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517/04/21: Torre Laboratorio presso Feidelm, chiacchiere tra Annie e Kailah

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517/04/21: Torre Laboratorio presso Feidelm, chiacchiere tra Annie e Kailah
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Disponibile dal:
17/05/2015
Modificato il:
17/05/2015
Dimensioni:
N/A
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Sera del 21 aprile 517: il XXIII Plotone di Uryen si trova nella Torre di avvistamento presso Feidelm, adibita temporaneamente a laboratorio. Kailah e Annie chiacchierano un po' tra loro.Sera del 21 aprile 517: il XXIII Plotone di Uryen si trova nella Torre di avvistamento presso Feidelm, adibita temporaneamente a laboratorio. Kailah e Annie chiacchierano un po' tra loro.

Testo della conversazione

  • Annika is now known as Kailah
Kailah: E' il 21 aprile 517, verso sera.
Kailah: Siamo alla Torre Laboratorio, dove Colin ha sperimentato su di sè gli effetti del Miele Nero.
Dark: ok
Kailah: Il 23esimo Plotone è al completo, tutti alla Torre Laboratorio, insieme ad alcuni uomini della guarnigione cittadina, che si occupano dei turni di guardia e della sicurezza in generale.
Kailah: I nostri sono sparpagliati tra i vari ambienti della torre.
  • Annie ha fatto quello che le è stato chiesto - l'ultima cosa, l'interazione col risvegliato cieco, sordo e/o muto
Annie: dopodiché si è ritirata in buon ordine insieme a Gannor etc. aspettando ulteriori ordini
  • Kailah va a cercare Annie, verso sera (dopo la lunga sessione di studio con Angelica e con Colin)
  • Annie sta insieme al resto del plotone, parlando con Gannor
  • Kailah si avvicina
Kailah: Ciao!
Annie: (il che peraltro è inevitabile visto che la squadra dei PG, per decisione di Rock, tende a separarli)
Kailah: Come va?
  • Annie ti guarda
  • Kailah sorride
  • Gannor_ ti guarda
Gannor_: ciao Kailah
Kailah: Non potete capire che cosa incredibile!
Gannor_: che è successo?
  • Gannor_ ti guarda più serio
Kailah: presente quella robaccia nera strana ritrovata da Magnus?
Kailah: Quella tipo miele, Dunequalche cosa...
Kailah: Dunehad, mi pare.
Kailah: Insomma... Colin l'ha assaggiata.
Gannor_: ...si, ho sentito
Gannor_: di quella sostanza
Gannor_: ... l'ha mangiata? e perché?
Kailah: eh, lo sai com'è fatto
Kailah: curioso fino all'osso
Kailah: ... ma la cosa impressionante è che a quanto pare quella roba gli ha permesso di diventare sensibile al potere magico.
Kailah: L'ho sentito io stessa...
Kailah: quella roba veramente può dare il potere magico a chi non ce l'ha, a quanto pare.
Gannor_: ma perché ...
Gannor_: voglio dire
  • Gannor_ guarda annie
  • Annie ti guarda
Annie: Perché Rock lo ha permesso?
  • Kailah scuote il capo
Gannor_: .. esatto.
Gannor_: questo intendevo.
Kailah: permesso? che ne sapeva Rock
Kailah: Colin ha fatto di testa sua.
Annie: ...
Gannor_: ma per quanto ne sapeva, avrebbe potuto contrarre il morbo
Gannor_: o chissà cosa.
Kailah: Infatti non sembrava una cosa geniale da fare
Kailah: pure io glie l'avevo sconsigliato, quando mi aveva chiesto che ne pensassi al riguardo...
Kailah: non tanto per il morbo, visto che
Kailah: lui diceva che dentro quella roba non ci stava la schifezza dei risvegliati
Kailah: ma insomma
Kailah: si tratta pur sempre di una porcheria che trafficano adepti di Morgoblath, grossomodo
Kailah: ... il che non è proprio invitante.
Kailah: Comunque... l'ha assaggiata.
Kailah: Lì per lì ha detto che si è sentito soltanto molto bene, come se avesse buttato giu' un ricostituente
Kailah: poi
Kailah: per caso
Kailah: c'eravamo lì fuori Angelica e io a fare un po' di esercizi con un incantesimo che sto provando a imparare
Kailah: e Colin ci ha percepite, diciamo così
Kailah: si è accorto, ha sentito quello che stavamo facendo
Kailah: e così
Kailah: ha capito a cosa serviva la pozione con il miele.
  • Annie guarda dritta davanti a se
Kailah: ...
Annie: procediamo a tentoni, sempre
Gannor_: ... già. e prima o poi ho paura che finiremo
Gannor_: per afferrare qualcosa di veramente brutto.
Kailah: stavolta però, tentoni o no, abbiamo fatto una scoperta interessante
Gannor_: (tira perc. emozioni
  • Kailah tirasomma
Armando: Complimenti, Kailah ! Hai totalizzato 2 8 1 , per un totale di 11 !
  • Gannor_ non ti sembra entusiasta di questa "scoperta": hai l'impressione che sia proprio la magia, che magari a te - e per esteso a Colin - sembra una cosa interessante, a incutergli paura, timore
Kailah: (cmq 38)
Kailah: ...
Kailah: qualcosa non va?
  • Gannor_ scuote la testa
Gannor_: no, è solo che...
  • Gannor_ si alza
Gannor_: scusate. Non è niente. Prendo un pò d'aria
Kailah: ...
  • Gannor_ si allontana, evidentemente turbato.
  • Kailah guarda Annie, stupita
Kailah: ho detto qualcosa di sbagliato?
Kailah: (ad Annie, ovviamente)
  • Annie alza le spalle
Annie: non credo, no
Kailah: ... ok
Kailah: E' che è stata una scoperta davvero... inaspettata, interessante
Kailah: credo che Colin abbia commesso l'imprudenza di assaggiare quella roba perchè prima
Kailah: a quanto mi ha detto
Kailah: non era riuscito a capire granchè di come sono fatti i Risvegliati, nonostante tutto.
  • Annie annuisce
Annie: lo so, c'ero
Kailah: ha fatto uno schifo tremendo, a quanto mi hanno detto
Gannor_: il fatto è che tutte queste cose
Gannor_: (ops scusa)
Annie: il fatto è che tutte queste cose
Annie: la magia, la malattia... i risvegliati
Annie: ... sono un piatto un pò troppo indigesto per la gente di queste parti
Annie: non so se da dove venite voi... tu, colin, Sven, Vodan... è diverso,
Annie: ... ma qui in molti pensano male della magia. e dei preti. e delle malattie. e delle stranezze in generale.
  • Kailah annuisce
Kailah: beh, veniamo tutti da posti diversi...
Kailah: per me la magia è una cosa naturale, è chiaro che la veda in modo più tranquillo, per quanto dia i suoi problemi
Annie: sai che dicono, di là?
Kailah: cosa?
Annie: dall'altra parte del fiume.
Kailah: cosa dicono?
Annie: non solo a Ghaan
Annie: anche a Bonneberg, ad Angvard
Annie: e tra le fila dell'Armata del Corno
Annie: e della Brigata del Tramonto
  • Kailah ascolta
  • Annie sorride - cosa rara
Annie: se te lo dico, devi promettere che non farai rapporto...
Annie: perché a quanto pare
Annie: a Uryen dire questa cosa è considerato un crimine.
Kailah: ... ok, bocca cucita.
Kailah: Dimmi!
  • Annie ti guarda
Annie: ...
Annie: ... dicono
Annie: ... che l'hanno portata da qui
Annie: da Leduras, da Feidelm
Annie: ... e che è stato il Duca bianco
Annie: Zeigh Faulkner
Kailah: ...
Annie: a portarla dentro Feith, per vincere contro una città che non aveva modo di conquistare prima dell'inverno
Kailah: ... addirittura
  • Annie annuisce.
Kailah: e tu ci credi?
  • Annie scuote la testa
Annie: ... ma non credevo a tante altre cose, due anni fa
Kailah: In questi due anni abbiamo imparato tantissimo su quelle creature, anche se restano molti misteri.
Kailah: Per quanto la roba che fa Colin possa sembrare orribile, penso che davvero possa essere uno studio prezioso
Kailah: che ci potrebbe dare qualche informazione utile su come contenere questo contagio.
Annie: lo penso anch'io. infatti lo aiuto come posso
Kailah: già!
  • Kailah sorride
Kailah: spero che non ti abbia rotto l'anima esageratamente!
  • Annie scuote la testa
Annie: ho visto il mio sangue mentre veniva contagiato... divorato
Annie: da quelle cose
Annie: è stato strano
Kailah: in che senso?
  • Kailah non capisce
  • Annie ti spiega l'esperimento delle gocce
  • Kailah ascolta
Kailah: ... quindi questo significa che in teoria anche tu puoi essere contagiata normalmente, a quanto pare...
Annie: dentro di me sapevo che sarebbe andata così, eppure una parte di me
Annie: ha sperato per un momento di vedere una cosa diversa
Kailah: ...
Annie: al tempo stesso, vedere ciò che ho visto mi ha tranquillizzata
Annie: per questo dico che è stato strano.
Kailah: ... capisco.
Kailah: Stai un po' meglio, nell'insieme, mi pare
Kailah: giusto?
Annie: mai stata meglio
Annie: sono persino
Annie: più alta
Kailah: come più alta
  • Kailah ti guarda
  • Annie fa un gesto con la mano
Annie: di due o tre dita, non di piu
Kailah: possibile? ma che strano
Annie: non so come mai. Me ne sono accorta per caso
Annie: c'era una porta a Muddan dove passavo giusta, sfiorandola con i capelli
Annie: sulle prime ho pensato
Annie: che fosse successo qualcosa allo stipite
Annie: ma no, a quanto pare sono cresciuta.
Kailah: tu quanti anni hai?
  • Annie considera che è piccola, magari effettivamente per quello che ne sai
Annie: 1 o 2 cm li può pure prendere
  • Kailah infatti pensa quello
Annie: ne ho fatti 20 il 13 aprile
Kailah: ah!
Kailah: non lo sapevo, non ti ho potuto fare gli auguri!
  • Annie alza le spalle
Kailah: Comunque sono contenta che tu stia meglio, veramente
Annie: aspetta a farmeli
Annie: non si sa mai
Annie: comunque Gannor pensa
Annie: semplicemente
Annie: che ultimamente cammino più "dritta"
Annie: rispetto a prima.
Kailah: mmm... è possibile
Kailah: glie l'hai detta a Colin questa cosa?
Annie: ... no.
Annie: dici che dovrei?
Kailah: bo?
Kailah: magari si, è lui l'esperto di queste cose
Annie: che seccatura... perché proprio a me
  • Annie chiude gli occhi e si mette una mano sulla fronte
Kailah: ...
Annie: glielo dico, glielo dico
Annie: tanto c'è pure un'altra cosa
Kailah: mmm?
Annie: che devo dirgli
Kailah: cosa?
  • Annie ti guarda con aria un pò sprezzante
Annie: sicura che la vuoi sapere, eh
Annie: non è certo un argomento esaltante
Kailah: se non ti scoccia parlarne sì, siamo tutti insieme in questa faccenda
Annie: vieni
  • Annie si alza
Annie: seguimi
  • Kailah ti segue
  • Annie ti porta in un posto (una stanza, un dormitorio, un ricovero, un lettino, insomma dove li hanno messi a dormire - non è stato chiarito dal master, ma va bene tutto)
  • Annie apre una specie di baule/contenitore e tira fuori una specie di ampolla
  • Annie la solleva in alto, da inginocchiata, per mostrartela
  • Kailah osserva
Annie: ... il contenitore me lo sono fatto dare da Angelica
Kailah: che è?
Annie: http://www.myst.it/cyclopedia/Uno-strano-liquorino/1108
Annie: è identica
Annie: in tutto e per tutto
Annie: a questa cosa qui :)
Annie: (giuro)
  • Kailah osserva l'ampolla
Annie: cambia un pò la forma dell'ampolla.
Annie: ... entusiasmante, eh?
Kailah: non capisco
Annie: neppure io
  • Annie la rimette a posto
Annie: ... ma mi sembrava interessante, per questo ho chiesto l'ampolla
Kailah: non ho capito, cosa c'è dentro l'ampolla?
Annie: se l'avessi annusata avresti capito al volo
Kailah: ... ma mi sta bene pure se me lo dici te!
Annie: ... pipì.
Kailah: uhm
  • Annie alza gli occhi al cielo
Kailah: e come mai è così strana?
Annie: perché gli Dei mi odiano
Kailah: ...
Annie: e fanno a gara a mandarmi maledizioni di ogni tipo.
Annie: una peggio dell'altra, poi
Kailah: in effetti Annie, che pizza, un'altra stranezza
  • Kailah annuisce
Kailah: pure scocciante mi immagino doverlo andare a dire a COlin
Kailah: che per carità
Kailah: ... però mi immagino quanto debba essere una cosa fastidiosa.
Annie: capisci?
Kailah: mamma mia, si.
Annie: ... che palle.
  • Annie da un calcio al letto
Kailah: ...
Kailah: Rock ci crede tantissimo che tutto si aggiusterà, che te la caverai bene e che questa cosa si risolve.
  • Kailah è seria
Kailah: me l'ha detto, qualche giorno fa
Kailah: per questo devi pazientare, ingoiare tutte queste rotture di scatole e avere fiducia
Kailah: per dimostrare a tutti gli uccellacci del malaugurio che ha ragione lui, che hai ragione tu.
Annie: fanculo a quel che dice Rock. Ogni volta che mi fa male qualcosa ho paura che mi spuntino le corna, la coda o chissà che altro
Annie: ho paura di guardarmi
  • Annie è molto seria
Kailah: ...
Annie: ho paura di addormentarmi, di svegliarmi
  • Annie è sempre stata molto rispettosa. ti colpisce questa esternazione
Annie: ... ho paura di morire, di risvegliarmi da un momento all'altro
Kailah: ...
Annie: ammiro chi riesce a fregarsene di queste cose,
Annie: o chi riesce a non pensarci,
Annie: o chi trangugia pozioni a caso
Annie: ma io non ce la faccio. Io esco di testa, se continua così finisce che impazzisco.
  • Kailah prende la mano di Annie
  • Annie è molto calma, in realtà, mentre lo dice
Kailah: Io non credo che impazzirai, che morirai, che ti risveglierai o chissà che altro.
Kailah: Ogni sera mi metto a dormire vicino a te, e mai
Kailah: mai e poi mai ho paura di te o di quello che...
Kailah: ...
Kailah: non devi pensarci, pure se è difficile
Kailah: perchè quelli, i nostri nemici, non vedono l'ora di farci impazzire
Kailah: e in effetti sarebbe da impazzire tutti, con le cose assurde e spaventose che ogni giorno vediamo...
Kailah: con la gente che ci muore intorno e tutto quanto.
Annie: io volevo solo restarmene nella mia casa, a mar, insieme ai miei vecchi e ai miei fratelli. Quel giorno ci sarei dovuta stare anch'io
Kailah: non dire così
Kailah: tu sei importante, con noi
Annie: ... invece feci incazzare un sergente e mi spedirono lontano
Kailah: ...
  • Annie scuote la testa
Annie: e da quel giorno è andato tutto in malora. che palle
  • Annie non lo dice singhiozzando, al contrario è abbastanza piatta
Annie: nei toni
  • Kailah inspira
Kailah: Hai ragione, non è che non hai ragione... però sai
Kailah: noi siamo qui a fare da muro
Kailah: io onestamente a volte ci penso
Kailah: e dubito che
Kailah: ... come dire
Kailah: dubito che qualcuno di noi
Kailah: di noi tutti
Kailah: arriverà alla vecchiaia, diciamoò.
Kailah: Io penso che moriremo in questa guerra, magari tra un anno, due anni...
  • Kailah lo dice molto convinta, ma senza dramma
Kailah: e
Kailah: per quanto sia assurdo, paradossale
Kailah: sono quasi contenta di non avere nessuno fuori da questo esercito
Kailah: ora come ora
Kailah: che si preoccupi per me.
Kailah: Perchè...
Kailah: non lo so, è complicato da spiegarlo
Kailah: però se avessi persone care a cui pensare, lontano da qui
Kailah: sarebbe più difficile accettare questa consapevolezza.
Kailah: Non è che... ok lo ammetto, non è un grande argomento per tirarti su di morale, ma è quello che penso, sul serio
Kailah: io penso che noi qui abbiamo uno scopo, ma è uno scopo per il bene di altre persone, di gente... normale, che sta a casa sua
Kailah: mentre noi siamo comunque "persi".
  • Annie annuisce
Annie: lo scopo, la missione, moriremo tutti. Va bene tutto.
Annie: ... ma fare la pipì rossa mi dà comunque un sacco fastidio. Che ci posso fare?
  • Kailah sorride
Kailah: altro che
Kailah: è scocciante, sicuro.
Annie: mi fanno pure un pò male gli occhi, ogni tanto... che ne so se è un sintomo di qualcosa?
Annie: o se sono semplicemente stanca?
Kailah: D'altra parte... nei giorni e giorni che sono stata svenuta... non ho la minima idea di come sia stata gestita... da Medusele e da quell'altro, Nath, la questione su di me.
Annie: ah, e poi i sogni
Kailah: E preferisco... non pensarci.
Kailah: Gli occhi?
Kailah: Non lo so,
Annie: l'altro ieri ho sognato che mangiavo un cervo e mentre lo mangiavo, a un certo punto
Annie: ha incominciato a parlare
Annie: e a dire
Annie: "noo, Annie
Annie: non mangiarmi!"
Kailah: mm?
Annie: è importante? lo devo dire a qualcuno?
Kailah: quella direi che è fame
Annie: già...
Kailah: se venivi con noi a dilapidare il patrimonio alla locanda degli amici di Angelica
Kailah: ti toglievi la voglia di mangiare carne.
  • Kailah ti guarda
Annie: ... ma non avete mangiato i tuberi?
Kailah: e stufato
Kailah: buono, eh
Annie: ho sentito che avete speso 4 mesi di paga
Kailah: non mi ci far pensare...
Kailah: vedi, i problemi seri!
  • Kailah sorride
Kailah: A parte gli scherzi, la cosa complicata qui è capire cosa sia rilevante e cosa no
Kailah: gli occhi ti bruciano: sarà normale fastidio causato dai pollini e le spore primaverili
Kailah: o qualcosa di assurdo e stranissimo?
Kailah: i sogni... idem
Kailah: io pure sto solo a sognare e vedere la strega, la vipera
Kailah: che fa le peggio cose.
Kailah: Ma sono visioni o semplici sogni?
Annie: a volte mi ricordi un pò Ali.
Kailah: come si fa a capirlo?
Kailah: Ali?
Kailah: Nientemeno?
  • Annie annuisce
Kailah: come mai?
Annie: tanti anni fa
  • Annie alza le spalle
Annie: e che ne so.
Annie: è cosi
Kailah: tanti anni fa?
Annie: il modo di...
Kailah: ...
  • Kailah ascolta
Annie: il modo che hai di
Annie: ...
Annie: ... non lo so. di far sembrare tutto semplice, solo perché lo ridici tu
Annie: io dico
Annie: ...chesso'
Annie: ho paura di morire
Annie: e tu dici, ripeti
Annie: eh si, tutti abbiamo paura di morire, anzi, probabilmente moriremo tutti entro un anno.
Annie: e quindi ok, problema risolto.
Kailah: ... scusami, non voglio banalizzare
Kailah: in realtà lo capisco, tu sei in una situazione ancora più complicata
Kailah: di tutti noi.
Annie: ... hei!
Kailah: mm?
Annie: lo hai fatto di nuovo!
  • Annie ti indica
Kailah: aiuto!
  • Kailah sorride
Kailah: ok allora ora ti dico una cosa imbarazzante io.
Kailah: così siamo pari.
Kailah: La prendo larga perchè mi imbarazza.
Kailah: Visione, sogno assurdo con la Vipera, Magnus che va a fuoco steso vicino a me, torture, sgommate di sangue sul pavimento della sua torre maledetta
Kailah: insomma, scenario bestiale
Kailah: appeso al muro ci sta un dipinto, tipo una grossa pergamena
Kailah: che raffigura un uomo
Kailah: mezzo aperto
Kailah: cioe', con una gamba senza la pelle che si vedono le ossa, un braccio che si vedono le vene del sangue
Kailah: insomma
Kailah: mi sento osservata
Kailah: da questo strano dipinto, guardo meglio
Kailah: e mi rendo conto che ha la faccia di Rock.
Annie: ...
Kailah: eh
Kailah: e la vipera, che mi parlava e la insultavo, mi parlava e la insultavo
Annie: cioe' con la barba?
Kailah: inizia a parlarmi
Kailah: no
Kailah: ecco
Kailah: senza barba
Kailah: ... peraltro ti immagini rock senza barba? io no
Kailah: e invece.
Kailah: ... barba o non barba, la vipera inizia a parlarmi con la voce di Rock.
Kailah: Io gli dico ehi, mica mi imbrogli, lo so che non sei lui
Kailah: e quella mi fa un discorso strano
Kailah: sul fatto che ero io a dare un volto a quel dipinto
Annie: rock senza barba non me lo saprei immaginare.
Kailah: infatti mica l'avevo riconosciuto subito
Kailah: ci ho messo un po'
Kailah: ... è meglio con la barba, sicuramente.
Annie: ma perché era Rock?
Kailah: eh
Kailah: ci ho pensato su, che ti credi, un bel po'
Annie: pensi che abbia voluto provare a fregarti?
Kailah: secondo me si
Kailah: la strega ha frugato nel mio cervello
Annie: e Rock che ha detto?
Kailah: lui?
Annie: glielo hai raccontato?
Kailah: si
Annie: si, il Rock vero
Kailah: non ti dico che imbarazzo a dirglielo
Kailah: ma
Kailah: lui ha reagito impassibile, tranquillissimo
Kailah: neanche mi stava a sentire, a momenti.
Kailah: Lui dice che tocca fregarsene di questi sogni
Kailah: ... ma ha ragione, sicuro
Kailah: mica dico di no
Kailah: però ecco, mi ha fatto strano sognarlo in quel modo.
  • Annie riflette
Kailah: Io credo che la Vipera abbia capito che
Kailah: ...
Kailah: mi ha letto nel cervello per giorni e giorni
Annie: che Rock è il tuo sergente e quindi è una voce autorevole
Kailah: e ha pensato di prendere proprio la faccia di Rock, per farmi il trappolone.
  • Kailah annuisce
Kailah: si, certo, come no
Kailah: e allora perchè non Barun?
Annie: forse Barun ti avrebbe fatto più strano
Annie: Barun lo vedi una volta al mese, Rock tutti i giorni
Kailah: mmm
Kailah: vedi, ora sei tu a fare come Ali
  • Kailah sorride
Annie: no, Ali avrebbe detto
Annie: che se sogni Rock significa che ti piace
Kailah: ...
Annie: a prescindere dal contesto
Kailah: eh
Kailah: dici che Ali direbbe così?
Annie: si, te l'ho detto, per lei è tutto molto semplice
Kailah: ...
Annie: sogni Rock, ti piace Rock
Annie: sogni un cervo, ti piace un cervo
  • Kailah guarda Annie
Kailah: sarebbe tutto giusto se non fosse per il mistero della barba.
Kailah: Sogno Rock senza barba.... mi piace Rock senza barba?
Kailah: Questo tendo a escluderlo.
Annie: non lo so. Ali direbbe anche in questo caso qualcosa di semplice
Annie: del tipo
  • Annie pensa
Kailah: ...
  • Kailah pure pensa
Annie: mangio un cervo, mi sento in colpa, il cervo mi parla e mi dice "no, Annie: non mi mangiare"
Annie: tu sogni Rock, ti senti in colpa
Annie: e quindi lo sogni smembrato e senza barba
Annie: direbbe una stupidaggine del genere, credo.
Kailah: Secondo te lui che cosa ha pensato?
Kailah: Ok che non mi ha detto niente, tranne fare una faccia un po' strana.
Dark: ... non lo so davvero. Voi pensate che i sogni te li stia mandando quella, no?
Annie: ... non lo so davvero. Voi pensate che i sogni te li stia mandando quella, no?
Kailah: visto che ho sognato le stesse cose di Magnus, grossomodo... si, direi di si.
Annie: ... io non mi scervellerei troppo per capire cosa può aver pensato.
Kailah: hai ragione, probabilmente non ci ha proprio pensato.
Annie: è il nostro sergente
Annie: ...
Kailah: ... si'?
Annie: tu vorresti che avesse pensato qualcosa?
Kailah: questa è una domanda difficile.
Kailah: Il fatto è che quando momentaneamente mi scordo che moriremo tutti eccetera eccetera
Kailah: a volte mi immagino cose impossibili
Kailah: e se da un lato
Kailah: so che meno cose si immaginano e meglio è, per tutti
Kailah: dall'altro una piccola parte del mio cervello forse sarebbe contenta se
Kailah: anche lui per conto suo a volte immaginasse cose impossibili
Annie: però.
Annie: io per fortuna in questo periodo zero... il che è un bene, perché altrimenti dovrei raccontarle a colin o a luger o a chissà chi
Kailah: ...
Kailah: me lo immagino, Colin
Kailah: ad ascoltare simili discorsi!
  • Kailah sorride
Annie: "mai nell'esercito"
Annie: mi disse mio padre
Annie: quando mi arruolai
Annie: "fai solo un errore, solo una volta
Annie: e non ti rispetteranno più".
Kailah: ...
Annie: da che pulpito, poi...
Kailah: non vale mica solo per l'esercito, sai.
Kailah: Io se sto qui è per... colpa di un errore del genere
Kailah: che ho fatto.
Kailah: E il bello è che lui neanche mi piaceva.
Kailah: Non così tanto, almeno.
Annie: qui a f..
Annie: non capisco
Kailah: Beh, anni fa.
Kailah: C'era un ragazzo, al villaggio dove stavo
Kailah: sul fiume, vicino Ammerung
Kailah: io ero molto amica di sua nonna, in realtà
Kailah: era lei che mi insegnava a fare le magie.
Kailah: Lui era simpatico... ha iniziato a corteggiarmi
Kailah: io in realtà ero in una fase di curiosità un po' a tutto tondo
Kailah: non ero nè innamorata nè nulla, figurati
Kailah: però
Kailah: un po' così,
Kailah: senza pensarci neanche chissà quanto..
Kailah: ci sono andata a letto, diciamo così. Che poi un letto non era, ma non conta.
  • Kailah si stringe nelle spalle.
Kailah: Esperienza trascurabile, tutto sommato, se non fosse che il genio
Kailah: se n'è vantato con tutto il paese.
Annie: ...
Annie: mi dispiace. che stronzo
Kailah: Eh, ma era un ragazzino
Kailah: io pure,
Kailah: due cretini, in modo diverso.
Kailah: Io poi ero di buona famiglia, diciamo così
Kailah: lui per niente
Kailah: è scoppiato un casino che non ti dico.
Kailah: Una cosa tira l'altra, poi l'altra, poi l'altra ancora.... e mi sono ritrovata qua
Kailah: invece che sposata a qualche possidente scelto da mio padre
Kailah: magari detestabile
Kailah: ...
Kailah: magari no, magari stupendo, chi lo sa.
  • Kailah sorride
Annie: ... beh, magari ti è andata meglio
Kailah: infatti si, possibilissimo.
Annie: ma quello avrebbe comunque dovuto tenere
Annie: la bocca chiusa
Kailah: eh
Kailah: poco ma sicuro.
Annie: io ho promesso a mio padre che... solo con la persona che sarei stata certa mi avrebbe sposato
Annie: il che poi non significa granché
Kailah: ah
Kailah: io invece proprio non ci pensavo minimamente a sposarmelo, ma proprio zero
Kailah: era solo... bo? curiosità?
Annie: era una promessa fatta tanto così, convinta che prima o poi
Annie: me ne sarei fregata
  • Kailah sorride
Kailah: e te ne sei fregata?
Annie: ... non ho fatto in tempo, diciamo cosi
Annie: e da quando è morto
Annie: ... boh, ogni volta che ci penso, ripenso a quella promessa
Annie: fatta tipo a 12 anni
Annie: e... che ti devo dire,
Annie: mi passa la voglia.
Kailah: già.
Kailah: Lo capisco... comunque non ti sei persa niente di che,
Annie: ho corso il rischio l'anno scorso
Annie: quando ho fatto incazzare quel sergente
Kailah: addirittura
  • Annie annuisce
Annie: un pezzo grosso di Uryen
Annie: non lo sapevo, ero
Annie: entrata da poco
Annie: uno protetto dal Burgravio e da Barun, anche
  • Kailah ascolta
Annie: eroe di guerra,
Annie: ce le aveva tute
Annie: tutte
Annie: grandissimo stronzo
Annie: pure.
Kailah: e che voleva da te
Annie: evitalo proprio, non ti ci mettere mai
Annie: rimettermi in riga, perch* mi ero permessa
Annie: di rispondergli a tono
Annie: su una cosa
Kailah: ...
Kailah: e ti ha messo le mani addosso?
Dark: ah, si.
Annie: ah, si.
  • Kailah spalanca gli occhi
Annie: mi ha fatta arrestare
Annie: io pensavo che fosse
Annie: una specie di scherzo
Annie: riservato alle reclute
Annie: sai quando, ti fanno prendere paura
Kailah: ...
Annie: fingono di metterti agli arresti e buttano via la chiave
Annie: quindi ero abbastanza tranquilla
Annie: poi dopo 2 giorni che non mi portano cibo
Annie: solo acqua
Annie: comincio a pensare che c'è qualcosa che non va, che forse non è uno scherzo
Annie: poi si presenta lui, con il soldato
Annie: che gli apre la cella mia apposta
Annie: entra, mi dice una cosa del tipo
  • Annie si sforza di ricordare
Annie: "ora ti senti più magra, o fai ancora la gradassa?"
Annie: una idiozia così
Kailah: ...
Annie: ... io non rispondo, stavolta
Annie: lui mi dice di parlare
Annie: allora io faccio per scusarmi
Annie: ma neanche finisco la prima parola
Annie: che mi prende a cazzotti
Annie: qui
  • Annie indica le costole
Kailah: ...
Annie: me ne dà pochi, tre o quattro in tutto
Annie: uno mi prende in faccia, mentre cado a terra
Annie: poi se ne va, lasciandomi li
Kailah: che bastardo...
  • Annie annuisce
Annie: poi torna
Annie: il giorno dopo
Annie: mi porta una pezzetta bagnata
Annie: per l'occhio
Annie: e mi dice che gli ho mancato di rispetto
Kailah: ...
Annie: davanti ai suoi uomini
Annie: mi dice che nessuno mi verrà a cercare
Annie: che se lui vuole
Annie: può tenermi a marcire in galera a vita
  • Kailah ascolta
Annie: e se ne va.
Annie: io ancora pensavo che fosse
Annie: una specie di stupido scherzo
Annie: nonostante mi avesse rotto pure qualcosa
Annie: qui
  • Annie si indica le costole
Annie: ancora pensavo, no dai
Kailah: ... accidenti
Annie: non è possibile
Annie: ora arriva Barun e mi fa uscire.
Annie: ma niente, passa 1 giorn oancora e Barun non arriva.
Kailah: e tu sempre a digiuno?
Annie: no
Annie: mi cominciano a passare una specie di pappetta di pane
Annie: con l'acqua
Kailah: ..
Annie: passano 1 o 2 giorni cosi
Annie: poi lui torna per la terza volta
Annie: e lì ho corso il rischio che ti dicevo
Kailah: che ti ha fatto?
Annie: mi disse che
Annie: gli dovevo una umiliazione
Annie: ma che sarebbe stato clemente, e invece di sputtanarmi davanti a tutti
Annie: sarebbe stata una cosa tra me e lui
Kailah: ...
Annie: io avevo una fame bestiale e volevo uscire,
Annie: ma non volevo assolutamente
Annie: dargliela vinta
Annie: che poi
Annie: ... ero sporca, stavo male
Annie: ... ma a lui piaceva proprio quello
Annie: è proprio una persona che adora la sporcizia, la depravazione
Kailah: ...
Annie: un porco vero
Annie: non cercò di violentarmi, voleva proprio
Annie: far scegliere a me
Annie: tra una serie di alternative
Kailah: ...
Kailah: alternative?
  • Annie annuisce
Annie: i vari modi di "umiliarmi"
Annie: una ampia scelta.
Kailah: mamma mia
Annie: un segreto tra me e lui, che ci saremmo sempre ricordati.
Kailah: e ti ha costretta a scegliere?
Annie: se volevo uscire, si.
Kailah: ...
Kailah: ma che genere di cose erano?
  • Annie alza le spalle.
Annie: cose brutte, da maschio porco.
Kailah: che schifo
Annie: già
  • Kailah annuisce
Kailah: come si chiama questo sergente?
Gannor_: Sergente Maggiore Hador Varchmann
Kailah: ah, quello del porto
Gannor_: (ops)
Annie: Sergente Maggiore Hador Varchmann
  • Annie annuisce
Kailah: ...
Kailah: pua'
Kailah: che schifoso
Kailah: l'ho visto mezza volta...
Annie: basta ignorarlo, sempre
Annie: qualsiasi cosa ti dice
Annie: qualsiasi cosa ti chiede
Kailah: ... lo terrò a mente, se ci dovessi mai avere a che fare.
Annie: il massimo che può fare
Annie: è darti un pò di botte.
Kailah: ...
Annie: purtroppo, picchia duro
Annie: ma è l'unicsa cosa che può fare.
Annie: se tieni il punto.
Kailah: ...
Kailah: che schifoso.
  • Annie annuisce
Annie: dopo che sono uscita
Annie: mi ha fatta ttrasferire altrove
Annie: sulle falesie degli Orchi, pensava che sarei morta
Annie: presumo
Annie: voleva mandarmi in pasto ai nordri
Kailah: carino.
-Armando- Benvenuto nella Chat ufficiale di Myst. Digita HELP! per maggiori informazioni: buona permanenza :)
Kailah: Ma poi glie l'hai detta a Barun questa cosa?
Kailah: Quello che era successo, l'ingiustizia che ti ha fatto...
  • Annie annuisce
Annie: si si..
Annie: a Barun si
Kailah: e Barun che ti ha detto?
Annie: un discorso strano sul fatto che nell'esercito le cazzate che fai le paghi dieci, cento e a volte persino mille volte tanto
Annie: a seconda di come ti va
Annie: e che l'unico modo per non pagare così tanto
Annie: è fare meno cazzate possibili
Annie: poi mi ha detto
Annie: che Varchmann può anche essere uno stronzo, come tantissimi stronzi - perché l'esercito è pieno di stronzi, visto che è pieno di uomini e molti uomini lo sono
Annie: ma è un sergente e come tale va rispettato.
Kailah: ...
Kailah: Certo che sfortuna che ti è capitata di finire sotto il comando di uno così
Kailah: subito, appena arrivata...
  • Annie scuote la testa
Annie: non era il mio sergente
Annie: ma cambia poco, immagino... un sergente è un sergente
Kailah: ... eh si
Kailah: un sergente è un sergente
Annie: Rock è un buon sergente
  • Kailah ti guarda
Annie: Varchmann è un pessimo sergente.
Kailah: Sì, non c'è dubbio.
Annie: ... questa storia resta tra me e te, giusto?
  • Kailah annuisce
Kailah: certo
Kailah: Spero che torneremo presto a Uryen, sai?
Annie: perché?
Kailah: Ieri sera abbiamo raccolto le informazioni per capire se sia possibile organizzare una spedizione nel cuore delle paludi del cariceto, a casa della Vipera
Annie: io mica tanto. A Uryen Colin dirà a Luger tutte le spettacolari novità
Kailah: però a quanto pare riusciamo a non andarci noi, per lo meno non ora
Kailah: eh, lo immagino, certo
Kailah: Luger è un menagramo
Kailah: però restare qui ci finirebbe per portare di nuovo lì in mezzo a quel bosco, e davvero non ne posso più
Kailah: troppo, troppo pericoloso
Annie: meno male
Annie: che non ci andiamo
Kailah: eh si
Annie: ... o andate?
Kailah: eh?
Annie: magari avrebbero mandato solo la vostra squadra
Kailah: ci vuole una dozzina di persone, a quanto pare
Kailah: ma tanto Magnus ci vuole stare lui, di persona, e per un hel po' di tempo non andrà da nessuna parte.
Kailah: Ma poi, soprattutto
Kailah: voglio sperare che non siamo noi i meglio soldati di Feidelm
Kailah: e che abbiano gente più grossa da mandare.
Annie: ho capito
Kailah: Se si scopre che siamo noi la prima scelta... significa che stanno messi male!
Annie: ma no, che dici
Annie: siete un bel gruppo
Kailah: perchè dici "siete"
Kailah: pure tu sei del gruppo
Kailah: siamo tutti lo stesso gruppo, noi.
Kailah: E saremo anche bravi... ma la Vipera ce le ha suonate ampiamente, al Cairn
Kailah: quindi non siamo "abbastanza" bravi, a quanto pare.
Annie: già...
  • Annie sembra pensosa
Kailah: non sei convinta?
Annie: ma c'era davvero? questa vipera
Annie: nel cairn?
Kailah: io penso che non fosse lì
Kailah: non in carne e ossa, per lo meno
Kailah: Non ho idea di che poteri abbia, ma penso che agisse a distanza.
Annie: torniamo giù dagli altri, va.
Kailah: d'accordo
Kailah: così sentiamo che si fa domani!
  • Annie diventa improvvisamente silenziosa, e scendete dagli altri
  • Kailah ti segue giu'
Creata il 17/05/2015 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 17/05/2015.
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