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Sven Herzog
Meglio puzzare di birra, che d'acqua santa
Sven Herzog
Il Blog dell'ineffabile Sven Herzog
creato il: 24/01/2012   messaggi totali: 12   commenti totali: 7
58625 visite dal 24/01/2012 (ultima visita il 16/04/2024, 23:55)
4 luglio 517
Venerdì 26 Febbraio 2016

Debito

Sono stato coscritto a forza, in maniera del tutto illegittima, nell'esercito di Uryen.
E' vero, stavo cercando un impiego, ma ci tenevo ad arruolarmi liberamente, se non altro perché avrei ottenuto una paga meno misera, probabilmente.
Non sono un mercenario, almeno non mi sento tale, non lo sono mai stato, ma è un fatto che qui, in una terra per me straniera, combatto per una paga e per il miraggio di fare carriera, non per difendere la fattoria dei miei cari da un selvaggio che non parla neanche la mia lingua.
Diciamola tutta, potevo tranquillamente finire sotto i vessilli di Ghaan, avrei potuto incolparne il fato.
Questo perchè vengo da molto lontano, per me Uryen era solo un nome e quando si parla di guerre civili neanche chi ci è nato e ci vive nel mezzo ci capisce più di tanto.
Naturalmente appena arruolato sono arrivate tutte le spiegazioni, alcune comodissime: sembrava una di quei rari casi in cui i torti sono tutti dalla stessa parte, anche perchè c'erano di mezzo Risvegliati e Negromanti, tutti ascrivibili alla fazione avversa.
Poi però abbiamo scoperto che i Risvegliati forse siamo stati noi a metterli in gioco, che forse non è una guerra tanto speciale, tanto diversa dalle altre.

La verità è che sono cose di cui non capisco niente, eventi troppo difficili da ricostruire. Ma questo non significa che tengo gli occhi chiusi, anzi li tengo più aperti. Giudico quello che vedo in prima persona e mi comporto di conseguenza.
In queste terre ci siamo imbattuti in chiese sconsacrate e adornate di monaci decapitati, ragazzine che evocano mostri e fanno spolpare vivi poveri disgraziati.
Ardee si è sdegnata tanto quanto noi di fronte a tali spettacoli, per quanto ha potuto li ha combattuti come e forse più di noi, si è dimostrata leale e giusta: per me basta e avanza per considerarla, in questa situazione del tutto unica, non come una nemica ma come una alleata.
La nostra missione è compiuta, un pieno successo, in gran parte proprio grazie all'aiuto di Ardee.
Abbiamo dovuto fare cose non proprio onorevoli, cose di cui non vado fiero. Eppure, da bravo soldato, le ho fatte, senza esitazioni.
Ma qui finiscono i miei ordini ed il mio dovere: non intendo alzare le armi contro il suo gruppo.
Quello che abbiamo fatto e che ci ha aiutato a fare porterà dei vantaggi ad Uryen, quello che sta facendo porterà dei vantaggi a Ghaan. Non so se saranno equiparabili, se saranno grandi o piccoli, ma conta poco.
Quello che conta è che ormai abbiamo contratto un debito di onore nei suoi confronti, potevamo disdegnarlo ed invece siamo stati pronti ad accettarlo, anzi lo abbiamo richiesto ed inseguito.
Il fatto che sia inconsapevole, ovvero ammantato se non di menzogne quantomeno da colpevoli omissioni, non lo rende più leggero, semmai lo rende più pesante.

scritto da Sven , 23:02 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
1 marzo 517
Lunedì 8 Settembre 2014

Sulle Botte, sulle botti e sugli ubriachi



Qualcuno ha parlato di duello mortale.
Non era un duello mortale. Del resto siamo tutti vivi e vegeti.
Solitamente ci si fa male, ma non è detto che si debba morire.

Era più bravo di me, sicuramente.
30 anni passati con le armi in mano, gli ultimi 10 in giro per il mondo a dar la caccia ad ogni tipo di bastardo, danno un bel po' di esperienza.
Ma tolgono anche un bel po' di fiato e di tenuta.
Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.

A proposito di botti e di ubriachi...
Se arriverò alla sua età, e la vedo assai difficile, cercherò di ricordarmi la lezione.
Quando non sei più giovane, la sera prima di certi impegni, meglio evitare di darsi ai bagordi e di comportarsi come l'ultimo degli ubriaconi da casino.

Kaylah si chiedeva cosa faccio alle donne.
Non lo so, forse apprezzano il fatto che di fronte a certe domande evito di fare battutacce del tipo: "vieni qua e te lo faccio vedere io qual'è il mistero"
ahr ahr ahr

scritto da Sven , 23:42 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
22 novembre 516
Lunedì 31 Marzo 2014

Nel frattempo...


Case della Gioia, Porto di Uryen, 22 novembre 516

Un bel caminetto caldo.
Birra, dadi, donne.
E soprattutto un buon libro da leggere.
Difficile volere di più dalla vita.
Gli ultimi mesi sono stati un po' complicati, ma finalmente un po' di sano riposo.
Meritato.
Quello che ci voleva.
Mi chiedo dove siano finiti i miei compagni.
Mi pare di capire che stiano scarrozzando in giro un tenente in pensione.
In certi momenti li invidio un po', quando rischio di annoiarmi.
Ma dura poco, per fortuna, alla fine qui c'è un sacco da fare.
scritto da Sven , 14:22 | permalink | markup wiki | commenti (1)
 
19 maggio 516
Martedì 11 Dicembre 2012

La culla del diritto



Appena sono arrivato in queste terre sono finito in prigione senza alcuna colpa.
Sono stato condannato senza processo e senza giudici, però ho potuto commutare la condanna con una coscrizione forzata.
Nonostante l'enorme gratitudine per un sistema di pene così evoluto ero un po' perplesso, e sono sicuro che i miei nuovi superiori mi avrebbero volentieri messo in mano dei testi giuridici per farmi capire meglio.
Però purtroppo, e non gliene faccio una colpa, mi hanno scambiato per un soldato ignorante ed analfabeta, e per fugare i miei dubbi e farmi ambientare in questa nuova splendida realtà hanno invece preferito mandarmi a fare un paio di giri al porto di Uryen.

Fuori dal porto c'era una distesa di cadaveri impalati, e a quel punto tutto è diventato chiaro: ecco perché non ho avuto un regolare processo, ecco dov'era finito il mio giudice!
Sicuramente era stato impegnato qui, per settimane intere visto il numero dei suppliziati.
Dentro al porto invece ho avuto modo di apprezzare la meticolosa applicazioni delle legge da parte di guardie ben disposte e gentili, ligie al loro dovere; chi lo avrebbe mai detto, in un angolo così remoto del Granducato!
Davvero, se cercate un posto in cui invecchiare pacificamente, ove le parole "sopruso" e "corruzione" siano bandite, e le parole "legalità" e "giustizia" siano esaltate, non posso non suggerivi il porto di Uryen.
Insomma, per chi non lo avesse ancora capito, queste sono terre in cui le leggi del Granduca sono rispettate me-ti-co-lo-sa-men-te, e non è un mistero infatti che i più grandi giuristi di cui si circonda a Greyhaven siano tutti di Uryen.

E questo vale anche a nord del Traunne, sia ben chiaro: io per primo ero un po' preoccupato che attraversato il fiume le cose potessero cambiare, ma mi sono dovuto ricredere.
Abbiamo avuto l'onore di scortare degli uomini accusati di tradimento (niente di meno!), di aver combattuto contro il legittimo Duca e a fianco di ribelli.
Si trattava sicuramente di accuse infondate, come nel mio caso, perché anche loro si sono impegnati a combattere dalla parte giusta, e sono state graziati senza indugio.
Qualcuno se l'è presa un po' a male, perché sinceramente convinto che siano loro i responsabili delle morte di congiunti, amici e commilitoni, di razzie e distruzioni.
Purtroppo le male lingue, si sa, fanno più male delle spade.
In realtà ho avuto l'onore di essere presente durante la commovente rappacificazione, e in questa occasione ho avuto un'ulteriore prova dell'amore degli abitanti di queste terre per la sacra parola "legge": l'esercito del nuovo alleato potrà rifornirsi liberamente di ogni bene appartenente ai contadini, ai pastori e agli abitanti tutti delle terre in cui combatterà, senza che nessuno li possa più ingiustamente accusare di esser predoni e razziatori. Nell'accordo, nero su bianco, a scanso di equivoci, così si fa.

E' per tutti questi motivi che sono due notti che non riesco a prender sonno.
Non riesco proprio a perdonarmi, mi sento responsabile.
Dust, che tu sia maledetto, ti ho permesso di andartene in giro impunito, nonostante le tue orride colpe, colpe di cui i miei stessi occhi sono stati testimoni.
Ti vedo ancora nei miei sogni tormentati, con la tua barba posticcia: come hai osato travestirti da prete e vendere piume e sassi come false reliquie!
Questi sono sfregi che una terra come questa, la culla del diritto, non merita di subire.

Ma la cosa peggiore è un'altra.
Che da queste parti, nonostante li vada cercando in ogni dove, non ci sono tumuli che io possa pregare per trovare un qualche conforto...

scritto da Sven , 14:19 | permalink | markup wiki | commenti (1)
 
20 aprile 516
Giovedì 4 Ottobre 2012

Non si rendono conto



Probabilmente perché non sono soldati professionisti.

Per anni ho eseguito degli ordini, ho combattuto e ho ucciso perché qualcuno me lo comandava.
Quando stavo sulla frontiera era più facile convincersi di stare dalla parte giusta, solo perché dall'altra parte c'era qualcuno di sufficientemente diverso da noi.
Ma era solo un'autoassoluzione, comoda ma certo non definitiva per chi ha una coscienza scrupolosa.
Io ringrazio gli Dei di non averla, e per me quindi andava bene, ma che ne sapevamo noi, veramente, di chi viveva al di la del Vallo?
Comunque, chiudendo un occhio, e magari due, si può anche vivere in pace con se stessi, finché si è in guerra con Nomadi, Elsenoriti e Nordri.

Il velo cade e i nodi vengono al pettine quando si viene coinvolti in una disputa di confine, tra città distanti poche leghe, tra gente che parla la stessa lingua, usa le stesse monete, venera gli stessi Dei ed è spesso governata da nobili imparentati tra di loro.
Ovvero nella stragrande maggioranza dei casi, perché è con queste "guerre" che generalmente si guadagna il pane un soldato.

E allora capita che prima delle battaglia un prete ti benedice, e un comandante ti assicura che stai facendo giustizia.
Peccato che anche dall'altra parte c'è un prete che benedice, e un comandante che assicura che è lui dalla parte del giusto.
Succede in continuazione, ed è successo e succede anche qui, tra i sostenitori del vecchio e del nuovo Duca, come anche i più nuovi del mestiere avranno capito bene, essendoci finiti in mezzo.
Uno potrebbe consolarsi col fatto che almeno nella metà dei casi si combatte per una giusta causa.
Si, come no: la cosa tragicamente divertente è che spesso e volentieri hanno torto entrambe le parti.

Ora.
Senza dubbio questi morti che camminano fanno ribrezzo e soprattutto sono delle brutte bestie.
Difficili da ammazzare definitivamente, e con un morso sei condannato ad una brutta morte.
Ma poi, esistono tanti modi migliori morire in battaglia? Morire di cancrena è forse meglio?
Non so.

Quello che so è che per la prima volta da quando mi sono arruolato non devo preoccuparmi per la mia coscienza, non devo chiudere due occhi, e nemmeno uno.
Posso avere a che fare con ordini sbagliati o con superiori idioti, ma non mi devo preoccupare di essere finito dalla parte sbagliata.
Posso fare quel che devo fare senza dubbi o ripensamenti.
Magari non riesco a prendere sonno, ma perlomeno è per qualcosa di concreto, tipo un mostro che mi vorrebbe azzannare, e non per qualcosa di indefinito e inafferabile, come i rimorsi.
Chi comanda non pronuncia discorsi pomposi per rassicurarti sulla giustizia del massacro imminente, deve solo preoccuparsi di dare ordini sensati.
E le benedizioni dei preti, che forse non è un caso che da queste parti siano così pochi, sono sicuro che saranno più efficaci, visto che ce le becchiamo tutte da una parte; del resto questi esseri mi sembrano già messi fin troppo male, non gli auguro di doversi sorbire pure un padre Engelhaft.

Insomma mi pare tutto molto chiaro, e semplice.
Nonostante tutto, mi sento a mio agio.
Magari fosse sempre così.
scritto da Sven , 16:37 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
28 marzo 516
Lunedì 25 Giugno 2012

Chi beve birra campa cent'anni



Io non ci ho mai creduto.
A Gulas per un soldato è già un bell'obiettivo arrivare a fine carriera e riuscire a guadagnarsi un pezzo di terra, e persino il vecchio Tre Scudi non è andato oltre 84 inverni.
Eppure, in quanto a boccali di birra scolati, non credo che dalle nostre parti abbiamo bisogno di lezioni.

Che dipenda dal tipo di birra?
Forse trincando birra d'abbazia si otterrebbero risultati migliori?
Lo comincio seriamente a sospettare.
A Gulas di abbazie ne abbiamo, ma sicuramente molto meno che al sud.
E qui, in queste terre disastrate di Feith, di abbazie praticamente non ce ne sono.
Poi è chiaro che la qualità della birra ne risente.

Grosso problema...

scritto da Sven , 16:32 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
22 marzo 516
Lunedì 18 Giugno 2012

Per un chiodo...



Non credo sia nostalgia, ma mi è tornata in mente una canzoncina che girava tra gli squadroni di cavalleria a Gulas, e che raccontava di come per colpa di un chiodo di un ferro di cavallo si può perdere un Regno.

Da queste parti bravi maniscalchi e bravi fabbri farebbero sicuramente comodo, perchè deve essere stato un cane a riparare il mio scudo: al primo combattimento è saltata una cinghia.

Se è vero che per colpa di un chiodo di un ferro di cavallo si può perdere un Regno, è pure vero che per colpa di un chiodo di una cinghia uno ci può rimettere la pelle.



scritto da Sven , 18:00 | permalink | markup wiki | commenti (1)
 
5 marzo 516
Giovedì 29 Marzo 2012

Ironico



Ogni moneta ha due facce.

Forse Padre Engelhaft ha paura di affrontare il bosco e cerca solo una scusa quando ricorda che dobbiamo tornare quanto prima alla base e che Cynthia ha bisogno di cure immediate.
E prontamente viene accusato di essere un pusillanime da Bohemond, come se nulla fosse.
E’ la seconda volta che per lo stesso motivo rimpiango le mie terre, dove certe parole vengono soppesate prima di essere pronunciate e non sono così prive di valore.

Ma giriamo la moneta.

C’è stato uno sbarco nordro, non lontano dalla nostra base.
Probabilmente saremo impiegati per arginare le loro razzie e cercare di ricacciarli in mare.
Però, a sentire Bohemond, potevamo ritardare il nostro ritorno alla base di qualche giorno, per perlustrare il bosco alla ricerca di un ipotetico mostro, o un probabile orso.
Verrebbe da pensare che il termine “imboscati” sia stato creato per situazioni come queste.

Tutto ciò è ironico...
scritto da Sven , 17:14 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
30 febbraio 516
Lunedì 5 Marzo 2012

Grazie!

Grazie Sven per aver preso le mie difese, l'ho apprezzato molto.
Purtroppo sono inesperta delle cose della guerra, e anche quando faccio del mio meglio rischio di commettere errori...
In futuro ce la metterò tutta per non creare problemi a nessuno.


scritto da Kailah , 14:46 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
27 febbraio 516
Mercoledì 22 Febbraio 2012

Missione compiuta


Il mistero dei polli scomparsi è risolto.

Devo dire che non è stata una gran fatica per me, praticamente mi sono limitato a guardare, quasi un semplice spettatore.
Gli eventi che si sono succeduti tutto sommato li definerei ordinari, almeno considerando che erano coinvolti due gruppi di persone in armi.
Ma sono i dettagli che hanno reso tutto un po' strano.

Bohemond sa il fatto suo, non mi posso certo rammaricare se mi ha battuto, guadagnandosi probabilmente più oneri che onori - anche se l'inizio a gambe all'aria in mezzo alla neve non prometteva nulla di buono, e per questo mi piacerebbe poter dire di averlo fatto vincere apposta

Connor si presenta come un guerriero redivivo, che non aspettava altro di riprendere armi e armature - ma è un dannato cagasotto, prima i cavalli da guardare, poi la gamba indolenziata... Se continua così gli capiterà un incidente

Kailah invece è coraggiosa, ha rischiato molto per degli uomini che conosceva appena - o forse è pazza... no, forse un po' incoscente, forse totalmente priva di esperieza, o forse capitata in una situazione senza punti di riferimento. Di certo ci fosse stata un'altra Kailah dall'altra parte avremmo contato i morti

Padre Engel mi continua a battere sulla spalla con quel suo bastone per esortarmi a pregare e preannuncia cose orribili ("quella casa è la peggiore!"), che puntualmente non si avverano - però sbraita pure contro i banditi, e sarà una coincidenza ma quelli scappano

Sia come sia, l'unica vera cosa importante è che la nostra prima missione è stata coronata dal successo: il mistero dei polli scomparsi è risolto! - e già che ci stavamo abbiamo pure salvato tre poveracci
[img]
scritto da Sven , 14:34 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
20 febbraio 516
Lunedì 30 Gennaio 2012

Oppure

Va bene, riordiniamo le idee.

A Feidelm Melkor fa arrestare Brian, che si è lasciato andare a qualche critica nei confronti dell'editto del Margravio: evidentemente Melkor è un fermo sostenitore della fazione che ha prevalso nella recente guerra civile, di cui comincio a conoscere, e a capire, qualcosa.
Oppure, Melkor vuole apparire al di sopra di ogni sospetto, vuole dimostrare di non aver nulla a che fare con la fazione sconfitta, con i ribelli, e sacrificare Brian risulta un prezzo assai basso per lo scopo.

La frase del tenente che ha perquisito la carovana poco prima di Dossler: "Tutta questa roba andrebbe a Dossler? Mi sembra strano!". Un commento come un altro.
Oppure sul lasciapassare era in qualche modo indicato un limite ai movimenti dei mezzi e delle merci della carovana.

A Dossler Melkor e Connor hanno un incontro privato con il padrone dell'emporio locale; io non sono ammesso, ma niente di troppo strano, probabilmente erano solo affari, tranquilli e sicuri.
Oppure il proprietario dell'emporio doveva passare alcune informazioni riservate, qualcosa di più delle semplici informazioni sui movimenti dei soldati (che comunque Melkor chiaramente vuole evitare, soprattutto da qui in poi), magari dove poter incontrare Acab.

La mattina dopo non si trova più Fulbert, deve esser partito da solo, per qualche motivo a noi ignoto; possibile, certo, sebbene assai strano, quasi incomprensibile.
Oppure Fulbert è una staffetta di Melkor, che dopo aver ricevuto le informazioni in loco, all'emporio (oppure no) manda avanti qualcuno per organizzare l'incontro con Acab: difficile pensare che si beccheranno casualmente in mezzo a queste lande desolate senza l'aiuto dell'una o dell'altra cosa, o di entrambe.

Melkor ha molta fretta di partire, molto più di Connor, è quasi disinteressato al ritrovamento di Flubert, per lui è vitale non ritardare neanche di un minuto. Del resto è meglio arrivare ad un posto in cui riposare al coperto, seppure la carovana si è già fermata lungo la strada senza troppi problemi.
Oppure ha fretta perché non può mancare l'appuntamento, quello si inderogabile, con Acab, che non può rimanere con 20 uomini nei pressi della strada, con i soldati di Uryen che lo braccano.

Non credo che tutti, proprio tutti, questi episodi vadano per forza interpretati nella maniera peggiore per Melkor, ma di certo qualcuno si.
Del resto non è importante che siano veri ma, a questo punto, che siano verosimili.
Che abbia organizzato una messa in scena per vendere delle armi ai banditi-ribelli non c'è alcun dubbio.
Quello che sarebbe importante scoprire adesso è: chi altro sapeva oltre a Melkor?
Connor? Probabile, a meno che non sia meno furbo di quel che sembra.
Kailah? Magari no, se è svampita quanto sembra.
Talbot? Difficile, tutto sommato, se è ciecamente fedele come pare.

Ma soprattutto, la vera domanda: ad Uryen sono a corto di cavalieri?
scritto da Bato , 13:49 | permalink | markup wiki | commenti (4)
 
26 gennaio 516
Martedì 24 Gennaio 2012

Un colloquio di lavoro

Connor Varnash: "Allora, eccoci qua".
Sven Herzog: "Eccoci qua" -vestiti costosi, anelli pesanti, forse sgancia una paga decente, questo qui

C: "Mi dicevi che hai fatto il soldato a Gulas, eh?"
S: "Esatto, Guarnigione di Confine" - ammesso che tu sappia che significa, dannato damerino

C: "Dove hai servito per 12 anni"
S: "Esatto, un turno completo, prima di avere la possibilità di ritirarmi" - ad esser precisi 10, ma meglio andare sul sicuro, non è il caso che tu sappia che mi sono risparmiato gli ultimi 2

C: "Sapevo che per chi fa il doppio turno nella Guarnigione di Confine di Gulas c'è un bel premio alla fine..."
S: "E' vero, un po' di terra da coltivare, e da difendere" - sorpresa sorpresa, ne sa parecchio il tizio, di Gulas, ho fatto bene ad esser prudente

C: "E hai lasciato perdere? Ormai eri a buon punto, no?"
S: "C'è già un contadino in famiglia, mio fratello minore, e poi non mi ci vedo molto dietro un aratro" - e ancor meno mi vedo sopra un patibolo

C: "Cavalleria, mi dicevi, Cavalleria Leggera, giusto?"
S: "Esatto" - abbiamo un fottuto indovino qui; chi pensava che fossi, un lord sotto mentite spoglie, con un armatura di piastre ed un paggio nascosto dietro a un cespuglio?

C: "12 anni di servizio: devo aspettarmi un combattente esperto, a questo punto, ah ah"
S: "Può scommetterci" - ridi ridi, e chi ti vorresti aspettare, un esperto di vini ameriti?

C: "Una domanda che devo fare, per scrupolo, sai com'è: da buon soldato, nessun problema ad eseguire gli ordini e a rispettare i superiori, vero?"
S: "Assolutamente nessuno" - sperando che non ti risponda mai il mio ultimo, di superiore; sempre che sia ancora vivo, ho dovuto tagliare la corda alla svelta finito il duello, ma credo proprio di si, la ferita non era così brutta

C: "Ed hai un cavallo"
S: "Un'ottima bestia" - mai quanto quella che ho dovuto cedere nel baratto, ma purtroppo non me lo potevo proprio tenere un cavallo marchiato della Guarnigione, sarebbe stato troppo rischioso anche in un posto dimenticato agli Dei come questo

C: "Quindi..."
S "Quindi vediamo di parlare di una paga adeguata" - beccati questa, chiacchierone, vediamo se ridi ancora
scritto da Bato , 15:53 | permalink | markup wiki | commenti (0)