Cerca nel Sito

NomeKeywordsDescrizioneSezioniVoci correlate

Forum di Myst

 
« Valeriano spezzagli le mano e fagli il deretano »
- Loic -
 
L'erboristeria di desiree
Desiree Aillard
 
creato il: 10/06/2005   messaggi totali: 19   commenti totali: 28
50011 visite dal 02/08/2007 (ultima visita il 28/03/2024, 21:23)
25 Agosto 517
Domenica 2 Marzo 2008

Un attimo di felicità

Presuntuosa! Ma come ho potuto pensare che la mia presenza fosse così importante? In questi due giorni le parole dei miei compagni mi hanno fatto riflettere, a lungo.

Un peso! E' questo che sono, davvero?
Prima il dilemma: dove andare? Sembrerebbe che tutti abbiano bisogno di me. Mi sento anche una certa responsabilità addosso, sono quasi spaventata dall'idea di fare la scelta sbagliata.
Ma tutto sembra risolversi: ci penserà Solice, con la sue capacità, e soprattutto con l'aiuto degli dèi.
Bene! Il mio cuore è sollevato, anche perché i malati stanno meglio e le mie cure non saranno più così determinanti per la loro sorte. Volevo dire a Loic che ero così contenta, che un macigno si era tolto dal mio cuore, così diviso tra due doveri. E invece... sorpresa! Non posso venire perché... sarei un peso! Certo, avevo capito che avremmo dovuto prestare particolare attenzione, ma con mio fratello nel gruppo mi ero sentita già più tranquilla.
Ora, pare che non solo la mia presenza non sia più necessaria, ma che sia addirittura dannosa.

Capisco le motivazioni, in fondo sono stata la prima a sollevarle, ma ora mi pongo il dubbio: qual è il mio posto? Perché sono qui? Forse solo perché non ho più una casa dove andare? Sembrerebbe proprio l'unico motivo.

Questo mi fa andare indietro, piano piano: fino all'inizio di questo viaggio.
In questo momento di sconforto cerco di aggrapparmi ai momenti lieti che abbiamo vissuto nel nostro vagabondaggio. Nessuno! Com'è possibile? Abbiamo conseguito tante vittorie, conseguito molti successi, quindi.. ci devono essere stati momenti di gioia, di festa. Certo... brevi momenti. Per un attimo di felicità.... Ore, giorni di dolore. La morte dei nostri compagni, di Dillon.
Per ogni nostra vittoria, un prezzo, una conseguenza. Per ogni problema risolto, uno che nasce.
Vedo la stessa Solice, continuamente tormentata dal dubbio sulla correttezza delle nostre azioni.
Sono sicura che anche gli altri nascondano la loro tristezza.

E io, che dovrei poter rasserenare il mio animo tra le braccia del mio amato, ogni volta che mi avvicino a lui provo di nuovo dolore. E' forse un segno? Gli Dèi non vogliono questo amore? O forse, più semplicemente, nel suo profondo egli non mi vuole?
Mi trovo così a cercare conforto tra questi alambicchi, tra pozioni e processi alchemici. Mi stordiscono, col loro fascino, coi loro misteri, con le loro sfide. Faccio passare il tempo tra questi materiali ambigui, che in questo momento percepisco come i miei unici amici.
Sono quasi tentata dal trovare tra essi più di un'amicizia: un'amante. Il miele nero. Questa sostanza che esercita il suo fascino su così tanta gente, perché dovrebbe lasciarmi indifferente? Le sue potenzialità, opportunamente trasformate negli effetti variandone in modo sapiente la composizione, sono come un tenebroso seduttore. Ed io mi sento così vulnerabile adesso.
Ma stanotte il mio lavoro febbrile sfoga solo la mia rabbia. Il mio nuovo amante dovrà aspettare.


Desiree in lacrime
scritto da Desiree , 21:10 | permalink | markup wiki | commenti (5)
 
24 Agosto 517
Sabato 23 Febbraio 2008

Domande

Mia diletta sorella,

ciò che Loic ti ha chiesto di fare è indegno di un uomo. Quale uomo, infatti, apprestandosi a combattere una battaglia dura e pericolosa, trova consolazione nel far correre quei medesimi pericoli alla sua amata, e la implora di seguirlo? Quale uomo, ti domando, preferirebbe trascinarla verso la morte piuttosto che lasciarla in compagnia di un presunto rivale? Quale uomo, quale, è a tal punto svergognato da proclamare che la vita di molti feriti vale certo meno della propria, senza curarsi neppure di dissimulare la sua meschinità?

Nessun uomo. Neppure uno, malvagio, vigliacco, infido che fosse, arriverebbe a tanto.

E a te che hai promesso il tuo cuore a costui, a te che gli consenti di svilire i tuoi talenti, di dirigere le tue azioni, di accusarti di meretricio e di insinuare che io sia il tuo ruffiano, a te che sei in sua balia ora io chiedo: quale donna farebbe lo stesso? Che donna sei?

scritto da Guelfo da Flavigny , 17:34 | permalink | markup wiki | commenti (6)
 
18 Agosto 517
Martedì 18 Dicembre 2007

Inizio senza fine

Abbiamo litigato. Abbiamo fatto pace. Ma non abbiamo chiarito davvero. Quante altre volte lo faremo? E' questo che mi spaventa di te, Loic. più dell'ascia facile. Prima non ascolti, poi ascolti quello che vuoi. E' questo che mi fa esitare. Che mi ha fatto dubitare dei miei sentimenti. E che fa dubitare anche te. Avevo paura, adesso capisco perchè. E forse ne ho ancora di più, perchè non ho più l'illusione che tu ti fidi. Ormai so che non mi credi. So cosa pensi di me. Hai forse ragione? Sto tremando, non mi riesco a fermare, se non fossi già sul letto le gambe non mi sosterrebbero. Oggi sono crollata su me stessa, mi rialzerò?
scritto da Desiree , 01:14 | permalink | markup wiki | commenti (1)
 
18 Agosto 517
Lunedì 17 Dicembre 2007

Parlami!

E' solo una mia impressione, o Loic mi evita?
Non vuole parlarmi? Forse la conversazione con Guelfo ha lasciato in lui un segno più profondo di quanto a noi possa sembrare? Dopo la sfuriata potrebbe avere deciso che Guelfo ha ragione e non sentirsi "adatto a me"? Temo per lui, per i tristi pensieri che possono adesso invadere la sua mente.
Loic, ti prego, parlami! Qualunque cosa tu mi voglia dire.
scritto da Desiree , 22:52 | permalink | markup wiki | commenti (1)
 
12 Agosto 517
Mercoledì 21 Novembre 2007

A volto coperto

Non riesco a comprendere bene lo stato d'animo di Solice. E' stata chiaramente turbata dalla mascherina: qualcosa che a me è sembrato quasi buffo ma che in lei ha suscitato una reazione decisamente diversa.
Nascondere se stessi dietro ad una menzogna, dice. È questo che significa per lei?
Forse sottovaluto la questiona, ma in questo caso ne sono lieta.
Desiree Aillard - Immagine 4
scritto da Desiree , 22:18 | permalink | markup wiki | commenti (4)
 
7 Agosto 517
Martedì 18 Settembre 2007

Che bel ciondolo!

Certo, questo ciondolo è proprio bello!
Forse qualcuno direbbe che non avrei dovuto accettarlo. Ma perché in fondo? Non credo che Peoh provi qualcosa di più di una profonda infatuazione momentanea, magari scatenata come reazione dalle mie parole prima del fatidico attacco. E tra non molto probabilmente rivolgerà i suoi pensieri a qualcun'altra. Se invece così non fosse, al contrario sarebbe stato cattivo da parte mia rifiutare un dono fatto col cuore.
Il punto è che questo ciondolo mi ricorderà molte più cose di un semplice corteggiatore (...mi dispiace Peoh). Questa città mi insegna sempre qualcosa, e se per caso dovessi dimenticare tali insegnamenti ecco qui qualcosa per rinfrescare la mia memoria.
E poi è decisamente un grazioso accessorio.
scritto da Desiree , 14:47 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
6 Agosto 517
Mercoledì 12 Settembre 2007

Dopo le fiamme

Oh Dei! Non so se è maggiore la stanchezza fisica o quella mentale.
L'incendio, il mago, Peoh.. non so bene quale di queste cose mi ha sconvolta di più.
Le fiamme... pensare che delle persone sono morte in quel modo orribile... non so se qualcuno lo meritasse, forse qualcuno, pochissimi, ma che colpa può qualcuno aver commesso per meritare una morte del genere?
E Nickel? Vedere il padre... oh cielo! È già tanto che non sia rimasta sotto shock.
Per non parlare delle guardie. Due persone innocenti, morte a causa della spietatezza di alcuni uomini.
Quanti orrori!
E io che faccio? Mi ostino con la mia inettitudine a mettere in pericolo coloro che mi accompagnano. Se voglio essere utile con arco e frecce, devo imparare ad usarli.
Mi applicherò, e migliorerò per poter davvero aiutare i miei compagni!
Lame di luce, Peoh non sa quanto è stato fortunato. Avrebbe potuto morire. Ma forse il mago era stanco, o ha calibrato male il colpo. O forse (alza lo sguardo al cielo notturno) qualcuno lo ha protetto...
Ed infine, dopo aver constatato con sollievo che non vi erano altre vittime gravi del fuoco, quando la mia mente stava cessando di vagare impazzita da un'immagine all'altra, ecco qualcos'altro a cui pensare, qualcos'altro da affrontare. Non un mago, non un brigante, non fiamme... ma un gentile spasimante!
Come negare di essermi sentita turbata? Così ardente e ardito. Ma devo ammettere che per la prima volta mi sono interrogata sui miei sentimenti. E almeno questo, unico conforto in una notte piena d'angoscia, mi fa sentire sollevata.
scritto da Desiree , 20:43 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
2 Agosto 517
Venerdì 31 Agosto 2007

Rosso e nero

Lo sapevo. Dovevamo pur tornare in questa città. Però non mi aspettavo di incontrarlo così. Così presto, così spesso e così vicino.
Ma stavolta non è stato il suo grande fascino a farmi sussultare. No, è stato il senso di colpa.
Un sentimento sopito in questi lunghi mesi riaffiorato in un attimo al suono di una lieve risata.
E già, forse quella notte mi è sembrato quasi un momento di ribellione, di avventura, di novità, ora mi sembra un grandissimo errore.
Un piacevolissimo errore, d'accordo, ma gli errori non si fanno di solito perché si fa qualcosa che piace? Nessuno fa un errore sapendo che è una seccatura.....
Ed il tempo l'ha pian piano allontanato dalla mia mente così come il vento trascina lontano una foglia caduta. Ma ora è tornata indietro con tutto l'albero.
L'imbarazzo ha sopraffatto tutto. Per rendermi conto di quanto è attraente devo tornare indietro nel tempo, tanto ora è un ricordo scomodo.
Un attimo faccia a faccia sulle scale e mi si sono affollati mille pensieri in testa. Fare finta di nulla? Parlare in modo complice? Piantargli una daga nello stomaco? Come al solito penso troppo e non faccio nulla. Forse la daga non era male...
Ma ciò che è fatto, è fatto. Non è forse questo che mi dico sempre quando non c'è nulla per porre rimedio? Certo, e dopo che me lo dico sono sempre più sollevata. Ma non stavolta. Perché?
Forse perché c'è qualcosa da fare. Non la daga, no, quella non cambierebbe nulla.
Devo finirla di nascondermi la verità.
Cominciamo:
Ti è piaciuto? Si. Questo è un aspetto positivo. Sempre cominciare con qualcosa di positivo, serve per essere stimolati a continuare.
Ho sperimentato conseguenze negative? Oh, si. Imbarazzo, senso di colpa per il tradimento verso Patrick. Questo è decisamente negativo.
Perché l'ho fatto? Come cambiano i punti di vista a distanza di 1 anno. Certo, per il suo fascino, innegabile, ma anche per... chiamiamola curiosità. Lo sono sempre stata, maledettamente curiosa di scoprire. I libri non mi sono mai bastati. Come quando più piccola rincorrevo Guelfo per convincerlo a ferirsi affinché potessi divertirmi a curarlo. E' buffo che ora che non glielo chiedo più sia sempre una toppa.
Ma non devo divagare. Perché l'ho fatto? Fascino, Curiosità, e direi stupidità. Ma forse era tutto dovuto al fascino. Avevo bevuto? Non mi pare, io non bevo mai.
E ora la parte più dura: cosa mi fa stare male ogni volta che mi ci soffermo? Intanto perché ero consapevole che stavo commettendo un errore. Mi sono lasciata trasportare dai sensi e ho chiuso la ragione. E' questo che martella il mio orgoglio. Ho ceduto. E per questo provo un senso di inferiorità!
Il senso di colpa verso Patrick... no, non è questo che mi fa stare male. Capirei se avessi rivisto Patrick, ma no... è più il senso di colpa verso Loic. Avevo deciso di essere onesta con lui ed invece ho sorvolato volutamente su questo argomento.
La sconfitta e la celata menzogna. Il rosso ed il nero. Sono queste le due cose che devo affrontare per tornare in pace con me stessa.
scritto da Desiree , 00:20 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
5 Agosto 517
Giovedì 30 Agosto 2007

Sarà lo stufato?

E' notte fonda e tutti gli avventori della locanda dormono profondamente da un pezzo mentre Desiree seduta sul letto fissa il buio."Ho abbandonato da tempo i rimpianti di quella vita. Diciamoci la verità... non l'ho nemmeno guadagnata per nascita, e quindi non mi è nemmeno sembrato ingiusto.
Uffa! Temo di essermi abituata un po' troppo a questa vita. Comincia quasi a piacermi. Non che abbia mai avuto paura di un po' di sangue, però almeno un tempo le ferite un po' più serie mi facevano effetto. Adesso mi dedico perfino alle autopsie (ndr: in Deliota "autopsia": analisi di un cadavere). Vabbè, quelle ancora un po' schifo me lo fanno...
Mi mancano i balli. Non è che ci fosse una festa ogni sera, però anche le lezioni contavano.
E mi mancano le dormite! Che bello quando alcune mattine potevo alzarmi tardi.
Qui no! Turni di guardia, corse per tutto il granducato, figure barbine e notti all'addiaccio. E feriti! Feriti, moribondi, agonizzanti, morti stecchiti. La cosa brutta è che quasi mi ci diverto. Tranne se è in gioco la vita, si capisce...
Mentre guelfo mi parlava della proposta di Loic non mi sono posta nemmeno per un attimo il problema di che tipo di vita avrei condotto. Meno male, se no la bilancia della decisione avrebbe cominciato a stare in equilibrio. E invece tutto sommato mi piace.
Ah, già, devo ricordarmi di dire a Loic che Guelfo voleva convincermi a rifiutarlo con l'inganno. Quando sarà guarito però, se no poi vuole menarlo subito e si aggrava. Meglio aspettare.
Speriamo anche che non si accorga che Peoh mi fissa di continuo... l'ascia no, ma un bel pugnone secondo me volerebbe.
Chissà se a Julie e Solice questa vita piace. Sicuramente Julie spesso si diverte, ma chissà se al di là del vagabondaggio le piace veramente.
E Solice... sembra sempre che sia alla ricerca di qualcosa, come se cercasse di identificare se stessa senza essere mai soddisfatta. Dev'essere per questo che è sempre così seria. Beh, magari la sua vera vocazione è il convento.
Glielo chiederò.
E come dimenticarsi quel sogno.. che forse non era proprio un sogno... dove ero un lupo. Un'esperienza sconvolgente. Ma la ripeterei tanto è stata coinvolgente.
E adesso basta pensare sciocchezze e divertirsi con immagini di squarci da rattoppare e di creature demoniache che fanno la danza delle daghe (ndr: danza tipica di Caen) per passare il tempo, devo cercare di dormire un po'."
scritto da Desiree , 21:59 | permalink | markup wiki | commenti (1)
 
3 Agosto 517
Giovedì 30 Agosto 2007

Quello zuccone!

Accanto al convalescente Loic.

"Loic, voglio dirti che apprezzo la tua buona volontà nel mantenere la promessa. Stai cercando di migliorare te stesso. E' veramente lodevole!
Anche ci sono molte cose ancora da migliorare sei sulla buona strada. Anche nel combattimento hai avuto alcuni comportamenti quasi da cavaliere.
Vedi che se ti impegni riesci in quello che vuoi?
Tu ti senti diverso?.....Loic?.... Loic? Ma sta dormendo! Non ha sentito niente del mio discorso incoraggiante.
Sigh! Come non detto!
scritto da Desiree , 07:40 | permalink | markup wiki | commenti (0)