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- Ardee Drachen -
 
La cerca di Bohemond
Bohemond D'Arlac
"Tu fai parte dei Primi, Bohemond, non dimenticarlo mai."
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Scritto il 04/10/2015 · 10 di 27 (mostra altri)
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30 Maggio 517
Domenica 4 Ottobre 2015

La furia del vento



L'udienza con Sir Logan si è conclusa, e, seppur differendo di alcuni mesi la data del suo ritorno, il Cavaliere di Treize ha acconsentito a riprendere la lotta al nostro fianco. Torneremo dunque ad Uryen per recare al Capitano Barun la notizia dell'ennesimo successo del XXIIIesimo Plotone...e quando sarà il momento gli chiederemo conto della rivelazione che il suo antico commilitone ci ha fatto.

Questa notte un vento gelido e maligno, simile a quello che spira senza sosta sulle Montagne della Follia, ci ha accolto nei pressi della capanna dove Logan Treize si è rintanato per leccarsi le ferite. Temevo che annunciasse la venuta di un servitore dell'oscuro signore di Ghaan, folle di rabbia per l'umiliazione di Gretel e per la morte di Joad Kempf: lo temevo, già, ma sarei stato pronto ad affrontare quella nera forza senza incertezze. E'ancora vivo in me il ricordo dello Scudo dell'Antico Eroe, di come quel sacro legno ha saputo ridare vigore alle mie membra esauste, di come la tempesta di lame dell'Uomo Senza Volto si è abbattuta incessante su di esso per poi acquietarsi, vana e sconfitta.

Il pensiero di quell'impresa mi ha dato un po' di conforto nelle ore trascorse a fissare il soffitto del tugurio di Logan. Ho vegliato a lungo, sicuro che da un momento all'altro lo stesso spaventoso rombo che accompagnò l'assalto della Bestia del Ponte avrebbe fatto tremare le mura del nostro rifugio.

Poi l'inquietudine deve aver ceduto il campo alla stanchezza, e sono sprofondato nel sonno. Ho sognato il Caporal Maggiore Duncan: si trascinava su per quella mulattiera, claudicante per le ferite eppure fiero e risoluto come prego di saper essere anch'io nel mio ultimo giorno. La tormenta ululava intorno a noi, ostacolandoci il cammino e riempiendoci il volto di polvere acre. Il Picco di Ayles sembrava incombere come un gigante malevolo, e tutti ci sentivamo smarriti, esausti, intrappolati nella morsa della Maledizione di Ghaan che confonde gli intrusi e li conduce alla rovina. Dietro di noi, però, Dunc continuava ad avanzare incurante delle raffiche, facendosi sempre più piccolo, finché la notte non ha ingoiato le sue torce.

Ho aperto gli occhi e mi sono sentito pieno di orgoglio.

Se Lady Yara ha potuto riabbracciare in lacrime lo Scudo, ed in esso ritrovare lo spirito dei confratelli perduti, è solo grazie al sacrificio di quel soldato, al coraggio dei suoi commilitoni, a come tutti insieme abbiamo marciato tra le rupi maledette di Ghaan ridendo della fatica, della sofferenza, del nemico sempre in agguato, degli orrori ancestrali che dalla più remota delle epoche rivendicano su quei luoghi il loro oscuro dominio. La presa di Gretel, per quanto effimera, ha mostrato a tutti che il nero sortilegio di Ghaan può essere infranto, che questa guerra si può e si deve vincere.

Brian Sturm ha trovato ad Angvard il senso della sua vocazione: la Reliquia lo ha chiamato a sé come il pastore fa con il gregge sperduto, rinsaldando quella Fede che lui per primo credeva spezzata per sempre... d'altra parte uno Scudo consacrato a Dytros resta una difesa formidabile, per quanto sia profonda la frattura che lo attraversa. Quanto a me, continuerò a cercare il senso della mia tra compagni d'arme orgogliosi e senza dio, beoni e puttanieri, e però leali, infaticabili, a modo loro eroici.

Entrambi siamo esattamente dove ci vogliono gli Dei...esattamente dove vorremmo essere.
scritto da Bohemond , 15:50 | permalink | markup wiki | commenti (11)
Scritto il 04/10/2015 · 10 di 27 (mostra altri)
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