquio ha proclamato la sua gelosia. Sorriderei dell'ingenuità della passione che lo anima, se questa non rischiasse seriamente di metterlo nei guai. E' facile provare pietà per Dora Barrow, ragazzina sprovveduta che un mostro senza scrupoli avviò alla malvagità e che ora attende di morire sul patibolo senza misericordia alcuna per i suoi pochi anni... è facile dimenticare il perverso slancio con cui questa ha preso parte ai delitti di Parrot Shaft, è facile sottovalutare i sotterfugi di cui l'arte magica può renderla capace. Elias non è abbastanza sveglio, purtroppo, da rendersi conto della situazione. Si perde troppo spesso in fantasticherie romantiche, dedica assai poca attenzione al nostro vero proposito, preferendo piuttosto fare il sensale (non richiesto) per le fanciulle della compagnia, impicciandosi, presumo per solitudine, di questioni che non lo riguardano. Voglia Dytros fare un uomo del bambino che è ora...

...e voglia insegnare a Bruno Malade che c'è ben poco onore, e di certo nessun motivo di letizia, nel dover sottoporre alla tortura una fanciulla, sì, più malvagia della Barrow, ma altrettanto giovane e altrettanto traviata. Con quanta leggerezza, e con che odioso compiacimento ci ha ingiunto di procedere a quella che dovrebbe essere una triste necessità e nel contempo un grave fardello, quasi che fossimo niente più che dei sicari, quasi che fossimo esattamente come i nemici che abbiamo giurato di combattere. Sono davvero fiero di Loic e del modo in cui ha saputo far tesoro degli incoraggiamenti di Solice, dimostrando che la misericordia può più della stolida crudeltà che Malade si aspettava da lui. A lungo mi sono chiesto se potevo contare veramente su Loic, se potevo davvero considerarlo un alleato e prima ancora un amico, e oggi, malgrado i molti attriti che in passato ci hanno diviso, sono convinto di sì, e che la Causa troverà in lui un campione formidabile.
scritto da Guelfo da Flavigny , 16:24 | permalink | markup wiki | commenti (1)