Cerca nel Sito

NomeKeywordsDescrizioneSezioniVoci correlate

Forum di Myst

 
« C'è modo di avvelenarli? Imbottiamo un coniglio di acqua santa, tipo... »
- Sven Herzog -
 
Myst Cyclopedia

517/08/23: Guelfo e Solice commentano l'interrogatorio di sir Enrique Grognard

[file multimediale]
file multimediale
517/08/23: Guelfo e Solice commentano l'interrogatorio di sir Enrique Grognard
Tipo:
log
Disponibile dal:
21/01/2008
Modificato il:
21/01/2008
Dimensioni:
N/A
Content-type:
application/octet-stream
Associato a:
3 voci
Parole d'Oro, 23 agosto dell'[[anno 517]]: Guelfo e Solice confrontano le loro opinioni in merito alle informazioni raccolte a seguito dell'interrogatorio di sir [[Enrique Grognard]].Parole d'Oro, 23 agosto dell'anno 517: Guelfo e Solice confrontano le loro opinioni in merito alle informazioni raccolte a seguito dell'interrogatorio di sir Enrique Grognard.

Testo della conversazione

Armndo: I miei omaggi, Solice !
Armndo: Il mio nome e' Armndo e sono qui per servirla.
Solice: (recap sui due nomi: Alfred Rosenberg, Robert Delmontesque).
Guelfo: vai
Solice: Ed eccoci in quella che poi scoprirò essere la casa di Arthur Speer, Maestro dell'Università di Magia di Amer.
Solice: C'è un giovane a terra, con Quart che gli punta la spada alla gola. Siamo nella penombra, c'è una candela per terra, sfuggita di mano al malcapitato, e nessun'altra fonte di luce.
Solice: Quart interroga il tizio, senza mai togliergli la spada di dosso. Gli fa domande a proposito sia del suo Maestro, sia di un certo Bob Delmontesque. Il tizio a terra collabora, non fa domande, sembra morto di paura.
Solice: (dal diario di Nicolas ad Amer)
Solice: Padre Quart completa il racconto aggiungendo i dittagli di alcune delle attività che lui e Nicolas Long hanno condotto ad Amer: parla dell'incursione in casa di Arthur Speer e delle informazioni ivi ottenute interrogando un suo discepolo: sembra scontato il coinvolgimento di personaggi molto influenti, come sir Arthur Payne di Achenar o il misterioso Bob DelMontesque, la cui fama è quella di essere un guerriero spaventoso:
Solice: ..
Solice: lo studioso, proprio
Guelfo: ok
Guelfo: bob mena
Guelfo: solo per bob bisogna scomodare l'artiglieria pesante
Guelfo: tipo quattro balestrieri
Solice: (ok ritorno in gioco)
  • Solice dopo l'interrogatorio appare molto scoraggiata: si allontana di qualche passo con l'intento di andare a riferire a Nicolas, poi esita e si siede da una parte: si toglie il pendaglio di Santa Chiara e lo osserva
  • Guelfo la raggiunge
Guelfo: E' il genere di individuo che ti vien voglia di fare a pezzi seduta stante.
Guelfo: "Oh, io non so niente! Oh, il mio Signore è giusto! Oh, il mio onore!" Puah. Fottuto ipocrita.
Solice: Non sembra sotto l'effetto della droga
Solice: eppure la sua "fede" nei confronti di chi lo ha illuso, di chi gli ha mentito per cosi' tanto tempo è totale
Guelfo: Beh, se quella crollasse, non gli resterebbe davvero niente a parte i peccati che ha commesso per procura.
Solice: Questo simbolo mi fa paura: quando mi è stato donato avevo deciso di non indossarlo, poi l'ho fatto prima di incominciare questo viaggio
  • Solice si riferisce al ciondolo
Solice: e da quel momento è come se si fosse spalancata una voragine
  • Guelfo osserva il ciondolo
Guelfo: Spiegati meglio.
Solice: siamo venuti qui per salvare della gente dal suo triste destino, dalla loro triste condizioni... ma è evidente che non possiamo salvarli: sono troppi a star male, e non sappiamo neppure dove portarli: non sono prigionieri, sono "ammalati", forse posseduti
Solice: il nostro ruolo è inadeguato: l'unico modo che abbiamo per fare qualcosa qui è cambiarlo
Solice: ... ma ne abbiamo il diritto? la forza, l'autorità?
  • Guelfo annuisce pensieroso
Solice: a sir Steven era stato chiesto di diventare Maestro del Vento, ma ha rifiutato: mi ha portata in una chiesa, e mi ha messo questo ciondolo in mano, che raffigura una delle due statue che proteggono questa valle: la stessa martire che giace sepolta qui
Solice: una salvatrice, a quanto dice quella gente
Solice: ma come è possibile salvare questa gente?
Solice: dove potremmo farla fuggire, da chi potremmo farla difendere
Guelfo: Non c'è modo di far fuggire l'intera popolazione della Tenuta.
Guelfo: Non c'è nessuno in grado di difenderla.
Solice: io credo che...
Solice: sia stata lei, Santa Chiara, a provocare l'inondazione
Solice: a sigillare sotto l'acqua la creatura che ora si sta risvegliando ancora
Guelfo: Hmmmm...non so dirti quanto è antica la diga.
Solice: forse la figura maschile ritratta con lei è un sacerdote, forse allora era l'unico modo che avevano per riportare la pace
Guelfo: Un modo che noi in ogni caso non abbiamo.
Guelfo: Per come la vedo io...
Guelfo: l'unica cosa che possiamo fare per aiutare questa gente...
Guelfo: è contenere i danni. Impedire che Wilhelm e i suoi ospiti continuino a stuzzicare l'entità maligna che giace in fondo al lago.
Guelfo: Forse non possiamo invertire il processo che la sta risvegliando.
Guelfo: Forse non possiamo neppure fermarlo.
Guelfo: Possiamo, però, rallentarlo.
Solice: ... sir Enrique ha parlato di cinque uomini, e Padre Quart ci ha avvisato di quell'individuo... Delmontesque
Guelfo: Sì.
Guelfo: Un ammazzasette, a quanto dice.
Guelfo: Di certo non possiamo affrontarli in queste condizioni.
Solice: non c'è nessun altro che può venire ad aiutarci, purtroppo... Padre Quart è lontano, e l'inquisizione è con lui
Guelfo: Già. Navon è rimasto a godersi il buon vino di Laon...
Guelfo: quindi, realisticamente, o procediamo per conto nostro...
Solice: mi dispiace. avrei dovuto darti ascolto, su Navon
  • Guelfo scuote il capo
Guelfo: Per quanto fosse prevedibile che, attaccando il nemico in casa sua, avremmo avuto bisogno di tutto l'aiuto possibile, non avevamo sufficienti garanzie sul suo conto.
Guelfo: Il problema è il qui e l'ora.
  • Guelfo lancia un'occhiata ai villici del convoglio
Guelfo: Tu hai un certo ascendente su di loro.
Solice: se solo non fossimo cosi' soli in questa battaglia... possibile che non
Solice: vi sia una via d'uscita?
Guelfo: Questa gente è vittima della crudeltà di quei Nobili che per volontà divina hanno il dovere di proteggerli.
Solice: è vero: ma non sono uomini d'armi, e sono già molto provati
Guelfo: Se non facciamo qualcosa, se non fanno qualcosa, presto o tardi saranno tutti spacciati
Guelfo: loro, le loro donne, i loro figli
Guelfo: tutti condotti al macello da questi bellimbusti di bianco vestiti
Guelfo: tutti gettati in qualche fosse, senza neppure la consolazione di una tomba, ne' di qualcuno che vi versi sopra una lacrima
Solice: l'unica possibilità che abbiamo è fare come abbiamo sempre fatto... scagliarci con tutto ciò che abbiamo contro quella torre: neanche la vediamo, e già sappiamo che contiene più avversari di quanti ne riusciremo ad affrontare
Guelfo: Già...ma ora cos'abbiamo?
  • Solice ti guarda
Solice: ricordi quando ti dissi che... all'inizio
Solice: pensavo tu fossi immortale?
Solice: ... lo penso anche adesso...
  • Guelfo abbozza un sorriso
Guelfo: Ci vuole più di un paio di quadrelli a buttarmi giù, è vero.
Solice: se lo sei, se non senti quelle ferite che vedo
Solice: forse abbiamo qualcosa... ma ti ho visto combattere, prima
Guelfo: Ma ti posso assicurare che queste ferite le sento tutte, e sì, si vede.
Solice: forse non puoi morire... non ancora: ma il dolore lo senti, ed è tanto
  • Solice annuisce
Guelfo: Quanto a Eric...lui è ancora sano come un pesce. Idem Nicholas.
Guelfo: Loic ne ha già prese abbastanza da perdere il gusto del combattimento, so com'è fatto.
Guelfo: Tu...ancora siamo indietro con le lezioni di scherma, ti sei battuta benissimo ma alla torre troveremo avversari di ben altra pasta.
Guelfo: Mia sorella e l'arco non andranno d'accordo per qualche settimana, visto com'è ridotto il suo braccio.
Guelfo: Insomma. Possiamo contare su due guerrieri e mezzo. E noialtri saremo loro di ben poca utilità.
Solice: La fede ci ha dato la forza di arrivare fin qui, ma anche se sappiamo di essere nel giusto, anche se stiamo facendo il volere degli dei... Non possiamo sperare che ciò ci renda invincibili, purtroppo
Guelfo: No, specie se ci andiamo a suicidare contro avversari ben al di sopra delle nostre possibilità.
Guelfo: Quindi le cose sono due:
Guelfo: o ci ritiriamo in buon ordine finchè siamo in tempo, nella speranza di uscire da questo luogo dimenticato dagli Dei e di riferire ai nostri quel poco che abbiamo scoperto...
Guelfo: o cerchiamo degli alleati tra coloro che per anni hanno subito tremende ingiustizie per mano dei nostri nemici.
Guelfo: Come dicevo, tu hai ascendente su costoro...ti guardano e vedono la Santa che è tornata a salvarli.
Guelfo: E allora diamine, io dico, diamo loro una mano a salvarsi.
Guelfo: Fra qualche ora Wilhelm e i suoi si insospettiranno per il mancato ritorno della scorta al convoglio.
Solice: solo che non è cosi'... Non so neppure chi sia, Santa Chiara: è assurdo, ma nei miei studi non l'ho mai incontrata
Guelfo: Beh, non credo che avrai difficoltà a trovare qualcuno disposto a raccontarti la sua storia per filo e per segno, al villaggio
Solice: e quel che è peggio, non abbiamo alcuna valida idea per salvarli
Guelfo: Ecco...ti stavo appunto dicendo che la nostra partita è in una fase promettente.
Solice: ...
Solice: cosa intendi?
Guelfo: Il nemico reagirà al mancato ritorno della scorta. Giocherà di rimando, passivamente.
Guelfo: Prevedibilmente.
Guelfo: Siamo noi ad avere l'iniziativa, a questo punto.
Solice: ne manderà altri
Guelfo: Già
Guelfo: li manderà al villaggio, a chiedere spiegazioni
Solice: arriveranno al villaggio, faranno delle domande, con la violenza se necessario
Guelfo: Ora...
Guelfo: cosa troveranno al villaggio?
Solice: ... noi?
Guelfo: Noi...e quanti tra questi sventurati è disposto a combattere per non soccombere alla presenza diabolica che infetta questi luoghi.
Guelfo: Se siamo bravi, se siamo convincenti...
Guelfo: potrebbero essere in molti.
Guelfo: E a quel punto, una volta messo fuori gioco il secondo gruppo di armati...
Guelfo: ecco che la sparuta guarnigione della Torre non sembra più così temibile.
Solice: ... continua
  • Solice ti sembra molto preoccupata, in ogni caso
  • Solice ti ascolta comunque con grande interesse
Guelfo: Anzi...me li figuro come frutti maturi pronti ad esser spiccati dall'albero.
Guelfo: Io credo che una quindicina di villici sarebbe sufficiente per consentirci di portare a termine l'impresa.
Guelfo: Se ci pensi, il nemico non può aspettarsi che Santa Chiara rediviva sia tornata a sollevare quello che considera il suo gregge personale.
Solice: ... Ti prego, non dire cosi'
  • Solice è molto incerta
Guelfo: Solice, conosci meglio di me quali sono i doveri del paladinato, e cosa desidera Pyros per i suoi servitori.
Solice: cosa succederebbe... dopo? Se anche avessimo successo... cosa sarebbe di queste persone, insorti contro il loro signore
  • Solice ti guarda sperando di sentire una soluzione anche per quello
Guelfo: E...chi mai lo saprà?
Solice: Qualcuno, tra Wilhelm e i cavalieri, sopravvissuti, o fuggiti, o quelli che porteremo prigionieri
Armndo: Ricordati della Serva!
Guelfo: Certo, se anche attaccassimo da soli la Torre, il rischio che i contadini siano esposti ad una rappresaglia c'è...ma in fondo per il nemico hanno uno scopo.
Guelfo: Ecco.
Guelfo: Credo che siamo giunti al nocciolo della questione. Io ti espongo il mio timore.
Guelfo: Io temo che l'unico modo per salvare questa gente è impedire a chiunque di puntare il dito contro di loro.
Guelfo: Non ci devono essere testimoni che possano accusarli di tradimento.
Solice: Ma li vedranno... vedranno delle persone armate, dei contadini, anche pochi magari, ma in questi casi i pochi daranno la colpa a tutti
Guelfo: Chi li vedrà?
Guelfo: Gli uomini nella torre?
Solice: si... lord Wilhelm, i maestri del vento che sopravviveranno
Guelfo: Se abbiamo successo nessuno di quegli uomini potrà dire com'è andata.
Solice: non...
Solice: porteremo... nessun prigioniero?
Armndo: Ricordati della Serva!
Solice: (se vuoi fai una prova di persuasione, o leadership, o quello che vuoi provare a fare)
Solice: [01:42] <Guelfo> Se abbiamo successo nessuno di quegli uomini potrà dire com'è andata.
Solice: [01:43] <@Solice> non...
Solice: [01:43] <@Solice> porteremo... nessun prigioniero?
Armndo: Ricordati della Serva!
Solice: [01:43] <Armndo> Ricordati della Serva!
Solice: [01:44] <@Solice> (se vuoi fai una prova di persuasione, o leadership, o quello che vuoi provare a fare)
Guelfo_u: ok persuasione
  • Guelfo_u tirasomma
Armndo: Complimenti, Guelfo_u ! Hai totalizzato 5 1 9 , per un totale di 15 !
Guelfo_u: 49
  • Solice ti sembra molto tesa e preoccupata
Guelfo_u: Intendo dire che mai come oggi ci troviamo a dover decidere tra la vita di molti innocenti e quella di pochi farabutti.
Solice: ... e se ci fossero... domestiche, o inservienti agli ordini di lord Wilhelm... la sua dama, magari
Guelfo_u: Questa è una scelta che non potremo eludere, se decidiamo di andare avanti.
Guelfo_u: Possiamo valutare l'ipotesi di catturare persone evidentemente incolpevoli, sì.
Solice: forse... in quella torre potremmo incontrare persone che non hanno giurato fedeltà, ma che non per questo possono tradirlo o sceglierann di tacere su quanto accaduto
Guelfo_u: Non dimentichiamoci che la Torre è il fulcro delle operazioni di Wilhelm
  • Guelfo has quit IRC (Ping timeout)
Solice: non solo: dobbiamo pensare a una soluzione che impedisca loro di fare in modo che Lord Albert, o chiunque ereditasse in futuro questo feudo, possa fare la sua rappresaglia su queste persone
Guelfo_u: credo che solo gli uomini più fidati vi hanno accesso
Guelfo_u: La soluzione è questa Solice. Immagina che noi decidessimo di attaccare la Torre da soli...
Guelfo_u: credi forse che per Albert farebbe differenza?
Solice: ucciderebbe noi.
Guelfo_u: L'ho capito sulla mia pelle, che Lord Albert punisce anche gli incolpevoli.
Guelfo_u: L'ho capito a Caen dieci e più anni fa.
  • Solice fa per parlare, ma poi tace
Solice: ...
Solice: hai ragione. Ma non possiamo aspettarci niente di diverso quando ce ne saremo andati, quando Lord Albert o chi per lui arriverà qui e troverà una torre vuota, e dei contadini che non sanno cos'è accaduto...
Guelfo_u: Dieci anni fa i nostri genitori decisero di piegare il capo, e nonostante tutto fu fatta strage di molti innocenti.
Guelfo_u: Diversamente da allora, oggi questa gente può scegliere se chinare il capo e farsi trascinare verso una rovina peggiore della morte, o se alzarsi e combattere, per impedire ai propri figli, e ai figli dei propri figli, di camminare sul sentiero della dannazione.
Solice: Sento che ci siamo vicini, ma dobbiamo trovare un modo per impedire a chi verrà dopo di sfogare la propria frustrazione sulla gente che resterà qui.
Guelfo_u: Perchè non c'è solo la loro vita in ballo...dobbiamo ricordarci delle loro anime e della mostruosità che le soggioga.
Guelfo_u: Ti direi di prendere in ostaggio qualcuno.
Guelfo_u: Ma mi chiedo se sia una soluzione efficace.
Solice: Il massacro di Caen fu dovuto al fatto che dei contadini ferirono alcuni soldati?
Guelfo_u: No, fu dovuto al fatto che dalle parti di Caen dei rivoltosi che non appartenevano al villaggio assalirono i soldati di Albert.
Solice: fu questo l'"empio crimine" che fece sentire Lord Albert in diritto di dare quell'infame ordine?
  • Solice fa una smorfia
Solice: sembra che non siamo molto lontani...
Solice: ... e questi rivoltosi, furono anch'essi catturati?
Guelfo_u: Albert evidentemente fu più interessato a dare un esempio che a punire i responsabili.
Guelfo_u: Che io sappia, no.
Solice: Forse allora un modo c'.
Guelfo_u: Hmmm vale a dire?
Guelfo_u: Assumerci la responsabilità?
Guelfo_u: Lasciare alla Torre un messaggio di sfida rivolto ai Keitel?
Solice: La responsabilità è comunque nostra: non sarebbe una rivendicazione, siamo noi a farlo
Guelfo_u: Un indizio che faccia capire immediatamente che non c'è la mano di una banda di contadini in rivolta dietro all'attacco.
Solice: Non solo: anche a Caen lo capi', ma non ebbe modo di dare un esempio immediato, quindi sfogò la sua rabbia contro chi aveva a tiro
Solice: giusto?
Guelfo_u: Questo non lo so. Forse era convinto che alcuni degli aggressori si fossero nascosti a Caen, o avessero parenti lì.
  • Solice annuisce
Guelfo_u: Forse sapeva che non erano lì, ma al tempo stesso aveva capito che una dimostrazione adeguata avrebbe raffreddato di parecchio le teste calde...
Solice: è possibile: ma penso sia comunque meglio non rischiare.
Guelfo_u: "oggi tocca a loro, domani ai vosti figli"
Solice: credo... che il tuo piano possa funzionare.
  • Guelfo_u annuisce lentamente, poi guarda Solice fissa negli occhi
Solice: Per prima cosa, dobbiamo parlare con le persone di qui... saperne di piu' su Santa Chiara, cercare di capire cosa ha fatto per loro, e da cosa li ha protetti
  • Solice evita il tuo sguardo in questo momento
Guelfo_u: E poi?
Solice: poi... lo faremo, no? come hai detto tu: li aspetteremo, e offriremo a tutti la possibilità di battersi per la loro libertà.
  • Solice ti sembra sinceramente convinta che la cosa possa funzionare.
Guelfo_u: Ecco Solice...voglio assicurarmi che tu capisca bene una cosa.
Solice: dimmi
Guelfo_u: Alcuni di questi, i Maestri, Del Montesque, lo stesso Keitel...
Guelfo_u: potrebbero arrendersi, chiedere misericordia.
Guelfo_u: Dobbiamo valutare attentamente se e quanto questa misericordia mette in pericolo la vita di quegli uomini e quelle donne che avranno riposto in noi ogni speranza.
  • Guelfo_u è estremamente serio
Solice: lo capisco.
Solice: Questo... sarà oggetto di discussione con tutti
Guelfo_u: E' bene che se ne discuta, sì.
Guelfo_u: Proporremo questa linea d'azione e vedremo che ne pensano gli altri.
  • Solice annuisce
Guelfo_u: Bene...arrivati a questo punto sarebbe davvero un peccato lasciare le cose a metà.
  • Solice scuote la testa
Solice: non lo faremo.
  • Solice tira un profondo respiro
Solice: non lo faremo
Creata il 21/01/2008 da DarkAngel (1335 voci inserite). Ultima modifica il 21/01/2008.
2189 visite dal 21/01/2008, 04:08 (ultima visita il 18/04/2024, 01:31) - ID univoco: 1290 [copia negli appunti]