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Gli Incantesimi dei Maghi [regolamento]

Inviato: 12/01/2015, 1:37
da DarkAngel
Segnalo alcune modifiche effettuate all'ultimo paragrafo di questa voce ("Apprendimento degli Incantesimi"). Chiedo a chiunque abbia tempo e voglia di leggerlo e dirmi se è comprensibile e soprattutto al Master di esprimersi a riguardo (vedi sotto).

Vi dico in sintesi cosa è cambiato rispetto a prima:

1) Visto che le regole di apprendimento tendono ad essere molto simili da uno spell all'altro, ho scritto qui tutto ciò che può essere "generalizzato" per evitare di doverlo riscrivere all'interno di ciascuna scheda (inserendo piuttosto un riferimento a questa voce). Il motivo è sempre il solito, nelle enciclopedie di questo tipo è opportuno ripetere il meno possibile le stesse cose onde (evitare di dover ripetere una modifica in decine di voci: ripetendo il solo collegamento il problema si risolve, centralizzando la regola in una singola sola voce da (eventualmente) modificare in futuro.

2) Ho inserito i termini Teoria e Pratica in sostituzione dei precedenti: mi sembrano più semplici e comprensibili.

3) Ho cambiato alcune cose della Pratica cercando di renderla meno dipendente dal Master e più auto-gestibile dal Giocatore. Il motivo è presto detto:

Osservando l'apprendimento dell'ultimo incantesimo che Luger ha dato a Kailah ho notato due cose che secondo me vanno risolte: la prima è che Kailah riesce molto raramente a studiare lo spell (5.5 punti di penalità in meno in 17 giorni di avventura e 13 sessioni); la seconda è che il Master, per cercare di accontentare il giocatore senza nel contempo arrotondare troppo a suo vantaggio, ha fatto ricorso alle "frazioni di punto" che è un effetto che vorrei davvero evitare.

Dico subito che la "colpa" è interamente da attribuire a come avevo inizialmente scritto e presentato questa regola, utilizzando termini eccessivamente rigorosi e restrittivi che il Master attuale ha correttamente applicato.

Quello che meno mi piace, e che vorrei evitare, è la meccanica del Giocatore che "chiede" al Master se può "scalarsi o meno un punto di penalità" (a posteriori) sulla base del giorno appena trascorso. Risulta evidente che una gestione di questo tipo porta il Master a considerare lo studio una sorta di parente dei c.d. "recuperaggi", negando il primo quando non arrivano i secondi ovvero vietandolo in caso di stati d'animo particolari, situazioni psicologiche non ottimali etc. portando a un apprendimento più lento rispetto a quanto avessi inizialmente immaginato.

L'effetto che vorrei avere è in realtà molto diverso: lo scenario che immagino è quello in cui il Giocatore dà notizia al master che studia 2 ore e poi si scala un punto, col Master che tendenzialmente non glielo nega, salvo casi eccezionali (che ho descritto nella voce). Questo porta a un apprendimento decisamente più rapido (-1 al giorno salvo stranezze) e, nel contempo, a una maggior presenza dell'apprendimento nel gioco vero e proprio: nel consentire lo studio, il Master "prende atto" che il Giocatore dichiara di studiare e quindi si ritaglia un attimo di tempo da dedicare allo studio: questo significa che il PG sarà impegnato in quelle 2 ore - che nel 99% saranno ritagli di tempo, quindi poco male - e anche che darà eventualmente mostra del suo studio a chiunque gli stia intorno.

Per entrare nello specifico, nel caso di Kailah io immagino che potrebbe trovare senza eccessive difficoltà un paio d'ore prima di addormentarsi o in qualsiasi altro momento che va dalle 17 (calar del sole) alle 07 (partenza per la missione quotidiana): nei casi in cui questo non può avvenire sarà sua cura chiedere al sergente di turno la dispensa dai turni di guardia ("lo faccio ma studio") e/o togliendosi 1 o 2 ore di sonno, che se fatto un giorno si e un giorno no non dovrebbe creare assolutamente alcun problema. Ovviamente ci saranno incantesimi che potranno richiedere luce diurna (e allora niente studio di notte), silenzio nei dintorni, o che saranno magari particolarmente "rumorosi" nell'applicazione pratica. Ma sarà sempre il PG a gestire la cosa, creando eventualmente situazioni spassose e/o costringendosi a studiare nei momenti più opportuni (o magari no).

In definitiva vorrei che la regola fosse più "auto-gestibile" dal Giocatore e, soprattutto, che venisse applicata nel gioco e non nel meta-gioco, costringendo non tanto il Giocatore a chiedere al Master quanto il Personaggio a chiedere ai PNG - solo nel caso in cui non abbia modo di fare altrimenti - oppure a rinunciare al suo proposito di studio. Vorrei inoltre velocizzare leggermente l'apprendimento per evitare l'effetto-frustrazione di uno spell che, dopo essere stato pagato (adesso costano PI), necessiti di 2 mesi nel gioco, 6 mesi reali e 20 sessioni prima di poter essere utilizzato.

Se Matteo è d'accordo propongo di portare il -5.5 di Kailah a -8 e poi cominciare fin da subito ad adottare questa modifica, per vedere come va.

P.S.:: Visto che c'ero ho colto anche l'occasione per "cappare" l'apprendimento massimo (2 ore se il PG è in avventura, 6 ore se passa le giornate fermo a studiare), onde evitare accelerazioni eccessive, nonché per valorizzare la presenza di un eventuale maestro (anche in avventura).

Re: Gli Incantesimi dei Maghi [regolamento]

Inviato: 12/01/2015, 9:43
da Starless
OK per me!

Re: Gli Incantesimi dei Maghi [regolamento]

Inviato: 12/01/2015, 12:27
da Annika
Molto bene!
A questo punto Kailah si metterà una mano sulla coscienza e cercherà di fare i compiti con un po' più di impegno, magari chiedendo a Colin di darle una mano e farle un po' di compagnia... così si distrae di meno!!