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Gli appunti di Colin
Appunti raccolti da Colin durante la sua Ricerca nel Corno del Tramonto
Colin Tarr
 
creato il: 27/09/2014   messaggi totali: 88   commenti totali: 204
205886 visite dal 27/09/2014 (ultima visita il 19/04/2024, 04:28)
25 Settembre 517
Mercoledì 18 Ottobre 2017

Abbracci



Abbiamo deciso a maggioranza di affrontare le truppe di Ghaan. Mickey e Dan hanno raggiunto i plotoni che ci sbloccavano la strada per Skogen e ben presto hanno preso la direzione del nostro nascondiglio con altri cinque soldati.

Pensavo di aver finito la pozione per il paziente A e l'ho lasciata per un giorno senza ricostituente. Non è stata molto bene: sudava e si vedeva che faticava a tenere a freno i morsi della fame indotti dalla garmanbozia. Ho deciso per questo di nascondere il preparato in una fossa lontana dal maniero. Spero che questo possa alleviare le sue sofferenze.
Per la prima volta è venuta lei stessa a cercarmi per avere conforto e ha chiesto di essere abbracciata. L'ho fatto, con un po' di imbarazzo ... non è questo il modo con cui sono capace di dimostrare affetto. Mi piacerebbe fare tanto per lei. Lei porta dentro di sé la guerra che stiamo combattendo. Un peso gravoso per una ragazza così giovane. Mi sarebbe piaciuto poterle dire qualcosa che la consolasse di più, qualcosa che le desse forza, qualcosa che le tramettesse tutto il bene che le voglio. Ma non sono stato capace, non lo sono mai stato.
Fortunatamente il ricostituente non è finito. Ne ho ritrovato un paio di porzioni in un altro contenitore. Glielo darò stasera.

I soldati di Ghaan sono arrivati e noi eravano li ad aspettarli. Bohemond ha combattuto con Mickey che portava il simbolo della doppia ascia e che era contaminato con il sangue degli antecessori. Il paziente A lo percepiva. Mickey ha detto di aver riconosciuto Bohemond anche se non si erano mai incontrati. Forse è l'essere demoniaco che ha già vissuto in altre persone che si sono imbatutte nel paladino. Bohemond ha avuto la meglio e Mickey, prima di morire, ha tentato di abbracciarlo. Poi si è sentito il fischio, come era stato per l'essere bruciato che ci seguiva i giorni scorsi lanciando forti grigi. Alla fine Mickey è esploso, come l'altro, ma per fortuna il paladino era già lontano.
Ho combattuto al finaco del paziente A. Anche lei, come Mickey, più combatteva e più diventava bestiale. Mi è sembrato di vederle digrignare i denti come una fiera. Ma lei non è esplosa, e finché sarò vivo non permetterò che succeda. Presa dalla furia si stava per accanire sul cadavere del nostro nemico. L'ho fermata e ha fatto per attaccarmi, ma poi si è accovacciata a terra presa dal dispiacere di essersi lasciata andare.

Sei la migliore, sei la più forte di tutti noi. Sei quella che porta il peso della guerra e dell'orribile infezione che affligge questi luogi. Sei colei che permetterà di porre fine a tutto questo. Ne sono ogni giorno più convinto.

Fatti forza amica mia!
scritto da Colin , 04:00 | permalink | markup wiki | commenti (1)
 
24 Settembre 517
Mercoledì 27 Settembre 2017

Uno di due



Siamo sempre al maniero bloccati dai soldati di Ghaan che si sono accampati lungo la strada per Skogen e stanno perlustrando il territorio. Sembra difficile pensare che non siano qui per noi. Come hanno fatto ad accorgersi così rapidamente del nostro passaggio a Karc? Come hanno fatto a mettere sulle nostre tracce così velocemente due plotoni?

Non sembrano conoscere il nostro nascondiglio, ma le razioni scarseggiano e anche il ricostituente per il paziente A. Non possiamo restare qui molto a lungo e tutte le idee che ci vengono in mente per andare verso Skogen sembrano troppo rischiose.

Nei dintorni abbiamo ritrovato le tane dei ragni kreepar che ci hanno attaccato la notte scorsa. Passono il giorno in delle specie di sacche appese agli alberi. Il prete ne ha trovata una interrata, che conteneva una femmina con dei piccoli. Queste bestie potrebbero tornarci utili in caso di attacco dei soldati di Ghaan; anche se i ranghi sembrano andare in giro per gli alberi solo di notte.

Il prigioniero che abbiamo liberato, Mag, ci ha raccontato una sua teoria molto interessante. Secondo lui, delle coppie di soldati di Ghaan che andavano a Karc solo uno non veniva attaccato dai risvegliati. L'altro poteva beneficiare in qualche modo della protezione del primo solo se stavano vicini. Questo torna con il fatto che il paziente A ha individuato come infetto solo uno dei due soldati che avevo chiamato "pastori" a Karc. Se fosse vero vorrebbe dire che basta un solo soldato "speciale" per rendere invisibili ai risvegliati uno o più soldati comuni. E' un potere molto potente, ma potrebbe ridimensionare di molto il numero dei soldati di Ghaan che sono stati trattati con il sangue degli antecessori. Chissà se anche il paziente A può esercitare un potere di questo tipo?
scritto da Colin , 18:49 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
23 Settembre 517
Venerdì 22 Settembre 2017

Il composto



Ho avuto modo di dare una rapida occhiata al composto che abbiamo trovato a Karc. Povrebbe essere la garmanbozia di cui si parla nei documenti dei soldati di Ghaan. Si tratta di una sostanza gelatinosa composta da molti ingredienti, preparata con grande maestria nelle arti alchemiche e contenuta in un vaso ermetico anch'esso di ottima fattura.

Il colore tende all'arancione. L'ingrediente di base sembrano delle bacche del luogo che non conosco e qualche cereale, forse latte di orzo o avena. All'interno si intravedono frammenti di erba scura che potrebbe essere l'artemisia nera, che dà anche parte dell'odore alla sostanza. Sappiamo che l'artemisia nera è molto ricercata dai soldati di Ghaan per trattare i risvegliati e anche madre Magdalene pare averne identificato delle proprietà benefiche. Non escludo che possano far parte del composto anche i licheni rossi citati nel diario di John Titor insieme all'artemisia. Ci sono altri ingredienti che ne rendono l'odore estremamente sgradevole: forse carne morta ... mi viene in mente l'odore del cervello. Questo potrebbe tornare con il fatto che una delle parti che i risvegliati cercano nei cadaveri è proprio il cervello.

Anche il prete si è molto interessato all'analisi del composto. Purtroppo abbiamo dovuto interrompere rapidamente l'analisi della sostanza. Un po' perché non abbiamo la strumentazione adeguata, un po' perché essa induce reazioni molto forti nel paziente A. L'odore della garmanbozia ha risvegliato in lei una gran fame, dopo mesi di inappetenza. Si vede chiaramente che tiene a stento a freno l'istinto di nutrirsi del composto. Mi ha anche detto che si rende però conto che sarebbe molto sbagliato farlo.

Dovrò trovare un modo per analizzare la sostanza lontano da lei. Anche nel trasporto quotidiano vorrei usare degli accorgimenti per non farle percepire l'odore (lei sembra percepirlo anche a contenitore chiuso). Sarà fondamentale portare la garmanbozia con noi almeno fino all'incontro con madre Magdalene.

Lungo la strada abbiamo fronteggiato dei ragni kreepar che ci sono piombati addosso dalle fronde degli alberi. Il paladino è rimasto ferito proprio mentre interveniva per proteggermi. Il morso ha inoculato del veleno molto doloroso, ma con il prete siamo intervenuti prontamente e Bohemond dovrebbe riprendersi presto. Sono immensamente grato a questi miei compagni di viaggio. Senza di loro non sarei mai arrivato fin qui. Non hanno mai un attimo di esitazione nel venire in mio soccorso durante il combattimento.

Stiamo cercando di fare il punto sui soldati dell'esercito di Ghaan che conosciamo. Vorremmo comprendere il significato dell'insegna con la doppia ascia e delle insegne con lo sondo nero, ma siamo ancora in alto mare.
scritto da Colin , 12:18 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
23 Settembre 517
Mercoledì 13 Settembre 2017

Crisalidi



Abbiamo liberato il prigioniero. Si chiama Mag ed è l'unico sopravvissuto al contagio di questo villaggio. Si rifugiava in una grossa tomba di notte e usciva di giorno quando i risvegliati andavano nei campi e nelle miniere. Poi sono arrivati i soldati di Ghaan e dopo una serie di vicissitudini lo hanno imprigionato. Ci ha raccontato che vengono sempre in coppie e con regolarità tornano a fare rapporto verso Ghaan. Alcuni hanno la fratina bianca dell'esercito regolare, altri quella nera dei reparti scelti e altri ancora quella con la doppia ascia (nera o bianca anche quella) dei reparti speciali, come quelli che hanno gestito Crystal e il paziente A.

Dopo essersi fatto promettere che lo avremmo portato a Trost ci ha svelato l'esistenza di una stanza segreta. Per raggiungerla però siamo dovuti andare a prendere la chiave in una tomba nel cimitero. La tomba in cui si era rifugiato dopo il contagio. La tomba della famiglia più importante del villaggio.

A custodia della tomba abbiamo trovato quattro abnormis e una serie di crisalidi che stavano incubando altri cadaveri antichi. Ho avuto modo di aprirne e distruggere varie. Quando si rompe la sacca esterna escono fetidi vapori di ammoniaca e all'interno si trovano corpi in via di ricostruzione da parte degli informi. Le teorie di Luger sembrano essere corrette sia per la teoria delle crisalidi sia per il fatto che i risvegliati più potenti nascono dai morti delle famiglie più influenti.

Nella tomba vi era anche un pugnale con una pergamena. I miei compagni ne avevano già viste in passato. Si tratta di protezioni del luogo da parte degli dei delle tenebre. Questo maleficio deve aver impedito al paziente A di percepire questi abnormis. Il nostro prete è stato molto bravo a rompere tale maledizione.

Finalmente Mag ha potuto condurci alla stanza segreta dove abbiamo rinvenuto molti carteggi interessanti e una strana sostanza gelatinosa. Dedicherò i prossimi giorni allo studio di questi materiali.

Ad una rapida letta si intuisce che un soldato (quello con la doppia ascia nera dei reparti speciali) era trattato con una sostanza: la garmonbozia. Probabilmente questo soldato aveva subito una mutazione come quella del paziente A e la garmonbozia serviva a come trattamento terapeutico. Ci sono schede cliniche dettagliate con varie misurazioni a cura di un "custode" che curava le evoluzioni delle mutazioni. Controllano altezza, vista e forza degli arti. Effettuano inoltre drenaggio del siero maculare e biliare. Il soldato di cui abbiamo le schede pare che sia sfuggito al controllo e per questo è stato catturato e ucciso.

La sostanza trovata è molto probabilmente garmonbozia. Il paziente A ne percepisce l'odore a distanza a differenza nostra e sembra molto interessato ad essa. Dovrò fare molta attenzione nel trattarla.

La conoscenza e i materiali che abbiamo raccolto oggi sono veramente di grandissimo valore e spero ci aiuteranno presto a fare grandi passi avanti.
scritto da Colin , 15:57 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
22 Settembre 517
Martedì 12 Settembre 2017

Il villaggio



Come erano arrivati alla sera, il mattino successivo i risvegliati sono tutti usciti dal villaggio di Karc seguiti dai due "pastori" (i soldati di Ghaan che sono con loro). Abbiamo così avuto modo di visitare il villaggio durante il giorno e controllare da una collinetta dove vanno i risvegliati.

Il villaggio di Karc di giorno è tendenzialmente vuoto. Abbiamo trovato pochi risvegliati rimasti incastrati in qualche casa, un paio di risvegliati mutilati e legati a degli alberi lungo la strada di accesso e un prigioniero, forse impazzito.

Alcuni dei svegliati devono aver subito un trattamento agli occhi, perché sembrano non riuscire a vedere. Ne avevamo incontrati di simili nel bosco qualche giorno fa. Uno di quelli legati fuori dal villaggio l'abbiamo ritrovato sciolto da un acido il giorno successivo. Sono esperimenti che i soldati di Ghaan portano avanti su di loro? Sono stati dei kreepar che li attaccano con l'acido … non so: delle formiche?

Abbiamo visitato anche il cimitero. Molte tombe sono aperte. Dentro quelle ancora chiuse, le più solide, sembra esserci qualcosa che si muove.

Il prigioniero è nell'edificio meglio conservato e dobbiamo ancora raggiungerlo. L'abbiamo visto dalla finestra. Si tiene le mani sulle orecchie e canticchia come un pazzo. Chissà come mai lo tengono in vita? Chissà chi lo nutre? Lo scopriremo presto, domani andremo a liberarlo.

Per quanto riguarda gli altri risvegliati, di giorno vanno nei campi e alla miniera e sembrano mimare in maniera goffa le attività di lavoro agricolo ed estrattivo che svolgevano da vivi; senza però alcun risultato. È interessante questo recupero delle memorie e delle abitudini del corpo ospite; mi ricorda il risvegliato che parlava nel laboratorio di Luger. Anche quello ripeteva parole sconnesse recuperate dalla memoria.

I "pastori" hanno passato la giornata a fare esperimenti su di loro, picchiandoli e spingendoli. I risvegliati li ignorano. Oggi non sono tornati al villaggio.

Il paziente A sta pian piano raffinando la sua capacità di localizzare i risvegliati e li distingue bene dalle altre creature demoniache. Ha percepito i risvegliati chiusi nelle tombe al cimitero e ci ha detto che uno dei due "pastori" ha qualcosa di strano, ma non è un risvegliato (forse ha bevuto il sangue degli antecessori, forse ha ricevuto la grazia da Mirai). Nel complesso la vedo più consapevole e controllata. Molto bene!

Il nostro prete, nonostante il successo della benedizione sulla casa in cui alloggiamo, sembra molto spaventato. Ha paura di fare ogni cosa. Addirittura per un attimo sembrava non voler liberare il povero prigioniero. Spero che trovi presto il coraggio nella sua fede; abbiamo molto bisogno di lui.

Kailah padroneggia bene la sua magia e ci ha aiutati a capire che il carretto che stiamo cercando è stato portato oltre i campi e le miniere dove lavorano i risvegliati, verso Ghaan.
scritto da Colin , 07:24 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
20 Settembre 517
Giovedì 13 Luglio 2017

Il dolore del risvegliato



Non avrei mai creduto di poter vedere un risvegliato soffrire, eppure è accaduto anche questo.
Qualche tempo fa avevo scritto di un risvegliato dalla pelle scura che ci seguiva emettendo potenti strilli. Poco fa è tornato ad attaccarci mentre perlustravamo i resti di un granaio a un giorno di cammino da Skogen. Eravamo in quattro e ha deciso di attaccarci; in passato aveva sempre evitato il combattimento, forse perché eravamo in troppi. Ha fatto però male i suoi conti, perché anche in quattro siamo stati in grado di tenergli testa e sopraffarlo. Aveva gli occhi rossi lucenti; la pelle nera e dura, come se un'armatura gli si fosse fusa nelle carni. Attaccava avvicinando la mano al nostro corpo, quando arrivava vicino al contatto si sprigionava una strana nebbia nera dal palmo e la sensazione provata dalla vittima era di un tocco gelido, molto doloroso. Lo abbiamo colpito più volte e alla fine si è rannicchiato a terra, come se sentisse un forte dolore dentro di sé. Ha emesso un forte fischio, il paziente A ci ha spinto a scappare appena in tempo; abbiamo fatto passi per allontanarci da lui ed è esploso in mille pezzi (ancora una volta siamo vivi grazie a lei). C'era sicuramente ancora qualcosa di umano in lui, sia fisicamente che mentalmente. I suoi organi interni erano poco modificati, rispetto a quelli di un normale risvegliato; il sangue nero e acido non sembrava avere saad al suo interno. È stato un bene liberarlo da questa condizione, ma è stato orribile vederlo soffrire. Forse è lo stadio terminale dell'infezione del paziente A. Forse, se non avessimo rimosso l'armatura dal paziente A dopo le recenti ustioni anche la sua pelle sarebbe cresciuta attorno al metallo. Forse questo essere è sopravvissuto ad un grande incendio. Forse è un esperimento finito male. Sicuramente adesso riposa in pace.

Venendo qui da Skogen abbiamo incontrato vari alberi spogli ricoperti da filamenti biancastri simili a ragnatele e sotto di essi una strana fanghiglia nerastra; si tratta di liquidi di origine animale. Devono essere resti di qualche "bozzolo" di strani kreepar, spero di capirlo meglio nei prossimi giorni.
Abbiamo anche incontrato gusci di kreepar-coleottero con una grossa puntura, svuotati dei loro organi interni. Deve essere opera dei kreepar volanti dal lungo pungiglione; fino ad oggi pensavo servisse solo a depositare uova, mentre probabilmente ha più funzioni.
Ho visto la prima formica-kreepar, per fortuna sola e non in compagnia delle sue compagne; aveva la testa piena di veleno.
Infine ci siamo imbattuti in dei risvegliati che sembravano ciechi. Vagavano senza riuscire ad orientarsi e avevano delle strane piaghe bianche sugli occhi.

Il paziente A, sta migliorando. I suoi occhi stanno tornando simili a come li aveva prima dell'incidente. La cosa mi fa molto felice. Impedirò con tutto me stesso che diventi come la creatura che abbiamo ucciso questa sera. Dopo il combattimento con quest'ultimo il paziente A sembra aver sviluppato la capacità di percepire le creature infette. Dice di vederle come stelle luminose: sono tantissimi. Al momento non riesce a capirne la distanza. Terrò sotto controllo questo nuovo "senso" che sta sviluppando.

Stanotte siamo in una casa che esibisce vecchie tende gialle alle finestre, vecchio segno di contagio. All'esterno qualche prete deve aver fatto dei simboli di protezione molto efficaci perché non stiamo subendo attacchi, nonostante a poca distanza da noi ci sia un villaggio fantasma pieno di risvegliati. Il paziente A li ha visti e dice che tra loro ci sono dei soldati non risvegliati. Indagheremo su di loro domani.

Devo anche registrare che Kailah è cambiata molto in questi giorni. Sta studiando tantissimo ed è anche riuscita a fare il suo primo incantesimo di telecinesi: finalmente abbiamo un mago ... e sembra molto determinato!
scritto da Colin , 16:45 | permalink | markup wiki | commenti (6)
 
13 Settembre 517
Venerdì 16 Giugno 2017

Le custodi del sangue



Il paziente A si è svegliato. Sta bene, anche se alcune delle sue mutazioni sono peggiorate. I suoi occhi sono ormai rossi e brillano al buio come quelli dei risvegliati più "intelligenti" che abbiamo incontrato. Kailah ha riscontrato una capacità del paziente di interagire con il potere magico. Le cicatrici sulla sua pelle sono violacee come quelle dell'Angelo Nero. Ha fatto un sogno di risvegliati sott'acqua. C'erano anche uomini pesce, temuti dagli elsenoriti perché attaccano le loro navi: i tritoni. Poi c'era il tempio della mantide e una figura evanescente, forse Mirai, che le diceva: bentornata.

Logan è ancora vivo, anche se molto malconcio. Me ne sto già occupando. Sopravviverà.

L'evento più importante di oggi è però il confronto che ho avuto con il mago elsenorita. Ci ha raccontato che su Elsenor esiste un clan che si fa chiamare: "custodi del sangue". Loro conservano il sangue degli antecessori, in molti casi prelevato da tombe del granducato. Lo somministrano a dei prescelti che hanno visioni mistiche e che poi vengono soppressi prima che la mutazione si completi. Mi ha confermato che l'antecessore legato a Mirai (e quindi al paziente A) è diverso e più potente di quello legato al morbo. Ne esistono però anche altri. Le custodi potrebbero sapere su come combattere il morbo e pare che questo gruppo di elsenoriti sia proprio qui per raccogliere informazioni e riportarle a loro.

Queste rivelazioni chiariscono un punto importante: ecco perché Aghvan era interessato ad avere contatti con Elsenor; forse cercava informazioni da queste custodi. Si apre inoltre una nuova speranza: le custodi potrebbero conoscere la cura!

Chissà se questa ricerca mi porterà a navigare il grande mare fino ad Elsenor per parlare con le custodi. Sono sempre più convinto che qualcosa si possa fare e con l'aiuto dei miei bravi compagni so che faremo tutto il possibile … e anche di più.
scritto da Colin , 22:39 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
12 Settembre 517
Giovedì 15 Giugno 2017

Il tempio della mantide




Dopo l'incontro con il Wyrm non è stato facile arrivare a Skogen.

Abbiamo attraversato un vasto terreno torboso, così acido e umido che anche i kreepar non vi sopravvivono (abbiamo trovato solo dei gusci senza vita intrappolati nel fango). Poteva essere un buon posto dove trovare piante interessanti, ma erano state tutte estirpate. Il tipo che comanda in questi territori, un oste di nome Zodd, esilia le persone a lui sgradite in questa palude e queste, prima di morire, si mangiano tutte le piante commestibili.

Alla fine siamo giunti a Skogen, piccolo avamposto di civiltà tra queste terre inospitali. Abbiamo incontrato Zodd e le sue guardie. Sembrano ragionevoli. Indossano le armature di kreepar di cui abbiamo tanto sentito parlare; sono molto appariscenti e pare anche utili in combattimento contro kreepar e risvegliati. La signora della città è devota al culto della mantide, che poi sarebbe Mirai, e ha delegato il comando all'oste.

Ho incontrato Martin, l'erborista del paese. È stata gentile e mi ha procurato quello che mancava per il ricostituente del paziente A. La paziente dopo l'esplosione è entrata in uno stato di letargo rigenerativo, tipico di alcuni insetti. La pelle attorno alle ustioni si è staccata in scaglie, come una muta. È rimasta molto pallida. La pelle nuova sta affiorando. La paziente nel complesso sembra stare meglio e ritengo che a breve si sveglierà.
Tante sono le mutazioni da insetto che l'infezione ha portato in lei. Abbiamo anche controllato il suo ventre: presenta due fori come narici e lunghe strisce viola su tutto il torace. L'ha visitata il mago elsenorita e ha convenuto che il fisico sta rigettando le mutazioni. Dopo l'azione eroica del paziente sia l'elsenorita che il nostro prete sembrano essersi convinti che il paziente A sia ancora uno dei nostri e stia reagendo al meglio all'infezione. Intanto abbiamo preparato insieme alcune dosi del ricostituente che basteranno per una settimana.

Abbiamo avuto un problemino con il nostro comandate Logan, che è stato imprigionato e sottoposto ad una prova di sopravvivenza, ma credo se la caverà.

Siamo infine andati a dare un'occhiata al tempio che la mantide Mirai ha fatto costruire in questo posto. Il nostro prete dice che è la porta verso qualche dimensione demoniaca parallela. Il mago elsenorita dice che il luogo è protetto da potenti sigilli magici. Ieri gli altri elsenoriti si erano avvicinati e avevano sentito un forte fischio alle orecchie. Noi siamo rimasti lontani. Chissà se il paziente A dopo il risveglio potrà avvicinarsi senza pericolo? Chissà se Kailah e il mago elsenorita potranno qualcosa contro questi incantesimi?

Nelle prossime città che visiteremo troveremo una presenza ancor maggiore della mantide. Dovremo trovare un modo per combatterla.
scritto da Colin , 10:40 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
10 Settembre 517
Sabato 13 Maggio 2017

Dalla parte del drago



È passato sopra di me a pochi metri. Le sue ali spiegate coprivano tutto il vallone. La sua coda abbatteva risvegliati a terra dietro di noi come la falce il grano. In un attimo si è sentito un forte vento, poi si è fatto buio sopra di me. Un enorme artiglio ha toccato terra al mio fianco sollevando un'enorme zolla. Ha ghermito ciò che restava della bestia risvegliata uscita dalla montagna, è passato sotto il ponte che conduce alla Sacra maledetta ed è scomparso nel cielo opaco lasciando che il mostro si schiantasse tra le rocce.

Ho appena visto un wyrm. È stato un istante eppure sembrava eterno il suo passaggio. Tanto sono incredulo che già ciò che ho visto si confonde con le immagini che guardavo sui libri da piccolo e sulle quali ho tanto fantasticato.

Dunque torniamo a noi. Passando a fianco alla nebbia che circonda la Sacra insieme agli elsenoriti siamo stati prima attaccati da gruppetti sporadici di brocchi e corridori, poi da gruppi sempre più consistenti. Il paziente A sembrava vederli dentro la fitta nebbia, o forse li percepiva. Ne abbiamo uccisi tanti, ma anche loro sono riusciti a colpire qualcuno dei nostri; dovrò controllare le ferite. Di armigeri non se ne sono visti, né si è visto il loro "capo", Custode. Per ora sono rimasti nella loro nebbia tossica.
Mentre procedevamo lentamente tra gli scontri un costone della montagna s'è sbriciolato di fronte a noi e ne è uscita una bestia di tre metri ricoperta di strani calli ossei che ha cominciato a tirarci enormi pietre. Era simile alla "bestia del ponte" che i miei compagni hanno incontrato prima del mio arrivo. Dietro di noi, dove combattevano gli elsenoriti, si avvicinava sempre più un risvegliato tutto nero che ci segue da tempo lanciando potenti strilli.

I miei compagni hanno tirato fuori un pugnale esplosivo che ci aveva dato Luger in caso di necessità. Il paziente A era l'unica tra noi che poteva avvicinarsi alla bestia senza essere distrutta. È andata senza esitare. Gli è corsa incontro schivando le pietre. Il mostro con le enormi braccia la scacciava come si fa con un calabrone molesto. Lei non s'è data per vinta. Ha conficcato il pugnale nella sua coscia. Dopo poco la detonazione. Il mostro non aveva più nulla dalla vita in giù, ma continuava ad avanzare verso di noi con la forza dei gomiti. Il paziente A è rimasta a terra ustionata; un essere umano normale non sopravvivrebbe a quelle ustioni, ma confido che lei ce la farà.

Poi è arrivato il wyrm.

La sensazione che resta è particolare: noi, gli inaffidabili elsenoriti, il mostruoso wyrm siamo dalla stessa parte. La parte della vita. La vita naturale, quella che nasce, si riproduce e muore. La vita naturale contro l'eterna vita dei risvegliati che in realtà è eterna morte.
scritto da Colin , 22:16 | permalink | markup wiki | commenti (10)
 
10 Settembre 517
Venerdì 5 Maggio 2017

Come farsi capire?



Peccato che Vodan non sia con noi.

Abbiamo incontrato gli elsenoriti. Il capo non sta male come pensavamo e comunque non hanno voluto che lo curassimo. Hanno però accettato delle erbe per curare e faranno la strada insieme con noi fino a Skogen. E' una strada molto pericolosa, che passa sotto la Sacra infestata dagli armigeri e dalle nebbia, ma insieme a loro potremmo farcela.

Tra loro c'è uno strano individuo dai capelli rossi. Si fa chiamare la volpe. E' lui che cura il capo. E' lui che ha scelto le erbe e ha preparato le medicazioni. Non ha molta tecnica, ma ha manualità. Il nostro sacerdote dice che è una adoratore degli dei delle tenebre, ma non è una novità, dice sempre così di chi non conosce. Kailah dice che è un mago. A me sembrava un druido; glie l'ho chiesto e dice che ha lavorato con i druidi. Probabilmente ad Elsenor non fanno grande differenza tra mago, preste e druido. Ha guardato molto male il paziente A, dice che è infetta e che ormai non può più essere curata. Gli ho fatto vedere il decotto di Luger e in qualche modo mi ha fatto capire che faccio bene a somministrarlo al paziente A. Il tipo avrebbe voluto visitarla, ma tutto il gruppo si è opposto.

Sia Luger, che Norman (forse anche Dust) mi hanno detto che, se c'è una cura per il morbo, è tramandata oralmente dagli alchimisti del posto; e mi hanno anche detto che ad Elsenor di queste cose ne sanno ancora di più. Vorrei fargli centinaia di domande; ho la sensazione che lui sappia tantissime cose che potrebbero esserci utili. Ho l'impressione che lui abbia le risposte a tanti dei quesiti che ci poniamo sul morbo, i kreepar e tutto il resto ... ma non parlo la sua lingua e il traduttore non sembra né tanto bravo, né tanto collaborativo.

Dunque devo fare una selezione dei temi da trattare. Sicuramente vorrei sapere qualcosa di più su ciò che lui sa dell'infezione del paziente A. Poi vorrei chiedergli della cura del morbo. Se la domanda risulta troppo generica vorrei chiedergli se sa dell'Arteminia Nera e della Nivea Rossa: a cosa servono? Dove si trovano?

La Nivea Rossa, forse riesco a spiegargliela, ma l'Artemisia è difficile. E' tutta notte che provo a disegnarla, ma non sono bravo e non la ricordo bene. Alle fine gli farò vedere il disegno migliore con la speranza che capisca.

Sono così vicino ad una fonte di conoscenza così importante e non posso accedervi ... dovrò fare di tutto per sapere il più possibile. Quando mi ricapiterà un'opportunità del genere?



scritto da Colin , 17:03 | permalink | markup wiki | commenti (1)
 
9 Settembre 517
Mercoledì 3 Maggio 2017

Le ferite dei nemici



Il buon dottor Tiberius diceva sempre che non bisogna preoccuparsi di chi è il malato che ti portano: prima si prestano le cure e poi si conosce il paziente. Era un bravo vecchio e se ne approfittavano tutti; me ne approfittavo anche io quando la sera aspettavo si addormentasse per tornare nel laboratorio di notte a fare i miei esperimenti. Nonostante lasciassi il laboratorio in condizioni molto diverse da come l'aveva lasciato lui la sera prima non mi ha mai detto nulla. Chissà se sospettava qualcosa o non si accorgeva? La verità è che a lui dispiaceva che le persone stessero male ed era felice di poterle curare. Quando diceva di pensare prima alla cura era perché spesso i malati che gli portavano non potevano pagare, ma a lui non importava. Morì con il sorriso sul volto, me lo ricordo ancora.

Certo, qui è diverso. Mi è capitato già varie volte di curare nostri nemici: soldati di Ghaan, che per professione uccidono i miei commilitoni; esponenti della lega del torto, che intessono rapporti con adori delle tenebre. Tra poco probabilmente dovrò curare un capo clan elsenorita. Logan continua a raccontarci aneddoti su quanto questi elsenoriti siano dei barbari privi di ogni scrupolo e morale. Deve essere però rimasto in me qualcosa del buon Tiberius, infatti la cosa non mi preoccupa affatto. Sono contento di poter rimettere in piedi quel povero diavolo che è stato scagliato in un crepaccio da un diavolo più grosso di lui.

Spero poi che questo possa aiutarci ad arrivare il prima possibile a Skogen. Tra poco il ricostituente del paziente A sarà finito e devo rifarne di nuovo. Le ho parlato poco fa. Tanti sentimenti occupano la sua mente in un momento in cui dovrebbe essere molto accorta. Pensa di potersi gestire da sola; per rendersi utile starebbe sveglia tutta notte; combatterebbe fino alla fine delle sue forze … fino alla fine del suo fisico. Ci sta aiutando tantissimo, ma crede di non fare abbastanza. Mi ha chiesto di fidarmi di lei. Lo farò. Speriamo bene. Ci tengo …

PS: ripensando a quella orribile nebbia che circondava gli armigeri usciti dal varco magico ad Angvard mi sono ricordato dove avevo già sentito quell'odore: sale di ammonio mischiato ad un acido. Erano ricerche per la conservazione dei cadaveri. Tutto torna: ecco perché quei risvegliati si trovano tanto bene nella nebbia. Appena avrò di nuovo a disposizione un laboratorio devo cercare di riprodurla e poi trovare il modo di annientarla.
scritto da Colin , 19:51 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
3 Settembre 517
Mercoledì 5 Aprile 2017

Tracce dell'Invitto



È stato Aghvan! Le ha fatte lui le pietre, ce lo ha confermato Norman. Finalmente ci imbattiamo nell'Invitto, o comunque in qualcosa che lo riguarda direttamente. Non è solo un nome leggendario sui fogli di Luger: è il nostro nemico.

Andiamo per ordine. Siamo tornati ad Angvard e purtroppo quello che diceva Deanor era vero. Si è aperto un grosso varco anche in città e sono fuoriusciti tre armigeri (sempre antichi paladini risvegliati) circondati dalla loro nebbia. L'esercito è riuscito ad averne ragione e Norman, accorso sul posto, ha chiuso il varco con grande fatica. Il portale comunicava direttamente con la sacra dei paladini presa da Ghaan e adesso in balia dei risvegliati. Un luogo ormai maledetto che Yara vorrebbe riconquistare. Norman sostiene che quegli armigeri vivono nella nebbia bianca (per noi tossica) come fosse la loro aria. La nebbia lambisce tutta la sacra e si muove come una marea impossibile da disperdere anche con il vento più impetuoso.

La ragazza dalle sembianze di Luka che viaggiava con Deanor ha ripreso il suo vero aspetto e si è detta vittima degli eventi. A me sembrava realmente spaventata, ma i miei compagni mi garantiscono che è una maestra degli inganni come l'uomo senza volto e Deanor. Chissà se potrà essere utile a Yara per lo scambio prigionieri che voleva intavolare.

L'intento dei nemici era aprire i varchi in città prendendo di sorpresa gli eserciti, ma la nostra azione li ha costretti ad aprirli quando l'esercito era ben schierato. Nonostante tutto pare sia stato un successo.

Abbiamo riposato un paio di giorni ad Angvard e con Kailah siamo tornati a parlare con Norman. Oltre a ciò che ho già scritto ci ha fatto vedere un bracciale elsenorita che portava Deanor e che gli ha permesso di seguire la sodalite rotta fino alla nostra trappola. Sven ne ha uno identico.

Kailah mi ha manifestato il suo disagio di non riuscire ad essere utile con la sua magia e quindi siamo andati da Norman anche per chiedergli di insegnarle qualcosa che possa tornarci utile. Kailah a scelto un gruppo di incantesimi che la aiuteranno a spostare oggetti e persone magicamente. In cambio abbiamo dovuto cedere parte del nostro planem (materiale incendiario realizzato da Luger) e le nozioni che conoscevo per prepararlo. Abbiamo accettato lo scambio.
Sono molto contento che Kailah si stia rimboccando le maniche per dare una mano con la sua magia. Cercherò di aiutarla con tutti i mezzi che ho.

Siamo infine tornati alla locanda del Puma e domani si partirà per Skogen. Dicono che da quelle parti si stiano preparando per dare la caccia ad un wyrm che si è spinto a sud per cibarsi di kreepar. Mi ha fatto tornare in mente che mentre preparavamo l'agguato a Deanor ad Angvard avevo sentito un forte verso in lontananza, come di un rapace. Ho sentito il verso di un wyrm? lo vedrò a breve con questi occhi?
scritto da Colin , 14:07 | permalink | markup wiki | commenti (3)