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Kailah Morstan
diario di viaggio
Kailah Morstan
 
creato il: 13/01/2012   messaggi totali: 84   commenti totali: 91
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9 marzo 517
Martedì 30 Settembre 2014

Maestri, Mentori e Magistri



Stringo in mano la malleveria di Magnus Bergmaar e ancora mi risuonano nelle orecchie le sue raccomandazioni: "giudizio!"

Giudizio.

Va bene, cercherò di essere pure giudiziosa.
Intanto mi fa male la testa per tutte le sere che sto passando vicino alla candela per studiare. Studiare, leggere, esercitarsi: dura la vita del mago! Studiare un sacco, e poi preoccuparsi di permessi, malleverie, autorizzazioni, inquisizione...

Per fortuna non avevo capito che questo Magnus era uno dell'Inquisizione, altrimenti sarei stata ancora più impacciata, davanti a lui.

Mi ha fatto un sacco di domande su Mastro Luger, anche se alla fine si è accontentato delle mie scarne risposte. Probabilmente è solo merito di Engelhaft, che è amico suo, altrimenti chissà quanti problemi avrebbe creato.

Lui e Mastro Luger sono molto diversi, non c'è dubbio, ma in fondo sono sempre e solo vecchi stregoni esperti che si sentono in dovere di farmi la predica.

Luger mi fa le ramanzine perchè sono poco intraprendente e non sono tornata da lui "volando", dopo aver conosciuto Dust.

Questo Magnus invece mi fa sentire a disagio perchè non ho seguito studi precisi e convenzionali (e intanto non nota il codice nascosto in questi volumi che ha sotto gli occhi da chissà quanto tempo, vabe').

A chi devo dare retta?

Per fortuna c'è Buzz Aldrin, a cui dare retta, e con un po' di fortuna presto ci sarà di nuovo anche il Sergente Rock.
Gente che ragiona in modo semplice e lineare, che dà ordini precisi, che sta al tuo fianco nel momento del bisogno e non si mette a fare discorsi troppo complicati sui massimi sistemi, facendo di tutto per farti sentire inadeguata.

Quando gli stregoni mi chiedono sui miei studi, sulle mie prospettive e i miei interessi da maga, mi mandano sempre in crisi.

Io voglio coltivare questa capacità, senza dubbio, al meglio che posso. Ma mi interessa farlo per ragioni estremamente semplici, immediate: voglio contribuire a tirare giù un Abnormis, voglio illuminare dove metto i piedi se c'è da correre in una notte senza luna, voglio poter essere di aiuto ai miei commilitoni.

Se mi azzardo a fare un piccolo passo avanti, a gettare il cuore appena oltre l'ostacolo, posso dire che mi piacerebbe mettere queste capacità, per quanto modeste, al servizio di chi cerca di contenere le minacce che arrivano da oltre il Traunne: i nemici usano armi non convenzionali e, se possiamo, è bene usarle anche noi.

Ciò detto... tocca avere pazienza con questi vecchi stregoni. Probabilmente c'è anche problema generazionale: forse ai tempi loro non si era "maghi" se non ci si dava abbastanza arie, se non si parlava forbito, se, per dire cose semplici, non si provava a renderle almeno un po' più fumose e complicate.

Adesso che le cose sono dannatamente complicate, invece, bisogna cercare di semplificare, questo penso io.
Alla domanda "chi è il tuo Mentore" mi piacerebbe poter rispondere che è il Capitano Barun. Mi ha autorizzato lui a usare la magia, no?
E io non potrei desiderare autorizzazione migliore.

Capitano Barun - Blog

scritto da Kailah , 14:54 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
1 marzo 517
Lunedì 8 Settembre 2014

... ragazze



"Sei una ragazza, non puoi capire".

Eh. Non posso capire.

Stupida, stupida ragazzetta, che non riesce ad apprezzare la solennità di un duello mortale.

Guai a chi viola le regole del combattimento, per carità. Meglio morire piuttosto!

E chi se ne importa se Sven mi ha protetto le spalle cento volte, se mi ha salvato la pelle in tante occasioni. Chi se ne importa se è un soldato formidabile e prezioso in questo esercito, in questa guerra.

Davanti al duello tutti si fermano, tutti alzano le mani. A chi tocca tocca.

Geniale.

Con la scarsità che c'è di soldati esperti, con tutti quelli che muoiono in guerra....

Non posso dare la colpa a Sven di questo duello: lui ci si è trovato tirato per i piedi, ha acconsentito a combattere per timore che altrimenti gli scagnozzi di Igor tendessero un agguato al nostro Plotone, facendo danni ancora peggiori.
Non se l'è cercata, Sven. Gli è piovuta addosso.

Che c'è di strano quindi se voglio aiutarlo? Anche Colin, il novellino, si è offerto giustamente di dare una mano.

Eppure Bohemond e Vodan mi hanno guardata malissimo quando ho accennato ai miei propositi, neanche avessi bestemmiato in Chiesa.

Vabe'.

Ironia della sorte, è andata come è andata.

La ragazza di Sven è riuscita a orchestrare l'avvelenamento dello sfidante che, dopo aver dato molto filo da torcere al nostro commilitone, alla fine è caracollato a terra steso al tappeto.

La sirena mi ha anche rassicurato, un po' tra le righe, che il veleno di per sè non è mortale, quindi a posto, è andata così, è andata bene.
Non è morto nessuno, la pagliacciata si è conclusa senza danni irreparabili.

Evviva!

Peccato solo che sia meglio non pubblicizzare come si sono svolti i fatti, e lasciare che tutti credano che sia stato il valore marziale, e non il buon senso, a prevalere.

In fondo meglio così, un grazie alle Sirene... e per stavolta è andata liscia.

Resta solo un mistero: cosa gli farà Sven alle donne! Buon per lui, se gli ha salvato la pelle.
scritto da Kailah , 14:06 | permalink | markup wiki | commenti (1)