Testo della conversazione

Colin: Luger ci dici di Annie?

• Kailah assiste alla conversazione, se possibile

Dark: ok, quindi siete voi 2 e Luger
Dark: questa conversazione avviene quando?
Dark: direi per logica dopo quella di Kailah da pubblicare (che cmq ripeto cambia poco le cose)
Kailah: Direi dopo la mia con Luger
Kailah: stesso giorno o giorno successivo
Dark: diciamo che voi tornate da Luger, Kailah dopo la chat, Colin dopo le domande relative ai scarafaggi e al morbo generico
Dark: (anche perché non potete stare li le ore, quindi appunto suddividete)
Dark: eravate d'accordo che vi sareste rivisti per parlare di Annie e così è stato, ok?
Dark: tornate, e dite "dicci di annie"
Kailah: perfetto

• Dark vi indica due sedie e vi fa sedere.
• Kailah si siede
• Colin si siede

Luger: non è morta grazie alla sua giovane età
Luger: e alle sue ottime condizioni fisiche, che le hanno consentito di resistere a mutazioni molto destabilizzanti.
Luger: caratteristiche che di certo conosceva chi le ha fatto questo...

• Luger riflette

Luger: lei non vi ha raccontato come si è fatta quei buchi,vero?
Colin: no

• Luger si indica, all'altezza del ventre

Luger: neanche a me, ovviamente.
Luger: si vergogna, è normale.
Luger: dice di non ricordare, ma per quanto traumatico dev'essere stato, sono sicuro che la sua mente ormai sia in grado di ricostruire
Luger: quello che le accadde
Kailah: ...
Luger: ... probabilmente pensa che, nel momento in cui lo ammetterà, potrei decidere di farla giustiziare, o simile
Luger: per sicurezza.
Luger: magari provateci, a farvelo raccontare. I dettagli potrebbero essere importanti
Luger: in ogni caso, quello che con tutta probabilità le è avvenuto,
Luger: è da imputare a quell'essere che chiamate Mirai
Luger: che dopo aver preso la mente, il corpo e le sembianze di quella donna di Holov
Luger: deve aver provato in qualche modo a riprodursi
Colin: Chiaro

• Kailah ascolta in silenzio

Dark: per capire come questo avvenga, il modo migliore che abbiamo
Dark: è studiare il comportamento degli insetti. Per molti insetti l'attività riproduttiva è strettamente collegata alla ricerca del cibo
Dark: pensate alle api, ad esempio: tante volte, per spiegare a un bambino come funziona, si fa l'esempio delle api e dei fiori... se ci pensate bene, nella realtà
Dark: non c'entrano poi molto, le api e i fiori, per spiegare quello che accade tra uomo e donna.
Dark: paradossalmente è un ottimo esempio per spiegare quello che è accaduto ad annie.
Kailah: ...
Luger: almeno secondo quello che penso io.
Luger: ipotizzo che questo strano insetto
Luger: perché è di un insetto che stiamo parlando, lo avrete capito, immagino
Luger: un insetto molto grosso, per la precisione
Luger: e intelligente
Luger: comunque...
Luger: la mia ipotesi è che questo strano insetto, al momento di venire al mondo, o comunque poco dopo, abbia immerso i suoi aculei all'interno del ventre di Annie
Luger: con l'intento primario di nutrirsi, di trovare un corpo sufficientemente giovane e forte in grado di produrre le sostanze necessarie per sopravvivere
Luger: e per rendersi autonomo
Luger: per comprendere come sopravvivere
Luger: ...
Luger: al tempo stesso, il sangue di questo insetto contiene con tutta probabilità una serie di sostanze che il corpo di Annie non era preparato a gestire
Luger: sostanze aggressive, in grado di riprodursi all'interno di un corpo sano come il suo
Luger: e di condizionarlo. Alcuni organi hanno ceduto subito
Luger: come l'apparato riproduttivo, ad esempio
Luger: è stata la prima cosa ad atrofizzarsi, l'ho potuto sentire chiaramente al tatto
Luger: la prima volta che l'ho visitata
Colin: Quindi queste sostante stanno trasformando Annie in un nuovo insetto
Luger: adesso è... qualcosa di simile a un grumo di carbone
Luger: dentro di lei
Colin: come i seeds trasformano gli uomini in risvegliati?
Luger: il che, viste le circostanze, è un bene, se ci pensate. Significa che Annie non metterà al mondo
Luger: degli insetti
Kailah: ...
Luger: il suo corpo si è arreso immediatamente a tale immonda richiesta

• Luger scuote la testa.

Luger: no, non sono così forti
Luger: da poterci riuscire
Luger: i Saad sono degli organismi viventi
Luger: imparano, apprendono, sopravvivono.
Luger: Il seme, la saliva di questo insetto
Luger: credo che, se mai c'è stato qualcosa di vivo al suo interno, sia morto nel tentativo di insediarsi
Luger: già da diverso tempo.
Luger: Purtroppo, nel provarci, l'ha avvelenata irrimediabilmente.
Colin: eppure alcune parti del suo corpo sembrano rafforzate
Colin: la sua capacità di rimettersi dopo grandi ferite è degna di un uomo in piena salute
Colin: i muscoli sono in ottima forma
Colin: se fosse solo avvelenata mi aspetterei un indebolimento complessivo
Luger: questo perché tu immagini un veleno degenerativo
Colin: i veleni non degenerativi di solito li chiamo ricostituenti
Colin: e non veleni
Colin: Dove la sta portando questo "veleno"
Colin: ?
Colin: Come fanno i risvegliati a percepirlo?
Dark: temo che prima o poi sarà fortemente degenerativo. Per il momento, sta modificando il suo metabolismo in modo irreparabile
Dark: e irreversibile
Dark: può sembrarti più forte e più resistente, ma hai visto tu stesso come stia diventando sempre più instabile
Dark: la sua vista è migliorata, ma è soltanto perché i suoi occhi si stanno consumando più velocemente
Dark: la sua capacità di provare dolore si è di molto ridotta, ma il dolore
Colin: Perché allora la tieni in una cella e non in un ospedale?
Dark: serve a comprendere i nostri limiti, non è certo un nemico o una debolezza.

• Luger si fa improvvisamente serio

Luger: perché la vita può abbandonarla da un momento all'altro. E non posso permettermi di lasciare libero un corpo del genere.
Colin: pensi che possa risvegliarsi?
Luger: Non so quanto questi effetti siano voluti, ma Annie si è trasformata da una ragazza che poteva vivere fino a 100 anni
Luger: a una crisalide che rischia di mutare nel giro di giorni o settimane, e quindi di bruciarsi in un periodo di tempo altrettanto breve.
Colin: una crisalide ha qualcosa di vivo dentro
Colin: tu dici che lei è solo avvelenata
Luger: Annie è viva.
Colin: non capisco
Colin: quindi pensi che lei possa trasformarsi...
Colin: ?

• Luger sospira

Luger: non c'è un modo semplice per dirlo
Luger: può trasformarsi in qualcosa in grado di poter reggere la possessione di una entità che ha già dato prova, in passato, di aver bisogno di corpi particolarmente resistenti

• Luger fa un cenno a Kailah

Luger: la tua amica lo ha visto accadere
Luger: fatti raccontare da lei come è andata

• Kailah guarda Colin

Colin: e questa entità è già in lei o potrebbe incontrarla?
Luger: ho paura che Annie serva a questo scopo

• Luger scuote la testa

Luger: non è in lei
Luger: ma il fatto che i Risvegliati
Luger: non la attacchino
Luger: non mi lascia pensare niente di buono
Kailah: La mente di Annie è nel suo corpo, mentre quando accadde a Cynthia... lei non c'era
Colin: Cynthia si è risvegliata?
Luger: No.

• Kailah scuote il capo

Luger: L'ho salvata. E' stato il mio capolavoro.
Luger: o almeno
Luger: così pensai, all'epoca
Luger: la uccisi, nel tentativo
Luger: lavorai sul suo corpo in uno stato di coma molto simile alla morte, con l'intento di
Luger: rafforzarlo
Colin: Luger, faccio un po' fatica a seguirti
Luger: ...

• Luger si interrompe.

Luger: mi rendo conto.
Colin: cerca di essere più chiaro
Colin: ho capito che
Colin: secondo te
Colin: questo veleno sta trasformando il corpo di Annie in un oggetto interessante per delle creature demoniache

• Luger annuisce.

Colin: e che poi lo distruggerà
Colin: se queste creature non ne prendono possesso
Colin: immagino
Luger: no, credo che accadrà in ogni caso.
Colin: queste creature dove sono?
Colin: come si prendono?
Luger: Gli insetti vivono poco.
Luger: solitamente.
Colin: che relazione hanno con i risvegliati?
Luger: Non ho idea di dove risiedano, né di come facciano queste creature a prendere possesso di un corpo ospite. Posso dirti che l'ho visto accadere
Colin: quindi stai tenendo Annie in prigione per proteggerla da una possibile possessione?
Luger: Nel tentativo di razionalizzarle molti riercatori ipotizzano l'esistenza di una dimensione invisibile, ulteriore.
Luger: Altri immaginano che vivano nell'aria
Luger: come i germi di una malattia
Luger: o dei minuscoli insetti, per l'appunto. inoffensivi, finché non trovano un rifugio sufficientemente grosso in cui cominciare a riprodursi
Kailah: ...
Luger: proteggerla... vorrei poterlo fare
Luger: è più esatto dire che cerco di proteggere il suo corpo
Colin: Capisco
Luger: o proteggere altri nel malaugurato caso in cui
Luger: ...

• Luger non finisce la frase.

Kailah: ...
Colin: Ora è più chiaro

• Luger sospira

Luger: questo non mi impedirà di tentare di curarla
Colin: Quali organi pensi siano compromessi oltre all'apparato riproduttivo?
Luger: Io ho un vantaggio rispetto a te. L'hogià visto succedere,in passato
Luger: anche se ero soltanto un apprendista, all'epoca
Luger: ho visto la stessa cosa. Per questo l'ho riconosciuta.
Luger: gli stessi fori, la stessa reazione.
Luger: Una femmina anche in quel caso, giovane
Colin: Capito
Luger: anche in quel caso il decorso è stato molto simile
Kailah: ...
Luger: alcuni organi hanno ceduto,altri hanno subito come un'accelerazione
Luger: l'apparato riproduttivo, la milza, il fegato
Colin: non ti sei fatto un'idea di come gestire il problema
Luger: che significa gestire il problema, secondo te? Provare a salvarla? Impedire che altri finiscano avvelenati?
Luger: dimmi, spiegami che vorresti fare.
Luger: come vorresti "gestire il problema".

• Luger parla in modo calmo, pacato.
• Colin è anche calmo

Colin: be' come rallentare la degenerazione
Colin: per esempio
Colin: come fermarla

• Luger indica il tavolo, ingombro di alambicchi, pozioni e barattoli di vario tipo

Colin: o forse ti sei fatto l'idea che in questi casi la cosa migliore è usare misericordia
Luger: ho approntato una sorta di...
Luger: ricostituente, chiamiamolo cosi
Luger: che dovrebbe impedire al corpo di Annie di... divorare se stesso, fino a bruciarsi
Luger: i suoi organi funzionano meglio perché consumano di più
Luger: è più forte perché non sente dolore, non sa più quando fermarsi
Colin: questo ricostituent mi sembra una cosa molto vicina a "gestire il problema"

• Luger sorride

Luger: sono contento che la pensi cosi.
Colin: tu hai già visto questa "patologia" ... io non saprei cosa proporre
Luger: continuate a parlare di cella, dimenticando che... anche questo laboratorio è una cella.
Luger: la scelta che sto facendo è di tenere Annie in un posto sicuro, vicino a dove posso intervenire
Luger: nel bene
Luger: e nel male, se sarà necessario
Colin: tutto chiaro
Luger: si, e ti dico anche che l'altra ragazza non è sopravvissuta
Luger: purtroppo
Colin: hai gli ingredienti necessari per questo
Colin: ricostituente?
Luger: Ricostituente o no, temo che ad Annie non resti molto tempo. Alcuni organi del suo corpo si stanno affaticando troppo rapidamente
Luger: i polmoni, li hai sentiti no?
Colin: sembra esserci qualche sostanza all'interno
Luger: il cuore è accelerato, il sangue pompa moltissimo... a breve comincerà a perdere colpi
Colin: che non riesce ad espettorare
Luger: è pus.
Luger: ascesso polmonare, si chiama
Colin: non riusciamo a estrarglielo?
Luger: frequente nelle polmoniti, nelle febbri
Luger: molto gravi

• Luger scuote la testa

Luger: non so neppure se c'è qualcuno in grado di farlo
Colin: Luger siamo pratici
Colin: le cose sono due
Colin: o abbiamo un'idea
Colin: anche difficilissima
Colin: per salvarla
Colin: oppure è meglio risparmiarle altre sofferenze
Colin: non trovi?
Colin: ce l'abbiamo questa idea?
Luger: Colin, sai bene che c'è un limite a quello che un medico o un cerusico possono fare. La capacità del paziente, del suo corpo, di reagire al male, quella è la cura più efficace.
Luger: nove cose su dieci
Luger: tra quelle che facciamo
Luger: servono unicamente a favorire questo processo
Colin: concordo
Luger: Lei è molto giovane
Luger: è molto.. forte
Colin: abbiamo qualche idea per aiutare il suo corpo?
Luger: il ricostituente la terrà in vita, in attesa di un miracolo.
Luger: io non posso fare il miracolo, purtroppo
Luger: ... quello che posso fare
Luger: è preparare il ricostituente
Colin: ottimo
Luger: .... tu puoi fare il miracolo?
Luger: puoi andare di là e fare in modo che sconfigga la malattia?
Colin: io non faccio miracoli
Colin: io cerco ingredienti
Colin: cerco persone che sanno cose
Colin: mischio ingredienti se necessario
Colin: dunque
Colin: tornando alla domanda di prima
Luger: ...
Luger: già.
Luger: c'è una donna, che è venuta qui
Luger: mesi fa

• Luger ti ascolta.

Colin: hai gli ingredienti per questo ricostituente?
Luger: si, sono a posto.
Colin: ottimo
Colin: c'è un'altra donn?
Colin: donna?

• Luger annuisce

Colin: cosa c'entra con Annie?
Luger: Magdalene, si chiamava
Luger: Magdalene di Caaron

• Kailah ascolta (mai sentita nominare?)

Luger: (si, ora ti dico)
Luger: E' una sacerdotessa della Dea Harkel,
Luger: è stata salvata dagli uomini di Barun l'anno scorso, e portata qui ad Uryen
Luger: nel corso della stessa spedizione in cui, ehm

• Luger si gratta la testa.

Luger: diciamo... mi convinsero
Luger: a prestare qui i miei servigi
Luger: Magari lei potrebbe disporre del miracolo che cerchi.
Colin: Così mi piaci
Luger: (per Kailah)
Colin: dove la possiamo trovare?
Luger: http://www.myst.it/cyclopedia/Il-Vento-del-Nord/2700#Il_misterioso_incontro_con_il_Prevosto_di_Uryen
Luger: quello che il diario non dice, ma cmq accadde in sessione
Luger: è che engelhaft, qualche settimanadopo, chiese al prevosto che fine avesse fatto magdalene
Luger: e lui aveva detto che era tornata su, dalle parti di Caaron, a prestare aiuto contro l'epidemia
Luger: nonostante ovviamente
Luger: le avessero detto che la situazione sarebbe peggiorata, e avrebbe rischiato di crepare malissimo
Luger: ma lei ovviamente, come sempre accade inq uesti casi, se n'è fregata.
Luger: ...

• Luger vi guarda.

Luger: Convincetela a non mollare.
Luger: Annie, dico.
Luger: se volete che viva.
Luger: Nel momento in cui la sua tenacia vacillerà, nell'istante in cui sceglierà di lasciarsi andare

• Colin chiede a Kailah

Colin: sai dovè questa Caaron?
Luger: il suo corpo brucerà come avvolto tra le fiamme.
Kailah: (lo so?)
Luger: (no)

• Kailah scuote il capo

Luger: la speranza è che non sia a Caaron.
Luger: Caaron è a poche miglia a sud della città sacra.
Kailah: ah...
Luger: qualsiasi cosa sia lì ora,
Luger: è improbabile che voi ci vogliate parlare.

• Kailah guarda Luger

Colin: Hai qualche idea di come la si possa trovare?
Luger: Zodd.
Luger: Zodd, e un bel pò di denaro.
Colin: chi è Zodd?
Kailah: Zodd è il capo di un villaggio oltre il Traunne, ci siamo stati
Luger: http://www.myst.it/cyclopedia/Zodd-Koeng/3187
Kailah: un tipo un po' particolare, diciamo, ma a modo suo coerente
Colin: lui può sapere di Magdanelne?
Luger: lui compra e vende informazioni da tempo. Ha imparato cosa significa vivere in questo momento
Luger: da quelle parti
Luger: sarà in grado di indicarvi le persone giuste.
Luger: soprattutto, sa chi è vivo e chi è morto
Luger: e conosce le città vive
Luger: e le città morte.
Colin: bene
Luger: questo è il motivo per cui ci serve.
Kailah: Nel frattempo, ricostituente a parte... per aiutare Annie a non mollare
Kailah: forse potrebbe essere opportuno renderle l'esistenza un po' meno avvilente
Kailah: ... noi a breve partiremo
Luger: a questo proposito, kailah
Kailah: non potremo star qui a farle compagnia troppo spesso, parlarci
Kailah: ...

• Luger ti interrompe.

Luger: c'è un altro problema.

• Luger guarda in alto

Luger: abbiamo ospiti.
Kailah: mm
Kailah: ah
Kailah: ...

• Luger annuisce.

Kailah: i Greyhavenesi?
Kailah: Dovrebbero partire a breve pure loro, a quanto si dice
Luger: Quell'uomo di Greyhaven è qui per alcune ragioni ben precise, e le decisioni che prenderà
Luger: quali che siano
Luger: potrebbero mettre in difficoltà persino Barun.
Kailah: ...
Luger: Non so cosa sappia
Luger: è possibile che sia già stato informato
Luger: ma nel dubbio, io terrei Annie al riparo per un pò.

• Kailah annuisce

Kailah: magari però ... spiegandoglielo, dandole la prospettiva.
Kailah: Intendo dire
Kailah: lei ha... paura... giustamente
Luger: Ah, ho provato a spiegarglielo
Luger: ma Annie
Luger: non si fida molto di me, temo
Kailah: eh

• Kailah fa spallucce

Kailah: però ecco, avere la prospettiva di rischiare probabilmente di morire
Kailah: e di non potere mai più
Luger: più provo a rassicurarla, meno mi crede.

• Kailah ha la voce che si incrina leggermente

Kailah: vedere il cielo, respirare aria fresca
Kailah: insomma
Kailah: ... di essere destinata a morire in quel buco...
Kailah: ...
Colin: Luger dacci almeno la possibilità di salutarla
Kailah: io penso che se Annie è stata sorprendentemente forte, in questi mesi, se il suo corpo ha reagito così bene alla malattia assurda che ha
Colin: di dirle che stiamo andando a cercarle una cura
Kailah: è stato anche perchè ha avuto la possibilità di fare una vita normale
Kailah: ... o comunque
Kailah: di vivere, di servire come gli altri compagni
Kailah: Io ho tanta paura che se la rinchiudi, se non ha speranza di poter uscire mai più
Kailah: se si convince che ormai per lei esisteranno solamente quelle quattro pareti buie...
Kailah: ho paura che molli.
Luger: parlatele, dunque, e fate del vostro meglio.
Kailah: Io beh, io mollerei.

• Luger alza le spalle

Colin: ok, ci parleremo
Colin: Kailah fatti venire una bella idea
Kailah: ...
Colin: portiamole qualcosa che la faccia sentire vicina a noi
Colin: tipo ... un regalo da ogni membro del plotone
Colin: un ricordo
Luger: fate molta attenzione a non venire in contatto con il suo sangue. Non ho alcuna prova
Colin: una breve letterina
Luger: che la tossina di cui è vittima non sia trasmissibile
Luger: sangue, saliva, urina... qualsiasi cosa.
Kailah: ... secondo me Annie se potesse, in qualche modo, sentirsi utile al Plotone
Kailah: quello sì che le darebbe energia.
Colin: Temo di aver maneggiato queste cose varie volte
Luger: ... si, mi ha detto Kailah
Luger: che hai compiuto qualche mossa azzardata

• Luger sorride

Luger: mi ricordi me stesso,alla tua età
Colin: anche noi
Colin: come i guerrieri
Colin: siamo in trincea a rischiamo la vita per i compagni
Luger: ricordatevi che se i risveglaiti non la attaccano è facile che, al di là di quanto ne abbiamo capito finora, ci sia un disegno dietro.
Luger: c'è almeno un tassello
Luger: che ancora non sappiamo
Luger: fondamentale
Colin: sì
Colin: va bene
Luger: tu ieri
Luger: mi hai detto
Luger: che i Saad attaccano il suo sangue
Colin: vero
Colin: come il mio
Luger: al tempo stesso, i Risvegliati non la cercano per nutrirsi
Luger: chissà se è solo perché le sue ghiandole sono compromesse
Colin: sembrano riconoscerla con qualcosa che va al di là dei nostri sensi
Colin: forse qualche strano senso da insetto fa loro percepire la "saliva" dei loro simili in lei
Colin: è ora di dormire
Colin: andreamo a parlarle
Luger: ...un segno di rispetto. un modo per
Luger: marcare il territorio.
Luger: può essere.

• Luger annuisce

Luger: buona notte, colin
Luger: buona notte, kailah
Kailah: ...
Kailah: buona notte

• Kailah si alza dalla sedia

Colin: Kaiah facciamoci venire una buona idea per farla sentire vicina a noi
Kailah: eh
Kailah: pensiamoci.

• Kailah è turbata quando esce dalla stanza, molto pensierosa

Colin: sarebbe carino un oggetto simbolico da ognuno di noi
Colin: anche da Rock e Kain
Colin: Ciao ciao
Kailah: notte colin
Kailah: pensiamoci.