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517/08/04: Lettera a Elias, Ryan e Karl Kenson

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517/08/04: Lettera a Elias, Ryan e Karl Kenson
Tipo:
documento
Disponibile dal:
03/09/2007
Modificato il:
03/09/2007
Dimensioni:
N/A
Content-type:
application/pdf
Associato a:
2 voci
Lettera di Solice alla sua famiglia, spedita il 4 agosto dell'anno 517.Lettera di Solice alla sua famiglia, spedita il 4 agosto dell'anno 517.

Il testo della Lettera

Amato Padre, Carissimi Ryan e Karl,
i giorni passano intensi nel ducato di Amer, dove gli Dei hanno deciso di portare i compagni che, come me, hanno scelto di servire la loro causa. Molte sono le scelte che è stato chiesto di prendere, la maggior parte delle quali non priva di conseguenze che potrebbero prolungare la mia lontananza da voi.

Padre,
non so dirvi quanto mi manchi la vostra presenza: avevate ragione quando, nel giorno del nostro addio, mi diceste che certe cose possono essere messe a fuoco soltanto a una certa distanza; soltanto adesso i miei occhi sono in grado di vedere la reale importanza del cammino che ho scelto di compiere, la mia mente di comprendere il profondo significato delle vostre parole. Spero che la mia decisione di continuare nel percorso che gli Dei hanno tracciato per me non vi impedisca di concedermi l'amore e la comprensione che ho sempre da voi ricevuto, e che più di ogni altra cosa mi consentono di andare avanti e di non cedere alla paura e alla disperazione.

Ryan,
ti ringrazio per essermi stato vicino durante quel mese difficile, tenendomi per mano e dandomi coraggio. Zattera che mi ha tenuta al di sopra dei flutti oscuri, roccia che ha impedito al vento di trascinarmi in un vortice di paura, gioia che mi ha salvata dalla disperazione, amore che ha sottratto il mio cuore al rancore e all'odio: tutto questo sei stato per me; prego affinché gli Dei possano recare a te e alla tua sposa doni migliori delle parole di ringraziamento che ti invio con tutto il cuore.

Karl,
rinunciare al tuo sguardo e al tuo sorriso è stata la cosa più difficile al momento di continuare il mio viaggio: conosco la tua forza, e so che i tuoi occhi hanno smesso di piangere poco dopo la mia partenza. Non è con le lacrime, ma con la nostra forza d'animo che abbiamo il compito di esprimere l'amore e le emozioni che ci pervadono: la tua forza sarà la mia forza, il tuo impegno sarà il mio impegno fino al giorno in cui non ci incontreremo ancora. Prego affinché nulla possa costringerti ad affrettare le tappe della tua crescita, e che tu possa per sempre ricordare ciò che ti sta intorno con i colori e i riflessi dati dai tuoi occhi puri e cristallini. Ti prego, resta vicino a Rosalie: aiutala ad essere forte, dalle il conforto di cui ha bisogno, aiuta il suo volto a recuperare il sorriso, il suo animo a riempirsi nuovamente di gioia, il suo cuore ad accettare ancora una volta l'amore.

Il vostro ricordo resta per sempre scolpito all'interno del mio cuore.
Possa la luce del Dio della Verità e della Giustizia
splendere su di voi e sul vostro cammino.
Solice
Creata il 03/09/2007 da DarkAngel (1335 voci inserite). Ultima modifica il 03/09/2007.
1599 visite dal 03/09/2007, 16:02 (ultima visita il 29/03/2024, 10:13) - ID univoco: 894 [copia negli appunti]